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3 commenti:
Il selenio è un fattore di rischio per il diabete
L’analisi dei dati di una vasta ricerca americana mette in evidenza che le persone sottoposte a una dose giornaliera di 200 microgrammi di selenio per un lungo periodo hanno un rischio maggiore di diventare diabetici. Lo studio, che voleva valutare gli effetti benefici del selenio nella prevenzione del cancro della pelle, ha riguardato 1202 partecipanti, alla metà dei quali è stata somministrata una dose giornaliera di selenio per otto anni. Saverio Stranges, che ha condotto e pubblicato lo studio, spiega come “le persone che hanno assunto selenio hanno aumentato le probabilità di ammalarsi di diabete”.
Il selenio è un minerale presente in tracce in molti alimenti. Il corpo umano ha bisogno di piccole quantità di questo minerale per il metabolismo. Gli integratori a base di selenio sono molto pubblicizzati per la cura di diverse malattie, dalle artriti alla sclerosi multipla, nonché per la prevenzione dell’invecchiamento, dell’infertilità e degli effetti negativi delle sostanze tossiche. Per le sue effettive proprietà antiossidanti, il selenio sembrava una buona promessa nella prevenzione del cancro. Ma i dati emersi da questa ricerca sembrano parlar chiaro: la dose giornaliera di selenio aumenta il rischio di sviluppare il diabete di un 50% circa. Tuttavia non si conosce ancora nulla su come questi due fenomeni siano collegati e come possa il minerale aumentare l’incidenza di casi di diabete.
Tratto da: Biotech.com, N. 28 - 2007 17/07/2007
Bere troppo pompelmo fa male alle mammelle
Uno studio americano effettuato su 50mila donne in età di menopausa ha dimostrato che mangiare pompelmo tutti i giorni può aumentare il rischio di sviluppare un tumore alla mammella di circa tre volte. I risultati della ricerca sono stati pubblicati sul British Journal of Cancer e, secondo gli esperti, rappresentano solo l’inizio di un puzzle che permetterà di comprendere l’interazione tra abitudini alimentari e cancro alla mammella.
Le donne coinvolte nello studio hanno compilato un questionario indicando la quantità e l’assiduità di consumo di pompelmo nel corso di una giornata. Il risultato della ricerca indica che il frutto influenza il metabolismo degli estrogeni. Nella ricerca le donne che mangiavano pompelmo quotidianamente avevano infatti livelli di estrogeni nel sangue più alti. E ciò è associato al tumore alla mammella. Quindi, se le donne che mangiano pompelmo hanno elevati valori di estrogeno nel sangue, e questo è un fattore di rischio per il cancro della mammella, le donne che mangiano pompelmo aumentano il rischio di sviluppare la malattia. È la prima volta che un alimento comune viene considerato un fattore di rischio per il cancro. Il tumore alla mammella rappresenta un terzo dei casi di tumore che colpiscono le donne ed è associato a fattori di rischio quali l’alcol e il sovrappeso.
Tratto da:
Biotech.com, N. 29 - 2007 24/07/2007
24 luglio 2007
Cuore: rischi cardiovascolari anche da bibite light
BOSTON (Usa) - Bere bibite light, a basso contenuto calorico, non riduce i rischi di infarto o di altri problemi cardiovascolari; il pericolo aumenta esattamente come con le bevande normali. Lo rivela uno studio dei ricercatori dell'Universita' di Boston, che hanno analizzato 9mila persone di mezza eta' per quattro anni. I consumatori di una o piu' bibite al giorno, light o normali, hanno mostrato un aumento del 48% della prevalenza di sindrome metabolica, un insieme di fattori come obesita', pressione alta, bassi livelli di colesterolo 'buono' e altri legati al rischio di diabete e problemi cardiaci. Dopo quattro anni, i partecipanti allo studio che non avevano sindrome metabolica all'inizio, hanno mostrato un aumento del rischio di svilupparla del 44%, se bevevano abitualmente soft drink. (Agr) http://www.ilsecoloxix.it/italia_e_mondo/view.php?DIR=/italia_e_mondo/feed_agr/top_news/2007/07/24/&CODE=61104a48-39d0-11dc-8a6f-0003badbebe4
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