... Giovannino venne a mancare il 22 luglio del 1968 per un attacco di cuore, mentre si trovava nella sua casa di Cervia. I funerali si svolsero con la bara avvolta dalla bandiera monarchica con lo stemma di casa Savoia e ben pochi personaggi noti parteciparono, tra loro Enzo Biagi ed Enzo Ferrari. Alla sua morte la Rai dedicò solo pochi secondi; i giornali ne parlarono solo nelle pagine interne e l’Unità si distinse per una frase profondamente meschina: “melanconico tramonto dello scrittore che non era mai nato". La fama di Giovannino e l’immensa diffusione delle sue opere rappresentano la prova della sua grandezza di scrittore e intellettuale, se mai ce ne fosse bisogno: Giovannino fu un uomo di buonsenso, che aveva previsto molte delle cose che sarebbero successe nei decenni successivi, dimostrando lungimiranza oltre che intelligenza. E a più di cinquanta anni dalla sua morte Giovannino Guareschi è ancora qui, tra noi, conquistando anche i lettori più giovani, più attuale che mai.
https://avig.mantepsei.it/single/guareschinon-solo-don-camillo?fbclid=IwAR0Kh-ULA_TV_TJ0Aj3K4ps1F4nC4S8vZsfASTh8hpjLtqDY-MBPWlHieqA
Nessun commento:
Posta un commento