venerdì 30 settembre 2022

Francia. Rapporto choc del Senato sulle violenze della pornografia online


 giovedì 29 settembre 2022
La politica transalpina apre gli occhi sulle «violenze sistemiche» e il «parossismo di violenza», innanzitutto contro minori e donne, che riempiono il mondo della pornografia online

Dio, (umanità,) Patria e famiglia

https://www.butac.it/dio-umanita-patria-famiglia/

L’Ue avverte Meloni: “Il reddito di cittadinanza non va tolto”

Nota mia, secondo me questo è un caso di titolo fuorviante:  Nicolas Schmit, commissario per l’occupazione e i diritti sociali della UE ha detto qualche cosa di diverso da quanto riassunto nel titolo.
ha chiesto gradualità e olitiche di accomagnamento al LAVORO


A pochi giorni dalle elezioni italiane che hanno visto trionfare il centrodestra, l’Ue avverte Meloni intervenendo su uno dei temi più dibattuti dalla leader di Fratelli d’Italia durante la campagna elettorale.
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È forte e chiaro il monito che l’Unione Europea ha inviato alla premier in pectore Giorgia Meloni ...  Il reddito di cittadinanza non va eliminato, è questo l’avvertimento dell’Ue. A dichiararlo senza mezzi termini è stato Nicolas Schmit, commissario per l’occupazione e i diritti sociali.Schmit: “Il reddito di cittadinanza non va tolto”
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 “Se si abolisse di punto in bianco il reddito di cittadinanza facendo sì che quelli che non hanno accesso al lavoro si trovino in una situazione di privazione assoluta e povertà, nella speranza che queste persone si precipitino sul primo lavoro che trovano, credo non funzionerebbe”, ha detto il commissario europeo per l’occupazione e i diritti sociali. E ha aggiunto: “Quello che è importante è il reddito minimo sia legato fortemente alle politiche di accompagnamento e di inclusione nel mercato del lavoro”.

giovedì 29 settembre 2022

Carlo III: pseudoscienze da re


Articolo pubblicato originariamente su MicroMega. Si ringrazia la rivista per il permesso di ripubblicazione.



Carlo III, nuovo re del Regno Unito, non sarà un sovrano illuminista. Con il suo sostegno a discipline non riconosciute dalla scienza – medicine alternative, agricoltura biologica e biodinamica – ha contribuito alla diffusione dell’irrazionalità e della superstizione nel mondo.

Se sarà un sovrano illuminato lo giudicherà la storia. Al momento però possiamo dire con assoluta certezza che non sarà un sovrano illuminista. 


«Draghi non era il messia e Meloni non è il diavolo»


Il voto italiano visto all'estero tra cliché e sorprese. Se media e politici di sinistra gridano al pericolo, giornali come il FT fanno un'apertura di credito

mercoledì 28 settembre 2022

Elezioni. Come sono andati i candidati segnalati da Tempi

Nota mia.  Ho già  scritto che non condividevo totalmente i consigli dati da Tempi. ora riconosco il loro coraggio nel dire chi ha vinto e chi ha perso... Se tutti quelli che consigliano chi votare poi avessero anche il coraggio di raccontare come è andata che he mondo migliore sarebbe!


Avevamo fatto i loro nomi, indicandoli come meritevoli di voto. Entrano in Parlamento Albano, Malagola, Pera, Nordio, Roccella, Ruiu, Craxi e Lupi. Non ce la fanno Cattaneo, Palmieri e Toccafondi.


I giovani fanno da tappezzeria al crollo della sinistra e degli influencer


Dov'erano gli under 35 chiamati alle armi dalla politica ecologista e gender fluid e da cantanti e attivisti capaci di "spostare migliaia di voti" per difendere il pianeta, il diritto all’aborto, gli Lgbt, lo ius soli? Lontani dalle urne

martedì 27 settembre 2022

Questa la capiranno solo alcuni...

