I fatti:
A) Altroconsumo pubblica sul numero di settembre di Altroconsumo una indagine sui prodotti "bio" per la prima colazione, confrontandoli con quelli classici.
Per farlo sceglie ALCUNI PRODOTTI come yogurt alla fragola, fette biscottate, frollini integrali, confetture, cereali e latte. ed ALCUNE MARCHE TRA QUESTI PRODOTTI.
B) L'Espresso riprende l'indagine, con un approccio che evidenzia le negatività dei prodotti bio, e sottintende le positività presenti.
C)Alcune persone del mondo "bio" attaccano l'Espresso per le scelte fatte (vedi i blog riportati tra i commenti)
D) A me come iscritto ad Altrocimsumo tocca leggere le polemiche prima ancora dei dati scientifici, i cui costi ho contribuito a pagare con la mia iscrizione...
lunedì 27 agosto 2007
Confidenzialità...
Monster USA ha "perso" un po' di informazioni confidenziali dei propri iscritti, sembra ad opera dell'attacco di un Trojan.
L'intera notizia è pubblicata in:
http://punto-informatico.it/p.aspx?i=2053674
L'intera notizia è pubblicata in:
http://punto-informatico.it/p.aspx?i=2053674
«Errore» nell'aborto, muore il gemello sano
Una donna è incinta di due gemelli, uno sano e l'altro con alterazioni cromosomiche.
La madre decide di abortire il feto malato.
I due feti morfologicamente sono però uguali, e per errore i medici eliminano quello sano, lasciando quello "malato".
Nei giorni seguenti si procede con un'ulteriore interruzione di gravidanza. Questa volta sul feto con malformazioni cromosomiche.
Accaduto a Milano, Italia, presso l'Ospedale San Paolo.
La madre decide di abortire il feto malato.
I due feti morfologicamente sono però uguali, e per errore i medici eliminano quello sano, lasciando quello "malato".
Nei giorni seguenti si procede con un'ulteriore interruzione di gravidanza. Questa volta sul feto con malformazioni cromosomiche.
Accaduto a Milano, Italia, presso l'Ospedale San Paolo.
Padri e figli
Eb 12, 5-7.11-13
Dalla lettera degli Ebrei.
Fratelli, avete già dimenticato l'esortazione a voi rivolta come a figli: Figlio mio, non disprezzare la correzione del Signore e non ti perdere d'animo quando sei ripreso dalui; perché il Signore corregge colui che egli ama e sferza chiunque riconosce come figlio.
E' per la vostra correzione che voi soffrite! Dio vi tratta come figli; e qual è il figlio che non è corretto dal padre? Certo, ogni correzione, sul momento, non sembra causa di gioia, ma di tristezza; dopo però arreca un frutto di pace e di giustizia a quelli che per suo mezzo sono stati addestrati.
Perciò rinfrancate le mani cadenti e le ginocchia infiacchite e raddrizzate le vie storte per i vostri passi, perché il piede zoppicante non abbia a storpiarsi, ma piuttosto a guarire.
Dalla lettera degli Ebrei.
Fratelli, avete già dimenticato l'esortazione a voi rivolta come a figli: Figlio mio, non disprezzare la correzione del Signore e non ti perdere d'animo quando sei ripreso dalui; perché il Signore corregge colui che egli ama e sferza chiunque riconosce come figlio.
E' per la vostra correzione che voi soffrite! Dio vi tratta come figli; e qual è il figlio che non è corretto dal padre? Certo, ogni correzione, sul momento, non sembra causa di gioia, ma di tristezza; dopo però arreca un frutto di pace e di giustizia a quelli che per suo mezzo sono stati addestrati.
Perciò rinfrancate le mani cadenti e le ginocchia infiacchite e raddrizzate le vie storte per i vostri passi, perché il piede zoppicante non abbia a storpiarsi, ma piuttosto a guarire.
domenica 26 agosto 2007
Claudio Chieffo
Domenica 19 Agosto 2007 è morto Claudio Chieffo.
Ho assistito ad un solo suo concerto (Chiesa di San Carlo a Milano, inizio anni '80), ma Claudio Chieffo ha accompagnato con le sue canzoni molti momenti della mia vita, compreso il giorno del mio matrimonio.
