Passando per via Inganni attorno alle 8,00 del mattino ho il sospetto che, oltre alla libertà di educazione, le famiglie che mandano i figli alle scuole "Devota Maculan" e "San Tommaso Moro" di via Inganni 12 (Milano)vogliono difendere anche la libertà di parcheggiare in seconda fila.
Che sia questa la libertà a cui si riferiva Berlusconi ?
"Libertà vuol dire avere la possibilità di educare i propri figli liberamente, e liberamente vuol dire non essere costretti a mandarli in una scuola di Stato, dove ci sono degli insegnanti che vogliono inculcare principi che sono il contrario di quelli dei genitori".
Berlusconi e Formigoni aumentano le tasse nazionali e pongono una addizionale regionale per permettere a Stato e Regione Lombardia di finanziare scuole dove possono lavorare insegnanti che difendono questa libertà ?
lunedì 28 febbraio 2011
domenica 27 febbraio 2011
Il miglior Presidente del Consiglio degli ultimi 150 anni
"Libertà vuol dire avere la possibilità di educare i propri figli liberamente, e liberamente vuol dire non essere costretti a mandarli in una scuola di Stato, dove ci sono degli insegnanti che vogliono inculcare principi che sono il contrario di quelli dei genitori".
Quindi anche
"Libertà vuol dire avere la possibilità di educare i propri figli liberamente, e liberamente vuol dire non essere costretti a mandarli in una scuola privata dove ci sono degli insegnanti che vogliono inculcare principi che sono il contrario di quelli dei genitori."
Quindi anche
"Libertà vuol dire avere la possibilità di educare i propri figli liberamente, e liberamente vuol dire non essere costretti a mandarli in una scuola privata dove ci sono degli insegnanti che vogliono inculcare principi che sono il contrario di quelli dei genitori."
giovedì 24 febbraio 2011
Telefonate brevi
tratto da: http://it.reuters.com/article/topNews/idITMIE71M05W20110223
Telefonini, studio Usa: uso cellulare altera attività cerebrale
mercoledì 23 febbraio 2011 10:38
CHICAGO (Reuters) - Passare 50 minuti con un telefono cellulare appiccicato all'orecchio è sufficiente a modificare l'attività delle cellule cerebrali nella zona del cervello più vicina all'antenna.Ma non è ancora chiaro se questa esposizione possa creare dei danni, secondo quanto detto oggi dagli studiosi del National Institutes of Health, che hanno aggiunto che lo studio molto probabilmente non placherà i timori su un collegamento tra cellulari e cancro al cervello.
"Ciò che abbiamo dimostrato è un aumento nel metabolismo del glucosio (segnale dell'attività cerebrale) nel cervello delle persone che sono state esposte a un cellulare, nella zona più vicina all'antenna", ha detto la dottoressa Nora Volkow dell'Nih, il cui studio è stato pubblicato sul Journal of the American Medical Association.
Lo studio puntava a esaminare come reagisce il cervello ai campi elettromagnetici provocati dai segnali del telefono wireless.
Volkow ha detto di essere sorpresa che la debole radiazione elettromagnetica dei cellulari possa produrre attività cerebrale, ma ha anche detto che la scoperta non aggiunge nulla alle ricerche sulla possibilità che i cellulari causino il cancro.
"Questo studio non indica in nessun modo una cosa del genere. Ciò che fa lo studio è dimostrare che il cervello umano è sensibile alla radiazione elettromagnetica dei cellulari".
L'uso dei cellulari è aumentato esponenzialmente da quando sono entrati in commercio alla metà degli anni Ottanta, con gli attuali 5 miliardi di cellulari in tutto il mondo.
Telefonini, studio Usa: uso cellulare altera attività cerebrale
mercoledì 23 febbraio 2011 10:38
CHICAGO (Reuters) - Passare 50 minuti con un telefono cellulare appiccicato all'orecchio è sufficiente a modificare l'attività delle cellule cerebrali nella zona del cervello più vicina all'antenna.Ma non è ancora chiaro se questa esposizione possa creare dei danni, secondo quanto detto oggi dagli studiosi del National Institutes of Health, che hanno aggiunto che lo studio molto probabilmente non placherà i timori su un collegamento tra cellulari e cancro al cervello.
"Ciò che abbiamo dimostrato è un aumento nel metabolismo del glucosio (segnale dell'attività cerebrale) nel cervello delle persone che sono state esposte a un cellulare, nella zona più vicina all'antenna", ha detto la dottoressa Nora Volkow dell'Nih, il cui studio è stato pubblicato sul Journal of the American Medical Association.
Lo studio puntava a esaminare come reagisce il cervello ai campi elettromagnetici provocati dai segnali del telefono wireless.
Volkow ha detto di essere sorpresa che la debole radiazione elettromagnetica dei cellulari possa produrre attività cerebrale, ma ha anche detto che la scoperta non aggiunge nulla alle ricerche sulla possibilità che i cellulari causino il cancro.
"Questo studio non indica in nessun modo una cosa del genere. Ciò che fa lo studio è dimostrare che il cervello umano è sensibile alla radiazione elettromagnetica dei cellulari".
L'uso dei cellulari è aumentato esponenzialmente da quando sono entrati in commercio alla metà degli anni Ottanta, con gli attuali 5 miliardi di cellulari in tutto il mondo.
mercoledì 23 febbraio 2011
Curiosità: il 21 Febbraio si autorizza l'uso della palestra per il giorno prima ...
DETERMINAZIONE N° 192 DEL 21/02/2011
Oggetto: PATROCINIO AL CENTRO SPORTIVO ROMANO BANCO PER INIZIATIVA SPORTIVA - DOMENICA 20 FEBBRAIO 2011
..DETERMINA
1) di concedere il patrocinio al Centro Sportivo Romano Banco per l'organizzazione di una gara regionale di ginnastica artistica in programma per Domenica 20 Febbraio 2011 dalle ore 9.00 alle ore 19.00 presso il Palazzetto di Via Emilia;
2) di stabilire che il patrocinio concesso consiste in:
· nell’utilizzo gratuito della palestra comunale per tutta la giornata di Domenica 20 Febbraio 2011;
· nell’utilizzo di n. 5 tavoli, n. 12 sedie, n. 12 transenne e n. 6 banchi di scuola;
· nell’utilizzo dell’impianto audio;
· nella affissione gratuita sul territorio comunale di manifesti e volantini stampati a carico dell’Associazione Sportiva;
3) di stabilire che l’Associazione si farà carico:
· del servizio di custodia e pulizia dei locali;
· di tutta l’organizzazione e la gestione dell’iniziativa, senza costi aggiuntivi per il Comune;
· della responsabilità per eventuali danni a cose e persone durante l’iniziativa.