Si riparte dal 32%

Eli Lilly hit with another age discrimination lawsuit—this time from a federal agency

https://www.fiercepharma.com/pharma/eli-lilly-hot-water-alleged-age-discrimination-sued-us-agency

Age discrimination lawsuits have been cropping up around the industry in recent years, and Eli Lilly is no stranger to such claims. Now, the company is defending against age discrimination allegations from a federal agency.

In a new lawsuit, the U.S. Equal Employment Opportunity Commission (EEOC) says the company snubbed older workers for sales representative positions from April 2017 to 2021.

The agency says Lilly changed its hiring preferences in 2017 after its senior vice president for human resources and diversity highlighted that its workforce was composed of older workers at a leadership town hall. The exec went on to announce goals for “Early Career” hiring, aiming to add more millennials to the workforce, EEOC says.

That move was the catalyst for the company intentionally under-hiring older candidates for the sales rep positions, the lawsuit alleges.

The actions, if proven true, would violate the Age Discrimination in Employment Act, which prohibits discrimination against applicants over 40 years of age. The suit, filed in the U.S. District Court for the Southern District of Indiana, comes after the sides failed to reach a pre-litigation settlement, according to a statement from the agency.

Eli Lilly denied the allegations, telling Fierce Pharma in an emailed statement that it “does not discriminate on the basis of age, race, color, religion, gender, sexual orientation, gender identity, gender expression, national origin, protected veteran status, disability or any other legally protected status.”

“We deny the allegations in the complaint. We remain committed to fostering and promoting a culture of diversity and respect,” a spokesperson said in the statement.

The lawsuit seeks back pay and liquidated damages for the applicants affected by the alleged age discrimination, as well as injunctive relief to “prevent and correct” age discrimination and provide training for managers and supervisors regarding federal equal employment opportunity laws.

It's not the first time Eli Lilly has faced age discrimination claims. Last September, two job applicants proposed a class-action lawsuit claiming that the company “systematically excluded” older candidates for sales positions in favor of younger workers. The plaintiffs alleged that the company hired interns for sales rep positions under there were “no interns left.”

But Eli Lilly isn't alone in facing age bias claims. In June, EEOC sued Novo Nordisk for allegedly denying a lateral transfer to a 62-year-old and giving the job it to a less-qualified 33-year-old instead. And in 2018, Biogen faced a lawsuit for allegedly stripping a former manufacturing executive, Jack Armitage, of his responsibilites and giving his job to a younger colleague. Armitage said he was left with busy work until his eventual termination. 


sabato 17 settembre 2022

Democratici o fascisti?

La polemica scatenata dal PD contro chi non aderisca ai suoi diktat ideologici è il segnale della sua mancata democraticità.
In questi giorni abbiamo avuto il caso della canzone "Bella ciao" e dell'Aborto.
I sostenitori del PD definiscono fascista chi non aderisce al pensiero unico sostenuto dal PD.

Non viene il dubbio che sia il contrario?

venerdì 16 settembre 2022

Hai un auto in famiglia? La usi per lavoro o per turismo o per fare la spesa? Al PD non piace!


La politica del Sindaco di Milano, e dei partiti che lo sostengono, vieterà luso delle auto diesel euro 5 nella zona B di Milano.  Per il sindaco & compagnia sono la causa di tutti i mali del mondo.

Leggete l'intervista.
Alle parole del Sindaco manca solo un "C...i loro!", ma dal tono dell'intervista  secondo me è chiarissimo cosa pensi il Sindaco & compagnia di chi sia possessore di queste automobili, regolarmente acquistate e pagate pochi anni fa


Scatta dal primo ottobre il divieto d'ingresso in Area B. Un danno per chi lavora o ha da poco cambiato l'auto

Pierluigi Bonora - 13 Settembre 2022 - 08:04

La "pazzia" green del sindaco. "Stop ai diesel 5: vado avanti"

Sindaco Sala, conferma il divieto di accesso all'Area B ai veicoli Diesel Euro 5 a partire dal prossimo 1 ottobre? «Tutto confermato». Ribatto: ma in questo caso si discriminano tanti cittadini: non è giusto. E Beppe Sala: «Che non sia giusto è una sua opinione e la posso anche rispettare, ma rimane il fatto che abbiamo sempre chiarito ai cittadini milanesi, sia a chi mi ha votato sia a quelli che non mi hanno votato, che la transizione ambientale è fondamentale e stiamo cercando di portarla avanti, a nostro giudizio, con buon senso; un passaggio che vede impegnate le grandi città. Lascio le polemiche a chi vuol farle. Questo blocco non è una sorpresa, lo avevo dichiarato un anno fa e proseguo su questa strada».

