domenica 29 ottobre 2023

Del Noce e l’innegabile «continuità» tra il fascismo di ieri e l’antifascismo di oggi


La formidabile e impietosa critica del grande filosofo al «mito antifascista», che estendendo il concetto di fascismo a qualunque avversario è divenuto perfetto strumento «reazionario» in mano al potere

Il Movimento Popolare. Brevi note sulla sua origine e lo sviluppo


Così negli anni Settanta, davanti alle divisioni del mondo cattolico e alla crisi della Dc, prese corpo a partire da Cl il desiderio di una presenza chiaramente cristiana nella società

sabato 28 ottobre 2023

La mostra. La vita nei lager di Guareschi, il papà di don Camillo e Peppone


L’internamento del sottotenente Giovannino Guareschi a Roma in una esposizione dal titolo “6865”. Per non dimenticare tutti gli italiani che dissero “no” al nazifascismo
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Don Camillo, Peppone e il Candido sono nati nei lager dopo quel 1943 che vide oltre 650mila Imi, gli internati militari italiani, essere imprigionati per aver detto “no” al nazifascismo dopo l’8 settembre. Giovannino Guareschi è uno di questi testimoni. A lui, a Roma, è dedicata una mostra che racconta le drammatiche condizioni umane e psicologiche che dovettero subire lui e tutti coloro che scelsero di compiere una “resistenza senz’armi” ad oltranza.

venerdì 27 ottobre 2023

Gran Bretagna. I nati dalla fecondazione assistita conosceranno i genitori biologici

https://www.avvenire.it/mondo/pagine/londra-fecondazione-assistita

Da domani (1° Ottobre, ndr)
i 18enni potranno ricevere le informazioni. Applicata solo ora una legge del 2005. I cattolici dia Anscombe: un piccolo passo positivo per mitigare i danni dell'uso di donatori anonimi
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L’ora “X” è arrivata. I bambini nati nel Regno Unito dopo il primo aprile 2005 da ovociti, sperma o embrioni “donati” potranno, da domani, sapere chi sono i loro genitori biologici. Una svolta resa possibile da una legge entrata in vigore diciotto anni fa di cui nessuno, finora, ha di fatto potuto usufruire. Il provvedimento che ha abolito l’anonimato dei donatori prevede infatti che la loro identità sia accessibile a chi lo desidera solo al raggiungimento della maggiore età. Sono 30 i diciottenni che potranno per primi beneficiare di questa opportunità. Tutti nati tra aprile e dicembre 2005. La platea degli interessati è però molto più ampia. Sono 700 quelli che matureranno il diritto a conoscere le proprie origini biologiche nel corso del 2024. Secondo le statistiche il numero è destinato a raggiungere quota 11.427 entro il 2030.

giovedì 26 ottobre 2023

Le disparità di genere nel trattamento della salute. Un'indagine


Per le donne è più difficile essere curate. Una dinamica che deriva da un forte sbilanciamento dei sessi, a favore degli uomini, in fase di ricerca preclinica, per quello che riguarda la costruzione della conoscenza medica e l’identificazione di terapie, metodi di diagnosi e profilassi efficaci

Di Emrico Bucci

Qualche giorno fa, ho scritto un articolo per presentare i risultati di una poderosa analisi condotta da The Lancet, che ha mostrato come, in ambito oncologico, le disparità di genere causano 800.000 morti stimate in eccesso ogni anno fra le donne.

Ora, molti lettori di entrambi i sessi mi hanno chiesto di fornire ulteriori dettagli, per cercare di capire come sia possibile arrivare a un simile dato, e come, più in generale, possa verificarsi una situazione di forte svantaggio per le donne per quello che riguarda la loro salute. L’argomento è molto vasto, per cui ho deciso di svilupparlo lungo qualche giorno dedicando a temi specifici più di un articolo.

mercoledì 25 ottobre 2023

L’impatto del long COVID sul cuore a oltre tre anni dall'inizio della pandemia


COVID-19 ha rappresentato un forte fattore di rischio per complicanze cardiovascolari indipendentemente dalla gravità dell’infezione. Ora, a oltre tre anni dall'inizio della pandemia, uno studio suggerisce che dal punto di vista dell’impatto sul cuore l’ombra lunga di COVID-19 non esisterebbe quasi più, tranne in casi rari
L’onda lunga di COVID-19, quello che chiamiamo oggi long COVID, ha fatto molta paura. Un anno e mezzo fa raccontavamo in un lungo articolo l’ombra lunga del post COVID: sempre più persone lamentavano problemi cognitivi, dermatologici, cardiologici, che non si spiegavano, se non a seguito di un forte stato infiammatorio insorto dopo essere entrati in contatto con SARS-CoV-2, senza necessariamente ammalarsi di forme gravi.

