Chi la ripubblica spesso si difende dicendo che non fa male a nessuno, se non alla credibilità di chi la ha pubblicata.
Basterebbero 30 secondi per cercare in Google, ed altri 30 per leggere gli articoli, ad esempio quelli di Butac che svelano la falsità della interpretazione.
Ma no, si preferisce pubblicare senza alcun controllo.
Quando a farlo è un politico, un dirigente, un esperto di formazione, ponetevi il dubbio che tutto quanto dice potrebbe essere stato verificato con la stessa attenzione, cioè per nulla.
E domandatevi se valga la pena spendere tempo con persone così sprovvedute.
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