Cari amici del Pd, vi spiego perchè siete invotabili
Si avvicina il ballottaggio e si moltiplicano gli appelli agli elettori M5s e della Sinistra per sbarrare la strada all’orrenda destra leghista, fascista e berlusconiana di Milano e Bologna, ma nello stesso tempo, si sprecano gli appelli di Giachetti e Fassino agli elettori della stessa destra fascio-lego-berlusconiana contro i barbari 5 stelle di Roma e Torino: non è la faccia quello che manca!
Con Berlusconi vi siete alleati (e con Verdini e Alfano lo siete ancora) ed ora a Milano chiedete i voti di sinistra e M5s contro Berlusconi, accusandoli, se non accettano, di essere amici del Cavaliere, di consegnare la città alla destra ecc. e, il tutto, mentre non dite che a Napoli bisogna votare De Magistris per non consegnare la città ecc. ecc.
Avete farro il job act smantellando i diritti di una intera generazione e dando più potere ai “padroni”, avere fatti una legge elettorale al cui confronto quella di Scelba era oro, avete fatto una legge sulla scuola che offre gli insegnanti all’arbitrio dei presidi, avete fatto una riforma costituzionale semplicemente indecente, state sostenendo (unici dell’internazionale socialista e “democratica”) il Ttip che svende i nostri prodotti a favore di quelli americani, nonostante le continue promesse avete mantenuto una pressione fiscale assurda, avete fatto una riforma ignobile della Banca d’Italia che ha regalato miliardi alle più grandi banche d’affari, avete fatto una riforma delle banche popolari ed una legge sul bail in (dopo averlo fatto passare), solo per salvare gli amichetti della banca Etruria e della Popolare di Vicenza, molte di queste leggi le avete fatte a braccetto con il Cavaliere, venite dal fango di Mafia Capitale e venite a chiedere a noi i voti?
Fatevi votare da Carminati, dai banchieri che avete omaggiato con la riforma di Bankitalia, dai presidi nelle cui mani avete messo i destini degli insegnanti, dai padroni che si gioveranno del job act, dagli amichetti dell’Etruria, dagli amici amerikani. Noi non c’entriamo con la vostra politica e le vostre scelte e, peraltro, quando mai avete tenuto presente il punto di vista del M5s o di Sel mentre facevate le vostre “Riforme”?
C’è una cosa che non capisco del vostro modo di pensare: ma davvero pensavate che, con un bilancio del genere, non arrivasse il conto da pagare? Non capisco se si tratta di incoscienza su quel che si è fatto, di presunzione per cui si giudicano tutti quanti imbecilli, o se è solo mancanza di pudore. E peggio ancora non capisco questa aria per cui toglierli dall’impiccio di un braccio di ferro sfavorevole, votandoli, sia un dovere per gli altri. Ma chi vi ha detto che votare per voi è un dovere? Volete i voti? Guadagnateveli.
Ora siete invotabili e se doveste perdere a Roma, Milano, Torino e (sogno proibito!) anche a Bologna, sarebbe solo una lezione salutare. Sempre che siate in grado di capirla.
Aldo Giannuli
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