Gentile sig Sindaco.
E' proprio sicuro che
a) il fatto che i bambini continuino a frequentare una scuola privata confessionale (o simile) e non una scuola pubblica, aperta al confronto, con criteri imparziali per la assunzione dei docenti
b) il danno per tutti i cittadini di Buccinasco, vittime incolpevoli del rallentamento nel pagamento degli oneri
siano proprio buone notizie?
Cordiali saluti
Franco Gatti
4 commenti:
Gentile sig. Andrea
Divido la risposta in due punti:
Nell’ essere contrario a scuole settarie non sono assolutamente solo.
Le cito queste parole:
“Credo altresì che una società composta da contiguità che definiscono i loro servizi su basi religiose-etniche-politiche, dentro uno stato minimo, possa preludere a conflitti sociali implosivi per il Patto Civile”.
Sa chi le ha scritte?
Il candidato Sindaco Fiorello Cortiana.
Se ora fosse lui il Sindaco di Buccinasco, e non Gianni Maiorano, forse una delibera come questa, e come altre a smaccato favore di istituti scolastici che “definiscono i loro servizi su basi religiose-etniche-politiche” forse non sarebbero state approvate.
Forse e’ stata una occasione persa!
Franco Gatti
Secondo punto.
Gentile sig Andrea
Se ho ben capito Lei dice che:
"Il rallentamento del pagamento degli oneri ha portato a un sensibile aumento degli stessi: direi che il ritardo è stato lautamente compensato"
Secondo me ORA sarebbe molto importante far sapere a CHIUNQUE debba pagare degli oneri per opere costruite a Buccinasco, che puo' farlo con tutto comodo.
La Amministrazione Comunale sara' molto sensibile alle loro esigenze.
Comincino pure a costruire e ad utilizzare il bene.
Per pagare c'e' sempre tempo...
Lei, come cittadino di Buccinasco, cosa pensa di un tale comportamento della Amministrazione?
Io vedo alcuni aspetti censurabili, o per lo meno "insoddisfacenti".
Non appena riusciro' a recuperare il testo della convenzione proseguiro' il ragionamento.
Da quel che ho capito fino ad ora ci sono indicazioni interessanti sul COME ed il QUANDO il Comune (cioe' noi) ricevera' gli oneri.
Cordiali saluti
Franco Gatti
Questo documento e' del 31 maggio 2011
Tratto da: http://rinopruiti.wordpress.com/2011/05/31/comunicato-della-lista-civica-%E2%80%9Cper-buccinasco%E2%80%9D-sulla-scuola-privata-%E2%80%9Cnova-terra%E2%80%9D/
Abbiamo in questi anni seguito la vicenda della Scuola privata “Nova Terra” dichiarandoci da sempre interessati alla ricerca di una soluzione che potesse evitare disagi a tanti ragazzi del nostro territorio ed alle loro famiglie. Per come si sono svolti i fatti e per le informazioni di nostra conoscenza tanti aspetti, riferiti alla realizzazione della sede della Scuola in Via Guido Rossa, non risultano comprensibili.
Non capiamo come sia mancata in maniera così evidente la capacità di valutare i costi legati alla nuova struttura.
Non capiamo il ruolo della Fondazione che doveva garantire il funzionamento della Scuola.
Per quanto riguarda l’Amministrazione Comunale:
- si è autorizzata la realizzazione di una scuola, modificando la destinazione nel Piano Integrato di Intervento, su una rotonda in una delle vie principali – anche per quanto riguarda il traffico – con difficoltà di accesso, senza parcheggi, senza verde;
- si è autorizzata la sopra-elevazione della struttura ricavando la palestra all’ultimo piano;
- non sono stati versati gli oneri di urbanizzazione dovuti al Comune e riferiti alla Scuola;
- non è stata realizzata la farmacia comunale che doveva sorgere in prossimità;
- ha dimostrato poca volontà e capacità di contribuire all’individuazione di una soluzione che tenesse conto del bene comune e dell’interesse pubblico.
Oggi possiamo solo prendere atto che i problemi non affrontati o affrontati in maniera superficiale stanno portando a pesanti scelte.
Per Buccinasco
Lista Civica
http://perbuccinasco.wordpress.com
Gentile sig Andrea
nella sottigliezza delle sue argomentazioni Lei ha dato di me una immagine che farebbe pensare io sia un sostenitore delle leggi razziali...!
Invece non sono affatto per la omologazione
Non sono affatto per una lotta senza quartiere alle diversità.
Sono invece per la libertà degli individui di aggregarsi e riconoscersi.
Non capisco però però la volontà, di alcune sette di "definire i propri servizi su basi religiose-etniche-politiche"(la definizione è precisa ed è quella usata dal Consigliere Cortiana)
Prima asilo nido, poi scuola materna, scuole elementari, medie, superiori, università tutte private, ..., tempo libero in centri di fatto chiusi alla presenza di persone non aderenti alla stessa setta, tutta l'educazione gestita solo e sempre con educatori "affini" e condivisa con bambini che condividano la fede dei genitori.
Non entro nel merito di quale sia il caso concreto. Stiamo facendo un ragionamento generale, che potrebbe essere applicato sia a gruppo religiosi, sia a gruppi etnici, sia a gruppi politici.
Sottolineo solo come il risultato di una formazione dei giovani all'interno di realtà segregate e segreganti potrebbe portare ad una chiusura agli altri.
Semplicemente perchè alcuni bambini "gli altri" non hanno mai avuto la possibilità di incontrarli!
Uno dei pericoli che vedo, è che poi quando si esce all'esterno, ad esempio nel lavoro ( a meno che non lo si trovi in realtà "affini") si continui comunque a cercare solo e sempre la vicinanza di persone con le quali si è condiviso lo stesso cammino.
E se ad esempio si dirige un ospedale, si nominino direttori e primari, e si assumano medici ed infermieri ponendo come prerequisito questa vicinanza.
Potremmo poi aggiungere il tema della omologazione e della omogeneità richiesta ai membri dei piccoli gruppi, ma temo sia un tema troppo complesso da affrontare in un blog politico come questo.
Per quanto concerne il quantum, ha ragione, se fosse stato per me i gestori della iniziativa commerciale avrebbero dovuto pagare quanto previsto per ogni altra attività.
Senza alcuna preferenza.
Con le eventiali penali in caso di mancato o ritardato pagamento.
Senza favoritismi.
Qui ho invece l'impressione di una corsia preferenziale.
Come cittadino non sono sicuro che se invece della società "X", fossimo stati Lei ed io a richiedere di sopraelevare una struttura di un piano per aprire un centro sportivo, o chiedessimo di aprire un bar,la Amministrazione ci avrebbe trattato così favorevolmente.
Ed al mio dubbio può rispondere solo la Amministrazione.
O riconoscendo a chiunque apra una nuova attività commerciale, ricreativa, sportiva gli stessi vantaggi concessi alla "Nova Terra", e dimostrando il vantaggio di tale comportamento per TUTTI i cittadini (non solo per i benficiati)
O ammettendo che forse questo caso era "speciale", e che quindi i beneficiati avevano delle caratteristiche che li ponevano su un piano diverso.
Altrimenti ogni gruppo che definisca i propri servizi su basi religiose-etniche-politiche, potrebbe chiedere alla amministrazione di Buccinasco un identico trattamento.
Con i pericoli che ho prima segnalato.
Come vede ci può essere confronto tra di noi, nel rispetto della legge, e senza alcuna omologazione!
Cordiali saluti
Franco Gatti
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