E oggi, a oltre tre anni dall’inizio dell’incubo? Abbiamo rivolto le stesse domande di un anno e mezzo fa a Gianfranco Parati, direttore del Dipartimento cardio-neuro-metabolico e direttore scientifico dell’IRCCS Istituto Auxologico italiano di Milano e docente di cardiologia all’Università Milano Bicocca.

martedì 24 ottobre 2023

Il contributo delle larve di mosca soldato nera nel riciclo delle plastiche


A spiegarlo uno studio coordinato dall’Università Statale di Milano, in collaborazione con l’Università degli Studi di Napoli Federico II e l’Università degli Studi dell’Insubria, pubblicato sulla rivista "Microbiome".
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Le larve di mosca soldato nera (Hermetia illucens) possono essere un valido strumento per lo sviluppo di strategie di bioconversione delle plastiche grazie a geni di batteri che risiedono nel loro intestino: ecco la scoperta di un gruppo di ricerca dell’Università degli Studi di Milano, realizzata in collaborazione con l’Università degli Studi di Napoli Federico II e l’Università degli Studi dell’Insubria, pubblicata recentemente su Microbiome.

lunedì 23 ottobre 2023

Specola Vaticana, astronomi presentano 20 mila galassie inedite dietro la Via Lattea



Alcuni studiosi riuniti la scorsa settimana per una conferenza nell'osservatorio astronomico vaticano per presentare gli ultimi risultati di un’indagine più profonda nel cuore della Via Lattea, chiamata The VVVX Survey

domenica 22 ottobre 2023

Medicine tradizionali e complementari: perché l’OMS non ne ha “decretato” l’efficacia


di Rossana Garavaglia

In riferimento alle medicine tradizionali e complementari (MT&C), spesso si legge che l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ne avrebbe da tempo riconosciuto l’efficacia e per questo se ne consiglia l’integrazione nei sistemi sanitari. Tali affermazioni non risultano, tuttavia, in linea con la strategia dell’OMS sul tema.

sabato 21 ottobre 2023

Editoria. La notte (bianca) delle edicole: cos'è e perché ci riguarda


Luci accese e saracinesche alzate nelle edicole di tutt'Italia: in cinque anni chiusi più di 3mila punti vendita esclusivi di giornali e riviste, gli edicolanti chiedono l'intervento del governo
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Tanto che oggi 5.895 Comuni italiani (il 25% del totale) non ha punti vendita di quotidiani e riviste e 2.438 comuni ha un solo punto vendita.

venerdì 20 ottobre 2023

QUALI SONO LE CONSEGUENZE DELLA DISPARITA' DI GENERE NEI TRATTAMENTI SANITARI? Per esempio, 800.000 morti femminili evitabili per cancro, secondo una poderosa indagine di The Lancet.

Enrico Bucci,   Adjunct Professor at Temple University


Medicina di genere: donne più vulnerabili alle conseguenze del cancro

Il cancro è una condizione patologica devastante che colpisce milioni di persone in tutto il mondo. Tuttavia, The Lancet ha rivelato che le donne sono più vulnerabili alle conseguenze del cancro, perché l’ineguaglianza di genere e la discriminazione stanno di fatto riducendo le loro opportunità di mitigare i rischi (prevenzione) e ostacolano la loro capacità di ottenere una diagnosi tempestiva e cure di qualità. Lo spiega Enrico Bucci, direttore scientifico del Santagostino, nel nuovo articolo di Santagostino Monitoring

giovedì 19 ottobre 2023

La Chiesa e le accuse (false) del mondo


La Chiesa rischia di diventare dipendente da chiunque lanci accuse infamanti a qualcuno dei suoi membri? I casi Pell, Barbarin, Aupetit


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Il bravo Leone Grotti ci ha raccontato, su tempi.it, una sorta di “strage degli innocenti”. Ci ha raccontato che tre grandi personaggi della Chiesa cattolica, dopo essere stati indotti, anche se con modalità diverse essendo formalmente diversi i tre casi, ad abbandonare i loro prestigiosi e onerosi incarichi a causa di accuse assurde, sono poi stati tutti e tre dichiarati ufficialmente innocenti da tribunali del mondo civile. È successo al card. Philippe Barbarin, già vescovo dell’importante sede di Lione, accusato di avere “coperto” abusi sessuali per poi essere stato assolto dalla corte di appello di Lione. È successo al card. George Pell, già prefetto della Segreteria per l’economia del Vaticano, assolto dai giudici australiani da una infamante accusa di atti di pedofilia, che, fin dall’inizio, appariva, al semplice buon senso, impossibile ad essere accaduto. È successo a mons. Michel Aupetit, già prestigioso e autorevole arcivescovo di Parigi, assolto dall’inconcepibile accusa di avere avuto rapporti sentimentali con una donna “fragile”. Il suo “caso” era stato aperto dal settimanale francese Le Point, che, nel 2021, denunciò il fatto che sarebbe avvenuto nel 2012: tutto falso e, quindi, anche Aupetit è stato assolto. Quindi ci troviamo di fronte a tre innocenti, i quali, in totale dispregio del principio della presunzione di innocenza, hanno dovuto, più o meno volontariamente, allontanarsi dai loro impegni così importanti. Molto probabilmente chi avanzò le false accuse infamanti lo ha fatto non per amore di giustizia, ma solo perché si trattava di tre personaggi “scomodi” per vari motivi. Comunque, chi sollevò i “casi” ha raggiunto lo scopo di togliere di mezzo queste eminenti autorità dal loro compito. Vergognoso!

