Da domani arriveranno quasi 500'000 dosi che dovrebbero avere una distribuzione più razionale. Inutile portarle fino a Roma per poi riportarle a Milano (forse poteva arrivarci anche un Ministro o un tecnico della emergenza...)
Inutile lo sfoggio di forze armate per effettuare trasporti che avrebbero potuto avvenire più rapidamente ed economicamente con altri mezzi.
Rinnovata la scelta di non effettuare un test sierologico prima di vaccinare, "sprecando" così risorse per vaccinare persone già protette
Poche informazioni e confuse su chi debba essere vaccinato per primo in base all'età, alla professione, alla copertura mediatica, al ruolo politico?
Discussioni futili sulla motivazione a vaccinarsi, quando se tutto andrà bene ci vorranno molti mesi per avere dosi sufficienti. Mettiamo il caso di una persona che abbia meno di 60 anni, non abbia altre patologie, non copra un ruolo indispensabile nella sanità, nelle forze dell'ordine, nella politica: a che serve discutere di vaccinazione obbligatoria o facoltativa ora?
Oltre al problema delle persone per le quali questo vaccino, almeno per ora è controindicato: l'Ordine Nazionale dei Biologi riporta le indicazioni ufficiali: possibile che siano documenti così difficili da comprendere che quasi nessun giornalista che parla e straparla di vaccinazioni le abbia lette?
Alcune citazioni:
Pag 3: Popolazione pediatrica
La sicurezza e l’efficacia di Comirnaty nei bambini e negli adolescenti di età inferiore a 16 anni non
sono state ancora stabilite. I dati disponibili sono limitati.
Pag 3: Malattia concomitante
La vaccinazione deve essere rimandata nei soggetti affetti da uno stato febbrile acuto severo o da
un’infezione acuta. La presenza di un’infezione lieve e/o di febbre di lieve entità non deve comportare
il rinvio della vaccinazione.
Pag 4: Trombocitopenia e disturbi della coagulazione
Come per tutte le iniezioni intramuscolari, il vaccino deve essere somministrato con cautela nei
soggetti sottoposti a terapia anticoagulante oppure affetti da trombocitopenia o qualsiasi disturbo della
coagulazione (ad es. emofilia), poiché in questi soggetti possono verificarsi sanguinamenti o lividi a
seguito di una somministrazione intramuscolare.
Soggetti immunocompromessi
L’efficacia, la sicurezza e l’immunogenicità del vaccino non sono state valutate nei soggetti
immunocompromessi, compresi quelli in terapia immunosoppressiva. L’efficacia di Comirnaty
potrebbe essere inferiore nei soggetti immunocompromessi.
Durata della protezione
La durata della protezione offerta dal vaccino non è nota; sono tuttora in corso studi clinici volti a
stabilirla
Pag 4: Gravidanza
I dati relativi all’uso di Comirnaty in donne in gravidanza sono in numero limitato. Gli studi sugli
animali non indicano effetti dannosi diretti o indiretti su gravidanza, sviluppo embrionale/fetale, parto
o sviluppo post-natale (vedere paragrafo 5.3). La somministrazione di Comirnaty durante la
gravidanza deve essere presa in considerazione solo se i potenziali benefici sono superiori ai potenziali
rischi per la madre e per il feto.
Allattamento
Non è noto se Comirnaty sia escreto nel latte materno
Pag 26 (Foglietto illustrativo): Cosa deve sapere prima di ricevere Comirnaty
Comirnaty non deve essere somministrato
• se è allergico al principio attivo o ad uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale
(elencati al paragrafo 6).
eccetera
Alcune domande della SCHEDA ANAMNESTICA alle quali chi si vaccinerà per primo dovrà prepararsi a rispondere
Soffre di allergie al lattice, a qualche cibo, a farmaci o
ai componenti del vaccino?
Se sì, specificare:………………
Ha mai avuto una reazione grave dopo aver ricevuto
un vaccino?
Soffre di malattie cardiache o polmonari, asma,
malattie renali, diabete, anemia o altre malattie del
sangue?
Si trova in una condizione di compromissione del
sistema immunitario? (Esempio: cancro, leucemia,
linfoma, HIV/AIDS, trapianto)?
Negli ultimi 3 mesi, ha assunto farmaci che
indeboliscono il sistema immunitario (esempio:...
cortisone, prednisone o altri steroidi) o farmaci
antitumorali, oppure ha subito trattamenti con
radiazioni?
Durante lo scorso anno, ha ricevuto una trasfusione di
sangue o prodotti ematici, oppure le sono stati
somministrati immunoglobuline (gamma) o farmaci
antivirali?
Ha avuto attacchi di convulsioni o qualche problema al
cervello o al sistema nervoso?
Ha ricevuto vaccinazioni nelle ultime 4 settimane?
Se sì, quale/i?
Per le donne:
- è incinta o sta pensando di rimanere incinta nel mese
successivo alla prima o alla seconda
somministrazione?
- sta allattando?
Specifichi di seguito i farmaci, ed in particolare quelli anticoagulanti, nonché
gli integratori naturali, le vitamine, i minerali o eventuali medicinali alternativi
che sta assumendo:
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