Mi sono trovato spesso a canticchiarle anche da solo, come sottofondo alle mie riflessioni o mentre ero alla guida.
Suggerisco una visita al sito:
http://www.claudiochieffo.com
Ho assistito ad un solo suo concerto (Chiesa di San Carlo a Milano, inizio anni '80), ma Claudio Chieffo ha accompagnato con le sue canzoni molti momenti della mia vita, compreso il giorno del mio matrimonio.
Mi sono trovato spesso a canticchiarle anche da solo, come sottofondo alle mie riflessioni o mentre ero alla guida.
Suggerisco una visita al sito:
http://www.claudiochieffo.com
sabato 25 agosto 2007
Afghanistan
Giunti al peggio..., cominciamo a scavare !
Non amo la TV.
Non amo i reality, e quindi in questo commento parlerò di qualche cosa che non conosco: lo premetto, quindi niente recriminazioni ...
In questi giorni i media si stanno occupando della "selezione dei personaggi" (le virgolette sono mie...) che parteciperanno alla prossima edizione dell' Isola dei famosi.
Dopo i figli di politici (grazie Bindi per non avere figli !) ora tocca alla cosiddetta società civile indicare i propri rappresentanti.
C'è un sedicente Mago di Az che fa lo sciopero della fame per poter partecipare come non VIP.
Chi è quest'uomo ?
Donald Vergari, in "arte" Mago di Az, nel suo curriculum si definisce come un operatore dell'occulto specializzato nei problemi sessuali e di coppia, capace di leggere i tarocchi erotici (?!) e frequentatore di manifestazioni del settore eros (!).
O pofferbacco, nientepopodimeno !
Ma allora è un VIP ! E perchè vorrebbe partecipare all' Isola come non VIP ?
Un'ultima considerazione a proposito dello sciopero della fame.
Dai miei quasi 100 kg posso dirlo..., la fame è una cosa seria, e lo sciopero della fame pure..., perchè siamo scesi a questi livelli ?
Non amo i reality, e quindi in questo commento parlerò di qualche cosa che non conosco: lo premetto, quindi niente recriminazioni ...
In questi giorni i media si stanno occupando della "selezione dei personaggi" (le virgolette sono mie...) che parteciperanno alla prossima edizione dell' Isola dei famosi.
Dopo i figli di politici (grazie Bindi per non avere figli !) ora tocca alla cosiddetta società civile indicare i propri rappresentanti.
C'è un sedicente Mago di Az che fa lo sciopero della fame per poter partecipare come non VIP.
Chi è quest'uomo ?
Donald Vergari, in "arte" Mago di Az, nel suo curriculum si definisce come un operatore dell'occulto specializzato nei problemi sessuali e di coppia, capace di leggere i tarocchi erotici (?!) e frequentatore di manifestazioni del settore eros (!).
O pofferbacco, nientepopodimeno !
Ma allora è un VIP ! E perchè vorrebbe partecipare all' Isola come non VIP ?
Un'ultima considerazione a proposito dello sciopero della fame.
Dai miei quasi 100 kg posso dirlo..., la fame è una cosa seria, e lo sciopero della fame pure..., perchè siamo scesi a questi livelli ?
Proprio ciò che era meglio evitare !
Veltroni proporrà (imporrà ?) una rosa di candidati di ben un centinaio di nomi alle realtà regionali che si stanno organizzando per sostenerlo.
Secondo lui queste persone "rappresentano le qualità migliori della società italiana"
Dice di farlo per evitare le spartizioni, per non sciupare tutto.
E continua dicendo: "È questo, per me, un punto decisivo, pregiudiziale: non potrò infatti sottoscrivere l'apparentamento a liste che non rispecchino tali caratteristiche di pluralismo, di innovazione e di apertura"
PROPRIO IL CONTRARIO DI UN PARTITO DEMOCRATICO CHE NASCE DAL BASSO !
Scordiamoci un PD democratico, in caso di una sua vittoria !
Non appena possibile, se possibile sarà, proporrò al vostro giudizio l'elenco di queste menti illuminate scovate da super Walter ...
