mercoledì 27 agosto 2025
Storie di brava gente. Le diciotto guerre dichiarate dall'Italia di Piero Graglia
martedì 26 agosto 2025
IMPORTANTE: Crash-test in acqua: come mettersi in salvo quando l'auto sta affondando?
Il comportamento corretto quando l'auto è in acqua
Quando il veicolo sta affondando, ogni secondo è prezioso. L'uscita dei passeggeri deve avvenire in meno di un minuto per massimizzare le possibilità di sopravvivenza. Bisogna reagire immediatamente e aprire i finestrini, poiché con il passare del tempo aumenta la probabilità che l'impianto elettrico di bordo si guasti. È necessario memorizzare la procedura da seguire, ovvero “slacciare le cinture”, “aprire i finestrini”, “abbandonare immediatamente il veicolo, prima i bambini”, ed esercitarsi a casa a uscire dal finestrino laterale.
- Ripetete mentalmente lo scenario e memorizzate il comportamento corretto: slacciare le cinture, abbassare i finestrini, aiutare i bambini e le altre persone, uscire
- Posizionare il martello di emergenza o il punteruolo in combinazione con il taglierino per cinture di sicurezza in un punto facilmente accessibile del veicolo. Altri strumenti non si sono dimostrati utili.
- Mantenete la calma e utilizzate il tempo a disposizione in modo sensato. Abbandonate il veicolo il prima possibile.
- Il veicolo dev'essere abbandonato nel giro di un minuto.
- Idealmente bisognerebbe lasciare il veicolo attraverso il finestrino laterale, poiché consente di guadagnare tempo.
- Proteggetevi gli occhi e spacccate il finestrino negli angoli
- Come ultima possibilità, si può provare a sfondare il finestrino con un calcio. Ciò richiede un grande sforzo fisico e presuppone che il telaio del finestrino ceda. Non è stato possibile effettuare un test con porte senza telaio.
- Non aspettare che la porta si apra. La porta può essere aperta solo dopo che la pressione è stata equalizzata. Nel test, la testa del passeggero (soccorritore subacqueo con maschera di ossigeno) è rimasta sott'acqua per 1 minuto e 37 secondi prima di poter aprire la porta.
Situazione iniziale
Negli ultimi anni, gli eventi meteorologici estremi sono aumentati notevolmente in Europa. Forti piogge, inondazioni e smottamenti possono causare gravi pericoli in brevissimo tempo se le strade vengono allagate, i tunnel inondati o i parcheggi sotterranei riempiti d'acqua.
- In Svizzera, la percentuale di vittime di incidenti stradali che sono annegate tra il 2012 e il 2021 è pari a circa il 4%.
- Nei Paesi Bassi, ogni anno muoiono in media oltre 50 persone a causa d'incidenti stradali durante i quali il veicolo finisce in acqua
- In Turchia, nel periodo dal 2009 al 2016, sono stati documentati complessivamente 41 casi di decesso accertato come annegamento in un veicolo. Di questi, il 73% si è verificato in fiumi, il 17% in laghi e quasi il 10% in mare.
- In Germania, nel 2024 sono stati identificati complessivamente 33 incidenti durante i quali l'auto è finita in acqua. Questi incidenti hanno causato la morte di 11 persone. Di questi incidenti, 9 si sono verificati in acque stagnanti (laghi, stagni, bacini di ritenzione) e 20 in acque correnti (torrenti, fiumi, canali).
Come si può uscire da una situazione del genere? Esistono consigli utili o ausili tecnici? Le case automobilistiche hanno adottato misure preventive? Il test ha lo scopo di rispondere a queste domande.
Risultati del test
Dai test effettuati è possibile ricavare le seguenti conclusioni e raccomandazioni principali.
I test effettuati sui veicoli hanno fornito le seguenti informazioni:
- Il comportamento di immersione dei veicoli elettrici e dei veicoli a combustione interna differisce solo leggermente. Entrambi mostrano un comportamento pesante nella parte anteriore, mentre il veicolo a combustione interna galleggia leggermente di più nella parte posteriore a causa del serbatoio del carburante e della forma della carrozzeria.
- Il tempo necessario per l'affondamento completo di entrambi i tipi di veicoli è di 3-4 minuti, a seconda dell'apertura scelta per l'uscita.
- I martelli di emergenza e i punzoni a molla funzionano senza problemi sia sopra che sotto l'acqua con vetri di sicurezza temperati.