Constatato questo vero e proprio scandalo, io, però, vorrei fare a me stesso e fare a tutti alcune domande: ma la Chiesa, allora, rischia di diventare dipendente da chiunque lanci accuse infamanti a qualcuno dei suoi membri? La Chiesa diventa schiava delle cattiverie del mondo? D’ora in poi, qualunque personaggio importante della Chiesa potrebbe essere allontanato o dimissionato solo sulla base di una qualsiasi accusa infondata, ma avanzata in pubblico? Tutti i nostri vescovi vivrebbero, in questo caso, nel pericolo di essere allontanati dai loro incarichi per il solo fatto che un “Espresso” qualsiasi lanci una qualche accusa? E perché chi risulta innocente non viene poi riabilitato? Perché la voce preziosa e innocente dell’arcivescovo emerito di Parigi deve tacere? La Chiesa sta rinunciando ad ogni difesa di fronte al “mondo” che l’attacca?

Per il bene che voglio a Santa Madre Chiesa, mi piacerebbe avere qualche risposta e qualche assicurazione. E intanto andiamo avanti, visto che il Signore ci ha promesso che “le tenebre non prevarranno”.

Peppino Zola

mercoledì 18 ottobre 2023

Tecnologia. Anche LinkedIn, a volte, licenzia

https://www.avvenire.it/economia/pagine/linkedin-licenzia-16-ottobre-2023

Il social network che aiuta a trovare lavoro annuncia altri 668 tagli dopo i 716 dello scorso maggio. I conti vanno bene, ma l'aiuto dell'intelligenza artificiale permette queste "efficienze"

martedì 17 ottobre 2023

Si riapre il sipario all’Auditorium William Medini: riparte la stagione teatrale con un ricco programma


GLI SPETTACOLI IN CALENDARIO

Al via da sabato 14 ottobre all’Auditorium Willam Medini la rassegna teatrale del Comune 2023/24

A Buccinasco si riapre il sipario dell’Auditorium William Medini con una ricca stagione teatrale che si protrarrà fino a fine aprile e con un appuntamento speciale con uno degli autori più significativi del panorama letterario italiano: Italo Calvino.

Si torna a teatro con una ricca stagione e l’omaggio a Calvino
BUCCINASCO – Dal 14 ottobre al 27 aprile a Buccinasco va in scena il teatro con la nuova stagione organizzata dall’Amministrazione comunale insieme alle associazioni e compagnie del territorio all’Auditorium William Medini il sabato sera e la domenica pomeriggio. Spettacoli drammatici, comici, dialettali, di teatro civile e una serata dedicata a Dante nel mese di marzo.

Martiva Villa racconta l'ampio cartellone in programma
“Come per i concerti, anche la programmazione della stagione teatrale – dichiara Martina Villa, assessora alla Cultura – ha visto un gran lavoro dell’Assessorato alla Cultura e delle realtà culturali del territorio che hanno inviato molte proposte e si sono impegnate in nuove produzioni o nella ricerca di spettacoli di grande qualità. Siamo orgogliosi di presentare un ampio cartellone, gratuito e con accesso libero per tutti. Ci vediamo a teatro”.

Al via sabato 14 ottobre con lo spettacolo “La serenità dell’alga”
Si comincia sabato 14 ottobre alle ore 21 con lo spettacolo “La serenità dell’alga” presentato dall’associazione Messinscena con la regia di Cecilia Botturi. Sul palco Lorenzo Iannace e  Ilaria Pastelli. Una tragicomica odissea emotiva che vede protagonista una giovane coppia che si trova a vivere un confronto surreale: si sonderanno così le reciproche fragilità, le paure e i desideri nascosti ed emergerà che crescere è un’impresa difficile che si scontra con la precarietà della vita e con il doloroso fardello della scelta. L’ingresso è gratuito.

L'omaggio a Italo Calvino con lo spettacolo “Elefanti sulla ragnatela”
A Italo Calvino invece è dedicato lo spettacolo “Elefanti sulla ragnatela” di Teatro in Mostra in programma in biblioteca (via Fagnana 6) alle ore 17 di domenica 15 ottobre, a 100 anni esatti dalla nascita di uno degli autori più significativi del panorama letterario italiano. Un monologo per due voci con Laura Negretti e Sacha Oliviero, con la drammaturgia di Alessandro Baito. Un viaggio affascinante fatto di giocosi intrecci tra i grandi titoli e le diverse opere di Calvino, da Il sentiero dei nidi di ragno alla Trilogia de I nostri antenati, da La formica argentina a Marcovaldo fino a Palomar passando da Se una notte d’inverno un viaggiatore, per far nascere una nuova favola, bizzarra e a volte un po’ assurda ma forse anche per questo aderente alla vita, buffa, imprevedibile e fantastica, proprio come la intendeva Calvino.

