domenica 30 marzo 2014

Parere intitolazione scuola a Rita Levi Montalcini

PARERE INTITOLAZIONE DELL' ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE VIA GIOVANNI XXIII A "RITA LEVI MOLTALCINI"

Pubblicazione nr.: 2014/000369
Atto: Delibere di Giunta - n. 57 del 25/03/2014
A quanto pare non sono state sollevate obiezioni sul fatto che la sen. Rita Levi Montalcini è morta il 30 Dicembre 2012, cioè solo poco più di un anno fa (e non i 5 anni teoricamente necessari) e che sembra non esistere alcun rapporto tra la sen. Rita Levi Montalcini e Buccinasco.
L'istituto Comprensivo Statale via Giovanni XXIII comprende le scuole dell'ex 2° Circolo di Buccinasco (materna via dei Mille ed elementari via 1° Maggio e Mascherpa) e la scuola media di via Emilia.

Una pagina di TV ...

DALL'ITALIA
Servizio Pubblico: la lite Strada-Mauro "Ma dove c... sei stato tu?"
E l'ex ministro della Difesa "tu sei un fantasma" - rcd

Lite in diretta tv durante la trasmissione di La7 "Servizio Pubblico", ospiti il fondatore di Emergency Gino Strada e l'ex ministro della Difesa Mario Mauro. 
Oggetto della contesa l'Afghanistan, Mauro definisce "legittimato" l'intervento militare delle forze armate italiane e Strada si arrabbia "avete fatto un atto di servilismo rispetto agli Stati Uniti" dice. Per poi rincarare "Ma dove c... sei stato in Afghanistan?" dice il fondatore di Emergency a Mauro "ma dove c...se stato tu, che sei un fantasma" replica l'ex ministro. 
"Lasciamo perdere, è come discutere con l'aspirapolvere" conclude poi Strada. (RCD - Corriere Tv)

http://video.corriere.it/servizio-pubblico-lite-strada-mauro-ma-dove-c-sei-stato-tu/18d96054-b659-11e3-ac02-19a792716bb3

Lettera aperta contro i falsi allarmismi

Ufficio Stampa
cicap-hotline@cicap.org


Il CICAP è tra i promotori di una lettera aperta (pubblicata dalla
rivista Le Scienze)  rivolta alle istituzioni perché sgombrino il
campo dai facili e falsi allarmismi. Potete leggere di seguito il
testo della lettera. Per aderire è sufficiente inserire il proprio
nome, la città di provenienza e la professione nello spazio dei
commenti su questa pagina, che riporta anche la lista dei primi
firmatari:

http://www.lescienze.it/news/2014/03/28/news/vaccini_autismo_lettera_appello_ministro-2074894/


Al Ministro della Salute
On. Beatrice LORENZIN

Al Presidente della XII Commissione
(Igiene e sanità) del Senato della Repubblica
On. Emilia Grazia DE BIASI

Al Presidente della XII Commissione
(Affari sociali) della Camera dei Deputati
On. Pierpaolo VARGIU

Al Presidente della Federazione nazionale
degli ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri
Dott. Amedeo BIANCO


La recente notizia dell’indagine della procura di Trani sul presunto
nesso tra vaccinazione trivalente e autismo ha riaperto una
discussione che sembrava sepolta. L’ipotesi che il vaccino trivalente
MPR (morbillo, parotite, rosolia) potesse causare l’autismo risale al
1998 quando un medico inglese pubblicò uno studio che sembrava
dimostrare l’esistenza di anticorpi antimorbillo nell’intestino di
bambini autistici. L’allarme suscitato dallo studio causò un brusco
calo delle vaccinazioni nel Regno Unito con conseguente ritorno del
morbillo con migliaia di infezioni, molte complicazioni e persino
decessi. Le indagini che seguirono scoprirono che l’autore dello
studio aveva realizzato un falso scientifico deliberato, manipolando i
dati e falsificando le conclusioni; confessò poi di aver agito su
pagamento di un avvocato che si occupava di richieste di risarcimento.
Lo studio fu quindi ritirato e il medico radiato dall’ordine
professionale.

sabato 29 marzo 2014

Le auto blu in vendita?

