sabato 24 novembre 2012

Aiuto alle famiglie con disoccupati

Tratto da: http://www.comune.buccinasco.mi.it/articolo_5368/23/11/2012/%E2%80%9Cnatale_e_attenzione_al_prossimo%E2%80%9D.html


.: “NATALE È ATTENZIONE AL PROSSIMO”   
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ENTRO IL 22 DICEMBRE L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE OFFRIRÀ UN PICCOLO AIUTO ALLE FAMIGLIE IN DIFFICOLTÀ A CAUSA DELLA PERDITA DEL LAVORO: DAL 27 NOVEMBRE AL 7 DICEMBRE È POSSIBILE PRESENTARE LE DOMANDE PRESSO LA CARITAS, LA CROCE ROSSA E L’ACLI PER OTTENERE UN CONTRIBUTO “UNA TANTUM” PER TRASCORRERE UN NATALE PIÙ SERENO

apri 5368
Buccinasco (23 novembre 2012) – Un contributo alle famiglie più in difficoltà, un segno della vicinanza dell’Amministrazione comunale e delle associazioni del territorio a chi non ha più un’occupazione e fa fatica a rientrare  nel mondo del lavoro.
La Caritas, con il patrocinio del Comune di Buccinasco e la collaborazione della Croce Rossa Italiana, promuove l’iniziativa “Natale è attenzione al prossimo”, per rispondere, seppur in maniera parziale, alle difficoltà emergenti derivanti dalla crisi economica. 
Lo rileva l’undicesimo rapporto sulle povertà presentato nei giorni scorsi dalla Caritas ambrosiana, lo conferma lo stesso osservatorio degli Sportelli Caritas presenti sul nostro territorio: emerge un continuo aumento di famiglie residenti che hanno sempre maggiori problemi economici legati alla perdita di lavoro e all’impossibilità di rientrare nel mondo lavorativo.
Questo progetto affianca l’attività ordinaria di sostegno economico alle famiglie bisognose che già si rivolgono ai Servizi sociali, costituendo uno strumento aggiuntivo efficace in grado di raggiungere situazioni di conclamato bisogno in tempi molto brevi.
Le domande infatti saranno distribuite e raccolte da martedì 27 novembre a venerdì 7 dicembrepresso i due Centri Caritas (Parrocchia Maria Madre della Chiesa, via Marzabotto 9, martedì e mercoledì dalle 15 alle 17 presso la segreteria; Parrocchia Sant’Adele, largo don Minzoni 2, martedì e giovedì dalle 17 alle 19, sabato dalle 10.30 alle 12), la sede della Croce Rossa Italiana (via F.lli Rosselli 6, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 11) e l’Acli (Via Marzabotto 9, mercoledì e giovedì dalle 10 alle 12.30).

“Abbiamo accolto la proposta della Caritas cittadina, rappresentata dai parroci don Maurizio Braga e donRoberto Soffientini, di elargire un contributo economico ‘una tantum’ per i nostri cittadini residenti e disoccupati – spiega il sindaco Giambattista Maiorano – mettendo a disposizione quei 15 mila euro che nell’ultima variazione di bilancio avevamo già destinato a chi è in difficoltà per la crisi economica”. E per rispondere ai bisogni crescenti di quei cittadini che perdono il lavoro per l’anno prossimo l’Amministrazione ha già deciso di fare di più: “Nonostante i tagli dello Stato, abbiamo il dovere di aiutare i nostri concittadini più in difficoltà, per cui nel bilancio 2013 stanzieremo la somma di 50 mila euro”. 

“La Giunta ha scelto di valorizzare le Politiche Sociali, e tutti quei servizi che hanno il compito di aiutare i cittadini in difficoltà – sottolinea Clara De Clario, assessora ai Servizi alla Persona –   proprio in controtendenza alla attuale riduzione dei contributi sia del fondo nazionale che di quello regionale. Siamo infatti consapevoli che questa crisi avrà degli effetti negativi e aumenteranno le fasce dei più deboli. Per facilitare la distribuzione dei fondi che abbiamo previsto per la crisi, abbiamo lavorato insieme alla Caritas, alla Croce Rossa e alle Acli per costituire un gruppo di studio che ha avuto il compito di definire i criteri e i parametri di idoneità per accedere ai fondi e di individuare componenti della commissione che si occuperà di accogliere e analizzare le domande”.

Per avere diritto al contributo occorre essere residenti e disoccupati: la valutazione delle richieste, inoltre, terrà conto di alcuni criteri a cui verrà attribuito un punteggio (il numero di figli minori conviventi, essere componente unico del nucleo familiare, non godere di ammortizzatori sociali, aver eseguito nel 2012 solo lavori saltuari, avere un ISEE basso, sostenere spese di affitto o mutuo, versare all’ex coniuge e/o ai figli minori non conviventi un assegno di mantenimento, non aver ricevuto nel corso dell’anno contributi significativi – almeno di mille euro – da parte del Comune e/o della Caritas). Le domande poi saranno valutate da una apposita commissione costituita da un rappresentante della Caritas, uno della CRI e un rappresentante del Comune di Buccinasco, che insieme stabiliranno anche l’ammontare del singolo contributo da distribuire alle famiglie aventi diritto sia in base al numero di richieste pervenute sia in base al punteggio ottenuto. Entro il 22 dicembre sarà la Parrocchia Maria Madre della Chiesa a distribuire gli aiuti alle famiglie.

Ufficio stampa Comune di Buccinasco



Pubblicato il 23-11-2012

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