Quando ti chiedono se ti piace l’arte, probabilmente rispondi di sì, almeno in teoria

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Allargare la nostra prospettiva riduce lo stress e ci rende maggiormente consapevoli che il mondo è più vasto

Misurarsi con l’arte dopo essersi concentrati sui dettagli insignificanti della routine è come guardare l’orizzonte dopo aver passato troppo tempo a fissare intensamente un particolare oggetto: la nostra percezione del mondo esterno si espande. Questa rimessa a fuoco attiva quella che il neuroscienziato di Stanford Andrew Huberman chiama “visione panoramica”, amplia la nostra prospettiva sulla vera realtà e ci permette di vedere di più. Huberman sostiene che la visione ristretta aumenta la nostra reazione alla paura, mentre allargare la nostra prospettiva riduce lo stress e ci rende maggiormente consapevoli che il mondo è più vasto.

L’arte apre la nostra mente e ci dona sollievo dalla noia angusta della volontà. “La vera opera d’arte ci guida (…) [verso] ciò che esiste in eterno e ogni volta lo fa con innumerevoli segni”, scriveva Schopenhauer nel 1851.

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Tutti potremmo trarre vantaggio dall’apertura della nostra coscienza alla consapevolezza cristallina che risiede nell’atto creativo

Inizia a inserire nella tua agenda un momento dedicato all’arte, magari quindici minuti prima o dopo il pranzo, se puoi. Scrivi una lista di brani musicali, poesie, libri e opere che vorresti goderti e conoscere meglio. Giorno dopo giorno, spunta una voce della lista. Ti stupirà quante cose puoi fare in una breve finestra di tempo, e ancora di più come questo cambierà il tuo modo di apprezzare la vita, anche in aree in apparenza scollegate dall’arte.

In seguito, cimentati tu stesso in qualche forma artistica. Iscriviti a un corso di ceramica o acquerello, oppure scrivi delle poesie. Anche se non esistono studi empirici sulla quantità di consapevolezza esistenziale che si ricava dalla pratica dell’arte, alcune ricerche suggeriscono che porti profondi benefici psichici.

Cerca di non concentrarti troppo sul risultato. L’obiettivo non è quello di diventare un grande artista; è comprendere che tutti potremmo trarre vantaggio dall’apertura della nostra coscienza alla consapevolezza cristallina che risiede nell’atto creativo.

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https://www.internazionale.it/opinione/arthur-c-brooks/2022/02/05/arte-vita