Tutti gli appuntamenti della rassegna teatrale:
Domenica 22 ottobre 2023, ore 16 – Con tutto el ben che te voeuri (Amici del Birone – Gli Adulti)

Domenica 5 novembre 2023, ore 16 – Ma la Gilda non crepa mai? (Compagnia Diego Fabbri di
Veduggio – Gli Adulti)

Sabato 18 novembre 2023, ore 21 – Frammenti di Cechov (Compagnia Roberto Lussignoli di
Milano – Gli Adulti)

Sabato 2 dicembre 2023, ore 21 e domenica 3 dicembre 2023, ore 16 – Aggiungi un posto a tavola (Amici del Teatro)

Sabato 16 dicembre 2023, ore 21 – Nel segno del Minotauro (Artènergia)

Sabato 13 gennaio 2024, ore 21 – Natale con delitto (Messincena)

Sabato 27 gennaio 2024, ore 21 – Il coraggio di dire no. Perlasca (Teatro de Gli Incamminati)

Domenica 4 febbraio 2024, ore 21 – Il leone, l’elefante e la gazzella (Artènergia)

Sabato 10 febbraio 2024, ore 21 – Gli echi della terra (Artènergia – Accademia dei Poeti Erranti)

Sabato 17 febbraio 2024, ore 21 – Metti una sera a cena (Compagnia Tanto di Cappello – Gli Adulti)

Domenica 25 febbraio 2024, ore 16 – Cercasi disperatamente anima gemella (Compagnia Unitre Locate Triulzi – Gli Adulti)

Domenica 3 marzo 2024, ore 16 – Vado a vedere se di là è meglio (Gli Adulti)

Sabato 23 marzo 2024, ore 21 – Via Rasella. L’ordine è già stato eseguito (Artènergia)

Domenica 24 marzo 2024, ore 21 – Come l’uom s’etterna (Hesperia)

Domenica 21 aprile 2024, ore 16 – Ricordami che ti devo dire una cosa (Gli Adulti)

Sabato 27 aprile 2024, ore 21 – Partigiani come voi (Messinscena)

lunedì 16 ottobre 2023

Protezione Civile - "Oktober test 2023" esercitazioni congiunte il 20-21-22 ottobre

https://comune.corsico.mi.it/novita/notizie/protezione-civile-oktober-test-2023/

Le strutture intercomunali di Protezione Civile, da venerdì 20 a domenica 22 ottobre 2023, organizzano la 24^ edizione dell’Oktober Test in cui saranno coinvolti oltre 370 volontari di Protezione Civile e Sanitari dell’Area B-Milanese, dal confine di Milano fino al Parco del Ticino.

Il campo base e il Centro coordinamento soccorsi saranno allestiti nel Comune di Siziano.

Le prove che nei tre giorni di esercitazioni saranno testate, nei vari scenari, verificano le ipotesi di rischio presenti nei Piani di Emergenza Comunali del nostro territorio.

Comuni partecipanti: Abbiategrasso-Intercom 4, Assago, Buccinasco, Casarile, Cesano Boscone, Cusago, Trezzano sul Naviglio, Corsico, Lacchiarella, Vernate, Locate Triulzi, Opera, Pieve Emanuele, Rozzano, Siziano, Unione dei Fontanili, Zibido San Giacomo.

Enti partecipanti: CISOM-Milano (Corpo italiano di soccorso dell’Ordine di Malta), FIR-CB Servizio Emergenza Radio prov. Milano, SIPEM (Psicologi dell’Emergenza), Corsico Soccorso, Croce Rossa Siziano, Intervol, Nucleo ANC Corsico, Croce Verde Soccorso Buccinasco.

Nelle 3 giornate di esercitazione sul territorio comunale circoleranno mezzi, attrezzature e personale della Protezione Civile; si avvisa la cittadinanza a non allarmarsi perchè si tratta di simulazioni.


domenica 15 ottobre 2023

Fabio Cannavaro ... la flebo al Parma


... La polemica della flebo

«Non è doping, ma solo una flebo di un farmaco che non è nella lista del doping». È questa, nell’aprile 2005, la spiegazione di Cannavaro, a «Striscia la notizia», la sera dopo la trasmissione del video in cui il calciatore (allora nel Parma) si vede farsi una flebo di Neoton nella stanza di un hotel di Mosca il giorno prima della finale (vinta) di Coppa Uefa nel maggio 1999. «La flebo conteneva il Neoton che non risulta nella lista del doping. Forse la gente si è spaventata un po’ per la flebo in se stessa. Però in quella camera c’era allegria, un clima disteso, e quindi nessuno può pensare che si siano fatte cose strane, anche perché a riprendermi ero io», disse.

sabato 14 ottobre 2023

Giornata contro la pena di morte, il Papa: non può essere usata come giustizia di Stato

"Il diritto alla vita è minacciato" laddove si pratica la pena capitale, che "non è un deterrente", non offre giustizia e alimenta la vendetta. Lo scrive Papa Francesco in un post su X con l'account @Pontifex in occasione della ricorrenza. Il portavoce di Amnesty International Italia. Riccardo Noury: “Sempre meno Paesi applicano le esecuzioni, che però sono in aumento"


...   I dati raccolti nel 2022 testimoniano un drammatico trend, a fronte di un calo dei Paesi che ancora applicano la pena di morte, si registra però un forte aumento rispetto all'anno precedente, pari al 53% , delle esecuzioni, soprattutto quando perpetrata per condanne legate a reati di droga. 