- In caso di doppi vetri, i martelli di emergenza e i punzoni a molla sono inutilizzabili. È necessario assicurarsi che gli alzacristalli funzionino.
- I doppi vetri offrono vantaggi in termini di protezione antieffrazione e isolamento acustico e termico, ma rendono quasi impossibile l'uscita di emergenza dall'interno attraverso il finestrino. L'uscita è possibile solo abbassando il finestrino.
- Il poggiatesta è difficile da estrarre, soprattutto a causa dello spazio limitato per la testa. Con i sedili regolabili elettricamente si può perdere tempo prezioso. È molto difficile rompere il finestrino dall'interno con il poggiatesta.
- Per rompere il finestrino è necessaria una forza notevole e il telaio del finestrino deve essere danneggiato. Non è stato possibile effettuare un test con porte senza telaio.
- Passare alla finestra posteriore è difficile anche in condizioni ideali. Le reti portaoggetti e il carico sul sedile posteriore o nel bagagliaio rendono ancora più difficile il passaggio.
- L'apertura della porta è possibile solo dopo aver compensato la pressione. Durante il test, la compensazione della pressione si è stabilizzata solo dopo 4 minuti e 36 secondi. A quel punto, il conducente aveva già la testa sott'acqua da 1 minuto e 37 secondi.
- Il sistema ad alta tensione non rappresenta un pericolo diretto. Tuttavia, il veicolo deve essere trattato come un veicolo incidentato secondo la scheda di soccorso. Il sistema ad alta tensione deve essere scollegato e misurato con un dispositivo di misurazione di tensione. Questi lavori devono essere eseguiti solo da personale qualificato, che deve indossare dispositivi di protezione adeguati.
- Non sono state osservate anomalie termiche nel sistema ad alta tensione. Tuttavia, si verifica un aumento della temperatura nella scatola dei fusibili del sistema a bassa tensione.
- Il sistema a bassa tensione si è dimostrato resistente e ha continuato a funzionare per tutta la durata del test, anche dopo essere rimasto in acqua per 10 minuti.
Consigli per i consumatori
Consigli generali
- Come posso sapere se il mio veicolo è dotato di doppi vetri? Il tipo di vetro è indicato nella scheda di soccorso, in particolare nei veicoli più recenti. Verificare se sul vetro stesso è presente un'indicazione corrispondente. I doppi vetri possono essere riconosciuti anche dallo spessore del vetro.
- Posizionare il martello di emergenza in un punto facilmente accessibile del veicolo e fissarlo in posizione. Un modello che integra anche un tagliacinture è particolarmente utile e può essere utile anche per il primo soccorso.
Prevenzione del pericolo
- Rispettare le aree chiuse e evitare di attraversare corsi d'acqua. È preferibile cercare percorsi alternativi e, se necessario, accettare una deviazione.
- Sensibilizzazione sui pericoli dei guadi: già con 30 cm di profondità dell'acqua si rischiano gravi danni alla meccanica, alla salute e alla vita. A partire da 50 cm il veicolo può galleggiare e diventare ingestibile.
- Evitare rampe di scivolamento e bordi del porto.
- I sistemi «Lane Departure Warning» e «Lane Keeping Systems» possono aiutare a evitare incidenti dovuti all'uscita di strada.
lunedì 25 agosto 2025
Caritas Internationalis: a Gaza non è guerra, ma annientamento
Parolin: allibiti di fronte a quello che sta succedendo a Gaza
Gaza, altri 5 giornalisti uccisi in un raid sull'ospedale Nasser
Prolungamento della M5, il Governo sposta i fondi: per arrivare a Monza salterà la M4 a Segrate - 08 Agosto 2025 alle 01:00
domenica 24 agosto 2025
SENTIERO URBANO CAI “MilanoInCima”
PRIMO SENTIERO URBANO DEL CAI MILANO
Nell’intento di dotare il territorio di Milano di un sentiero che la percorresse attraversando la stratificazione evolutiva della città unendo due luoghi simbolo per i Milanesi, il Club Alpino Italiano sezione di Milano ha identificato e tracciato il primo sentiero urbano del Club Alpino Italiano.
Questo percorso ha completato il precedente sentiero progettato nel 2019 per la riqualificazione e rilancio del Montestella.
Grazie all’impegno del Comune di Milano è stato possibile apporre la nostra usuale segnaletica lungo tutto il percorso.