Oggetto: PATROCINIO AL CENTRO SPORTIVO ROMANO BANCO PER INIZIATIVA SPORTIVA - DOMENICA 20 FEBBRAIO 2011
..DETERMINA
1) di concedere il patrocinio al Centro Sportivo Romano Banco per l'organizzazione di una gara regionale di ginnastica artistica in programma per Domenica 20 Febbraio 2011 dalle ore 9.00 alle ore 19.00 presso il Palazzetto di Via Emilia;
2) di stabilire che il patrocinio concesso consiste in:
· nell’utilizzo gratuito della palestra comunale per tutta la giornata di Domenica 20 Febbraio 2011;
· nell’utilizzo di n. 5 tavoli, n. 12 sedie, n. 12 transenne e n. 6 banchi di scuola;
· nell’utilizzo dell’impianto audio;
· nella affissione gratuita sul territorio comunale di manifesti e volantini stampati a carico dell’Associazione Sportiva;
3) di stabilire che l’Associazione si farà carico:
· del servizio di custodia e pulizia dei locali;
· di tutta l’organizzazione e la gestione dell’iniziativa, senza costi aggiuntivi per il Comune;
· della responsabilità per eventuali danni a cose e persone durante l’iniziativa.
lunedì 21 febbraio 2011
Dopo Miss Italia, ora arriva "Io canto per te". E dopo ?
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N° 31 DEL 16-02-2011
Oggetto: ORGANIZZAZIONE I^ EDIZIONE CONCORSO CANORO “IO CANTO PER TE” - DIRETTIVE
... PREMESSO che:
rientrano negli obiettivi di questa Amministrazione Comunale sia la promozione di
iniziative di divulgazione culturale sia l'incremento dell'offerta di occasioni del tempo libero per favorire il processo di aggregazione sociale della cittadinanza;
l’Amministrazione Comunale è particolarmente attenta alla promozione ed implementazione di azioni e iniziative rivolte alla famiglia, sia nell’ambito del tempo libero sia nell’ambito dei servizi sociali;
... DELIBERA di stabilire che il budget per l’organizzazione del concorso è pari ad € 2.340,00;
Oggetto: ORGANIZZAZIONE I^ EDIZIONE CONCORSO CANORO “IO CANTO PER TE” - DIRETTIVE
... PREMESSO che:
rientrano negli obiettivi di questa Amministrazione Comunale sia la promozione di
iniziative di divulgazione culturale sia l'incremento dell'offerta di occasioni del tempo libero per favorire il processo di aggregazione sociale della cittadinanza;
l’Amministrazione Comunale è particolarmente attenta alla promozione ed implementazione di azioni e iniziative rivolte alla famiglia, sia nell’ambito del tempo libero sia nell’ambito dei servizi sociali;
... DELIBERA di stabilire che il budget per l’organizzazione del concorso è pari ad € 2.340,00;
Delibera di spesa
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE
N° 30 DEL 16-02-2011
Oggetto: TRASFERIMENTO ALL’AZIENDA SPECIALE DI BUCCINASCO DI PARTE DELL’ATTIVITA’ DI PROGRAMMAZIONE, COORDINAMENTO ED ORGANIZZAZIONE DEI PROGETTI SPECIALI E DEGLI EVENTI CULTURALI RIVOLTI ALLA CITTADINANZA
... DELIBERA ... di trasferire all’A.S.B. la gestione dell’attività afferente la programmazione, il coordinamento e l’organizzazione dei progetti speciali e degli eventi culturali rivolti alla cittadinanza che fanno riferimento direttamente al Sindaco, sgravando di tali incombenze l’Ufficio in posizione di Staff del Sindaco “Ufficio Stampa e Comunicazione Istituzionale”, con conseguente ottimizzazione dell’impiego delle relative risorse umane e strumentali.
Ndr: se ho ben capito, d'ora in poi il Sindaco non dovrà più passare dalla Giunta e da noiose delibere collegiali (e pubbliche) per spendere i nostri soldi per le iniziative che vorrà organizzare.
Noi cittadini manterremo invece il privilegio di continuare a pagare.
Ricordo che per la maggioranza che ha espresso il Sindaco, la ASB è un organismo inutile, e più volte nella scorsa legislatura avevano espresso il desiderio di eliminarlo una volta giunti "al potere". Ora la potere ci sono da anni, ed invece ...
N° 30 DEL 16-02-2011
Oggetto: TRASFERIMENTO ALL’AZIENDA SPECIALE DI BUCCINASCO DI PARTE DELL’ATTIVITA’ DI PROGRAMMAZIONE, COORDINAMENTO ED ORGANIZZAZIONE DEI PROGETTI SPECIALI E DEGLI EVENTI CULTURALI RIVOLTI ALLA CITTADINANZA
... DELIBERA ... di trasferire all’A.S.B. la gestione dell’attività afferente la programmazione, il coordinamento e l’organizzazione dei progetti speciali e degli eventi culturali rivolti alla cittadinanza che fanno riferimento direttamente al Sindaco, sgravando di tali incombenze l’Ufficio in posizione di Staff del Sindaco “Ufficio Stampa e Comunicazione Istituzionale”, con conseguente ottimizzazione dell’impiego delle relative risorse umane e strumentali.
Ndr: se ho ben capito, d'ora in poi il Sindaco non dovrà più passare dalla Giunta e da noiose delibere collegiali (e pubbliche) per spendere i nostri soldi per le iniziative che vorrà organizzare.
Noi cittadini manterremo invece il privilegio di continuare a pagare.
Ricordo che per la maggioranza che ha espresso il Sindaco, la ASB è un organismo inutile, e più volte nella scorsa legislatura avevano espresso il desiderio di eliminarlo una volta giunti "al potere". Ora la potere ci sono da anni, ed invece ...