... Nel 2022 le condanne a morte eseguite sono state 883 in 20 Stati del mondo, il dato più alto degli ultimi 5 anni. “Guardando ai numeri parziali – aggiunge il portavoce di Amnesty - il Paese che presenta maggiori preoccupazioni per l'uso più che quotidiano della pena di morte per una serie di reati è l'Iran, dove, nei primi nove mesi del 2023, le esecuzioni sono state oltre 530". E' molto probabile dunque che quest'anno sarà ben peggiore di quello passato. Noury aggiunge che anche in Arabia Saudita il numero delle esecuzioni è stato decisamente alto, oltre 100, mentre negli Stati Uniti il numero per esecuzioni è già superiore a quello del 2022. “Quando avremo tutti i dati completi -  indica il portavoce - emergerà un altro anno nero, in contro tendenza con le rilevazioni fatte negli ultimi anni.”


mercoledì 11 ottobre 2023

«Bufale»? I corsi di educazione sessuale in Belgio sono uno scandalo


Indottrinamento gender, ipersessualizzazione dei bambini, promozione dell'aborto. La guida per i corsi che hanno spinto cristiani e musulmani a protestare in Belgio è folle

martedì 10 ottobre 2023

Perché incentivare l’uso della bicicletta in città non è per forza una buona idea



Aumentano gli incidenti con morti e feriti sulle due ruote, e la CO2 non si riduce significativamente. Numeri e dati da sapere per non cadere in facili slogan sulla mobilità sostenibile (e aumentare la sicurezza)

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Auto o bicicletta?

In Olanda, il Paese in assoluto più sicuro per chi usa le due ruote, il tasso di mortalità (numero di vittime rapportato ai km percorsi) per i ciclisti è otto volte superiore a quello di chi si sposta in macchina.

In una pubblicazione di qualche anno fa l’OECD, pone a confronto i tassi di mortalità dei diversi modi di trasporto. Il quadro che emerge non lascia adito a molti dubbi. Per ogni chilometro percorso, la probabilità di essere coinvolto in un incidente mortale risulta essere per la bici all’incirca dieci volte superiore rispetto all’auto e addirittura cento volte nei confronti dell’autobus.

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Tasso mortalità bici

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Per quanto riguarda l’uso dello scarso spazio urbano, non bisogna dimenticare che nel caso di realizzazione di piste ciclabili lungo gli assi stradali si riduce quello a disposizione degli automobilisti: la conseguenza può essere un aumento della congestione e dello stesso inquinamento (le auto che si muovono a singhiozzo emettono di più).

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Andare più in bicicletta non riduce la CO2 emessa

Infine, c’è da considerare la CO2 responsabile dei cambiamenti climatici. La bici non ne emette se non in fase di costruzione e il vantaggio rispetto all’auto è innegabile. Ma, anche qui, non bisogna fermarsi a quello che si vede ma è necessario considerare anche le conseguenze nascoste. Per ogni tonnellata di anidride carbonica non emessa a seguito del minor utilizzo dell’auto, lo stato perde un introito di circa 300 euro. Con questi soldi si potrebbe finanziare una riduzione di emissioni che è pari a un multiplo di quella effettivamente ottenuta (oppure destinarli a impieghi più redditizi). Si tratta quindi di una strategia inefficiente oltre che del tutto inefficace. Anche in Olanda, la bici soddisfa una quota minoritaria della mobilità, intorno all’8 per cento di tutte le percorrenze, in parte sottratte ai mezzi collettivi e le emissioni pro-capite di quel Paese sono pressoché identiche a quelle italiane.

lunedì 9 ottobre 2023

La maternità surrogata altruistica non è sfruttamento? Balle


La commissione Libertà civili del Parlamento Ue approva nuove regole per combattere la tratta degli esseri umani: tra i reati c’è anche l’utero in affitto. E le dame della “gpa solidale” si esercitano in nuovi, surreali distinguo

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A furia di capriole semantiche sulla maternità surrogata i libertari frou-frou finiranno per farne una disciplina olimpionica. Nell’attesa, dice molto la surreale baruffa scoppiata in seguito all’approvazione del Parlamento Ue delle nuove regole anti-tratta, quando a Vincenzo Sofo eurodeputato di FdI-ECR e componente della commissione Libe, è bastato chiamare la pratica col nome giusto, «utero in affitto», «reato» per mandare di traverso il the alle signore della “gpa solidale”.

Giovedì scorso le commissioni per i diritti delle donne e le libertà civili (Femm e Libe, appunto) hanno infatti approvato una proposta del Parlamento e del Consiglio Ue per emendare la direttiva del 2011 in materia di prevenzione e di contrasto alla tratta di essere umani e di protezione delle sue vittime. Tra le ipotesi di sfruttamento vietate e perseguibili penalmente sono stati inseriti anche il matrimonio forzato, l’adozione illegale e la maternità surrogata per lo sfruttamento riproduttivo. «Nonostante i tentativi di Renew Europe e da una parte delle sinistre – ha aggiunto Sofo riferendosi alla richiesta dei liberali di rendere reato solo una non meglio definita «maternità surrogata forzata» – è stato messo un freno alla normalizzazione di un crimine aberrante come l’utilizzo dei corpi delle donne per la procreazione di bambini oggetto di compravendita».

