venerdì 5 gennaio 2024

Dio è morto - Brano di Nomadi

Ho vistoLa gente della mia età andare viaLungo le strade che non portano mai a nienteCercare il sogno che conduce alla pazziaNella ricerca di qualcosa che non trovanoNel mondo che hanno già, dentro alle notti che dal vino son bagnateLungo le strade da pastiglie trasformateDentro le nuvole di fumo del mondo fatto di cittàEssere contro ad ingoiare la nostra stanca civiltàE un dio che è mortoAi bordi delle strade, dio è mortoNelle auto prese a rate, dio è mortoNei miti dell'estate, dio è morto
Mi han dettoChe questa mia generazione ormai non credeIn ciò che spesso han mascherato con la fedeNei miti eterni della patria o dell'eroePerchè è venuto ormai il momento di negareTutto ciò che è falsità, le fedi fatte di abitudine e pauraUna politica che è solo far carrieraIl perbenismo interessato, la dignità fatta di vuotoL'ipocrisia di chi sta sempre con la ragione e mai col tortoE un dio che è mortoNei campi di sterminio, dio è mortoCoi miti della razza, dio è mortoCon gli odi di partito, dio è morto
Ma pensoChe questa mia generazione è preparataA un mondo nuovo e a una speranza appena nataAd un futuro che ha già in manoA una rivolta senza armiPerchè noi tutti ormai sappiamoChe se dio muore è per tre giorni e poi risorgeIn ciò che noi crediamo, dio è risortoIn ciò che noi vogliamo, dio è risortoNel mondo che faremo, dio è risorto
Fonte: LyricFind
Compositori: Francesco Guccini
Data di uscita: 1967

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