Il migliore Presidente del Consiglio degli ultimi 150 anni
So che per molti elettori del PDL tutto va bene, e "meno male che Silvio c'è", ma mi piacerebbe che leggessero questo articolo, e magari lo commentassero assieme ai propri figli adolescenti.
http://www.repubblica.it/politica/2011/02/18/news/verbali_18_febbraio-12597624/
P.S. Non copio qui l'articolo, anche se sono sicuro che alzerebbe moltissimo il numero di visite al blog ...
http://www.repubblica.it/politica/2011/02/18/news/verbali_18_febbraio-12597624/
P.S. Non copio qui l'articolo, anche se sono sicuro che alzerebbe moltissimo il numero di visite al blog ...
mercoledì 16 febbraio 2011
La Costituzione per tutti; primo incontro Mercoledì 16 Febbraio
In occasione delle festività per i 150 anni dell’Unità d’Italia il Circolo Giorgio La Pira è lieto di presentare il ciclo di incontri su
La Costituzione per tutti, “nuovi” e “vecchi” cittadini
Il primo incontro avrà luogo Mercoledì 16 Febbraio alle 20,45 presso il Circolo con la dott.ssa Maria Jole Fontanella, Consigliere Corte d’Appello di Firenze, sul tema:
Brevi cenni storici e “La Persona e lo Stato: i diritti e i doveri”
Un’occasione per scoprire o ripassare le fondamenta della nostra democrazia !!!!
I prossimi incontri avranno luogo:
Mercoledì 2 Marzo alle 20,45 con l’avv. Andrea Capponi, Giudice Onorario, sul tema:
“La Persona nella Società: la famiglia, la scuola, il lavoro, l’associazionismo politico e sindacale”
Mercoledì 16 Marzo alle 20,45 con l’avv. Fabio Di Palma, Giudice di Pace, sul tema:
“Gli Organi dello Stato: l’ordinamento statale e l’ordinamento territoriale Regione, Provincia e Comune”
Mercoledì 30 Marzo alle 20,45 con l’avv. Giuseppina Spanò, Giudice di Pace, sul tema:
“Il sistema Giudiziario: le persona e la difesa dei diritti e degli interessi legittimi”
La Costituzione per tutti, “nuovi” e “vecchi” cittadini
Il primo incontro avrà luogo Mercoledì 16 Febbraio alle 20,45 presso il Circolo con la dott.ssa Maria Jole Fontanella, Consigliere Corte d’Appello di Firenze, sul tema:
Brevi cenni storici e “La Persona e lo Stato: i diritti e i doveri”
Un’occasione per scoprire o ripassare le fondamenta della nostra democrazia !!!!
I prossimi incontri avranno luogo:
Mercoledì 2 Marzo alle 20,45 con l’avv. Andrea Capponi, Giudice Onorario, sul tema:
“La Persona nella Società: la famiglia, la scuola, il lavoro, l’associazionismo politico e sindacale”
Mercoledì 16 Marzo alle 20,45 con l’avv. Fabio Di Palma, Giudice di Pace, sul tema:
“Gli Organi dello Stato: l’ordinamento statale e l’ordinamento territoriale Regione, Provincia e Comune”
Mercoledì 30 Marzo alle 20,45 con l’avv. Giuseppina Spanò, Giudice di Pace, sul tema:
“Il sistema Giudiziario: le persona e la difesa dei diritti e degli interessi legittimi”
venerdì 11 febbraio 2011
Un uomo solo al comando
Come in tutti i partiti dove vige (?) la democrazia interna, è il "capo" che decide cosa sia meglio per tutti, senza perdere tempo in discussioni !
L'ordine è stato perentorio: bisogna allontanare dalle amministrazioni locali targate Pdl tutti gli esponenti appartenenti al partito di Pier Ferdinando Casini. Un'indicazione tassativa, che Silvio Berlusconi ha ieri consegnato a presidenti di Regioni e Province con l'invito di rendere quanto più tempestivo possibile il "divorzio" con i centristi.
Il frammento è tratto da: http://www.newnotizie.it/2011/02/11/e-il-cavaliere-mette-alla-porta-ludc/
Ora vedremo come si comporteranno Sindaci e Presidenti di Province e Regioni del PDL: ubbidiranno al capo, o ignoreranno i suoi ordini ?
L'ordine è stato perentorio: bisogna allontanare dalle amministrazioni locali targate Pdl tutti gli esponenti appartenenti al partito di Pier Ferdinando Casini. Un'indicazione tassativa, che Silvio Berlusconi ha ieri consegnato a presidenti di Regioni e Province con l'invito di rendere quanto più tempestivo possibile il "divorzio" con i centristi.
Il frammento è tratto da: http://www.newnotizie.it/2011/02/11/e-il-cavaliere-mette-alla-porta-ludc/
Ora vedremo come si comporteranno Sindaci e Presidenti di Province e Regioni del PDL: ubbidiranno al capo, o ignoreranno i suoi ordini ?
giovedì 10 febbraio 2011
Pregiudizi sugli Zingari ? Non solo Maiolo
Segnalo i risultati di una indagine sulla percezione che gli italiani hanno degli "zingari". LINK
Sottolineo due dati:
--> nei campi ci sono "solo" circa 50 mila persone, non i milioni raccontati in qualche "fola"...
--> non è vero che «gli zingari rubano i bambini», come raccontato in altre favole
Il Rapporto sulla condizione dei nomadi della Commissione diritti umani del Senato
Il pregiudizio degli italiani - «I rom? Zingari e basta»
Il 40% degli intervistati pensa anche che siano tantissimi, uno o due milioni, invece sono in tutto appena 170 mila
ROMA — Sono tutti «zingari», i Rom. Zingari e basta. E sono quasi tutti nomadi (84 per cento degli intervistati). Vivono di espedienti e furtarelli, e sfruttano i minori (92 per cento). Sono chiusi verso il mondo esterno, verso chi non è zingaro come loro (87 per cento), ed è per scelta che vogliono vivere nei campi, isolati dal resto della città (83 per cento). Questo è quello che gli italiani pensano dei Rom, questi sono alcuni dei «pregiudizi che alimentano l’ignoranza» su questa popolazione, è scritto nel Rapporto conclusivo dell’indagine sulla condizione di Rom, Sinti e Caminanti in Italia della Commissione diritti umani del Senato.
LO STUDIO - Il Rapporto è stato discusso e approvato mercoledì all’unanimità, proprio nel giorno in cui si sono ricordati i quattro bambini Rom morti nel campo sulla via Appia a Roma. Il presidente della Commissione, Pietro Marcenaro (Pd) ha spiegato che «i giudizi negativi sui Rom sono diffusi e persistenti». Sono pochi gli italiani che sanno che la maggior parte di loro sono ormai diventati stanziali. Sono pochi quelli che sanno la metà dei Rom nel nostro Paese sono cittadini italiani. Quasi quattro intervistati su dieci pensa anche che siano tantissimi, uno o due milioni, invece sono in tutto appena 170 mila e di questi meno di un terzo, poco più di 50 mila, vive nei campi. Ed è un popolo di giovanissimi: il 60 per cento ha meno di 18 anni e il 47 per cento ha tra i 4 e i 14 anni, segno che purtroppo «l’aspettativa i vita è bassa, soprattutto tra chi vive in condizioni di degrado, tra i rifiuti». «I campi esistono solo in Italia, a partire dagli anni Sessanta — ha continuato il senatore Marcenaro —. Negli altri Paesi esistono più che altro campi di transito».
