Piazza di Buccinasco apre una finestra sulla scuola: "Dalla Moratti alla Gelmini: dalle tre "i" al grembiulino ...

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Ecco le mie considerazioni sul primo intervento.

Cara Redazione, ho letto la vostra presa di posizione sulla "riforma" (meglio "demolizione") della scuola primaria prevista dalla proposta dell'attuale Governo.

Non ho però compreso il Vostro tentativo di contrapporre la scuola alla famiglia.

Non vedo come la famiglia non debba essere al centro del percorso educativo.

Secondo me se una constatazione si deve fare oggi è invece la latitanza di molti genitori, poco o per nulla interessati a partecipare persino alle assemblee di classe, dove in molti casi ci si trova solo in una decina di di persone in rappresentanza di 25-28 studenti.

Ritengo inoltre abbastanza evidente che la famiglia oggi non sia solo quella individuata dalla Chiesa Cattolica: quanti separati, divorziati, genitori celibi o nubili, conviventi, coppie dello stesso sesso incontriamo ogni giorno ?

Se la Chiesa Cattolica avesse un qualche potere di veto, pensate che avrebbe permesso a divorziati di assurgere alle più alte cariche dello stato Laico...?

In quanto alle scuole confessionali, moltissimi dei nostri concittadini sarebbero probabilmente d'accordo per proibirne la apertura presso le moschee dei nostri "fratelli" musulmani, e non capisco quindi come potrebbero essere favorevoli alle identiche strutture cattoliche !

Personalmente le considero residuo di una scarsa integrazione dei cattolici nella società, e spero che non basti il flusso economico garantito dall'attuale Presidente della Regione Lombardia per tenerle in vita !
Ruolo diverso per gli oratori e le associazioni culturali (penso ad esempio agli scout), che secondo me devono avere un ruolo nella educazione dei nostri figli.

E su questo vorrei che Lei, gentile Redazione, prendesse una posizione più chiara.
Grazie per le Vostre considerazioni

Franco

P.S. L'immagine non è casuale..., la scuola E' (ancora una volta) IN PERICOLO !