Scusi, sindaco - incalzo - e chi non può permettersi di cambiare la macchina e non può farne a meno per varie ragioni? La non risposta di Sala: «E cosa fanno i milanesi che respirano male? E quelli che chiedono un cambiamento a livello di profilo ambientale? I diritti sono di tutti, per cui l'amministrazione comunale lo ha detto (il blocco allargato all'Area B dell'accesso ai veicoli con motore Euro 5 Diesel, ndr), lo farà e lascio a Matteo Salvini le sue polemiche anche un po' sterili...». Ma cosa c'entra Salvini - ribatto ancora -: la gente è stata spinta a comprare vetture Euro 5 usate e poi si vieta loro di circolare... Visibilmente infastidito, Sala taglia corto: «L'ho detto, andiamo avanti, nessuna novità».

Il botta e risposta è avvenuto a margine di un evento all'aeroporto di Linate per la presentazione delle colonnine di ricarica veloce Free To X posizionate nelle aree di parcheggio, presenti - oltre a Sala - i vertici di Free To X, Sea, Enac, Autostrade, Bmw Italia, l'assessore regionale Claudia Maria Terzi e, online, il ministro Enrico Giovannini.

A Sala e ai suoi illuminati assessori e collaboratori risponde un esperto in materia di carburanti e impatto ambientale. «Bloccare la circolazione di tutte le auto Diesel Euro 5 - la precisazione dell'esperto - è profondamento sbagliato. Lo stato della qualità dell'aria a Milano è in costante e continuo miglioramento e tale situazione è legata soprattutto alla progressiva penetrazione nel parco auto circolante proprio di vetture Euro 5 ed Euro 6. Infatti - aggiunge l'esperto - i dati di emissione estremamente bassi o prossimi allo zero, soprattutto per il particolato delle auto Diesel Euro 5 ed Euro 6, non contribuiscono minimamente alle concentrazioni di inquinanti nell'aria che sono invece imputabili alle vetture e ai veicoli pesanti più vecchi, agli impianti termici e a quelli industriali. Anche le emissioni non allo scarico rivestono un ruolo importantissimo sulla concentrazione delle polveri. Sugli NOx, inoltre, i Diesel Euro 5 presentano decisi miglioramenti rispetto alle precedenti motorizzazioni, di fatto annullando il loro contributo alle concentrazioni nell'aria di questo inquinante».

La sintesi finale: «La scelta del Comune di Milano dà un segnale ai consumatori totalmente sbagliato, generando una notevole incertezza che di fatto blocca il ricambio del parco veicoli in circolazione che, invece, è alla base proprio dei miglioramenti riscontrati negli ultimi anni».




Elezioni. Le misericordie chiedono sostegno al volontariato


 martedì 13 settembre 2022
In vista del voto l'associazione stila una carta dei valori a cui i candidati possono aderire, con proposte collegate a tre pilastri: carità, accoglienza e cooperazione

giovedì 15 settembre 2022

bufale contro i vaccini. L'ennesimo.

https://www.butac.it/uk-vaccini-bambini/

No, in UK i vaccini non sono stati vietati ai bambini

Una nuova manipolazione dei fatti

Migranti: due bambini e un dodicenne muoiono di sete nel Mediterraneo

https://www.vaticannews.va/it/mondo/news/2022-09/migranti-mediterraneo-morte-bambini.html?utm_source=newsletter&utm_medium=email&utm_campaign=NewsletterVN-IT

Nuova tragedia in mare. Sei le vittime di una nave partita dalla Turchia e rimasta in mare per due settimane senza ricevere soccorsi. 26 i sopravvissuti che si trovano ora negli hot spot in Sicilia. Nuovi sbarchi a Lampedusa


mercoledì 14 settembre 2022

Opinioni

Questo post riporta dei suggerimenti elettorali
Non li condivido completamente, ma ritengo siano suggerimenti che valga la pena prendere in considerazione.
A queste elezioni mi è sicuramente facile dire per quali partiti non voterei mai, per le loro posizioni contraria ai valori in cui credo, ma mi è più  difficile dire se qualcuno si salvi, e sia votabile, turandosi adeguatamente il naso...