Un sentiero aperto a tutti con partenza dalla Piazza del Duomo (angolo Via Mercanti) e arrivo sulla sommità del Monte Stella (QT8). L’ideale unione di una storica periferia milanese con il suo antico centro. Un percorso lungo 9,5 km che, attraversando la città, unisce due simboli di Milano (il Duomo e il Monte Stella), percorre tre grandi parchi (Sempione, City Life e Monte Stella) e due aree verdi (Giardini Valentino Bompiani, Giardino di Via Collecchio).
Il sentiero darà modo di cogliere i lati “naturalistici” di Milano: flora, fauna e geologia. Un percorso destinato a differenti attori e professionisti del turismo urbano che potranno utilizzarlo secondo le proprie chiavi di lettura.
Un sentiero aperto a chiunque come lo sono tutti i sentieri del CAI.
Un “sentiero parlante” capace di interagire con chi lo percorre o lo percorrerà.
Vivere e frequentare questo sentiero significherà riconoscersi e godere delle varie attività proposte, da quelle più sportive a quelle più culturali e sociali.
Questo sentiero è un’idea del Club Alpino Italiano di Milano per far conoscere la nostra città seguendo un approccio sostenibile, in linea con i valori e l’etica che da sempre contraddistinguono il nostro sodalizio.
Nell’intento di dotare il territorio di Milano di un sentiero che la percorresse attraversando la stratificazione evolutiva della città unendo due luoghi simbolo per i Milanesi, il Club Alpino Italiano sezione di Milano ha identificato e tracciato il primo sentiero urbano del Club Alpino Italiano.
Questo percorso ha completato il precedente sentiero progettato nel 2019 per la riqualificazione e rilancio del Montestella.
Grazie all’impegno del Comune di Milano è stato possibile apporre la nostra usuale segnaletica lungo tutto il percorso.
Un sentiero aperto a tutti con partenza dalla Piazza del Duomo (angolo Via Mercanti) e arrivo sulla sommità del Monte Stella (QT8). L’ideale unione di una storica periferia milanese con il suo antico centro. Un percorso lungo 9,5 km che, attraversando la città, unisce due simboli di Milano (il Duomo e il Monte Stella), percorre tre grandi parchi (Sempione, City Life e Monte Stella) e due aree verdi (Giardini Valentino Bompiani, Giardino di Via Collecchio).
Il sentiero darà modo di cogliere i lati “naturalistici” di Milano: flora, fauna e geologia. Un percorso destinato a differenti attori e professionisti del turismo urbano che potranno utilizzarlo secondo le proprie chiavi di lettura.
Un sentiero aperto a chiunque come lo sono tutti i sentieri del CAI.
Un “sentiero parlante” capace di interagire con chi lo percorre o lo percorrerà.
Vivere e frequentare questo sentiero significherà riconoscersi e godere delle varie attività proposte, da quelle più sportive a quelle più culturali e sociali.
Questo sentiero è un’idea del Club Alpino Italiano di Milano per far conoscere la nostra città seguendo un approccio sostenibile, in linea con i valori e l’etica che da sempre contraddistinguono il nostro sodalizio.
LE ORIGINI
Nel 2019 il nostro gruppo Nordic Walking, abituali frequentatori del Monte Stella quale sede cittadina per i loro allenamenti, si fanno promotori del tracciamento e della successiva realizzazione di un sentiero CAI.
L’idea viene fatta propria da tutto il CAI e realizzata.
Il sentiero originario parte da via Isernia angolo via Cimabue, di fronte al centro sportivo XXV Aprile, si estende per 2,5km passando dal Giardino dei Giusti, dal Monumento degli Alpini in ricordo della loro donazione di un migliaio di piante raccolte dalle sezioni ANA di mezza Italia avvenuta nel 1978 e piantate sul Monte Stella.
Donazione fatta, come dice la targa commemorativa posta sul monumento, ai bambini di Milano e arriva in cima (a metri 183 di altitudine).
Da qui si può godere di un panorama unico sul nuovo skyline di Milano contemplando, all’orizzonte le “nostre montagne”(il Resegone, le Grigne ecc.) e, quando il cielo è terso, perfino il Monte Rosa.
Nel CAI Milano, dopo averlo realizzato ci si è domandato se non fosse utile e necessario, oltre che molto innovativo, completare questo primo sentiero per farlo giungere fino a Piazza Duomo.
La sua identificazione, il suo tracciato e l’ottenimento delle indispensabili autorizzazioni sono state lunghe e faticose. Alla fine abbiamo raggiunto questo obiettivo non solo per noi, ma per l’insieme della città e a favore di tutti i suoi
cittadini.