«CAMBIAMENTO CULTURALE» - D’accordo tutti, in Commissione al Senato, sulla necessità di «un programma graduale di chiusura dei campi, a partire da quelli più degradati, e di offerta di soluzioni abitative diverse, accettabili e accettati». Indispensabile ormai è anche un «piano nazionale», ha sottolineato il capogruppo Pdl in Commissione Salvatore Fleres, «mentre adesso «esistono 11 leggi regionali e un reticolo di provvedimento locali». Evidente tuttavia che occorre puntare ad un cambiamento culturale riguardo alla percezione che gli italiani hanno dei Rom. Un cambiamento che abbassi di molto quella percentuale di connazionali che ha dei Rom un’«immagine avversa» (sono il 47 per cento), o di «emarginazione» (il 37 per cento), rispetto ad un’«immagine neutra o positiva», (appena il 12 per cento). O anche quella percentuale che si dice «a disagio» all’idea di avere un Rom come vicino di casa, 47 per cento rispetto al 25 per cento dei cittadini dell’Unione europea. Uno dei pregiudizi più diffusi è quello secondo cui «gli zingari rubano i bambini», nonostante che dal dopoguerra ad oggi nessuna sentenza abbia mai condannato un Rom o Sinti per un simile reato, ad eccezione del caso di Angelica, la minorenne condannata per aver tentato di rapire una neonata a Napoli nel 2008.
Mariolina Iossa, 10 febbraio 2011
Sottolineo due dati:
--> nei campi ci sono "solo" circa 50 mila persone, non i milioni raccontati in qualche "fola"...
--> non è vero che «gli zingari rubano i bambini», come raccontato in altre favole
Il Rapporto sulla condizione dei nomadi della Commissione diritti umani del Senato
Il pregiudizio degli italiani - «I rom? Zingari e basta»
Il 40% degli intervistati pensa anche che siano tantissimi, uno o due milioni, invece sono in tutto appena 170 mila
ROMA — Sono tutti «zingari», i Rom. Zingari e basta. E sono quasi tutti nomadi (84 per cento degli intervistati). Vivono di espedienti e furtarelli, e sfruttano i minori (92 per cento). Sono chiusi verso il mondo esterno, verso chi non è zingaro come loro (87 per cento), ed è per scelta che vogliono vivere nei campi, isolati dal resto della città (83 per cento). Questo è quello che gli italiani pensano dei Rom, questi sono alcuni dei «pregiudizi che alimentano l’ignoranza» su questa popolazione, è scritto nel Rapporto conclusivo dell’indagine sulla condizione di Rom, Sinti e Caminanti in Italia della Commissione diritti umani del Senato.
LO STUDIO - Il Rapporto è stato discusso e approvato mercoledì all’unanimità, proprio nel giorno in cui si sono ricordati i quattro bambini Rom morti nel campo sulla via Appia a Roma. Il presidente della Commissione, Pietro Marcenaro (Pd) ha spiegato che «i giudizi negativi sui Rom sono diffusi e persistenti». Sono pochi gli italiani che sanno che la maggior parte di loro sono ormai diventati stanziali. Sono pochi quelli che sanno la metà dei Rom nel nostro Paese sono cittadini italiani. Quasi quattro intervistati su dieci pensa anche che siano tantissimi, uno o due milioni, invece sono in tutto appena 170 mila e di questi meno di un terzo, poco più di 50 mila, vive nei campi. Ed è un popolo di giovanissimi: il 60 per cento ha meno di 18 anni e il 47 per cento ha tra i 4 e i 14 anni, segno che purtroppo «l’aspettativa i vita è bassa, soprattutto tra chi vive in condizioni di degrado, tra i rifiuti». «I campi esistono solo in Italia, a partire dagli anni Sessanta — ha continuato il senatore Marcenaro —. Negli altri Paesi esistono più che altro campi di transito».
«CAMBIAMENTO CULTURALE» - D’accordo tutti, in Commissione al Senato, sulla necessità di «un programma graduale di chiusura dei campi, a partire da quelli più degradati, e di offerta di soluzioni abitative diverse, accettabili e accettati». Indispensabile ormai è anche un «piano nazionale», ha sottolineato il capogruppo Pdl in Commissione Salvatore Fleres, «mentre adesso «esistono 11 leggi regionali e un reticolo di provvedimento locali». Evidente tuttavia che occorre puntare ad un cambiamento culturale riguardo alla percezione che gli italiani hanno dei Rom. Un cambiamento che abbassi di molto quella percentuale di connazionali che ha dei Rom un’«immagine avversa» (sono il 47 per cento), o di «emarginazione» (il 37 per cento), rispetto ad un’«immagine neutra o positiva», (appena il 12 per cento). O anche quella percentuale che si dice «a disagio» all’idea di avere un Rom come vicino di casa, 47 per cento rispetto al 25 per cento dei cittadini dell’Unione europea. Uno dei pregiudizi più diffusi è quello secondo cui «gli zingari rubano i bambini», nonostante che dal dopoguerra ad oggi nessuna sentenza abbia mai condannato un Rom o Sinti per un simile reato, ad eccezione del caso di Angelica, la minorenne condannata per aver tentato di rapire una neonata a Napoli nel 2008.
Mariolina Iossa, 10 febbraio 2011
Ancora sull'Assessore Maiolo
Dopo avere letto i commenti del Sindaco di Buccinasco pubblicati sul blog comunale "MAIOLO, ROM: POLVERONE MEDIATICO E STRUMENTALIZZAZIONE POLITICA" link credo opportuno invitare tutti a visitare il sito personale del nostro Assessore. link
Interessante lo spazio dedicato alla sua attività come Assessore alle Attività Produttive del Comune di Milano (nessun link invece per Buccinasco, che pure le paga lo stipendio ...) ed un articolo nel quale valuta la possibilità di "dare l’assalto al nostro Palazzo d’inverno"
Si conferma quindi il suo pieno e proficuo inserimento nella attuale giunta di Buccinasco.