II nostri nomi per il 25 settembre. Con una richiesta per il giorno dopo il voto

Tra i candidati ci sono persone degne di stima e che vale la pena sostenere, chiedendo loro una convergenza in tutti i campi, ma in particolare in tre: famiglia, educazione, lavoro

Un voto, almeno per approssimazione, rispecchia chi siamo. E noi siamo cattolici anarcoresurrezionalisti con il pallino per la sussidiarietà, la libertà d’impresa ed educazione, il garantismo. L’appuntamento elettorale è fondamentale poi perché il momento è difficile e, dopo anni in cui ha fatto fortuna chi ha demonizzato la res pubblica pro domo sua (i 5 stelle), finalmente si ridà la parola al “popolo sovrano”.

Questo giornale ha sempre avuto una fissa: l’unità. Sia quella tra i partiti di centrodestra, sia tra chi, in quella coalizione, condivide una serie di criteri e azioni che possono essere di beneficio per tutti. La prima unità è indispensabile perché – pur all’interno di inevitabili differenze – si contrasti una visione dell’uomo ridotto alle sue voglie e desideri, una progettazione della società subalterna allo Stato, una concezione della giustizia, del lavoro, dell’educazione che lascia spazio solo al risentimento, all’assistenzialismo, all’onda mainstream.

La copertina del numero di settembre 2022 di Tempi, dedicata all’urgenza della politica in vista delle elezioni 2022Da questo punto di vista, nemmeno i partiti di centrodestra sono perfetti, anzi. Molti errori sono stati fatti, molte castronerie sono state dette, molte promesse svanite. Resta, in ogni caso, ancora oggi, una differenza con la compagine di centrosinistra. Mentre di qui, la linea d’indirizzo che mette la “persona al centro” è in sostanza condivisa o, perlomeno, non ostacolata, di là (dalle parti di Letta & Co) è avversata con una ferocia che non fa prigionieri.

Quindi, per noi, non c’è alternativa al centrodestra. Nemmeno l’operazione da laboratorio del Terzo Polo ci convince. È una simil sinistra, guidata, infatti, da due ex Pd – Carlo Calenda e Matteo Renzi – che ora si sono allontanati dai progressisti solo per motivi tattici e personali, ma con cui, fino a un giorno fa, condividevano il desco e le poltrone. Il loro proclamarsi “centristi” è un bluff utile solo a conquistare seggi da far pesare in un futuro cinico gioco di palazzo.

E veniamo alla seconda questione. Noi abbiamo sempre sostenuto che chi condivide la medesima storia e la medesima visione su alcuni grandi temi ha il dovere di stare nello stesso partito. Fino a qualche anno fa, questo è stato possibile all’interno di Forza Italia, dove Roberto Formigoni, Mario Mauro e Maurizio Lupi hanno condotto insieme molte buone battaglie e ottenuto risultati ragguardevoli in molti campi. Oggi questa unità non è più possibile – per varie ragioni che qui non dettagliamo – ed è un peccato, perché la forma è sempre sostanza e anche dall’unità «vi riconosceranno».

Ciò non toglie che, all’interno del centrodestra, vi siano persone degne di stima e che vale la pena sostenere sia in campagna elettorale sia dopo il voto, chiedendo loro una convergenza in tutti i campi, ma in particolare in tre: libertà di educazione (perché la parità scolastica sia vera parità), famiglia (difesa della vita dal principio alla fine, sostegno a chi ha figli), lavoro (basta mancette e massacro fiscale delle imprese, più politiche attive).