Secondo lui queste persone "rappresentano le qualità migliori della società italiana"
Dice di farlo per evitare le spartizioni, per non sciupare tutto.
E continua dicendo: "È questo, per me, un punto decisivo, pregiudiziale: non potrò infatti sottoscrivere l'apparentamento a liste che non rispecchino tali caratteristiche di pluralismo, di innovazione e di apertura"
PROPRIO IL CONTRARIO DI UN PARTITO DEMOCRATICO CHE NASCE DAL BASSO !
Scordiamoci un PD democratico, in caso di una sua vittoria !
Non appena possibile, se possibile sarà, proporrò al vostro giudizio l'elenco di queste menti illuminate scovate da super Walter ...
Sarà vero ? (3)
Incastrata nel bidet, arrivano i pompieri
di Redazione - sabato 25 agosto 2007, 07:00
Cinque ore incastrata fra bidet e calorifero.
A 80 anni d'età, l'anziana che da ieri nel tardo pomeriggio si trova ricoverata all'ospedale San Paolo, pensava proprio d'averle passate tutte.
Si è accorta d'essersi sbagliata attorno a mezzogiorno, nel vano tentativo di rialzarsi dopo una caduta avvenuta nel bagno del suo appartamento di via Gramsci, a Cesano Boscone. Mani e braccia, assieme al busto, erano rimaste incastrate fra quelle poche decine di centimetri che dividono uno dei sanitari dal calorifero, in mezzo ai quali l'anziana è disgraziatamente scivolata. L'ennesima battaglia della nonnina, che vive sola, è durata interminabili minuti. Una lotta contro il dolore e la disidratazione: il risotto in bianco che si era preparata è rimasto a raffreddarsi nel piatto, in cucina.
A dare l'allarme, alle 17, è stata la figlia dell'ottantenne: «Il telefono squilla ma lei non risponde, sono preoccupata perché di solito alza subito la cornetta», avrebbe detto ai vigili del fuoco. Sul posto, oltre ai pompieri di Milano con un'autoscala, sono intervenuti i soccorritori del 118.
La donna era cosciente, ma lamentava forti dolori alle spalle, alle braccia e alla testa. Per liberarla e portarla in ospedale, i pompieri hanno dovuto scollare il bidet dalla sua sede.
Tratto da:
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=201530
(Il bidet mostrato nella foto non è quello originale)
di Redazione - sabato 25 agosto 2007, 07:00
Cinque ore incastrata fra bidet e calorifero.
A 80 anni d'età, l'anziana che da ieri nel tardo pomeriggio si trova ricoverata all'ospedale San Paolo, pensava proprio d'averle passate tutte.
Si è accorta d'essersi sbagliata attorno a mezzogiorno, nel vano tentativo di rialzarsi dopo una caduta avvenuta nel bagno del suo appartamento di via Gramsci, a Cesano Boscone. Mani e braccia, assieme al busto, erano rimaste incastrate fra quelle poche decine di centimetri che dividono uno dei sanitari dal calorifero, in mezzo ai quali l'anziana è disgraziatamente scivolata. L'ennesima battaglia della nonnina, che vive sola, è durata interminabili minuti. Una lotta contro il dolore e la disidratazione: il risotto in bianco che si era preparata è rimasto a raffreddarsi nel piatto, in cucina.
A dare l'allarme, alle 17, è stata la figlia dell'ottantenne: «Il telefono squilla ma lei non risponde, sono preoccupata perché di solito alza subito la cornetta», avrebbe detto ai vigili del fuoco. Sul posto, oltre ai pompieri di Milano con un'autoscala, sono intervenuti i soccorritori del 118.
La donna era cosciente, ma lamentava forti dolori alle spalle, alle braccia e alla testa. Per liberarla e portarla in ospedale, i pompieri hanno dovuto scollare il bidet dalla sua sede.
Tratto da:
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=201530
(Il bidet mostrato nella foto non è quello originale)
domenica 19 agosto 2007
Curiosità
Promemoria 2
In Italia l'art. 169 del codice della strada consente di portare liberamente in auto un cane o un gatto, o un numero superiore di animali, purché custoditi nell'apposita gabbia o contenitore, oppure nel vano posteriore appositamente diviso da una rete o simili.