Un modo per conoscere anche quegli aspetti poco noti e spesso dimenticati.
Nel 2019 il nostro gruppo Nordic Walking, abituali frequentatori del Monte Stella quale sede cittadina per i loro allenamenti, si fanno promotori del tracciamento e della successiva realizzazione di un sentiero CAI.
L’idea viene fatta propria da tutto il CAI e realizzata.
Il sentiero originario parte da via Isernia angolo via Cimabue, di fronte al centro sportivo XXV Aprile, si estende per 2,5km passando dal Giardino dei Giusti, dal Monumento degli Alpini in ricordo della loro donazione di un migliaio di piante raccolte dalle sezioni ANA di mezza Italia avvenuta nel 1978 e piantate sul Monte Stella.
Donazione fatta, come dice la targa commemorativa posta sul monumento, ai bambini di Milano e arriva in cima (a metri 183 di altitudine).
Da qui si può godere di un panorama unico sul nuovo skyline di Milano contemplando, all’orizzonte le “nostre montagne”(il Resegone, le Grigne ecc.) e, quando il cielo è terso, perfino il Monte Rosa.
Nel CAI Milano, dopo averlo realizzato ci si è domandato se non fosse utile e necessario, oltre che molto innovativo, completare questo primo sentiero per farlo giungere fino a Piazza Duomo.
La sua identificazione, il suo tracciato e l’ottenimento delle indispensabili autorizzazioni sono state lunghe e faticose. Alla fine abbiamo raggiunto questo obiettivo non solo per noi, ma per l’insieme della città e a favore di tutti i suoi
cittadini.
Un modo per conoscere anche quegli aspetti poco noti e spesso dimenticati.
venerdì 22 agosto 2025
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giovedì 21 agosto 2025
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mercoledì 20 agosto 2025
«8xmille snaturato dalle modifiche unilaterali dello Stato»
L’inserimento dello Stato tra i possibili destinatari della raccolta, per finalità ulteriori rispetto a quelle previste originariamente nel 1985, «distorce uno strumento innovativo e ancora efficiente - ricorda don Michele Maria Porcelluzzi, avvocato generale della Diocesi -, ma nato per sostenere le confessioni religiose e non attività che le autorità civili dovrebbero finanziare con la fiscalità generale»
di Annamaria BRACCINI
12 Luglio 2025domenica 17 agosto 2025
Le polemiche sulla formazione e lo scioglimento del comitato NITAG il cui compito è tradurre lo stato delle evidenze sui vaccini in raccomandazioni operative
Buccinasco- “Scie in cielo timori sulla terra”, domani alla Cascina Robbiolo
Buccinasco (4 dicembre 2012) – Cosa sono le “scie chimiche”? Cosa provocano i voli militari? L’assessorato all’Ecologia del Comune di Buccinasco propone l’incontro “Scie chimiche timori sulla terra – Attività segrete di geoingegneria e guerra del clima?”, in programma domani, mercoledì 5 dicembre, alla Cascina Robbiolo di via Aldo Moro 7 alle ore 21.
All’incontro, organizzato da Draco Edizioni e dalle associazioni “Riprendiamoci il Pianeta” e “Galileo”, interverranno Massimo Rodolfi, editore del libro “Scie Chimiche: la verità nascosta. Le Prove”, il biologo e giornalista Giorgio Pattera e Domenico Azzone, 1° Maresciallo Esperto Meteo dell’Aeronautica Militare.
Il fenomeno delle “scie chimiche” è ancora poco trattato, ma ormai – sostengono gli organizzatori – ampiamente documentato ed osservabile da chiunque. I voli di aerei militari infatti riempiono la volta celeste di una spessa coltre, dovuta secondo Pattera alla presenza di metalli pesanti in concentrazioni elevate. L’incontro di domani vuole informare sul fenomeno e sensibilizzare l’opinione pubblica su possibili forme di contrasto (l’associazione Riprendiamoci il Pianeta ha promosso la petizione “Stop alle scie chimiche).
Ufficio stampa Comune di Buccinasco
È un “bambino” anche se non ancora nato?
https://www.avvenire.it/vita-e-cura/e-un-bambino-anche-se-non-ancora-nato_101114 di Carlo Casini ; 18 novembre 2025 La Convenzione appr...
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Quesr racconto in immagini aiuta a comprendere il funzionamento del mondo della grande finanza tratto da: http://www.fabiotordi.it/blog...
