lunedì 8 gennaio 2018

A proposito della nuova tassa sui sacchetti per le verdure e la frutta al supermercato...

... secondo me abbiamo assistito alla conferma della "bravura" dei Parlamentari e dei Dirigenti del PD.nello scrivere leggi  chiare (?), efficaci (!), facilmente applicabili (?) e soprattutto pensate per il bene dei cittadini (BOOM!!).

Copio ed incollo un commento che trovo chiarificatore.
Raccomando di leggere il link all'articolo del Sole24ore.  Contiene molto di ciò che RAI e PD non vorrebbero voi sapeste.
Tratto da Facebook

Max Khemara ha condiviso il post di Matteo Renzi nel gruppo: BUCCIRINASCO.
Vedi che c’è un po’ di confusione sulla questione sacchetti biodegradabili, quindi provo a fare un po’ di chiarezza: una cosa sono le buffonate elettorali del ns ex-premier ed una cosa è la difesa della verità.
Questa la mia risposta a Matteo Renzi al suo post qui allegato.
1. La direttiva comunitaria non obbligava a far comprare i sacchetti biodegradabili ma di eliminare quelli in plastica (cosa che l'Italia ha fatto nel 2012, vedi i negozi) lasciando la decisione al singolo stato come agire
2. I sacchetti sono biodegradabili al 40% quindi non totalmente biodegradabili
3. Applicando l'etichetta del prodotto nei sacchetti, provi a rimuoverla senza romperlo e poi ci metta dentro l'umido e vede il risultato.
Questi sono fatti con dati inconfutabili.
Poi è vero che ci sono 150 aziende in Italia che producono questi sacchetti, peccato che l’80% della produzione italiana di questo business sia di 1 sola fa (Novamont di Novara), la stessa che ha sponsorizzato la Leopolda/Tour destinazione Italia/PD, omaggiando la sua amica Catia Bastioli AD di Novamont di un centinaio di milioni di euro di fatturato.
Senza contare che la suddetta amichetta di Renzi è stata nominata dal ns ex-premier anche Presidente di Terna (mantenendo la carica di AD di Novamont) nota azienda a partecipazione statale.
Tutte coincidenze?
Sia chiaro, non è una polemica sui 2-3-5 centesimi, che sono 15€ all'anno, ma DIRE LA VERITÀ.
E soprattutto, sorridere su chi sta facendo "la rivoluzione dei sacchetti " per 2 cent quando ci avete rifilato aumenti su luce gas e autostrade, cose a cui noi italiani non possiamo fare a meno.
Sa, il populismo non lo sanno fare solo i 5stelle a quanto vedo: la verità è difficile da difendere, ma non tutti gli italiani sono così stupidi..... 😔
Questo l’articolo del sole24ore che conferma quanto descritto.

domenica 7 gennaio 2018

Elementi per valutare i candidati alle prossime elezioni politiche

Tratto da:   http://www.aldogiannuli.it/sinistra-non-capisce-questione-fiscale/

Perché la sinistra non capisce niente della questione fiscale.

Da circa venti anni assistiamo ad una sceneggiata per cui la sinistra (o quel che si definisce tale) è il partito delle tasse che, appena ha il governo, si affretta golosamente ad aumentare, e la destra è quella che protesta e strepita contro questi aumenti (“Stanno mettendo le mani in tasca agli italiani!”), ma che poi, andata al governo, non solo non toglie nessuno di quegli aumenti, ma ne aggiunge di suoi.
Per la sinistra si tratta di un riflesso condizionato che la induce a pensare che le tasse siano un bene in sé, perché servono a finanziare la spesa sociale e come meccanismo di redistribuzione della ricchezza. Ma le cose sono molto più complicate.
In primo luogo, si pone un problema di quantità: quale è la soglia di un prelievo fiscale sopportabile? Non poniamo la questione in termini etici, ma in termini economici: è evidente che più alto è il prelievo fiscale e meno soldi hanno i cittadini per i consumi e, se i consumi calano, ne soffrono le imprese che, oltre certi livelli di guardia, potrebbero crollare una dopo l’altra, provocando un crollo occupazionale.
Si innesca così in circolo vizioso, per cui l’aumento delle disoccupazione riduce ulteriormente il monte salari e, quindi, i consumi, questo produce nuovi fallimenti e così via. Peraltro la flessione occupazionale, in termini lineari, produce anche una contrazione del gettito fiscale, con il risultato di spingere ad una nuova stretta per mantenere costante il gettito. E di questo passo si fa bancarotta.

Le ragazze dagli ovuli d’oro

CONSIGLIO LAA LETTURA DELL'ARTICOLO SOLO A VISITATORI ADULTI https://www.tempi.it/le-ragazze-dagli-ovuli-doro/ Di  Caterina Giojelli 12 ...