Interessante lo spazio dedicato alla sua attività come Assessore alle Attività Produttive del Comune di Milano (nessun link invece per Buccinasco, che pure le paga lo stipendio ...) ed un articolo nel quale valuta la possibilità di "dare l’assalto al nostro Palazzo d’inverno"
Si conferma quindi il suo pieno e proficuo inserimento nella attuale giunta di Buccinasco.
mercoledì 9 febbraio 2011
Sì è vero, l'Assessore Maiolo è ancora al suo posto
Questa sera ho controllato nel sito del Comune di Buccinasco se l'Assessore Maiolo fosse ancora al suo posto, e continuasse a godere la fiducia del nostro Sindaco.
C'è. LINK
Ed anche gli altri Assessori sono ancora tutti al loro posto. Nessuno si è dimesso.
Stanno bene assieme alla signora Maiolo, e ne condividono le scelte e le idee.
Quindi tutto regolare. Sono tutti d'accordo.
Per chi avesse perso il filo, ci sono parecchi siti che riportano le illuminate parole dell'Assessore Maiolo pronunciate durante un intervento a Radio24. LINK1, LINK2, LINK3, LINK4, LINK5
Illuminate e condivise dalla Amministrazione che governa Buccinasco.
C'è. LINK
Ed anche gli altri Assessori sono ancora tutti al loro posto. Nessuno si è dimesso.
Stanno bene assieme alla signora Maiolo, e ne condividono le scelte e le idee.
Quindi tutto regolare. Sono tutti d'accordo.
Per chi avesse perso il filo, ci sono parecchi siti che riportano le illuminate parole dell'Assessore Maiolo pronunciate durante un intervento a Radio24. LINK1, LINK2, LINK3, LINK4, LINK5
Illuminate e condivise dalla Amministrazione che governa Buccinasco.
La notizia del barboncino svizzero era falsa, ma quella degli husky canadesi sembra vera ...
Segnalo la rettifica della notizia dell'uccisione di un cane perchè il padrone non aveva pagato la tassa di possesso:
http://www.ilgiornale.it/interni/il_barboncino_svizzero_e_vivo_ma_sindaco_fa_furbetto/09-02-2011/articolo-id=504725-page=0-comments=1
ed un commento sulla uccisione di 10 cani husky in Canada:
http://notizie.tiscali.it/articoli/collaboratori/grazioli/2011/02/cani-uccisi-canada-12.html
http://www.ilgiornale.it/interni/il_barboncino_svizzero_e_vivo_ma_sindaco_fa_furbetto/09-02-2011/articolo-id=504725-page=0-comments=1
ed un commento sulla uccisione di 10 cani husky in Canada:
http://notizie.tiscali.it/articoli/collaboratori/grazioli/2011/02/cani-uccisi-canada-12.html
321 e 351: € 95.304,29 (IVA 10% esclusa)
DETERMINAZIONE N° 152 DEL 8/2/2011
Oggetto: TRASPORTO PUBBLICO – SALDO CONTRIBUTO 2010 PER GESTIONE LINEE INTERURBANE 321 E 351
... vi è la necessità di provvedere alla liquidazione in favore del Comune di Milano del saldo relativo all’anno 2010 per la gestione delle linee 321 e 351 di collegamento tra Buccinasco e Milano;
- che l’importo dovuto ammonta ad € 95.304,29 (IVA 10% esclusa), comprensiva dei percorsi aggiuntivi già abilitati nel 2010;
Oggetto: TRASPORTO PUBBLICO – SALDO CONTRIBUTO 2010 PER GESTIONE LINEE INTERURBANE 321 E 351
... vi è la necessità di provvedere alla liquidazione in favore del Comune di Milano del saldo relativo all’anno 2010 per la gestione delle linee 321 e 351 di collegamento tra Buccinasco e Milano;
- che l’importo dovuto ammonta ad € 95.304,29 (IVA 10% esclusa), comprensiva dei percorsi aggiuntivi già abilitati nel 2010;
lunedì 7 febbraio 2011
Il miglior Presidente della Regione Lombardia degli ultimi 20 anni
Tratto da: http://www.libero-news.it/articolo.jsp?id=651859 - 21/01/2011
I commenti in blu sono miei
Ruby: Formigoni, Berlusconi rispondera' punto per punto ad accuse
PoliticaMilano, 21 gen. (Adnkronos)
"Berlusconi trovera' il modo di rispondere punto per punto alle accuse lanciate a mo' di valanga contro di lui" (Ndr: come ha sempre fatto negli ultimi 20 anni, senza mai frapporre ostacoli alle convocazioni, ma anzi facilitando il lavoro degli investigatori aprendo le porte dei propri uffici, facilitando le rogatorie internazionali, mai rifiutandosi di andare nei tribunali a dare le proprie spiegazioni rispondendo alle domande dei giudici ?). Lo ha detto Roberto Formigoni, presidente della Regione Lombardia, a margine dell'insediamento del Consiglio della Autonomie locali oggi al Pirellone a Milano.
Formigoni ha sottolineato che il presidente del Consiglio "ha gia' dato una serie di risposte nel corso di questi giorni" e si e' detto sicuro che "lo fara' in maniera ampia, articolata e chiarificatoria nei prossimi giorni". (Ndr: idem come sopra ?)
Il presidente della Regione Lombardia guarda con "malinconia" al ragionamento di chi "vorrebbe emettere una sentenza immediata prima ancora che si sia pronunciata la magistratura". (Ndr: Formigoni non è invece malinconico per le enorme risorse sprecate aiutando le scuole private lombarde, a danno di quelle pubbliche, oppure per la situazione della sanità, dove ormai è quasi obbligatorio servirsi di centri privati anche per cure che dovrebbero essere offerte dalla sanità pubblica, ma è invece malinconico perché taluni non riconoscono i meriti del suo amico Silvio nel rilancio di alcuni tipi di economia e nella risoluzione della disoccupazione giovanile, soprattutto femminile... ?)
I commenti in blu sono miei
Ruby: Formigoni, Berlusconi rispondera' punto per punto ad accuse
PoliticaMilano, 21 gen. (Adnkronos)
"Berlusconi trovera' il modo di rispondere punto per punto alle accuse lanciate a mo' di valanga contro di lui" (Ndr: come ha sempre fatto negli ultimi 20 anni, senza mai frapporre ostacoli alle convocazioni, ma anzi facilitando il lavoro degli investigatori aprendo le porte dei propri uffici, facilitando le rogatorie internazionali, mai rifiutandosi di andare nei tribunali a dare le proprie spiegazioni rispondendo alle domande dei giudici ?). Lo ha detto Roberto Formigoni, presidente della Regione Lombardia, a margine dell'insediamento del Consiglio della Autonomie locali oggi al Pirellone a Milano.