Fedeli al motto secondo cui “bisogna chiamare le cose con il loro nome”, faremo anche i nomi non solo delle cose, ma anche delle persone. Eccoli: Lucia Albano (Fratelli d’Italia), Raffaele Cattaneo (Noi moderati), Maurizio Lupi (Noi moderati), Lorenzo Malagola (Fratelli d’Italia), Antonio Palmieri (Forza Italia).

Oltre a loro, guardiamo con simpatia al terzetto che Giorgia Meloni ha ospitato nelle fila del suo partito (Carlo NordioMarcello PeraEugenia Roccella), a Maria Rachele Ruiu (Fdi), a Stefania Craxi (Fi) e a Gabriele Toccafondi (Iv), l’unico che nella nostra lista non corre per il centrodestra, ma che stimiamo per l’impegno sul fronte scuola. Toccafondi è per noi l’unica eccezione che conferma la regola.



Vota Antonio Vota Antonio

https://www.butac.it/voto-estero-pd/

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Il vittimismo degli estremisti

Veniamo alla questione “qui si può votare solo questi” di cui si lamenta il signore nel video, mostrando come manchino partiti come Vita, ItalExit, Italia Sovrana e Popolare. La spiegazione però è molto semplice, un partito per poter esser presente sulle schede elettorali deve raccogliere un numero di firme sufficienti, non sono tantissime, 250 per ognuna delle quattro circoscrizioni.

Quei partiti non ci sono riusciti. Per cui, secondo la legge (il DPR 361 che risale al 1957, non una novità di cui accorgersi solo ora), non hanno diritto a essere presenti nelle schede per il voto dall’estero, non a causa di un complotto contro di loro, ma perché così è scritta la legge. Anzi, fossimo ancora con la legge originale del 1957 le firme da raccogliere in ogni circoscrizione sarebbero state 500, mentre invece sono dimezzate come previsto in caso di scioglimento anticipato delle Camere: infatti dal 2001 (art. 8 comma 1 legge 459 del 2001) si è deciso che quando capita lo scioglimento anticipato le firme necessarie, avendo meno tempo per raccoglierle, sono dimezzate.

martedì 13 settembre 2022

Fog Reveal, spione digitale



In questa rubrica abbiamo visto cosa possono fare gli spioni digitali, quanto riescono a scoprire di noi utilizzando dati pubblici: se un liceale riesce a tracciare l’aereo di Elon Musk, figurati cosa possono far veri farabutti con noi.
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E per quanto riguarda i controlli della polizia, quando ci dicono che se non abbiamo nulla da nascondere non dobbiamo aver paura di essere tracciati (concetto diffuso durante il nazismo), rispondiamogli che equivale a non preoccuparsi del diritto di parola perché non s’ha nulla da dire: totalitarismo in purezza. Se ve lo dicono, scappate.

Suicidio, Telefono Amico Italia: è allarme per i giovani

https://www.vaticannews.va/it/mondo/news/2022-09/suicidio-telefono-amico-italia-e-allarme-per-i-giovani.html?utm_source=newsletter&utm_medium=email&utm_campaign=NewsletterVN-IT

Segnalazioni in deciso aumento rispetto al 2020: l’incidenza è particolarmente grave tra i ragazzi, è su di loro che la percentuale dei decessi è più alta. La presidente Monica Petra: il servizio di ascolto telefonico dedicato ai disagi emozionali lancia l’avviso per le famiglie riguardo questa criticità e ripropone l’evento del 10 settembre dal titolo “Non parlarne è 1 suicidio”

lunedì 12 settembre 2022

E ora cambiano inno, monete e titoli reali. Per l'incoronazione solenne ci vorranno mesi, tra 10 giorni il funerale


Tanti eventi (ufficiali e non) sono previsti da qui alle esequie. Ecco cosa succede nei prossimi giorni

Il Papa in Kazakhstan, il vescovo Dell'Oro: bellezza e carità sono la via del dialogo



