Marco Follini, cooptato da Walter Veltroni come responsabile delle politiche dell'informazione del Pd, senza essere passato da nessuna selezione, oggi ha dichiarato:"Non mi piacciono tutti questi tamburi di guerra che sento risuonare nel Pd. Esiste una leadership, peraltro non particolarmente oppressiva. Credo sia doveroso accompagnare il suo lavoro con spirito collaborativo".
Follini ci ha insegnato che è corretto essere eletto al parlamento con una coalizione (centro destra) e poi passare ad un'altra (centro sinistra) senza porsi scrupoli sulla moralità del proprio comportamento.
Poi è stato premiato da WV con la nomina a "ministro ombra" in uno dei posti più importanti, e sarà lui a "dettare la linea" per le leggi sulla libertà di stampa, la concentrazione televisiva, la televisione digitale, i rapporti con le proprietà personali del leader dell'opposizione.
Ora ci insegna che occorre collaborare col leader del PD come lui ha sempre fatto con i leader del suo vecchio partito e della sua vecchia coalizione (omissis ...!), e magari stare zitti davanti alla politica a zig zag di segretario e vicesegretario del PD sulla riforma elettorale.
MA MI FACCIA IL PIACERE !
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