
In questi giorni si discute dell'ampliamento della base militare di Vicenza.
In mezzo alla confusione del dibattito, alcune questioni:
1) E' giusto e opportuno garantire a questo tipo di insediamenti una sorta di extraterritorialità ?
2) In caso positivo, sarebbe preferibile avere una base NATO o una USA ?
3) Le basi militari servono a garantire la pace ? O aumentano la possibilità di pace ?
4) Il giudizio finale deve essere influenzato dalla ricaduta economica che una base militare ha sull'area circostante, sia come posti di lavoro diretti, che indiretti ?
5) Gli accordi per le basi debbono essere pubblici, o possono essere riservati, come accaduto in passato ?
6) Scegliere è responsabilità di chi governa "pro tempore", o occorrerebbe una maggiore partecipazione al dibattito ?
7) Ognuno di noi, anche se non vive a Vicenza, sarebbe disponibile o felice di avere una base militare come vicino di casa, o vale il principio di "non nel mio giardino" ?
Buone riflessioni
Franco
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