La manifestazione si è svolta venerdì sera e ha coinvolto circa settanta persone, tra cui consiglieri comunali di tutti i partiti. Le richieste di Pruiti non si limitano alla revisione dei divieti di Area B, ma prevedono anche il prolungamento della M4 fino a Buccinasco (il capolinea è attualmente previsto in piazza Tirana, presso la stazione di San Cristoforo) e anche nuovi capolinea dei bus extraurbani 325 e 352.
Sulla mancata presenza di altri sindaci della zona, Pruiti ha commentato che "le nostre richieste riguardano tutti noi". Per Pruiti il problema è doppio: da una parte le nuove regole che vietano categorie di auto in più, dall'altra la scarsità di autobus a disposizione. "Ci sentiamo tagliati fuori dalla vita milanese", ha aggiunto il sindaco di Buccinasco: "Senza auto, rincasare la sera è diventato impossibile. Dobbiamo chiedere passaggi a chi ha un'auto in regola. Siamo attenti all'ambiente, vorremmo usare di più i mezzi ma abbiamo a disposizione solo tre autobus".
In serata, l'assessora alla mobilità del Comune di Milano, Arianna Censi, ha telefonato a Pruiti invitando la sua giunta a Palazzo Marino per un incontro in cui verranno discusse le richieste avanzate da Buccinasco.
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