Il primo Ministro pro tempore Matteo Renzi (già famoso per la frase #Enrico stai sereno) ha promesso che avrebbe venduto 170 auto blu su e-bay.
Per ora ce ne sono 25, immatricolate nel 2007 e 2008, spesso con più di 150'000 km.
Cosa c'è di eccezionale nel fatto che vengano vendute e sostituite con 210 auto nuove?

Esempio:  http://www.ebay.it/itm/Auto-Blu-Governo-L-THESIS-2-4-JTD-Usata-del-2007-con-169-138-km-/121305959902?pt=IT_Auto_Epoca_e_Moderne&hash=item1c3e660dde
è una Auto Blu Governo - L. THESIS 2.4 JTD Usata del 2007 con 169.138 km...

Fonti:  http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2014-03-26/auto-blu-vendita-ebay-via-prima-asta-25-vetture-183742.shtml
M5s:governo vende 170 auto blu e ne compra 210
Ma intanto monta la polemica politica. I deputati M5s denunciano che il Governo se da un lato vende su Ebay 170 auto blu «ne compra altre 210 in deroga alle disposizioni del governo Monti». In una interrogazione a risposta scritta al premier Renzi e al ministro dell'Economia, Padoan i deputati M5s citano «sul sito web della Consip il bando, scaduto lo scorso 27 febbraio, con una base d'asta di 23 milioni e 305 mila euro per l'acquisto di 210 cosiddette "auto blu"» Il tutto avverrebbe «in deroga alle disposizioni introdotte dal governo Monti sulla razionalizzazione della spesa della pubblica amministrazione che indicano esplicitamente come fino al 31 dicembre 2015 non si possono acquistare autovetture. Unica deroga è quella per acquisti legati a esigenze dei vigili del fuoco, ordine e sicurezza pubblica, servizi sociali e sanitari per garantire livelli essenziali di assistenza».

Facciamo un  rapido calcolo:  23'305 k€ per 210 auto significa un prezzo medio base d'offerta di quasi 111'000 €.... Speriamo almeno in un sostanzioso ribasso...

Ora siamo tutti più tranquilli. Sappiamo che fino ad ora il Governo ha solo scherzato!

Pinotti rassicura i militari: "Su F35 governo non si tirera' indietro"


20:32    28 MAR 2014, 
(AGI) - Roma,  - "Dell'Aeronautica militare oggi si parla per via di un certo sistema d'arma, ma io vi dico state sereni perche' il governo, e lo ha detto ieri Renzi anche al presidente Obama, quando parla delle forze armate e della necessita' che l'Italia continui a svolgere nel mondo il ruolo che ha svolto non puo' fare nessun passo indietro". 

venerdì 28 marzo 2014

Bei tempi quelli in cui certe cose si potevano ancora dire...

“Wonder therapies” per il trattamento di patologie gravi o incurabili ...

Position paper della Società italiana di farmacologia su terapia Di Bella e metodo Stamina 

Davanti al ricorrere di casi come la multiterapia Di Bella o la terapia Stamina, la Società Italiana di Farmacologia sostiene la sperimentazione clinica eseguita con rigore come ineludibile strumento per lo sviluppo di nuovi farmaci per la salute dell'uomo.

Riportiamo integralmente il postion paper messo a punto dalla SIF su questi temi.

Il recente deposito presso l’Assemblea Regionale Siciliana di un disegno di legge parlamentare che prevede uno stanziamento nel bilancio della Regione Sicilia, esercizio finanziario 2013, della somma di euro 5 milioni a sostegno di pazienti oncologici residenti nella Regione, in trattamento con il Metodo Di Bella ed in condizioni di disagio economico, richiede riflessioni e misure urgenti.

“Wonder therapies” per il trattamento di patologie gravi o incurabili si affacciano periodicamente alla cronaca. 

giovedì 27 marzo 2014

Tanto io smetto quando voglio...

Ai visitatori maggiorenni e non particolarmente impressionabili suggerisco di visitare il sito:


Così la droga cambia i connotati
Le immagini della campagna contro la droga dell’ente americano Rehabs.com mostrano gli effetti delle sostanze stupefacenti sui volti di persone arrestate per possesso e consumo di eroina, cocaina, metanfetamine, oppioidi. Nella foto Cynthia, 29 anni, arrestata per possesso di marijuana e idrocodone, un oppioide (foto tratte dal sito www.rehabs.com)

mercoledì 26 marzo 2014

La muleta del risparmio. per eliminare elezioni e democrazia.