Le sfide della minoranza cattolica che attende il pontefice. Le racconta il presule da Karaganda, dove guida la comunità con creatività e prossimità ai più deboli. Nella sua testimonianza il ricordo della visita di Giovanni Paolo II nel Paese, nel 2001, l'esempio di tanti cristiani perseguitati dal regime sovietico, e la delusione per l'assenza del Patriarca Kirill al Congresso dei leader mondiali e delle religioni tradizionali. "La guerra è la cosa più orrenda, tanto più tra popoli cristiani"

domenica 11 settembre 2022

Francesco: preghiamo Maria perché Dio preservi il mondo dalla guerra atomica

https://www.vaticannews.va/it/papa/news/2022-09/papa-francesco-pontificia-accademia-scienze-pregare-maria.html?utm_source=newsletter&utm_medium=email&utm_campaign=NewsletterVN-IT

Nel discorso ai partecipanti alla plenaria della Pontificia Accademia delle Scienze, il Papa ricorda l'invocazione che San Giovanni Paolo II rivolse alla Vergine perché il pianeta non aveva conosciuto l’orrore del conflitto nucleare. Quella di oggi, ha detto, è una terza guerra mondiale "totale"

sabato 10 settembre 2022

Giornata mondiale contro la tratta: le nuove minacce arrivano dal web

ATTENZIONE  articolo del 30 Luglio

È dedicato ai rischi associati alle tecnologie il tema della Giornata dedicata dall'Onu a questa piaga. Suor Gabriella Bottani di Talitha Kum sul bilancio del 2021: sentiamo ancora le conseguenze del lockdown, dobbiamo rispondere alla violenza e allo sfruttamento con la cura



Le parole sbagliate di Saviano. Non si sconfigge la mafia calunniando la famiglia

ATTENZIONE, questo articolo è del 2021


giovedì 8 settembre 2022

Il voto in Cile. I vescovi: collaborare per il bene del Paese

https://www.vaticannews.va/it/chiesa/news/2022-09/commenti-vescovi-bocciatura-costituzione-cile.html?utm_source=newsletter&utm_medium=email&utm_campaign=NewsletterVN-IT

Domenica 4 settembre scorso nel Paese sudamericano oltre il 60% degli aventi diritto ha votato “no” al referendum sul nuovo progetto costituzionale. La reazione dei vescovi: ora è necessario cercare ponti di comprensione, dialogo e fraternità

Un altro passo della Spagna verso l’aborto spensierato

https://www.tempi.it/spagna-altro-passo-verso-aborto-spensierato/

Il governo approva il progetto di riforma della legge sull'interruzione di gravidanza senza aspettare la relazione del Consiglio Generale della Magistratura: l'unico dramma nell'aborto è intralciarne la realizzazione

mercoledì 7 settembre 2022

Bassetti e gli antinfiammatori



Da un video Instagram in cui si ripetono affermazioni già spiegate

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... lo studio di cui si parla da nessuna parte sostiene che se si fossero usati antinfiammatori non steroidei ci sarebbero stati il 90% di ospedalizzati in meno. Lo studio parla di una riduzione dei giorni di ospedalizzazione, una riduzione fino al 90% dei giorni di ricovero. Quindi stesso numero di ospedalizzati, ma con ricoveri molto più brevi.

Che a confondere questa cosa siano testate non scientifiche ok, che succeda a chi si è detto disponibile per fare il Ministro della Salute è un’altra cosa.

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Sia chiaro, siamo d’accordo che oggi – con la varianti che ci sono in circolazione – COVID-19 sia una malattia infettiva che fa meno paura di quando è arrivata, ma non vorrei che ci dimenticassimo che l’influenza in Italia fa in media circa 6000-8000 morti, e solo perché il 50-60% della popolazione non si vaccina. Per COVID-19 in neanche tre anni abbiamo avuto quasi 180mila morti malgrado vaccinazioni a tappeto, antivirali e anticorpi monoclonali. La letalità (morti/infetti) della COVID-19 e dieci volte superiore a quella dell’influenza.

