http://www.simonenegri.it/news.php?extend.194
Sono però un esponente politico e come tale, essendo in un Paese democratico di cui dopodomani, 2 giugno, festeggiamo la ricorrenza della Repubblica, so per certo di poter esprimere il mio pensiero.
Nel caso specifico ritengo che il nostro Governo abbia ottenuto un gran risultato nel riportare i due marò in Italia, dopo 4 anni difficili in cui sono stati sospesi in un lungo braccio di ferro tra il nostro Paese e l’India. Auspico che ora si creino le basi affinché il loro operato all’interno della controversa missione possa essere giudicato in modo imparziale. Sarò tra i primi a felicitarmi nel caso in cui fossero scagionati dalle pesanti accuse che gli sono state rivolte.
Finché la giustizia non farà il suo corso saranno però due possibili imputati.
Ritengo non realistica e artificiosamente ideologica la descrizione eroica dei due marò quali simboli dell’Italianità e manifestazione dell’orgoglio nazionale che ne fa la destra.
Allo stesso tempo mi risulta incomprensibile la strumentalizzazione che porta una battuta - ripeto una battuta - di un profilo privato di facebook a un’interpellanza parlamentare urgente e pure alla denuncia per vilipendio, dando a un sindaco di provincia una visibilità che non andava cercando.
Cesano merita un confronto politico meno astioso e di maggior livello, in cui le critiche - sempre ammesse - non si accompagnino come avviene purtroppo frequentemente a strumentalizzazioni, all’azionamento della macchina del fango, alla mancanza di rispetto per le persone, al continuo ricorso al sospetto, svilendo la discussione nel merito delle questioni.
Del resto, nonostante i tanti problemi che quotidianamente dobbiamo affrontare, la nostra è una cittadina solare, vivibile e vitale, aperta e con un orizzonte così nitido da non essere neanche lontanamente accostabile ai cruenti scontri verbali cui assistiamo in consiglio comunale o peggio sul web che ne storpiano ampiamente l’immagine.
Chiudendo, permettetemi di ringraziare i tanti che in queste ore, e spesso in maniera simpatica, mi manifestano vicinanza e solidarietà.
MARTEDÌ 31 MAGGIO 2016 - 18:14:52
Caso Marò: comunicazione in consiglio comunale
Sono ancora frastornato rispetto alla eco mediatica seguita alla battuta pubblicata sul mio profilo facebook sabato scorso.
Ne ho già chiarito l’inopportunità e mi scuso con chi ne fosse rimasto offeso. In effetti quando hai un incarico istituzionale è terribilmente angusto lo spazio per il sarcasmo.
Ne ho già chiarito l’inopportunità e mi scuso con chi ne fosse rimasto offeso. In effetti quando hai un incarico istituzionale è terribilmente angusto lo spazio per il sarcasmo.
Sono però un esponente politico e come tale, essendo in un Paese democratico di cui dopodomani, 2 giugno, festeggiamo la ricorrenza della Repubblica, so per certo di poter esprimere il mio pensiero.
Nel caso specifico ritengo che il nostro Governo abbia ottenuto un gran risultato nel riportare i due marò in Italia, dopo 4 anni difficili in cui sono stati sospesi in un lungo braccio di ferro tra il nostro Paese e l’India. Auspico che ora si creino le basi affinché il loro operato all’interno della controversa missione possa essere giudicato in modo imparziale. Sarò tra i primi a felicitarmi nel caso in cui fossero scagionati dalle pesanti accuse che gli sono state rivolte.
Finché la giustizia non farà il suo corso saranno però due possibili imputati.
Rispettando i due Fucilieri e le Forze Armate, trovo fuori luogo la strumentalizzazione a fini politici ed elettorali della complessa vicenda cui da mesi assistiamo.
Ritengo non realistica e artificiosamente ideologica la descrizione eroica dei due marò quali simboli dell’Italianità e manifestazione dell’orgoglio nazionale che ne fa la destra.
Allo stesso tempo mi risulta incomprensibile la strumentalizzazione che porta una battuta - ripeto una battuta - di un profilo privato di facebook a un’interpellanza parlamentare urgente e pure alla denuncia per vilipendio, dando a un sindaco di provincia una visibilità che non andava cercando.
Mai come oggi mi preme continuare ad occuparmi di Cesano e dei tanti ambiziosi progetti che questa maggioranza ha pensato, condiviso e che ora vuole realizzare, con l’unico fine un giorno di poter dimostrare di essere stato utili a questo paese. Nulla più.
Cesano merita un confronto politico meno astioso e di maggior livello, in cui le critiche - sempre ammesse - non si accompagnino come avviene purtroppo frequentemente a strumentalizzazioni, all’azionamento della macchina del fango, alla mancanza di rispetto per le persone, al continuo ricorso al sospetto, svilendo la discussione nel merito delle questioni.
Del resto, nonostante i tanti problemi che quotidianamente dobbiamo affrontare, la nostra è una cittadina solare, vivibile e vitale, aperta e con un orizzonte così nitido da non essere neanche lontanamente accostabile ai cruenti scontri verbali cui assistiamo in consiglio comunale o peggio sul web che ne storpiano ampiamente l’immagine.
Chiudendo, permettetemi di ringraziare i tanti che in queste ore, e spesso in maniera simpatica, mi manifestano vicinanza e solidarietà.
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