Parto dalla fine, da un commento all'articolo che state per legggere.  Perchè il punto, il motivo per il quale giudico pessime le riforme costituzionali ed elettorali proposte da Renzi, è proprio questo!

aglaia scrive:
26 marzo 2014 alle 12:40
Sembra che il disegno finale sia questo: eliminare, quanto più possibile, le istituzioni elettive e quindi privare il popolo non piu sovrano del dirtto di voto. Sventolando la muleta del risparmio davanti a un grandissimo numero di cittadini impoveriti si eliminano le elezioni, Senato compreso. Urge ripassare il percorso legislativo analogo di Mussolini.

L'articolo originale: 

Riforme costituzionali - I limiti di un Parlamento delegittimato*
26 marzo 2014 - Alessandro Pace
Sembrerebbe che le istituzioni parlamentari abbiano dimenticato di essere state delegittimate dalla dichiarazione d’incostituzionalità del Porcellum. Dal canto suo, il Presidente del consiglio, non essendo stato eletto e quindi non essendo personalmente coinvolto dagli effetti della sentenza n. 1 del 2014, non ne tiene affatto conto tant’è vero che il Ministro per i rapporti col Parlamento ha dichiarato che i programmi del Governo Renzi coprono l’intera legislatura.
Ora è bensì vero che nella sentenza è scritto che l’incostituzionalità delle varie norme del Porcellum «non tocca in alcun modo gli atti posti in essere in conseguenza di quanto stabilito durante il vigore delle norme annullate, compresi gli esiti delle elezioni svoltesi e gli atti adottati dal Parlamento eletto», ma questo non significa che la sentenza non coinvolga la legittimità dell’attuale Parlamento. Se la Consulta, grazie al principio della necessaria continuità delle istituzioni, ha “delimitato” gli effetti “retroattivi” della pronuncia d’incostituzionalità e, quanto al futuro, ha esplicitamente previsto che le Camere elette nel 2013 possano approvare una nuova legge elettorale, non ha però detto che esse possano continuare ad operare come se nulla sia successo. Mi rendo conto che la situazione politica, economica e finanziaria richiede che un governo ci sia, ma questo non significa che l’attuale Parlamento possa far tutto senza limiti modali, di contenuto e di tempo.
Tento di spiegarmi meglio con un paio di  esempi di ciò che un Parlamento delegittimato non potrebbe né dovrebbe mai fare.
Limiti modali. La Corte costituzionale ha detto chiaramente, nella citata sentenza, che una legge elettorale, per essere costituzionalmente legittima, pur perseguendo l’obiettivo della stabilità e dell’efficienza del Governo, non deve però determinare una compressione della funzione rappresentativa e dell’eguale diritto di voto. Per contro il d.d.l. 1385 attualmente all’esame del Senato prevede un sistema elettorale avente una base proporzionale con una pluralità irrazionale di soglie per l’accesso dei partiti (4,5 per cento, 8 per cento, 12 per cento) che premia le coalizioni senza tener conto dell’apporto dei partiti che non superino il 4,5 per cento; prevede un premio di maggioranza che tale non è, essendo la soglia del 37 per cento troppo lontana dal 50,1 per cento (che è il valore cui commisurare la legittimità del “premio”); prevede la possibilità di ciascun candidato di presentarsi fino ad un massimo di otto collegi (un vero e proprio specchietto per gli allocchi); prevede, tra l’altro, un artificioso sistema di trasformazione dei voti in seggi che, essendo effettuato in sede nazionale, fa sì che dei voti espressi in sede locale in favore di una data lista si gioverà, in definitiva, una lista votata in una sede diversa.

lunedì 24 marzo 2014

Per una volta sono d'accordo con Brunetta!

Brunetta: provvedimenti si annunciano con coperture, non prima

Roma, 24 mar. (TMNews) - "Indiscrezioni e smentite sui fantomatici 80 euro in più in busta paga promessi da Renzi: la tecnica è sempre la stessa. Il giornale di riferimento, vale a dire 'la Repubblica', lancia le anticipazioni: sarà un bonus una tantum. Seguono le reazioni negative generalizzate dell'opposizione di fronte alla pochezza delle proposte del presidente del Consiglio. Quindi la smentita da ambienti del governo, che preannuncia il cambio di linea". Lo afferma Renato Brunetta, presidente dei deputati di Forza Italia.

