Ballon d’essai vuol dire...
di Roberto Alajmo, 8 febbraio 2010
Esiste un’espressione specifica, in francese: Ballon d’Essai. Era il palloncino che veniva lanciato prima di un’ascensione in mongolfiera per capire la direzione del vento. Volendo si può azzardare una traduzione nel linguaggio della politica italiana: Minchiata Esplorativa. Per fare un esempio: un oscuro parlamentare presenta una riforma della legge sui pentiti che pare pensata apposta per far saltare dalla sedia persino i più moderati e garantisti. Anzi, senza «che pare»: pensata apposta per.
Naturalmente scoppia un putiferio. L’opposizione insorge, su Facebook si aprono sottoscrizioni, tutto è pronto per una serie di manifestazioni spontanee in tutte le piazze del Paese.
Passa un intervallo di tempo più o meno breve, anche solo mezza giornata, e arriva la smentita del governo: l’iniziativa del parlamentare è da considerarsi del tutto personale e non condivisa dalla maggioranza.
A questo punto parte un sospirone di sollievo generale, e intanto che noi sospiriamo, quelli fanno passare una legge un po’ meno abnorme, ma sempre abnorme. Per dire: il cosiddetto Legittimo Impedimento. Solo che a quel punto l’opinione pubblica ha abbassato le sue difese immunitarie, e non ha più la forza di reagire. Subisce anzi l’ulteriore strappo come se fosse il male minore, rispetto a quello paventato.
Quante volte si è ripetuto, in questi anni, uno schema del genere? E quante volte ci siamo cascati? È come se ci fossimo poco alla volta assuefatti al peggio, mediante una cura omeopatica cui siamo stati sottoposti a nostra insaputa. Bisogna cercare di resistere, ogni volta che parte una Minchiata Esplorativa. Riconoscerla, non abboccare. Non seguirla mentre è in volo, ma tenere lo sguardo rasoterra per cercare di individuare il vero pericolo in arrivo.
Naturalmente scoppia un putiferio. L’opposizione insorge, su Facebook si aprono sottoscrizioni, tutto è pronto per una serie di manifestazioni spontanee in tutte le piazze del Paese.
Passa un intervallo di tempo più o meno breve, anche solo mezza giornata, e arriva la smentita del governo: l’iniziativa del parlamentare è da considerarsi del tutto personale e non condivisa dalla maggioranza.
A questo punto parte un sospirone di sollievo generale, e intanto che noi sospiriamo, quelli fanno passare una legge un po’ meno abnorme, ma sempre abnorme. Per dire: il cosiddetto Legittimo Impedimento. Solo che a quel punto l’opinione pubblica ha abbassato le sue difese immunitarie, e non ha più la forza di reagire. Subisce anzi l’ulteriore strappo come se fosse il male minore, rispetto a quello paventato.
Quante volte si è ripetuto, in questi anni, uno schema del genere? E quante volte ci siamo cascati? È come se ci fossimo poco alla volta assuefatti al peggio, mediante una cura omeopatica cui siamo stati sottoposti a nostra insaputa. Bisogna cercare di resistere, ogni volta che parte una Minchiata Esplorativa. Riconoscerla, non abboccare. Non seguirla mentre è in volo, ma tenere lo sguardo rasoterra per cercare di individuare il vero pericolo in arrivo.
Nessun commento:
Posta un commento