Formigoni ha sottolineato che il presidente del Consiglio "ha gia' dato una serie di risposte nel corso di questi giorni" e si e' detto sicuro che "lo fara' in maniera ampia, articolata e chiarificatoria nei prossimi giorni". (Ndr: idem come sopra ?)
Il presidente della Regione Lombardia guarda con "malinconia" al ragionamento di chi "vorrebbe emettere una sentenza immediata prima ancora che si sia pronunciata la magistratura". (Ndr: Formigoni non è invece malinconico per le enorme risorse sprecate aiutando le scuole private lombarde, a danno di quelle pubbliche, oppure per la situazione della sanità, dove ormai è quasi obbligatorio servirsi di centri privati anche per cure che dovrebbero essere offerte dalla sanità pubblica, ma è invece malinconico perché taluni non riconoscono i meriti del suo amico Silvio nel rilancio di alcuni tipi di economia e nella risoluzione della disoccupazione giovanile, soprattutto femminile... ?)
8 mesi di Ru486. Record per il Piemonte
Non è difficile seguire nel WEB le vendite della pillola Ru486.
Ecco un aggiornamento a circa un mese fa.
Suggerisco alcune domande:
1) perché continua ad essere chiamata con una sigla, e non col nome del principio attivo o quello del farmaco, come accade normalmente ?
2) perché dopo le "sparate mediatiche" dei primi giorni, tra le regioni che ne prescrivono di più troviamo Piemonte (Presidente catto-leghista Cota), Lombardia (Presidente CDO - CL Formigoni), Veneto (Presidente leghista Zaia) ? Per ottenere la benevolenza delle gerarchie della Chiesa cattolica sono più importanti i proclami o i fatti ? Come siamo messi in educazione all'affettività in Piemonte, Lombardia e Veneto (e nel resto d'Italia) ?
http://www.ansa.it/
Data: 17/01/2011 13:33
ABORTO:RU486;IN 8 MESI 4MILA CONFEZIONI,MAGLIA NERA A CENTRO
(ANSA) - ROMA, 17 GEN - Sono oltre 4mila, per la precisione 4317, le confezioni di pillola abortiva Ru486 ordinate dagli ospedali italiani in 8 mesi, da quando ne e' stata autorizzata in Italia la distribuzione. La maggior parte degli ordini e' stata fatta dalle regioni settentrionali, come emerge dai dati comunicati dalla Nordic Pharma, l'azienda distributrice del farmaco nel nostro Paese, mentre i valori rimangono piuttosto bassi in alcune meridionali e soprattutto in quelle centrali.
A guidare la classifica per scatole ordinate (ognuna e' per il trattamento di una paziente), e' il Piemonte con 1203 confezioni, seguito da Toscana (563), Lombardia (523), Liguria (500), Veneto (205), Emilia Romagna (189), Friuli Venezia Giulia (70), Trentino (66), Val d'Aosta (55). Al sud la regione che ha effettuato piu' trattamenti e' stata la Puglia (340), davanti a Sicilia (147), Basilicata (122), Campania (110) e Molise (90). Decisamente basso il valore riportato dalla Calabria (10).
Piuttosto indietro le regioni dell'Italia centrale, che sono sostanzialmente ferme: la maglia nera, anche a livello nazionale, spetta alle Marche con 5 confezioni. Un po' piu' sopra ci sono Sardegna (57), Lazio (30), Umbria (17) e Abruzzo (15). (ANSA).
Ecco un aggiornamento a circa un mese fa.
Suggerisco alcune domande:
1) perché continua ad essere chiamata con una sigla, e non col nome del principio attivo o quello del farmaco, come accade normalmente ?
2) perché dopo le "sparate mediatiche" dei primi giorni, tra le regioni che ne prescrivono di più troviamo Piemonte (Presidente catto-leghista Cota), Lombardia (Presidente CDO - CL Formigoni), Veneto (Presidente leghista Zaia) ? Per ottenere la benevolenza delle gerarchie della Chiesa cattolica sono più importanti i proclami o i fatti ? Come siamo messi in educazione all'affettività in Piemonte, Lombardia e Veneto (e nel resto d'Italia) ?
http://www.ansa.it/
Data: 17/01/2011 13:33
ABORTO:RU486;IN 8 MESI 4MILA CONFEZIONI,MAGLIA NERA A CENTRO
(ANSA) - ROMA, 17 GEN - Sono oltre 4mila, per la precisione 4317, le confezioni di pillola abortiva Ru486 ordinate dagli ospedali italiani in 8 mesi, da quando ne e' stata autorizzata in Italia la distribuzione. La maggior parte degli ordini e' stata fatta dalle regioni settentrionali, come emerge dai dati comunicati dalla Nordic Pharma, l'azienda distributrice del farmaco nel nostro Paese, mentre i valori rimangono piuttosto bassi in alcune meridionali e soprattutto in quelle centrali.
A guidare la classifica per scatole ordinate (ognuna e' per il trattamento di una paziente), e' il Piemonte con 1203 confezioni, seguito da Toscana (563), Lombardia (523), Liguria (500), Veneto (205), Emilia Romagna (189), Friuli Venezia Giulia (70), Trentino (66), Val d'Aosta (55). Al sud la regione che ha effettuato piu' trattamenti e' stata la Puglia (340), davanti a Sicilia (147), Basilicata (122), Campania (110) e Molise (90). Decisamente basso il valore riportato dalla Calabria (10).
Piuttosto indietro le regioni dell'Italia centrale, che sono sostanzialmente ferme: la maglia nera, anche a livello nazionale, spetta alle Marche con 5 confezioni. Un po' piu' sopra ci sono Sardegna (57), Lazio (30), Umbria (17) e Abruzzo (15). (ANSA).
venerdì 4 febbraio 2011
Una buona notizia !
Notizia tratta da numerosi media diffusi oggi:
"Negli atti dell'inchiesta milanese sul caso Ruby non ci sono fotografie che ritraggono Silvio Berlusconi nudo in compagnia di alcune ragazze ospiti ad Arcore."
Finalmente una buona notizia ! Ma è una notizia ?
"Negli atti dell'inchiesta milanese sul caso Ruby non ci sono fotografie che ritraggono Silvio Berlusconi nudo in compagnia di alcune ragazze ospiti ad Arcore."
