Passato il maxiemendamento sulla scuola. Non se ne può più di questo Governo
on 26 giugno 2015
E’ veramente senza limiti la supponenza di questo governo Renzi, che, ieri, ponendo la fiducia al Senato, ha dato il via libera al maxiemendamento su quella che con grande sfacciataggine continuano a definire la “buona scuola”.
Questa riforma sarà buona solo nella mente di chi l’ha proposta, in base a non si sa quale idea di scuola e di società, completamente avulsa da quella che è la realtà scolastica italiana, in generale, e non solo in isolati contesti e nei sogni.
Quello che ha indignato e indigna di più sono i super poteri dati ai presidi.
Se ci sono state immani contestazioni su questo punto, un motivo dovrà pur esserci.
Eppure il Capo del Governo, Matteo Renzi, con prepotenza è andato avanti, così come con prepotenza è diventato Presidente del Consiglio, con l’avvallo del Partito Democratico, che permettendogli di ascendere e giungere a tale incarico, ha compiuto l’ennesima stupidaggine.
Così, in Senato il maxiemendamento sulla scuola è passato con 159 ‘sì’, 112 ‘no’, in barba a quello che pensano, per lo più, tutti quelli che nella scuola ci hanno lavorato e ci lavorano.
In una totale scollatura tra il paese reale e quello legale, rappresentato nelle istituzioni, che è un insulto chiamare ancora democratiche, Renzi, al massimo si è preoccupato di tenere a bada la minoranza del suo partito. In barba alla gente, in barba a tutti noi.