Le violazioni sono punite con una sanzione amministrativa che va € 68,5 a € 275,10 alla quale si aggiunge il decurtamento di 1 punto dalla patente di guida.
Ipocrisia
venerdì 17 agosto 2007
Anni 80 ...
Pubblico un editoriale di Rosy Bindi pubblicato nel sito:
http://www.rosybindi.it
15 Agosto 2007
Che brutti gli anni Ottanta!
Non mi piacciono gli anni Ottanta. Non mi sono mai piaciuti. E il fatto che Enrico Letta prenda energia e visione da quel decennio che considera “straordinario” mi ha molto colpito. Approfitto allora di questa pausa di Ferragosto (che per me dura poco) per proporvi qualche breve riflessione su quel periodo e chiedere la vostra opinione.
Ognuno ha la propria età dell’oro, che in genere coincide con i vent’anni, e Letta non fa eccezione alla regola, ma la nostalgia della giovinezza non dovrebbe mai far da schermo alla realtà. Non dico niente di nuovo se ricordo che quello degli Ottanta fu il decennio del disimpegno sociale, della politica dal respiro corto, dell’arrivismo sfrenato. Un marcia indietro su tutti i fronti che già allora fu chiamata “riflusso”. Forse ci si arrivò per la disillusione che seguì allo slancio collettivo degli anni Settanta e per la ferita inferta dal terrorismo, ma ciò non toglie che, in Italia, gli Ottanta furono anni di individualismo chiuso e difensivo o, come li ha definiti con una bella immagine Giuseppe De Rita, “anni di soggettività senza interiorità”.
Del resto che cosa ci si poteva aspettare dal periodo che si era aperto con la strage alla stazione di Bologna che annichilì il Paese, e con la marcia dei quarantamila quadri Fiat a Torino che pose fine alla grande stagione delle lotte sindacali? Era il 1980 e tutto il decennio si sarebbe snodato tra nuovi martiri del terrorismo e della mafia come Vittorio Bachelet e Pio La Torre, nuove trame come la P2, nuovi misteri irrisolti come quello del Banco Ambrosiano, nuovi blocchi sociali e nuove forme di corruzione. Intanto la politica registrava la fine del progetto moroteo, bloccato dalla follia omicida del terrorismo, e si ritrovava ad autoalimentarsi attraverso quella che Martinazzoli chiamò “la condanna a governare”. Archiviata la possibilità dell’alternanza, si inventarono formule degne dei tempi, come quella della “staffetta”.
Un decennio grigio che si illuminò soltanto delle luci notturne della “Milano da bere” e che vanta l’esordio nella vita pubblica dell’edonismo inteso come valore. Il personaggio dominante fu Bettino Craxi, lo statista che definiva il Parlamento un “parco buoi” e alimentava intorno a sé una politica del disinteresse pubblico e degli affari privati. Non ne fu il solo responsabile, ma certo il campione indiscusso di protervia. A quegli anni dobbiamo anche l’irresistibile ascesa di Silvio Berlusconi che, da imprenditore dell’edilizia iniziò – con la connivenza della politica - a metter piede nella vita pubblica con le sue tv commerciali, facendone specchio e moltiplicatore del costume nazionale. Così se oggi stiamo ancora pagando un debito pubblico che nel 1988 aveva raggiunto la cifra di un milione di miliardi di vecchie lire, se continuiamo a subire una cultura televisiva stupida e volgare che ha straripato nel Paese e nella politica, sappiamo a quali anni lo dobbiamo.
Poi, come dicono gli ex ventenni di allora, forse c’è stata della buona musica pop, la nazionale azzurra ha vinto la coppa del mondo (ma è accaduto di nuovo l’anno scorso) e la moda italiana ha cominciato a conquistare i mercati. Ma è un po’ poco per farci apprezzare gli anni degli Yuppies e della celebrazione del denaro non importa come accumulato, gli anni in cui un buon 740 vale più di una fedina penale pulita, gli anni in cui sfumano i mestieri definiti e molta gente comincia a fare i soldi per mezzo dei soldi.