Finalmente una buona notizia ! Ma è una notizia ?
Il miglior governo degli ultimi 150 anni. Forza Lega !!!
Segnalo un ottimo risultato conseguito grazie anche all'impegno dalla Lega Nord.
Secondo L'ISTAT il reddito delle famiglie italiane residenti al Nord è calato del 2,7% nel 2009.
Ecco i dettagli: http://www.agi.it/iphone-economia/notizie/201102021051-eco-rom0028-istat_redditi_famiglie_2_7_2009_prima_flessione_dal_95
ISTAT: REDDITI FAMIGLIE -2, 7% 2009; PRIMA FLESSIONE DAL '95
10:51 02 FEB 2011
(AGI) - Roma, 2 feb. - Cala il reddito delle famiglie italiane: secondo l'Istat nel 2009 il tasso di crescita e' passato da un incremento del 3,5% del 2006 ad una flessione del 2,7% nel 2009, la prima dal 1995. L'impatto, si legge nel rapporto 'Il reddito disponibile della famiglie nelle regioni italiane', e' stato piu' forte nel settentrione (-4,1% nel Nord-ovest e -3,4% nel Nord-est) e piu' contenuto al Centro (-1,8%) e nel Mezzogiorno (-1,2%).
Per i comunisti che talvolta mi leggono, potrebbe essere interesante il commento pubblicato da "il Giornale": o quello della CIA (Confederazione Italiana Agricoltori) o anche i commenti del Codacons:
... il Governo, pur non mettendo formalmente le mani nelle tasche degli italiani, le ha messe sui loro redditi, riducendo i contributi, i trasferimenti alle famiglie e le prestazioni sociali. Inoltre, non ha messo le mani nelle tasche degli italiani semplicemente perchè i soldi glieli aveva presi prima ancora che finissero in tasca, ad esempio bloccando le retribuzioni dei dipendenti pubblici. ...
Secondo L'ISTAT il reddito delle famiglie italiane residenti al Nord è calato del 2,7% nel 2009.
Ecco i dettagli: http://www.agi.it/iphone-economia/notizie/201102021051-eco-rom0028-istat_redditi_famiglie_2_7_2009_prima_flessione_dal_95
ISTAT: REDDITI FAMIGLIE -2, 7% 2009; PRIMA FLESSIONE DAL '95
10:51 02 FEB 2011
(AGI) - Roma, 2 feb. - Cala il reddito delle famiglie italiane: secondo l'Istat nel 2009 il tasso di crescita e' passato da un incremento del 3,5% del 2006 ad una flessione del 2,7% nel 2009, la prima dal 1995. L'impatto, si legge nel rapporto 'Il reddito disponibile della famiglie nelle regioni italiane', e' stato piu' forte nel settentrione (-4,1% nel Nord-ovest e -3,4% nel Nord-est) e piu' contenuto al Centro (-1,8%) e nel Mezzogiorno (-1,2%).
Per i comunisti che talvolta mi leggono, potrebbe essere interesante il commento pubblicato da "il Giornale": o quello della CIA (Confederazione Italiana Agricoltori) o anche i commenti del Codacons:
... il Governo, pur non mettendo formalmente le mani nelle tasche degli italiani, le ha messe sui loro redditi, riducendo i contributi, i trasferimenti alle famiglie e le prestazioni sociali. Inoltre, non ha messo le mani nelle tasche degli italiani semplicemente perchè i soldi glieli aveva presi prima ancora che finissero in tasca, ad esempio bloccando le retribuzioni dei dipendenti pubblici. ...
I piccoli perchè della vita: la riservatezza sui crimini chiesta dai criminali
Esiste un diritto alla riservatezza quando si commettono reati in casa propria ?
Non apro un sondaggio, ma gradirei i Vostri suggerimenti.
Franco
Non apro un sondaggio, ma gradirei i Vostri suggerimenti.
Franco
mercoledì 2 febbraio 2011
Se ascolto dimentico, se vedo ricordo, se faccio capisco
Segnalo una iniziativa organizzata in una scuola di Firenze.
"Classi solo per i fiorentini..." La prof simula le leggi razziali.
Lezione shock in un liceo artistico per la giornata della Memoria. Fra i ragazzi chi si ribella e chi piange. L'assessore all'Istruzione: "Complimenti all'insegnante"
di LAURA MONTANARI
Voleva far sentire ai suoi ragazzi come la Storia possa bruciare ancora sulla pelle. Così l’altra mattina, giovedì, la giornata della Memoria, la prof è entrata in classe e ha detto: "È arrivata una circolare che un po’ mi preoccupa: entro il 15 di febbraio ciascuno di voi deve portare il certificato di nascita e di residenza". Perché? A cosa serve? Si sono insospettiti fra i banchi. E la professoressa: "Non so se sia per il federalismo o cosa, ma pare che il ministero non paghi più la scuola se non siete nati a Firenze e se non sono prevalentemente nati a Firenze anche i vostri genitori e i vostri nonni. Ci faranno finire l’anno e poi ciascuno di voi deve tornare nei Paesi di provenienza della famiglia...». Sconcerto fra i banchi, del liceo artistico di Porta Romana. «E’ uno scherzo?» e la professoressa Marzia Gentilini seria: «No affatto, vale anche per noi insegnanti. Io dovrò tornare in Emilia Romagna». Stava simulando in classe le leggi razziali del 1938.
Dall’incredulità alla rabbia: «Ma prof, allora io devo tornare in Cina?». «E io in Eritrea dove non conosco nessuno?», «E io a Napoli?». Uno ha posto un problema: «Mio nonno è Piemontese e mia nonna è nata in Calabria: io dove dovrei andare?». Qualcuno ha cominciato a credere di non essere più in una democrazia, qualcuno si è messo a piangere, qualcuno ha abbracciato il compagno in lacrime e gli ha fatto coraggio: «Anche mio nonno è di Napoli, ti ospito a casa mia». Dalle prime file hanno lanciato accuse di razzismo: «Una circolare così è ingiusta, ribelliamoci». Qualcuno ha sospettato: «Prof possibile che la tv non abbia detto niente?». E i giornali? e internet? Lei ha preso in mano un foglio, fingendo fosse una circolare: «è scritto qui».
La simulazione è durata meno di mezz’ora, poi l’insegnante ha svelato il senso di quella strana lezione: «Ragazzi, è andata più o meno così, un po’ di anni fa, in Italia, quando sono state applicate le leggi razziali...adesso forse lo capite meglio».
