Era stato Filippo Bini Smaghi, segretario cittadino dei Centristi e Popolari a presentare ricorso contro l’uso improprio e a fini propagandistici elettorali di mezzi istituzionali che dovrebbero essere tenuti al di sopra delle parti. I casi segnalati erano più di uno. A partire da un video dell’inaugurazione di “Open stage” in cui gli amministratori facevano bella mostra di sé, sino ad alcuni articoli pubblicati sul periodico comunale del mese di Maggio, a pochi giorni dale elezioni.
L’Agcom, dopo aver preso atto che il Comune di Buccinasco “mediante le sue controdeduzioni in merito ai fatti contestati”, ha comunicato di aver “cancellato dalla pagina Facebook istituzionale sia il video della diretta del 1 maggio con l’inaugurazione di Open Stage, sia la foto relativa all’evento e il video della celebrazione del 25 aprile” non ha ritenuto di dover archiviare la denuncia, soprattutto per quel che riguarda le violazioni commesse nella pubblicazione del notiziario comunale.
Ha scritto infatti il Garante: “il periodico comunale, pur non contenendo pagine politiche o interventi degli amministratori in carica, riporta alcune notizie con valenza propagandistica delle iniziative dell’amministrazione uscente, in considerazione, soprattutto, che il Comune di Buccinasco è interessato dalla competizione elettorale; che le notizie riportate, ad eccezione delle informazioni sulle elezioni, non sono indispensabili e indifferibili.
Commentando la decisione del garante, Bini smaghi ha sottolineato con ironia ma non troppa: “Il Comune di Buccinasco conosce la legge? L’amministrazione della legalità non dovrebbe utilizzare i canali istituzionali, sito, web tv e facebook, a fini politico-elettorali”. E poi si è chiesto: “Cosa non si fa per qualche voto in più”.
La decisione dell’Agcom è stata inviata al commune di Buccinasco il 19 maggio. Con l’avviso che, l’avvenuta ottemperanza al provvedimento notificato “dovrà essere data tempestiva comunicazione all’Autorità all’indirizzo di posta elettronica certificata fornendo, copia della comunicazione resa pubblica (pubblicata sul sito del commune). Ma sino a pochi minuti prima di pubblicare questo articolo sulla home page non ce n’era traccia.
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"Informazioni non indispensabili e propaganda", Agcom ordina al Comune di togliere il Buccinasco Informazioni dal sito
Procedimento avviato dal segretario cittadino dei Centristi e Popolari – Noi con l’Italia, Filippo Bini Smaghi, nei confronti del Comune di Buccinasco.
"Informazioni non indispensabili e propaganda", Agcom ordina al Comune di togliere il Buccinasco Informazioni dal sito.
"Informazioni non indispensabili e propaganda", Agcom ordina al Comune di togliere il Buccinasco Informazioni dal sito
BUCCINASCO - “Violazione dell’articolo 9 della Legge 22 febbraio 2000 n.28”. Così scrive l’Agcom, l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni che ha sottolineato il mancato rispetto delle disposizioni in “materia di comunicazione politica e di parità di accesso ai mezzi di informazioni relative alle campagne per l’elezione dei sindaci e dei consiglieri comunali”.
La decisione del Comitato regionale
Le segnalazioni contro il Comune sono arrivate dal Comitato regionale per le comunicazioni della Lombardia che ha trasmesso il fascicolo istruttorio e la proposta relativa al procedimento avviato dal segretario cittadino dei Centristi e Popolari – Noi con l’Italia, Filippo Bini Smaghi, nei confronti del Comune di Buccinasco.
Le contestazioni mosse
Tra le contestazioni: video diretta del 1 maggio con inaugurazione Open stage, foto, notizie sul periodico comunale e sul sito internet. Il Comune, da parte sua, ha fornito le controdeduzioni spiegando di aver cancellato il video e la foto dalla pagina Facebook e di aver provveduto a fornire informazioni utili alla cittadinanza sull’attività dell’Ente, in modo impersonale e non prevedendo spazio per dichiarazioni politiche.
Il Comitato ha quindi valutato “un adeguamento spontaneo agli obblighi di legge”, anche per la cancellazione dei post del sindaco Pruiti ripostati sulla pagina del Comune. Agcom, invece, ha ritenuto propagandistiche alcune delle comunicazioni effettuate, quindi non indispensabili e soprattutto vietate dalle normative in periodo elettorale. Agcom ha quindi ordinato al Comune di Buccinasco di pubblicare sul proprio sito istituzionale un messaggio di “non rispondenza a quanto previsto dall’articolo 9 della Legge 22 febbraio 2000 e di rimuovere la copia del Buccinasco Informazioni”.
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