C’è anche da ricordare che, proprio in quel decennio, nel mondo si muovevano grandi processi di trasformazione e di libertà che avrebbero portato alla caduta del muro di Berlino, alla fine dell’apartheid in Sudafrica e a nuovi equilibri internazionali, mentre si svolgeva lo straordinario pontificato di Giovanni Paolo II. . Un contesto che rende ancora più sconfortante la scelta di un ceto politico che per tutto quel tempo rimase inchiodato al godimento del proprio presente, incapace di immaginare un futuro per i propri figli.
Un’ultima annotazione. Non sarò certo io a difendere le ideologie, ma mi ha incuriosito sentire Letta sostenere che la formazione di chi, come lui, era ragazzo negli anni Ottanta è stata più equilibrata di quella della generazione che ha attraversato gli “ideologici” anni Settanta, perché non “essendoci mai illusi, non abbiamo vissuto la fase della disillusione”. Come dire: non avendo mai sperato, non conosciamo il sogno e il risveglio; non avendo mai immaginato un futuro migliore, ignoriamo la lotta e la sconfitta; non essendoci mai battuti per le nostre idee, abbiamo evitato l’esperienza del conflitto e la pena del fallimento.
Buon Ferragosto a tutti.
http://www.rosybindi.it
15 Agosto 2007
Che brutti gli anni Ottanta!
Non mi piacciono gli anni Ottanta. Non mi sono mai piaciuti. E il fatto che Enrico Letta prenda energia e visione da quel decennio che considera “straordinario” mi ha molto colpito. Approfitto allora di questa pausa di Ferragosto (che per me dura poco) per proporvi qualche breve riflessione su quel periodo e chiedere la vostra opinione.
Ognuno ha la propria età dell’oro, che in genere coincide con i vent’anni, e Letta non fa eccezione alla regola, ma la nostalgia della giovinezza non dovrebbe mai far da schermo alla realtà. Non dico niente di nuovo se ricordo che quello degli Ottanta fu il decennio del disimpegno sociale, della politica dal respiro corto, dell’arrivismo sfrenato. Un marcia indietro su tutti i fronti che già allora fu chiamata “riflusso”. Forse ci si arrivò per la disillusione che seguì allo slancio collettivo degli anni Settanta e per la ferita inferta dal terrorismo, ma ciò non toglie che, in Italia, gli Ottanta furono anni di individualismo chiuso e difensivo o, come li ha definiti con una bella immagine Giuseppe De Rita, “anni di soggettività senza interiorità”.
Del resto che cosa ci si poteva aspettare dal periodo che si era aperto con la strage alla stazione di Bologna che annichilì il Paese, e con la marcia dei quarantamila quadri Fiat a Torino che pose fine alla grande stagione delle lotte sindacali? Era il 1980 e tutto il decennio si sarebbe snodato tra nuovi martiri del terrorismo e della mafia come Vittorio Bachelet e Pio La Torre, nuove trame come la P2, nuovi misteri irrisolti come quello del Banco Ambrosiano, nuovi blocchi sociali e nuove forme di corruzione. Intanto la politica registrava la fine del progetto moroteo, bloccato dalla follia omicida del terrorismo, e si ritrovava ad autoalimentarsi attraverso quella che Martinazzoli chiamò “la condanna a governare”. Archiviata la possibilità dell’alternanza, si inventarono formule degne dei tempi, come quella della “staffetta”.
Un decennio grigio che si illuminò soltanto delle luci notturne della “Milano da bere” e che vanta l’esordio nella vita pubblica dell’edonismo inteso come valore. Il personaggio dominante fu Bettino Craxi, lo statista che definiva il Parlamento un “parco buoi” e alimentava intorno a sé una politica del disinteresse pubblico e degli affari privati. Non ne fu il solo responsabile, ma certo il campione indiscusso di protervia. A quegli anni dobbiamo anche l’irresistibile ascesa di Silvio Berlusconi che, da imprenditore dell’edilizia iniziò – con la connivenza della politica - a metter piede nella vita pubblica con le sue tv commerciali, facendone specchio e moltiplicatore del costume nazionale. Così se oggi stiamo ancora pagando un debito pubblico che nel 1988 aveva raggiunto la cifra di un milione di miliardi di vecchie lire, se continuiamo a subire una cultura televisiva stupida e volgare che ha straripato nel Paese e nella politica, sappiamo a quali anni lo dobbiamo.