L'obbligo di informare sull'uso dei Contributi Volontari delle famiglie alle scuole

Contributo scolastico, UNC: illegittimo pretenderlo dalle famiglie


venerdì 21 marzo 2014

Che brutta figura! Ma non credo che si dimetterà!

Alcuni (pochi, pochissimi) media hanno riferito la situazione di Matteo Renzi, proprietario e poi dirigente per pochi mesi della azienda di famiglia, per il quale la Provincia ed il Comune di Firenze hanno pagato per molti anni (e credo lo stiano ancora, visto che non si è ancora dimesso da Sindaco) contrubuti previdenziali, assistenziali, assicurativi e la quota annuale di accantonamento per l'indennità di fine rapporto.

Brutta figura, per la quale un politico di altre nazioni europee si sarebbe dimesso, o un politico italiano di destra sarebbe stato additato quotidianamente al pubblico lubidrio.

Per "LUI" invece si è molto più tolleranti...

Fonti:  






giovedì 20 marzo 2014

Bilancio Buccinasco: i cittadini possono conoscerlo Lunedì 24 Marzo

.: CONVOCAZIONE CONSIGLIO COMUNALE   
  stampa articolo
LUNEDÌ 24 MARZO 2014 - ORE 18.30

apri 5280
Allegati:

Si comunica che lunedì 24 marzo 2014 alle ore 18.30 si terrà la seduta di prima convocazione del Consiglio Comunale con eventuale prosecuzione martedì 25 marzo alle ore 18.30 presso la sala consiliare di via Vittorio Emanuele n. 7 per la trattazione del seguente ordine del giorno:

1. Approvazione bilancio di previsione 2014, bilancio pluriennale 2014-2016 e Relazione
previsionale e programmatica;

2. Interrogazioni, interpellanze, mozioni e o.d.g. presentati dai Consiglieri Comunali.


Tutta la cittadinanza è invitata ad assistere alla seduta.

E' possibile seguire la diretta in streaming dalle ore 18.30 al seguente indirizzo:
http://www.comune.buccinasco.mi.it/stream.php 

Tratto da:  http://www.comune.buccinasco.mi.it/articolo_5280/19/06/2012/convocazione_consiglio_comunale.html

lunedì 17 marzo 2014

Consiglio Comunale 18 Marzo ore 18,30 (con bilancio aggiornato a Lunedì prossimo)

nDR:   ARTICOLO AGGIORNATO AL TERMINE DEL cONSIGLIO COMUNALE: LA DISCUSSIONE DEL BILANCIO è AGGIORNATA A SETTIMANA PROSSIMA


 .: CONVOCAZIONE CONSIGLIO COMUNALE   
  stampa articolo
MARTEDÌ 18 MARZO 2014 - ORE 18.30

apri 5280
Allegati:

Si comunica che martedì 18 marzo 2014 alle ore 18.30 si terrà la seduta di prima convocazione del Consiglio Comunale con eventuale prosecuzione mercoledì 19 marzo alle ore 18.30 presso la sala consiliare di via Vittorio Emanuele n. 7 per la trattazione del seguente ordine del giorno:

1. Lettura ed approvazione dei verbali delle sedute precedenti - Deliberazioni da n. 1 a n. 5;
2. Piano finanziario per l’applicazione della tassa sui rifiuti (TARI) - Approvazione;
3. Regolamento per l’applicazione dell’imposta unica comunale (IUC) - Appro-vazione;
4. Tariffe per l’applicazione dell'imposta unica comunale (IUC) - Approvazione;
5. Attestazione percentuale di copertura dei costi dei servizi a domanda individuale;
6. Verifica quantità e qualità delle aree ai sensi dell’art. 172, comma 1 lettera c) D.Lgs 267/2000;
7. Approvazione programma triennale dei lavori pubblici 2014-2016 ed elenco annuale delle opere pubbliche 2014;
8. Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari redatto ai sensi dell’art. 58 legge n. 133 del 06/08/2008;
9. Azienda Speciale Buccinasco - Piano programma e bilancio preventivo 2014-2016 - Approvazione;
10. Approvazione bilancio di previsione 2014, bilancio pluriennale 2014-2016 e Relazione previsionale e programmatica.

Tutta la cittadinanza è invitata ad assistere alla seduta.

