Il danno vaccinale e i “miliardi di morti possibili” che stuoli di agguerriti, quanto disinformati, commentatori sbandierano per spaventare le persone e per dimostrare una presunta macchinazione ai danni della salute globale, escono nuovamente, e direi ancor più profondamente, smentiti da questo nuovo, possente lavoro di analisi. I vaccini contro sars-cov-2, e particolarmente quelli più usati, sono stati soggetti a uno scrutinio in termini di prove cliniche, soggetti coinvolti nelle sperimentazioni, lavori di analisi di ogni tipo, quale nessun altro trattamento in precedenza. Sono quindi i prodotti la cui sicurezza, e limiti, sono stati ormai più approfonditi: conosciamo quali siano i possibili effetti collaterali, pure quelli gravissimi, e sappiamo che quegli effetti sono troppo poco comuni, rispetto ai danni che si prevengono a valle dell’infezione. E attenzione: prima o poi tutti saremo infettati, a maggior ragione i non vaccinati. Il conto, quindi, è semplice, e i dati di sicurezza che emergono da questa revisione dovrebbero chiaramente indicare cosa sia preferibile, tra virus e vaccino, in fatto di potenziali effetti avversi.
Dunque le balle che vediamo ogni giorno pubblicate nei titoloni di certi quotidiani, titoloni fatti appositamente per giocare allo specchio con i social forum e montare il fumo della rabbia e della protesta cospirazioniste, sono di nuovo rivelate per quel che sono: inconsistenti artifici retorici, usati da chi cavalca la paura per derivare il consenso, salvo poi essere atterrato dalle urne povere di voti che deludono certe ambizioni elettorali e mostrano in uno l’inconsistenza delle bugie e quella del numero dei loro sostenitori.
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