La sentenza pronunciata ieri dai giudici della Suprema Corte chiude un procedimento giudiziario avviato da un professore di Terni raggiunto da un provvedimento disciplinare essendosi opposto all'esposizione del crocifisso nella sua aula. I giudici hanno stabilito la non obbligatorietà della presenza del simbolo religioso affidando alla comunità scolastica la scelta. Ma riconoscendo che l'esposizione del crocifisso non è in alcun modo un atto discriminatorio
Adriana Masotti - Città del Vaticano
Nessun commento:
Posta un commento