E' possibile seguire la diretta in streaming dalle ore 18.30 al seguente indirizzo:
http://www.comune.buccinasco.mi.it/stream.php 

martedì 11 marzo 2014

Effetto Renzi!

Molto interessanti le simulazioni che "girano" in questi giorni a proposito della riforma elettorale voluta, fortissimamente voluta, praticamente imposta al Parlamento dal segretario pro tempore del PD Matteo Renzi.

Calcolando un astensionismo del 30%, una coalizione di Centro Destra che dovesse raccogliere

FI        20%
NCD      4,2%
Lega      4,4%
FdI        3,6%
Casini    3,8%
Altre liste collegate  2.2 %

Avrebbe in totale il 38.2%
  • La coalizione supererebbe il 37%, quindi avrebbe diritto al premio di maggioranza
  • Tutti i partiti, tranne Forza Italia, non raggiungerebbero il 4,5%, quindi non avrebbero diritto ad alcun eletto, ma servirebbero solo a far superare il 37% alla coalizione
  • La sola Forza Italia avrebbe diritto al 53% degli eletti
Renzi riuscirebbe così nel suo compito di far attribuire ad una lista votata solo dal 20% dei votanti, e quindi dal 20% del 70% degli elettori (quindi dal 14% degli italiani maggiorenni... ) una maggioranza in Parlamento tale da poter governare tranquillamente per le prossime legislature, includendo eventualmente una amnistia ad personam, e magari anche imponendo un cambio di Presidente della Repubblica.

Quindi BRAVO RENZI (e bravo a chi lo ha votato)!

Questa volta ce la siamo cavata!

Ieri gli emendamenti che avrebbero imposto una artificiale parità dei sessi nelle liste elettorali (bloccate e gestite dai padroni dei partiti) non sono passati.
Credo sia corretto applaudire e gioire.
Gli emendamenti avrebbero imposto una parità fittizia, in base alla quale, ad esempio con l'alternanza tra i sessi nella formazione delle liste elettorali, si sarebbe impedito agli elettori di scegliere, ed avere come propri rappresentanti, i migliori.
Faccio un paio di esempi per illustrare il mio pensiero.

Abbiamo due collegi che eleggono ciasciuno 4 parlamentari.  Nel collegio A (ad esempio Buccinasco), il partito X ha due ottimi candidati, ma entrambi sono donne: se fosse passato l'emendamento non sarebbe stato possibile inserirle nelle posizioni 1 e 2 della lista, ma avrebbero dovuto essere separate da un candidato di un altro sesso.  Idem nel collegio B, dove ci sono 3 ottimi candidati, ma tutti maschi: nulla da fare, possono essere candidati solo in due, nelle posizioni 1 e 3.   Estendendo il discorso ad un quadro generale, ci saremmo ritrovati con una serie di candidati "paracadutati" nei diversi collegi solo per riempire le caselle vuote, indipendentemente dalle loro preparazione, dalla loro conoscenza del territorio, dalla loro capacità.

Per spiegare ancora meglio le conseguenze degli emendamenti faccio un esempio che spero familiare a molti dei miei lettori.  Immaginate di essere a scuola, e che per una qualche incombenza, ad esempio per delle premiazioni o dei rimborsi sulle spese scolastiche, si debba predisporre un elenco degli "studenti migliori della classe" seguendo le norme ieri discusse.  Se nella sezione A la migliore della classe è una ragazza, OBBLIGATORIAMENTE il secondo deve essere un ragazzo, il terzo un'altra ragazza, e così via,  Impossibile che le prime tre "più brave" della classe siano tutte ragazze, o tutti ragazzi.  Non solo, gli emendamenti in discussione avrebbero imposto che se "il più bravo" della sezione A è una ragazza, allora nella sezione B necessariamente il premiato avrebbe dovuto essere un ragazzo, e nella sezione C una ragazza, e così via.  Come spiegare alle ragazze della prima B che per loro sarebbe stato impossibile essere "capolista", perchè ci sono già delle ragazze "prime della Classe" nelle sezioni A e C?

Insomma, questa volta GRAZIE AI PARLAMENTARI!

