lunedì 27 marzo 2023

La mano della Cina sugli asini africani, commercio a doppio taglio

 



Negli ultimi anni, c’è stata un’enorme e crescente domanda di pelli d’asino in Cina, dove vengono utilizzate per realizzare un antico prodotto salutare chiamato ejiao.

L’ejiao è composto dal collagene estratto dalle pelli di asino mescolato con erbe e altri ingredienti per creare prodotti di consumo medicinali e salutistici. Secondo la medicina tradizionale cinese ha proprietà che rinvigoriscono il sangue, arrestano le emorragie e migliorano la qualità dei fluidi vitali e del sonno.

L’ejiao è venduto a circa 783 dollari al chilo e la dimensione del mercato cinese è passata da circa $3,2 miliardi nel 2013 a circa $7,8 miliardi nel 2020.

Questo recente aumento della domanda è guidato da diversi fattori, tra cui la crescita dei redditi, la diffusione del prodotto attraverso una serie televisiva di successo e l’invecchiamento della popolazione (l’età è un fattore demografico chiave per la domanda). Inoltre, l’ejiao a volte viene prescritto dai medici e il costo può ora essere coperto dall’assicurazione sanitaria.

La domanda di ejiao ha portato a una carenza di asini in Cina e sempre più in tutto il mondo. I Paesi africani sono stati particolarmente colpiti.

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