Poi, come dicono gli ex ventenni di allora, forse c’è stata della buona musica pop, la nazionale azzurra ha vinto la coppa del mondo (ma è accaduto di nuovo l’anno scorso) e la moda italiana ha cominciato a conquistare i mercati. Ma è un po’ poco per farci apprezzare gli anni degli Yuppies e della celebrazione del denaro non importa come accumulato, gli anni in cui un buon 740 vale più di una fedina penale pulita, gli anni in cui sfumano i mestieri definiti e molta gente comincia a fare i soldi per mezzo dei soldi.
C’è anche da ricordare che, proprio in quel decennio, nel mondo si muovevano grandi processi di trasformazione e di libertà che avrebbero portato alla caduta del muro di Berlino, alla fine dell’apartheid in Sudafrica e a nuovi equilibri internazionali, mentre si svolgeva lo straordinario pontificato di Giovanni Paolo II. . Un contesto che rende ancora più sconfortante la scelta di un ceto politico che per tutto quel tempo rimase inchiodato al godimento del proprio presente, incapace di immaginare un futuro per i propri figli.
Un’ultima annotazione. Non sarò certo io a difendere le ideologie, ma mi ha incuriosito sentire Letta sostenere che la formazione di chi, come lui, era ragazzo negli anni Ottanta è stata più equilibrata di quella della generazione che ha attraversato gli “ideologici” anni Settanta, perché non “essendoci mai illusi, non abbiamo vissuto la fase della disillusione”. Come dire: non avendo mai sperato, non conosciamo il sogno e il risveglio; non avendo mai immaginato un futuro migliore, ignoriamo la lotta e la sconfitta; non essendoci mai battuti per le nostre idee, abbiamo evitato l’esperienza del conflitto e la pena del fallimento.
Buon Ferragosto a tutti.
sabato 11 agosto 2007
Promemoria 1
Chi è obbligato ad usare le cinture di sicurezza secondo il codice della strada italiano ?
Veicoli per il trasporto di persone
Autovetture: Conducente e passeggeri posti anteriori e posteriori
Autobus Conducente e passeggeri di minibus e autobus (categoria M2 e M3) in servizio di trasporto. Non è obbligatorio l'uso delle cinture di sicurezza per i passeggeri di autobus di linea autorizzati al trasporto in piedi durante l'itinerario in zona urbana.
Regole per il trasporto di bambini
Bambini di statura inferiore a 1,50 m: I bambini di statura inferiore a 1,50 m devono essere assicurati al sedile con un sistema di ritenuta per bambini, adeguato al loro peso, di tipo omologato. Possono viaggiare sul sedile anteriore o su quello posteriore.
Bambini fino a tre anni I bambini fino a tre anni di età non possono più essere trasportati sui veicoli (tranne gli autobus) senza l’apposito sistema di ritenuta, anche se siedono posteriormente e sono accompagnati da un adulto.
Seggiolino e airbag I bambini non possono essere portati utilizzando un seggiolino di sicurezza rivolto all'indietro su un sedile protetto da airbag frontale, a meno che quest'ultimo non sia disattivato. Su tali posti possono viaggiare con il seggiolino rivolto nel senso di marcia.
Proroghe Fino all'8 maggio 2009 sono esenti dall'obbligo di uso dei sistemi di ritenuta i due bambini di età inferiore a 10 anni ammessi al trasporto in soprannumero sui posti posteriori delle autovetture e degli autoveicoli per trasporto promiscuo a condizione che siano accompagnati da almeno un passeggero di età non inferiore a 16 anni.
Testo rielaborato, notizie tratte da:
http://www.poliziadistato.it/pds/stradale/nuovo_cds/modifiche_art_172_tab.html
giovedì 9 agosto 2007
Principio di cautela
In Germania lanceranno sul mercato un telefono cellulare 'ecologico' destinato ai bambini.
In cosa consiste il suo "essere ecologico" ?
