Ogni Nazione ha la necessità di dotarsi di una struttura di governo che possa gestire i meccanismi economici e sociali che determinano la vita della Società.
Tale struttura nel corso della storia si è espressa generalmente nella figura del Sovrano ma a partire dall’Illuminismo e dalla Rivoluzione Francese si è fatto largo il concetto di Democrazia.
I cittadini dei paesi più progrediti, ora non più sudditi, tramite l’espressione del voto popolare hanno potuto eleggere rappresentanti che potessero garantirli partecipando alla gestione del Governo.
Ma qui sta un nocciolo del problema: i rappresentanti come sceglierli? E’ necessario che i candidati abbiano statura ideale e direi morale all’altezza del ruolo a cui sono chiamati.
Quindi si pone il problema dell’istruzione e della selezione della classe politica che non può essere estemporanea se non si vuole andare incontro a disastri. Nessuno può improvvisarsi alla gestione e direzione di alcunchè senza la necessaria preparazione.
Immaginiamoci pensare di governare la cosa pubblica catapultandosi per ogni ragione che non sia lo stretto merito.
Ma a chi attribuire il ruolo di “preparatore” e selezionatore della classe politica?
La mia risposta sono i Partiti, strutture organizzate che sulla base di finalità ideali devono costruire quadri dirigenti in grado di assolvere i compiti a loro assegnati.
E domando
Se i partito sono così importanti nella preparazione e selezione dei dirigenti perché i due maggiori partiti di opposizione hanno scelto dei leader che fino a pochi giorni primi di diventare responsabili nazionali non erano neppure iscritti ai partiti stessi?
Ed invece i tre maggiori partiti di governo hanno leader sono cresciuti, selezionati e formati dai partiti stessi?
Forse i due maggiori partito di opposizione hanno fallito in una delle loro principali funzioni?
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