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domenica 8 ottobre 2023

PD - 𝐑𝐈𝐒𝐔𝐋𝐓𝐀𝐓𝐈 𝐃𝐄𝐈 𝐂𝐎𝐍𝐆𝐑𝐄𝐒𝐒𝐈 𝐑𝐄𝐆𝐈𝐎𝐍𝐀𝐋𝐄, 𝐌𝐄𝐓𝐑𝐎𝐏𝐎𝐋𝐈𝐓𝐀𝐍𝐎 𝐄 𝐃𝐈 𝐂𝐈𝐑𝐂𝐎𝐋𝐎

https://pdbuccinasco.wordpress.com/2023/10/02/%f0%9d%90%91%f0%9d%90%88%f0%9d%90%92%f0%9d%90%94%f0%9d%90%8b%f0%9d%90%93%f0%9d%90%80%f0%9d%90%93%f0%9d%90%88-%f0%9d%90%83%f0%9d%90%84%f0%9d%90%88-%f0%9d%90%82%f0%9d%90%8e%f0%9d%90%8d%f0%9d%90%86/

Facciamo le nostre congratulazioni a 𝗦𝗶𝗹𝘃𝗶𝗮 𝗥𝗼𝗴𝗴𝗶𝗮𝗻𝗶 nuova Segretaria Regionale,  ad 𝗔𝗹𝗲𝘀𝘀𝗮𝗻𝗱𝗿𝗼 𝗖𝗮𝗽𝗲𝗹𝗹𝗶, eletto Segretario del Partito Democratico di Milano Metropolitana, ad 𝗘𝗹𝗲𝗻𝗮 𝗖𝗮𝗿𝘁𝗮, nuova rappresentante delle Donne Democratiche.Facciamo un “in bocca la lupo” a 𝗦𝘁𝗲𝗳𝗮𝗻𝗼 𝗦𝗮𝗹𝗮 nuovo 𝙎𝙚𝙜𝙧𝙚𝙩𝙖𝙧𝙞𝙤 𝙙𝙚𝙡 𝘾𝙞𝙧𝙘𝙤𝙡𝙤 𝙙𝙞 𝘽𝙪𝙘𝙘𝙞𝙣𝙖𝙨𝙘𝙤. Un grazie anche a Matteo Carbonera, candidato segretario non eletto e alla segretaria alla segretaria pro tempore Paola Sturdà.Ringraziamo gli iscritti che si sono  impegnati per garantire la regolarità nell’esercizio di un diritto democratico, il voto. Siamo orgogliosi della nostra comunità e nei prossimi mesi continueremo ad essere presenti nelle istituzioni oltre che in piazza per ascoltare i cittadini. Il circolo del Partito Democratico di Buccinasco Moro Berlinguer

Scoperta su un antico manoscritto una preghiera all'Angelo custode



“Cura pian piano, dolcemente, la lentezza del cuore appesantito”: così si rivolgeva al suo angelo custode un ignoto poeta bizantino. Una dottoranda di ricerca alla Normale di Pisa ha scoperto, nei primi fogli di un codice contenente le opere del poeta Ignazio Diacono e conservato nella biblioteca Laurenziana di Firenze, una preghiera inedita

Maria Milvia Morciano - Città del Vaticano

Federica Scognamiglio nella Biblioteca della Normale di Pisa
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Come ha detto, il testo presenta delle immagini che per la loro costruzione all'interno del verso e a cavallo di più versi, denotano una non trascurabile capacità e preparazione da parte del pur anonimo autore. Questo alternarsi stilistico e artistico di momenti incalzanti e momenti pacati rende il carme notevole in tutte le sue parti. Una sezione che mi ha colpito per il ritmo, per l'equilibrio e per l'intensità è ad esempio, è un momento in cui l'autore, pregando dopo tanto pentimento, diventa propositivo e chiede all'angelo custode, e cito i versi 73-78:

di essere un rapido aiuto nei pericoli.

Pronto ristoro nel mezzo dei dolori,
ardente soccorritore nell'assedio delle sofferenze,
pronto benefattore per tutta la vita, pronta liberazione nel momento della tempesta
e conforto di un cuore afflitto

martedì 3 ottobre 2023

Il Papa risponde ai Dubia di cinque cardinali

I cardinali Brandmüller, Burke, Sandoval Íñiguez, Sarah e Zen Ze-kiun hanno presentato al Papa 5 domande con la richiesta di un chiarimento su alcune questioni relative alla interpretazione della Divina Rivelazione, sulla benedizione delle unioni con persone dello stesso sesso, sulla sinodalità come dimensione costitutiva della Chiesa, sulla ordinazione sacerdotale delle donne e sul pentimento come condizione necessaria per l'assoluzione sacramentale



Vatican News

Papa Francesco ha risposto a 5 Dubia che gli avevano fatto pervenire nel luglio scorso i cardinali Walter Brandmüller e Raymond Leo Burke con l’appoggio di altri tre cardinali, Juan Sandoval Íñiguez, Robert Sarah e Joseph Zen Ze-kiun. Le domande dei porporati, in italiano, e le risposte del Papa, in spagnolo, sono state pubblicate oggi sul sito del Dicastero per la Dottrina della Fede. Di seguito il testo con una nostra traduzione in italiano delle risposte del Papa:

1) Dubium circa l'affermazione che si debba reinterpretare la Divina Rivelazione in base ai cambiamenti culturali e antropologici in voga.

