Puntuali come le elezioni arrivano gli articoli-denuncia sul sistema sanitario: i ritardi nel recupero delle prestazioni perse col Covid sarebbero da attribuire al privato accreditato che lucra sui pazienti. Una tesi pretestuosa, ecco perché
Un servizio a cui tutti hanno diritto, ma che per una serie infinita di ragioni e fattori non è più sostenibile – basti pensare che quella privata rappresenta oggi un terzo della spesa pubblica sanitaria e la domanda di assistenza è in crescita esponenziale da almeno dieci anni. ...
... Non è da escludere che in futuro la specialistica ambulatoriale non rientrerà più nei Lea, ma non è questo il tema dell’articolo del Corriere, e soprattutto dei programmi dei candidati alle regionali. Chiosa necessaria: non c’è nulla di più elettorale e scontato di un articolo-denuncia sulle mani dei privati sulla sanità ora che “stanno arrivando i fasci” e la sinistra punta sui classici intramontabili (aborto, transizioni di genere) per difendere il tesoro di Lazio e Lombardia. Un tesoro sul quale consiglio e governatori avranno ben poco margine di manovra. ..
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