mercoledì 14 febbraio 2007

Il fumo non ti fa bella


Oggi inserisco una citazione dalla newsletter farmacista33, perchè le informazioni mi sembrano particolarmente interessanti.


4 commenti:

Franco Gatti ha detto...

Il fumo non ti fa bella

Un progetto di prevenzione sul fumo promosso dal Comune di Milano punta a un target femminile, sempre più interessato dal consumo di sigarette.
Per l'occasione Gianni Ravasi, presidente della Lilt (Lega italiana per la lotta contro i tumori) di Milano, e Riccarda Serri, rappresentante dell'Associazione Donne dermatologhe Italia (Ddi) hanno ricordato i danni del fumo sulla salute femminile.
"Fra i tumori da fumo non c'è solo quello al polmone - ha dichiarato Ravasi - ma si ammalano anche bocca, faringe, laringe, esofago, pancreas, rene, collo dell'utero, vescica e seno".
Nelle donne la sigaretta annulla l'effetto protettivo degli estrogeni contro l'infarto e altri eventi cardiovascolari - sottolinea lo specialista - ed è nociva sulle funzioni riproduttive, sull'andamento della gravidanza e sul feto: il bimbo rischia di nascere prima e più piccolo, la mortalità neonatale aumenta e cresce il pericolo di morte improvvisa".
In pericolo anche la bellezza, come fa notare Serri: "La bellezza sfiorisce in anticipo nel 100% delle donne fumatrici. Dopo 10 anni di sigarette sul viso compaiono infatti le impronte tipiche della cosiddetta faccia da fumo (smoker's face) ". Il termine smoker's face fu coniato per la prima volta nel 1985 dal medico inglese Douglas Model, che ha pubblicato sul British Medical Journal un articolo in cui si evidenziavano una serie di peculiarità sul volto dei fumatori di lunga data: zampe di gallina, rughe molto accentuate intorno agli occhi, guance scavate e cadenti, rughe perpendicolari alle labbra, con linee più sottili su guance e mandibole, perdita di elasticità della pelle del viso, colorito a chiazze.

Tratto dalla newsletter farmacista33
indirizzo mail newsletter@farmacista33.it

Franco Gatti ha detto...

Smettere di fumare prima di diventare padre per la salute dei figli
Gli scienziati hanno da tempo chiarito come il fumo provochi il cancro, ma un nuovo studio indica che i padri fumatori possono trasmettere danni genetici ai loro figli. Alcuni ricercatori canadesi hanno dimostrato nel topo come il fumo possa condurre a modificazioni nella sequenza del Dna negli spermatozoi. Alterazioni che possono potenzialmente essere ereditate dai figli. La ricerca, i cui risultati sono stati pubblicati sull'ultimo numero di Cancer Research, è stata condotta alla McMaster University del Canada e coordinata da Carole Yauk, la quale insieme ai suoi colleghi ha valutato le mutazioni genetiche che si verificano in una specifica sequenza negli spermatozoi di topi sottoposti al fumo di sigaretta. Ebbene, le mutazioni nei topi "fumatori" sono di 1,7 volte più frequenti rispetto ai topi "non fumatori". E il danno è correlato alla durata dell'esposizione.
Non è dunque mai troppo presto per smettere di fumare. I ricercatori della McMaster University vogliono ora studiare gli effetti del fumo passivo.

Tratto da:
http://www.assobiotec.it/Assobiotec/Newsletter.nsf/l2/ASSC-743KR2

Franco Gatti ha detto...

Cardiologia
Fumo passivo causa disfunzioni endoteliali nei bambini

I bambini già all'età di 11 anni sviluppano disfunzioni endoteliali in risposta al fumo passivo, in forma dose-dipendente: il presente studio si va ad aggiungere alle prove degli effetti dannosi del fumo passivo in adolescenti ed adulti. Dato che le disfunzioni endoteliali correlate al fumo passivo possono essere solo parzialmente reversibili dopo la cessazione dell'esposizione all'agente causale, i dati del presente studio sottolineano l'importanza di sviluppare ambienti liberi dal fumo per i bambini sia a domicilio che nei luoghi pubblici. Gli effetti del fumo passivo sui bambini potevano essere previsti sulla base di studi precedenti, ma sorprendono i bassi livelli di esposizione a cui si manifestano. (Circulation online 2007, pubblicato il 4/6)

Tratto da:
DoctorNews e-news@doctornews.it
12/06/2007

Franco Gatti ha detto...

Cardiologia
Fumo passivo causa disfunzioni endoteliali nei bambini

I bambini già all'età di 11 anni sviluppano disfunzioni endoteliali in risposta al fumo passivo, in forma dose-dipendente: il presente studio si va ad aggiungere alle prove degli effetti dannosi del fumo passivo in adolescenti ed adulti. Dato che le disfunzioni endoteliali correlate al fumo passivo possono essere solo parzialmente reversibili dopo la cessazione dell'esposizione all'agente causale, i dati del presente studio sottolineano l'importanza di sviluppare ambienti liberi dal fumo per i bambini sia a domicilio che nei luoghi pubblici. Gli effetti del fumo passivo sui bambini potevano essere previsti sulla base di studi precedenti, ma sorprendono i bassi livelli di esposizione a cui si manifestano. (Circulation online 2007, pubblicato il 4/6)

Tratto da:
DoctorNews e-news@doctornews.it
12/06/2007

FOLLIA - La politica climatica della Svizzera viola i diritti umani

https://www.tvsvizzera.it/tvs/qui-svizzera/la-politica-climatica-della-svizzera-viola-i-diritti-umani/75394783?utm_campaign=manual_tvs&u...