-- OMISSIS --

2) Dubium circa l'affermazione che la diffusa pratica della benedizione delle unioni con persone dello stesso sesso, concorderebbe con la Rivelazione e il Magistero (CCC 2357).

Secondo la Divina Rivelazione, attestata nella Sacra Scrittura, che la Chiesa "per divino mandato e con l'assistenza dello Spirito Santo piamente ascolta, santamente custodisce e fedelmente espone" (Dei Verbum 10): "In principio" Dio creò l'uomo a sua immagine, maschio e femmina li creò e li benedisse, perché fossero fecondi (cfr Gen l, 27-28), per cui l'Apostolo Paolo insegna che negare la differenza sessuale è la conseguenza della negazione del Creatore (Rom l, 24-32). Si chiede: può la Chiesa derogare a questo "principio", considerandolo, in contrasto con quanto insegnato da Veritatis splendor 103, come un semplice ideale, e accettando come "bene possibile" situazioni oggettivamente peccaminose, come le unioni con persone dello stesso sesso, senza venir meno alla dottrina rivelata?

Risposta di Papa Francesco alla seconda domanda

a) La Chiesa ha una concezione molto chiara del matrimonio: un'unione esclusiva, stabile e indissolubile tra un uomo e una donna, naturalmente aperta a generare figli. Solo a questa unione si può chiamare "matrimonio". Altre forme di unione lo realizzano solo "in modo parziale e analogico" (Amoris laetitia 292), per cui non possono essere chiamate strettamente "matrimonio".

b) Non è solo una questione di nomi, ma la realtà che chiamiamo matrimonio ha una costituzione essenziale unica che richiede un nome esclusivo, non applicabile ad altre realtà. Senza dubbio è molto di più di un mero "ideale".

c) Per questa ragione, la Chiesa evita qualsiasi tipo di rito o sacramentale che possa contraddire questa convinzione e far intendere che si riconosca come matrimonio qualcosa che non lo è.

d) Tuttavia, nel rapporto con le persone, non si deve perdere la carità pastorale, che deve permeare tutte le nostre decisioni e atteggiamenti. La difesa della verità oggettiva non è l'unica espressione di questa carità, che è anche fatta di gentilezza, pazienza, comprensione, tenerezza e incoraggiamento. Pertanto, non possiamo essere giudici che solo negano, respingono, escludono.

e) Pertanto, la prudenza pastorale deve discernere adeguatamente se ci sono forme di benedizione, richieste da una o più persone, che non trasmettano un concetto errato del matrimonio. Perché quando si chiede una benedizione, si sta esprimendo una richiesta di aiuto a Dio, una supplica per poter vivere meglio, una fiducia in un Padre che può aiutarci a vivere meglio.

f) D'altra parte, sebbene ci siano situazioni che dal punto di vista oggettivo non sono moralmente accettabili, la stessa carità pastorale ci impone di non trattare semplicemente come "peccatori" altre persone la cui colpa o responsabilità può essere attenuata da vari fattori che influenzano l'imputabilità soggettiva (Cfr. san Giovanni Paolo II, Reconciliatio et Paenitentia, 17).

g) Le decisioni che, in determinate circostanze, possono far parte della prudenza pastorale, non devono necessariamente diventare una norma. Cioè, non è opportuno che una Diocesi, una Conferenza Episcopale o qualsiasi altra struttura ecclesiale abiliti costantemente e ufficialmente procedure o riti per ogni tipo di questione, poiché tutto “ciò che fa parte di un discernimento pratico davanti ad una situazione particolare non può essere elevato al livello di una norma”, perché questo “darebbe luogo a una casuistica insopportabile” (Amoris laetitia 304). Il Diritto Canonico non deve né può coprire tutto, e nemmeno le Conferenze Episcopali con i loro documenti e protocolli variati dovrebbero pretenderlo, poiché la vita della Chiesa scorre attraverso molti canali oltre a quelli normativi.

3) Dubium circa l'affermazione che la sinodalità è "dimensione costitutiva della Chiesa" (Cost.Ap. Episcopalis Communio 6), sì che la Chiesa sarebbe per sua natura sinodale.

-- OMISSIS --

4) Dubium circa il sostegno di pastori e teologi alla teoria che "la teologia della Chiesa è cambiata" e quindi che l'ordinazione sacerdotale possa essere conferita alle donne.

