martedì 21 agosto 2012

I suicidi (economici) in Italia

Sollecitato da commenti che leggo sulla relazione tra la crisi ed un (possibile?  immaginario?) aumento del numero di suicidi in Italia sto tentando di scoprire quando ci sia di vero, e quanto invece sia creato ad arte dai media.

A Maggio 2012 avevo già pubblicato un articolo al riguardo, ispirato da un commento letto a mia volta nel blog del sociologo Nando dalla Chiesa,  nel quale concludeva che  
"i suicidi in Italia sono in diminuzione (non eccezionale, ma in diminuzione), compreso il semestre in corso".    Fonte dei dati: Guido Martinotti, Marzio Barbagli, Daniela Cipolloni e Stefano Marchetti (Istat).

Rino Pruiti oggi sul suo blog pubblica dati da una fonte differente: 

"La situazione economica ha provocato in Italia tra il 2008 e il 2010 ben 290 tra suicidi e tentati suicidi. Lo riferisce uno studio condotto da Roberto De Vogli, professore associato all’Università del Michigan e allo University College di Londra."

Provando a digitare "Roberto De Vogli" e "Suicidi" in google si possono scoprire alcune informazioni interessantiChi è l'autore dello studio: http://www.sph.umich.edu/iscr/faculty/profile.cfm?uniqname=rdevogliUn commento del Sole24ore con qualche dato in più:  http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2012-08-11/studio-inglese-italia-suicidi-162204.shtml?uuid=Abm817MGUna intervista più dettagliata:  http://questionediprincipi.wordpress.com/2012/07/14/uno-studio-inglese-senza-la-crisi-in-italia-290-tra-suicidi-e-tentati-suicidi-in-meno/

Provo a riassumere:
I dati partono dal 2000 ed arrivano al 2010.  NON comprendono quindi gli ultimi 20 mesi di crisi.
Poiché i suicidi sono un evento raro, per aumentare la precisione delle stime gli studiosi hanno considerato assieme suicidi e tentati suicidi.Lo studio si basa sui suicidi attribuiti, dopo le indagini delle forze dell’ordine, a cause economiche: debiti, stress finanziari, bancarotte, perdita del lavoro, presupponendo che i criteri seguiti per la classificazione non siano cambiati in questi 11 anni.Nel 2000 sono stati accertati  94 suicidi economici e 139 tentativi di suicidio.Il numero di suicidi e tentati suicidi è aumentato negli anni successivi, ed in base ai risultati fino al 2007  è stato stimato un trend.  Il tasso di crescita era 0,2 suicidi l'anno prima della crisi finanziariaNel 2008 :    150   +   204 i tentativi.Nel 2009:     198   +  245 tentativi.Nel 2010:   187  + 245 tentativiIn base alla differenza tra trend calcolato sui dati tra il 2000 e il 2007 (cioè prima (?) della crisi) ed i risultati reali nel periodo 2008-2010 (con una percentuale salita a 53,9 suicidi l'anno) si può valutare che, senza la crisi, tra il 2008 e il 2010 ci sarebbero stati 290 tra suicidi e tentati suicidi in meno per causa economica.Quindi suicidi in meno, non suicidi totali.  Suicidi per cause economiche avvenivano anche prima di questa crisi.

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