Dovrebbe produrre poche radiazioni (0,59 Watt/Kg, contro i 2,0 Watt/Kg consentiti dalla legge), non nuocere alla salute ed all'ambiente (è composto da materiali riciclabili e privi di piombo e cadmio).
Al di là dei proclami, colpisce che a certificare la cosa sia il Ral, un ente tedesco per gli standard dei beni di consumo.
Ma allora delle tre l'una
o i nostri normali telefonini producono troppe radiazioni, nuocciono alla salute ed all'ambiente, e siamo noi a fare finta di niente
o ci sta ingannando chi ce li propone e chi non ci difende
o questa è solo una classica operazione di marketing, come quella delle acque minerali con poco sodio !
P.S. Ecco una definizione del principio di cautela trovata nel web:
c.d. principio di cautela: "Quando un'innovazione tecnologica presenta rischi occorre definire criteri di qualità che le imprese ed i tecnici debbono perseguire e realizzare nel tempo per abbassare sempre di più i livelli del rischi".
P.P.S.: Per chi non lo avesse riconosciuto, o fosse troppo giovane per averne mai visto uno, quello illustrato è un gettone telefonico.
Un tondino di metallo scanalato che si usava un tempo per telefonare dai telefoni pubblici.
Modelli ?
I PECCATI DELLA LAVIGNE
Avril rivela: "Ho registrato l'ultimo album da ubriaca"
La popstar ha confessato di aver registrato buona parte del nuovo album in stato di ebbrezza. Prima di entrare in studio beveva limoncello, vodka e birra
leggi il commento
Avril rivela: "Ho registrato l'ultimo album da ubriaca"
La popstar ha confessato di aver registrato buona parte del nuovo album in stato di ebbrezza. Prima di entrare in studio beveva limoncello, vodka e birra
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Riflessioni
Il 6 agosto 1945 l'Aeronautica militare statunitense lanciò la bomba atomica "Little Boy" sulla città giapponese di Hiroshima
Tre giorni dopo fu la volta di "Fat Man", lanciata su Nagasaki.
Questi bombardamenti furono crimine di guerra ?
Ci sono stati bombardamenti peggiori, ammesso che sia possibile fare confronti ?
Leggi il commento
mercoledì 8 agosto 2007
Sondaggio sulla pizzeria sociale
Dopo tante discussioni, presidi, delibere fatte e delibere annullate, chiedo ai miei lettori cosa pensano della pizzeria sociale che avrebbe dovuto nascere in via Bramante a Buccinasco.
Qui a fianco trovate quindi un sondaggio, e potrete esprimere in modo anonimo il vostro parere.
Potrete dare anche più di una risposta, ma suggerisco di votare una sola volta.
Nel caso non foste soddisfatti delle risposte suggerite, o voleste fare un discorso più completo, postate un costro commento a questo post.
Il sondaggio avrà valore statistico considerando il campione costituito dai visitatori di questo blog..., più persone voteranno, più il risultato sarà interessante !
martedì 7 agosto 2007
I pericoli del latte
Spesso le persone allergiche hanno difficoltà a far comprendere agli altri la propria situazione.
A volte si vergognano, a volte non sanno esprimere la propria situazione, ma molto spesso sono proprio gli altri, magari anche ristoratori professionisti, a non comprendere la gravità dei rischi.
Ieri un giovane 21enne campano è morto per choc anafilattico.
Era allergico al latte e ai suoi derivati, e lo aveva fatto presente sia nella pizzeria sia nella gelateria dove era stato con gli amici.
Ma qualche cosa è andato male, il ragazzo ha avuto una crisi, e nonostante gli amici lo abbiano portato al pronto soccorso, e i medici siano intervenuti abbastanza prontamente, il giovane è morto.
Quando "i sani" capiranno che sulle allergie non si scherza, e che è troppo stupido morire così ?
lunedì 6 agosto 2007
L'angolo del buonumore
giovedì 2 agosto 2007
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Le ragazze dagli ovuli d’oro
CONSIGLIO LAA LETTURA DELL'ARTICOLO SOLO A VISITATORI ADULTI https://www.tempi.it/le-ragazze-dagli-ovuli-doro/ Di Caterina Giojelli 12 ...
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