Il lavoro del dottor Bini: fare esseri umani
«Ciò che accomuna il percorso di fecondazione assistita e quello di transizione di genere è l’assunzione di ormoni ad alte dosi», spiega Bini. E Donatella Della Rata, antropologa e sceneggiatrice del film, approfondisce: la triptorelina, tanto incriminata per i casi di transizione di genere in ragazzi in età puberale, «è lo stesso farmaco che si dà alle donne che cercano di fare la fecondazione in vitro per bloccare il ciclo. È la stessa cosa, cambia solo la lettura sociale dell’ormone. Viene accettato nel caso della fecondazione in vitro perché è accettato un contratto tra due persone eterosessuali, mentre nel caso della transizione di genere non è accettato e ostacolato da un governo come questo».
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