In seguito alle affermazioni di alcuni prelati, che non sono state né corrette né ritrattate, secondo cui col Vaticano II sarebbe cambiata la teologia della Chiesa e il significato della Messa, si chiede se è ancora valido il dettato del Concilio Vaticano II, che "il sacerdozio comune dei fedeli e quello ministeriale differiscono essenzialmente e non solo di grado" (Lumen Gentium IO) e che i presbiteri in virtù del "sacro potere dell'ordine per offrire il sacrificio e perdonare i peccati" (Presbyterorum Ordinis 2), agiscono in nome e nella persona di Cristo mediatore, per mezzo del quale è reso perfetto il sacrificio spirituale dei fedeli? Si chiede, inoltre, se è ancora valido l'insegnamento della lettera apostolica di san Giovanni Paolo II Ordinatio Sacerdotalis, che insegna come verità da tenere in modo definitivo l'impossibilità di conferire l'ordinazione sacerdotale alle donne, per cui questo insegnamento non è più soggetto a cambiamento né alla libera discussione dei pastori o dei teologi.

Risposta di Papa Francesco alla quarta domanda

a) "Il sacerdozio comune dei fedeli e il sacerdozio ministeriale differiscono essenzialmente" (Concilio Ecumenico Vaticano II, Costituzione dogmatica Lumen gentium, 10). Non è opportuno sostenere una differenza di grado che implichi considerare il sacerdozio comune dei fedeli come qualcosa di "seconda categoria" o di minor valore ("un grado più basso"). Entrambe le forme di sacerdozio si illuminano e si sostengono reciprocamente.

b) Quando san Giovanni Paolo II insegnò che bisogna affermare "in modo definitivo" l'impossibilità di conferire l'ordinazione sacerdotale alle donne, in nessun modo stava denigrando le donne e conferendo un potere supremo agli uomini. San Giovanni Paolo II affermò anche altre cose. Ad esempio, che quando parliamo della potestà sacerdotale “siamo nell'ambito della funzione, non della dignità e della santità”. (san Giovanni Paolo II, Christifideles laici, 51). Sono parole che non abbiamo accolto a sufficienza. Affermò anche chiaramente che sebbene solo il sacerdote presieda l'Eucaristia, i compiti "non danno luogo alla superiorità di alcuni sugli altri" (san Giovanni Paolo II, Christifideles laici, nota 190; Cfr. Congregazione per la Dottrina della Fede, Dichiarazione Inter Insigniores, VI). Affermò anche che se la funzione sacerdotale è "gerarchica", non deve essere intesa come una forma di dominio, ma “è totalmente ordinata alla santità delle membra di Cristo” (san Giovanni Paolo II, Mulieris dignitatem, 27). Se questo non viene compreso e non si traggono le conseguenze pratiche di queste distinzioni, sarà difficile accettare che il sacerdozio sia riservato solo agli uomini e non potremo riconoscere i diritti delle donne o la necessità che esse partecipino, in vari modi, alla guida della Chiesa.

c) D'altra parte, per essere rigorosi, riconosciamo che non è stata ancora sviluppata esaustivamente una dottrina chiara e autorevole sulla natura esatta di una "dichiarazione definitiva". Non è una definizione dogmatica, eppure deve essere accettata da tutti. Nessuno può contraddirla pubblicamente e tuttavia può essere oggetto di studio, come nel caso della validità delle ordinazioni nella Comunione anglicana.

5) Dubium circa l'affermazione "il perdono è un diritto umano" e l'insistere del Santo Padre sul dovere di assolvere tutti e sempre, per cui il pentimento non sarebbe condizione necessaria per l'assoluzione sacramentale.

Si chiede se sia ancora vigente l'insegnamento del Concilio di Trento, secondo cui, per la validità della confessione sacramentale è necessaria la contrizione del penitente, che consiste nel detestare il peccato commesso con il proposito di non peccare più (Sessione XIV, Capitolo IV: DH 1676), cosicché il sacerdote deve rimandare l’assoluzione quando sia chiaro che questa condizione non è adempiuta.

Risposta di Papa Francesco alla quinta domanda

a) Il pentimento è necessario per la validità dell'assoluzione sacramentale e implica l'intenzione di non peccare. Ma qui non c’è matematica e devo ricordare ancora una volta che il confessionale non è una dogana. Non siamo padroni, ma umili amministratori dei Sacramenti che nutrono i fedeli, perché questi doni del Signore, più che reliquie da custodire, sono aiuti dello Spirito Santo per la vita delle persone.

b) Ci sono molti modi di esprimere il pentimento. Spesso, nelle persone che hanno l'autostima molto ferita, dichiararsi colpevoli è una tortura crudele, ma il solo atto di avvicinarsi alla confessione è un'espressione simbolica di pentimento e di ricerca dell'aiuto divino.

c) Voglio anche ricordare che "a volte ci costa molto dare spazio nella pastorale all'amore incondizionato di Dio" (Amoris laetitia 311), ma si deve imparare. Seguendo san Giovanni Paolo II, sostengo che non dobbiamo richiedere ai fedeli propositi di correzione troppo precisi e sicuri, che alla fine finiscono per essere astratti o addirittura narcisisti, ma anche la prevedibilità di una nuova caduta "non pregiudica l'autenticità del proposito" (san Giovanni Paolo II, Lettera al Card. William W. Baum e ai partecipanti al corso annuale della Penitenzieria Apostolica, 22 marzo 1996, 5).

d) Infine, deve essere chiaro che tutte le condizioni che di solito si pongono nella confessione generalmente non sono applicabili quando la persona si trova in una situazione di agonia o con le sue capacità mentali e psichiche molto limitate.






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