Milano, 09 luglio 2012 - Nel 2011-12 i giocatori italiani hanno giocato il 48% dei minuti totali. La crescita è continua dal '95: nell'ultima stagione il 47,82% dei calciatori di A è straniero. Siena, Atalanta e Juve le più 'italiane', ma il record è del Pescara di Zeman
Mirko Vucinic, montenegrino della Juventus. Forte Visto l'andamento degli ultimi anni, il sorpasso era inevitabile: adesso è ufficiale. Come già anticipato dalla Gazzetta dello Sport, i calciatori stranieri hanno superato gli italiani come numero di minuti giocati in Serie A durante la stagione 2011-12. La conferma arriva dai risultati di un'analisi dell'Associazione italiana calciatori, dalla quale risulta che i giocatori stranieri hanno totalizzato il 52% del tempo di gioco complessivo.
crescita — Il trend è chiaro: il calcio italiano parla sempre più spesso un'altra lingua. Gli stranieri in serie A nell'ultima stagione erano 362, il 47,82%. La crescita è continua: erano il 43,71% l'anno prima, il 40,11% nel 2009-10, il 37,94% nel 2008-09, unica (lieve) flessione rispetto al 38,72% del 2007-'08. A questi ritmi, il momento del sorpasso totale è molto vicino.
La pagina della "Gazzetta" del 30 settembre scorso che anticipava il sorpasso degli stranieri. numeri — Come numero complessivo di tesseramenti si è passati dai 66 stranieri del 1995-96 ai 119 dell'anno successivo (dopo la sentenza Bosman del dicembre '95). Con un crescendo inarrestabile: 157 nella stagione '97-98, 229 nel '98-99, 249 nel '99-00 e così via. Fino ai 1.195 dell'ultimo campionato: 362 professionisti in serie A, 173 in serie B; 102 in I divisione; 43 in II divisione.
tendenze — Nell'ultimo torneo di serie A la squadra più 'italiana' è stata il Siena, con appena il 25% dei professionisti stranieri, seguita dall'Atalanta (34,29%) e dalla Juventus campione d'Italia (38%). Le più esterofile l'Udinese, che ha schierato il 65,71% dei calciatori stranieri, la Lazio (63,16%), il Palermo (58,54%) ed il Genoa (55,26%). In serie B i dati indicano una presenza straniera più ridotta con una media generale al di sotto del 30: agli estremi ci sono l'italianissimo Pescara di Zeman al 7,69% e la Sampdoria con il 58,53%.
anticipazioni — In un'inchiesta del 30 settembre 2011 la Gazzetta dello Sport aveva già registrato il sorpasso: dopo 4 giornate i giocatori stranieri scesi in campo erano 192 (51,5%) contro i 181 italiani. Dato confermato anche dopo 10 giornate, con gli stranieri sempre avanti (51,4%).
Gasport
Mirko Vucinic, montenegrino della Juventus. Forte Visto l'andamento degli ultimi anni, il sorpasso era inevitabile: adesso è ufficiale. Come già anticipato dalla Gazzetta dello Sport, i calciatori stranieri hanno superato gli italiani come numero di minuti giocati in Serie A durante la stagione 2011-12. La conferma arriva dai risultati di un'analisi dell'Associazione italiana calciatori, dalla quale risulta che i giocatori stranieri hanno totalizzato il 52% del tempo di gioco complessivo.
crescita — Il trend è chiaro: il calcio italiano parla sempre più spesso un'altra lingua. Gli stranieri in serie A nell'ultima stagione erano 362, il 47,82%. La crescita è continua: erano il 43,71% l'anno prima, il 40,11% nel 2009-10, il 37,94% nel 2008-09, unica (lieve) flessione rispetto al 38,72% del 2007-'08. A questi ritmi, il momento del sorpasso totale è molto vicino.
La pagina della "Gazzetta" del 30 settembre scorso che anticipava il sorpasso degli stranieri. numeri — Come numero complessivo di tesseramenti si è passati dai 66 stranieri del 1995-96 ai 119 dell'anno successivo (dopo la sentenza Bosman del dicembre '95). Con un crescendo inarrestabile: 157 nella stagione '97-98, 229 nel '98-99, 249 nel '99-00 e così via. Fino ai 1.195 dell'ultimo campionato: 362 professionisti in serie A, 173 in serie B; 102 in I divisione; 43 in II divisione.
tendenze — Nell'ultimo torneo di serie A la squadra più 'italiana' è stata il Siena, con appena il 25% dei professionisti stranieri, seguita dall'Atalanta (34,29%) e dalla Juventus campione d'Italia (38%). Le più esterofile l'Udinese, che ha schierato il 65,71% dei calciatori stranieri, la Lazio (63,16%), il Palermo (58,54%) ed il Genoa (55,26%). In serie B i dati indicano una presenza straniera più ridotta con una media generale al di sotto del 30: agli estremi ci sono l'italianissimo Pescara di Zeman al 7,69% e la Sampdoria con il 58,53%.
anticipazioni — In un'inchiesta del 30 settembre 2011 la Gazzetta dello Sport aveva già registrato il sorpasso: dopo 4 giornate i giocatori stranieri scesi in campo erano 192 (51,5%) contro i 181 italiani. Dato confermato anche dopo 10 giornate, con gli stranieri sempre avanti (51,4%).
Gasport
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