P.S: la seconda parte dell'articolo 3 della Costituzione, che ho già commentato in un precedente articolo, dice ben altro! 

domenica 9 marzo 2014

Legge elettorale: il parere di Rosy Bindi

Allego il parere di Rosy Bindi.  Ho l'impressione che il PD alla fine otterrà un qualche riconoscimento della cosiddetta parità di genere (e vedremo quali donne candideranno i partiti, ed in base a quali criteri di selezione...), ma in cambio "calerà le braghe" sui punti più importanti; la nuova legge elettorale  permetterà la rappresentanza solo delle tre - quattro forze più grandi, escludendo tutti i partiti sotto al 10% (tranne la Lega, che rientrerà attraverso un apposito emendamento), incentiverà il non voto (meglio chi non vota che chi voterebbe per un partito diverso dal mio...!), permetterà le candidature multiple (la stessa persona in più collegi), manterrà liste bloccate, non imporrà primarie di alcun genere ma lascerà ai padroni dei partiti la scelta dei candidati più fedeli.

Insomma, in cambio di qualche donna inserita nelle liste il PD approverà la legge elettorale sognata da Berlusconi.

Ancora una volta, BRAVO PD!

Mail ricevuta il 7 marzo
Nella seduta notturna della Camera dei deputati Rosy Bindi è intervenuta due volte sulla legge elettorale, affrontando i temi caldi in discussione: liste bloccate e parità di genere. GUARDA I VIDEO

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Legge elettorale, Bindi: «La parità di genere è nella Costituzione e nel Dna del PD»
intervista di Francesca Schianchi, La Stampa, 7 marzo 2014

Io non sono mai stata una femminista, quindi sono veramente al di sopra di ogni sospetto, ma la parità di genere sta nella Costituzione e nel Dna del Pd, non ci si può rinunciare». Rosy Bindi esce dall'Aula della Camera solo pochi minuti, tra un voto e l'altro. Abbastanza però per manifestare la sua preoccupazione riguardo alla legge elettorale, in particolare sul tema della rappresentanza femminile: se non ci sarà, la combattiva deputata Pd, ex presidente del partito, oggi presidente della Commissione antimafia, potrebbe anche non votare la legge, «mi prendo l'8 marzo, Festa della donna, per riflettere».
Sulla parità di genere andrete avanti, anche se non fa parte dell'accordo stretto tra forze politiche?

Complimenti al Governo

Dopo avere ascoltato il Presidente della Repubblica pro tempore, il Presidente del Consiglio pro tempore, il Ministro della Cultura pro tempore ... vantarsi perchè il Film La Grande bellezza ha vinto un Oscar..., come fosse soprattutto merito loro...
E' quasi un piacere scoprire che in realtà è merito soprattutto di qualcun altro.
Forse innominabile?
LEGGI SOTTO

sabato 8 marzo 2014

E brava anche la Santanchè!

L'avvicinamentto strategico e a lungo termine tra il PD di Renzi e la Forza Italia di Berlusconi mi porta ad apprezzare anche dichiarazioni dell'on, Santanchè.
Dopo la Gelmini  LINK, ora la Santanchè: forse ha ragione chi dice che PD e PDL sono ormai indistinguibili?


Quote rosa, Santanchè: "Deve contare il merito"
La deputata di Forza Italia: "Non c'è bisogno di una norma per la parità di genere. Ma serve la parità di comando"

"Finchè i capi e i vertici dei partiti sono uomini, sono loro a scegliere: e a me non interessano donne scelte dagli uomini, ma donne scelte dalle donne".

Parola di Daniela Santanchè, che nel giorno della festa delle donne ribadisce il suo no alle quote rosa, tantomeno se inserite nella legge elettorale.

"Care amiche, fermatevi sull'approvazione di quest'emendamento", chiede la deputata di Forza Italia, secondo cui garantire la parità di genere all'interno delle liste non sia sufficiente: "Lo sappiamo tutte, ma dobbiamo avere il coraggio di ammetterlo: nei partiti le liste elettorali vengono decise e predisposte dagli uomini. E la stessa regola vale per le donne che nei governi fanno i ministri: sono sempre scelte da uomini", afferma a Libero e a La Stampa.

Più che di parità di genere quindi, meglio parlare di "parità di comando". "Conta il merito, non il sesso", ribadisce, "La mia battaglia è per avere donne che possa decidere chi candidare".

Quale è l'originale?

Bellissima questa foto trovata sul sito di Maria Stella Gelmini.LINK
Mostra l'originale e la (brutta) copia:


Brava On. Gelmini!

