Abbandonare le celebrazioni on line
Tra i numerosi temi affrontati, tra cui la collaborazione con le istituzioni europee, l’astensionismo politico in Italia, il cammino sinodale, è emerso anche quello delle celebrazioni on line, eredità del periodo di lockdown per il Covid. Lo stesso Zuppi nella relazione introduttiva vi aveva fatto cenno: “Non abbiamo prodotto un’indicazione esplicita, in termini di raccomandazioni, norme o direttive”, ha spiegato il segretario, “ma è un ragionamento condiviso da tutti i vescovi” di abbandonare ormai le celebrazioni su internet. “Il digitale è stata una grande risorsa durante il Covid perché ha creato comunità ma ora il problema è recuperare la normalità della vita ecclesiale”. “È il momento di tornare a stringerci le mani”, ha affermato Baturi. Pertanto “verificheremo come ricalibrare le nostre indicazioni alla fine ufficiale della pandemia” quando stabilita dall’Oms.
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