«Quell’insegnante ha avuto un’idea geniale la promuove l’assessore all’istruzione di Palazzo Vecchio, Rosa Maria De Giorgi mi piacerebbe incontrarla. La giornata della Memoria non deve essere un appuntamento rituale che si ferma a una pagina di un libro. La professoressa del liceo ha trovato la strada migliore per bucare lo schermo e attirare l’attenzione dei ragazzi, ha fatto indossare loro la follia di quel momento storico». Infatti è stato uno shock. Una vertigine. Le lacrime di qualche alunno raccontano meglio delle parole, il dolore, la paura, la solitudine, il muro che si alza quando ti mandano via dal tuo mondo.
(28 gennaio 2011)
Tratto da: http://firenze.repubblica.it/cronaca/2011/01/28/news/classi_solo_per_i_fiorentini_la_prof_simula_le_leggi_razziali-11792585/
"Classi solo per i fiorentini..." La prof simula le leggi razziali.
Lezione shock in un liceo artistico per la giornata della Memoria. Fra i ragazzi chi si ribella e chi piange. L'assessore all'Istruzione: "Complimenti all'insegnante"
di LAURA MONTANARI
Voleva far sentire ai suoi ragazzi come la Storia possa bruciare ancora sulla pelle. Così l’altra mattina, giovedì, la giornata della Memoria, la prof è entrata in classe e ha detto: "È arrivata una circolare che un po’ mi preoccupa: entro il 15 di febbraio ciascuno di voi deve portare il certificato di nascita e di residenza". Perché? A cosa serve? Si sono insospettiti fra i banchi. E la professoressa: "Non so se sia per il federalismo o cosa, ma pare che il ministero non paghi più la scuola se non siete nati a Firenze e se non sono prevalentemente nati a Firenze anche i vostri genitori e i vostri nonni. Ci faranno finire l’anno e poi ciascuno di voi deve tornare nei Paesi di provenienza della famiglia...». Sconcerto fra i banchi, del liceo artistico di Porta Romana. «E’ uno scherzo?» e la professoressa Marzia Gentilini seria: «No affatto, vale anche per noi insegnanti. Io dovrò tornare in Emilia Romagna». Stava simulando in classe le leggi razziali del 1938.
Dall’incredulità alla rabbia: «Ma prof, allora io devo tornare in Cina?». «E io in Eritrea dove non conosco nessuno?», «E io a Napoli?». Uno ha posto un problema: «Mio nonno è Piemontese e mia nonna è nata in Calabria: io dove dovrei andare?». Qualcuno ha cominciato a credere di non essere più in una democrazia, qualcuno si è messo a piangere, qualcuno ha abbracciato il compagno in lacrime e gli ha fatto coraggio: «Anche mio nonno è di Napoli, ti ospito a casa mia». Dalle prime file hanno lanciato accuse di razzismo: «Una circolare così è ingiusta, ribelliamoci». Qualcuno ha sospettato: «Prof possibile che la tv non abbia detto niente?». E i giornali? e internet? Lei ha preso in mano un foglio, fingendo fosse una circolare: «è scritto qui».
La simulazione è durata meno di mezz’ora, poi l’insegnante ha svelato il senso di quella strana lezione: «Ragazzi, è andata più o meno così, un po’ di anni fa, in Italia, quando sono state applicate le leggi razziali...adesso forse lo capite meglio».
«Quell’insegnante ha avuto un’idea geniale la promuove l’assessore all’istruzione di Palazzo Vecchio, Rosa Maria De Giorgi mi piacerebbe incontrarla. La giornata della Memoria non deve essere un appuntamento rituale che si ferma a una pagina di un libro. La professoressa del liceo ha trovato la strada migliore per bucare lo schermo e attirare l’attenzione dei ragazzi, ha fatto indossare loro la follia di quel momento storico». Infatti è stato uno shock. Una vertigine. Le lacrime di qualche alunno raccontano meglio delle parole, il dolore, la paura, la solitudine, il muro che si alza quando ti mandano via dal tuo mondo.
(28 gennaio 2011)
Tratto da: http://firenze.repubblica.it/cronaca/2011/01/28/news/classi_solo_per_i_fiorentini_la_prof_simula_le_leggi_razziali-11792585/
martedì 1 febbraio 2011
Studi ? Quindi cammina !
Un lancio dell'ANSA:
(ANSA) - ROMA, 31 GEN - L'esercizio di tipo aerobico come la corsa, o anche solo una camminata di 40 minuti, rinforza la memoria degli anziani, rallenta il calo mnemonico fisiologico legato all'eta' e aumenta il volume dell'ippocampo, sede cerebrale dei ricordi. E' quanto emerso da una ricerca pubblicata sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences (PNAS) dall'equipe di Arthur Kramer dell'Universita' dell'Illinois a Urbana (URB.TO - notizie) -Champaign. Gli esperti hanno tenuto sotto osservazione per un anno un gruppo di 120 persone dai 55 agli 80 anni: a meta' del gruppo hanno ''somministrato'' un regime di attivita' fisica composto da 40 minuti di camminata per tre volte a settimana; al gruppo di controllo hanno chiesto semplicemente di fare esercizi di stretching. Osservando il loro cervello con la risonanza all'inizio e alla fine dello studio, e' emerso che, facendo esercizio aerobico, in un anno, il volume del centro della memoria aumenta mediamente del 2% e che a cio' corrisponde un miglioramento della funzione mnemonica.(ANSA).
(ANSA) - ROMA, 31 GEN - L'esercizio di tipo aerobico come la corsa, o anche solo una camminata di 40 minuti, rinforza la memoria degli anziani, rallenta il calo mnemonico fisiologico legato all'eta' e aumenta il volume dell'ippocampo, sede cerebrale dei ricordi. E' quanto emerso da una ricerca pubblicata sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences (PNAS) dall'equipe di Arthur Kramer dell'Universita' dell'Illinois a Urbana (URB.TO - notizie) -Champaign. Gli esperti hanno tenuto sotto osservazione per un anno un gruppo di 120 persone dai 55 agli 80 anni: a meta' del gruppo hanno ''somministrato'' un regime di attivita' fisica composto da 40 minuti di camminata per tre volte a settimana; al gruppo di controllo hanno chiesto semplicemente di fare esercizi di stretching. Osservando il loro cervello con la risonanza all'inizio e alla fine dello studio, e' emerso che, facendo esercizio aerobico, in un anno, il volume del centro della memoria aumenta mediamente del 2% e che a cio' corrisponde un miglioramento della funzione mnemonica.(ANSA).
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