Quando c'è stato da criticare l'on, Maria Stella Gelmini non mi sono certo tirato indietro.
Ma nei giorni scorsi ha fatto una affermazione intelligente, e la voglio evidenziare

Roma, 6 mar. 2014: Polemiche sulla mancanza della parità di genere nella nuova legge elettorale, Mariastella Gelmini respinge le accuse mosse a Forza Italia: “Noi siamo leali al patto sottoscritto con Renzi che non prevedeva l’emendamento sulla parità di genere. Personalmente io non credo che la parità di genere si affermi per legge ma che sia il frutto di una battaglia culturale

Video:  http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=1VEE1c1_fs0
tratto da:  http://www.mariastellagelmini.it/gelmini-forza-italia-legge-elettorale-parita-di-generi-non-si-afferma-con-legge-noi-fedeli-a-patto-con-renzi-video/

Peccato che nel mio ex partito (il PD) ci sia invece chi pensa che la Costituzione, dove prevede la parità dei cittadini 
Art 3.  Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali
sia carta straccia, e che un genere, o l'altro, o le condizioni intermedie e diverse, debbano ottenere dei privilegi ingiustificabili.

Per intendersi, la mia scarsa fiducia al governo pro tempore guidato da Matteo Renzi non dipende dal genere o dall'età del Presidente del Consiglio, ma solo dalla persona del Presidente del Consiglio.

N.B. la seconda parte dell'articolo 3 indica
È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e la uguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.
Non obbliga i padroni dei partiti ad indicare alternativamente persone dei 2 sessi nelle liste elettorali, impedendo all'elettore di sciegliere l'eletto (NON vieta le preferenze). 
Non impone che venga eletto un appartenente ad un sesso solo in base al suo sesso, ed indipendente dalle sue capacità.  
Purtroppo, anche vicino a noi, abbiamo invece prove del contrario

mercoledì 5 marzo 2014

Sempre peggio!

Ma che bravo il Governo guidato da Matteo Renzi!

Complimenti vivissimi!

Sembra che il Presidente del Consiglio pro tempore Matteo Renzi,
... grazie alla forza parlamentare di cui gode il PD avendo vinto delle elezioni nelle quali il PD era AVVERSARIO, e non alleato strategico di Berlusconi...
... ora voglia fare la riforma elettorale voluta da Berlusconi.

I voti degli elettori del PD serviranno quindi a fare ciò che vuole Berlusconi, e non ciò che voleva fare il PD.

COMPLIMENTI VIVISSIMI!

Per entrare nel merito.., sembra che la riforma elettorale progettata sia peggio del Porcellum!
LINK,  LINK,  LINK,  LINK (bella la definizione della squadra di Renzi:  <<... più che giovani direi, eufemisticamente, inesperti >>),  LINK,  LINK,  LINK,  LINK

RI - COMPLIMENTI VIVISSIMI!

Conflitto di interessi per i Membri del Governo e del Parlamento

Segnalo due commenti sull'argomento.
Interessante scoprire che possono essere stati nominati Ministri, Viceministri o Sottosegretari persone che "non sono eleggibili nelle Assemblee Parlamentari perché privi dei requisiti di correttezza e onorabilità".
E che sia inapplicata la legge che prescrive:  “Non sono eleggibili coloro che in proprio o in qualità di rappresentanti legali di società o di imprese private risultino vincolati con lo Stato per contratti di opere o di somministrazioni, oppure per concessioni o autorizzazioni amministrative di notevole entita’ economica..”

Fonti:  

martedì 4 marzo 2014

Nuovo banner

Da oggi aggiungo un banner al mio blog.
In alto, proprio sotto al nome del blog, troverete il testo:

IO NON HO VOTATO PER MATTEO RENZI PRESIDENTE DEL CONSIGLIO

Mi sembra giusto evidenziare che Matteo Renzi non è diventato Presidente del Consiglio per colpa del mio voto.
Quindi non posso e non voglio essere ritenuto responsabile delle alleanze e dei patti che Matteo Renzi ha fatto, sta facendo e farà con Berlusconi & C.

Le ragazze dagli ovuli d’oro

CONSIGLIO LAA LETTURA DELL'ARTICOLO SOLO A VISITATORI ADULTI https://www.tempi.it/le-ragazze-dagli-ovuli-doro/ Di  Caterina Giojelli 12 ...