Segnalo un documento dell' Autorità garante per la protezione dei dati personali a proposito di comunicazione politica e propaganda elettorale
Fino al 31 maggio 2010 è consentito utilizzare i dati contenuti nelle liste elettorali detenute dai Comuni, per esclusivi fini di propaganda elettorale, senza obbligo di rendere l’informativa, quindi senza che sia necessario il preventivo consenso dei cittadini, nelle ipotesi in cui:
i dati siano raccolti direttamente da pubblici registri, elenchi, atti o altri documenti conoscibili da chiunque senza contattare gli interessati;
il materiale propagandistico sia di dimensioni ridotte che, a differenza di una lettera o di un messaggio di posta elettronica, non renda possibile inserire un’idonea informativa anche sintetica.
I titolari di cariche elettive possono utilizzare dati raccolti nel quadro delle relazioni interpersonali da loro avute con cittadini ed elettori.
Molte altre informazioni, sui quali sarebbe opportuna una riflessione (!) leggendo le fonti: Autorità garante per la protezione dei dati personali - G.U. n.43 del 22 febbraio 2010 - http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/consenso_dati/
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