La Verità e le mascherine

https://www.butac.it/mascherine-verita-dmevc/

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Mi spiego meglio. Che le mascherine – se utilizzate nella maniera corretta – servano per contenere emergenze sanitarie di vario tipo è un dato di fatto. Il problema, come spiegavamo anche qui su BUTAC già dal 2020, è che usare la mascherina male equivale a non usarla, o peggio porta a comportamenti di altro genere troppo disinvolti, convinti che già avendo la mascherina in volto saremo protetti da tutto. Tutte cose spiegate già nel 2020, ed è proprio per questo che servono studi, fatti bene, che possano determinare come sono state usate le mascherine, e che benefici siano riuscite a portare e dove. Perché basta una parte di popolazione che le usa nella maniera scorretta per vanificare ogni sforzo. Ad esempio se la indosso sotto al naso e poi la tocco per togliermela, senza poi lavarmi le mani con il disinfettante.
...

La protezione del viso dovrebbe continuare a essere uno dei modi con i quali ridurre le probabilità di contagio. Ovviamente, insieme a un prudente distanziamento fisico con altre persone, con il frequente lavaggio accurato delle mani e nella ventilazione degli ambienti chiusi [11].
...

L’uso di una mascherina da solo non è sufficiente a fornire un livello adeguato di protezione o controllo dei focolai e dovrebbero essere adottate anche altre misure a livello personale e comunitario per sopprimere la trasmissione dei virus respiratori.

Indipendentemente dal fatto che vengano utilizzate o meno le mascherine, rispettare le norme per l’igiene delle mani, il distanziamento sociale e altre misure di prevenzione e controllo delle infezioni (IPC) sono mezzi fondamentali per prevenire la trasmissione da umano a umano di COVID-19.

martedì 6 settembre 2022

Solo Draghi premier potrebbe non farci affondare?

https://zafferano.news/rubrica/il-cameo/z172-solo-draghi-premier-potrebbe-non-farci-affondare?uid=5181&aid=1580&ch=newsletter&data=e3d881e930924346342146e2352b79e7

Il Regno Unito, le donne incinte e il vaccino anti Covid-19

https://www.butac.it/uk-vaccino-gravidanza/


Vecchie informazioni spacciate per breaking news
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Ma difatti siamo di fronte a un qui pro quo. Il testo che circola è reale, ma si tratta solo e unicamente del copia e incolla delle avvertenze riportate nel Pubblic Assessment Report (PAR) del 2 dicembre 2020, quando, senza aver ancora concluso gli studi sul vaccino, Pfizer si preparava a distribuirlo su scala globale. Da allora gli studi sono stati completati e quell’avvertenza non è più in vigore. Come spiegato ad Associated Press dall’Agenzia per i medicinali britannica:

Il testo a cui si fa riferimento nei post sui social media proviene dal rapporto di valutazione pubblica (PAR) che riflette la nostra valutazione al momento dell’approvazione del vaccino (2 dicembre 2020). Da allora sono emersi nuovi dati (dati del ‘mondo reale’ sia non clinici che post-autorizzazione) che supportano i consigli aggiornati sulla vaccinazione di coloro che sono in gravidanza e che allattano.

lunedì 5 settembre 2022

Cibo e impatto ambientale

https://www.butac.it/cibo-impatto-ambientale/

Una singola tabella è sufficiente a comprendere un argomento complesso?
...
C’è un grafico che sta circolando sui social, un grafico che parla di cambiamenti climatici e cibo:
...
Confronti che mostrano come a fronte di un basso impatto sulla produzione di CO2 purtroppo abbiamo anche un basso contenuto nutrizionale rispetto ai cibi che hanno un impatto ambientale maggiore. Quindi per avere simile apporto nutrizionale dovrò mangiare più prodotti a basso impatto ambientale. Se si vuole fare una classifica dei cibi più virtuosi in termini di impatto ambientale questa va fatta non a parità di peso del prodotto, ma per porzione di cibo e tipologia di nutrienti. Solo così ci si può rendere conto dell’impatto dei cibi.

Il servizio della Tv Svizzera sui Campi Flegrei

https://www.butac.it/rsi-campi-flegrei/ Un approfondimento sulla situazione dei Campi Flegrei: allarmismo o reale minaccia? ... E se si vann...