giovedì 8 novembre 2007

Informatori del farmaco

Sì sono sicuro che li riconoscete, sono quelle persone che stanno in coda con voi dal medico, ma non sembrano malati..
Se ne stanno abitualmente tra di loro, salutandosi come vecchi amici, e poi lasciano al medico saggi e gadgets che tolgono dalle loro capaci valige ...

Ebbene gli informatori del farmaco fanno un lavoro LEGATO alla nostra salute, ed alla possibilità che ci venga prescritto il farmaco giusto (o nessun farmaco..,) per le nostre malattie.

La prossima volta che ne incontrate uno, considerate che potrebbe essere appena stato ceduto come merce sul mercato del profitto.
Negli ultimi mesi è sempre più diffusa l'abitudine di cedere gli informatori scientifici del farmaco come merce in esubero.
Dei circa 2'000 ISF che lavorano tra Milano e provincia, circa 700 potrebbero avere alle spalle un impiego a tempo indeterminato, ed un futuro come lavoratori precari.
Il gioco consiste nel creare società contenitore, senza prodotti, ricerca, laboratori, stabilimenti, e poi fare una "cessione di ramo d'azienda". Poi si eliminano gli impiegati a tempo indeterminato. e si assumono solo precari, più facili da sfruttare ...

1 commento:

Anonimo ha detto...

Cassazione Civile Sez. Lavoro

Può l'informatore scientifico operare senza laurea?

Posto che il D.Lgs. n. 541 del 1992 art. 9, comma 2, prescriveva il diploma di laurea per il lavoro di informatore scientifico facendo "salve le situazioni regolarmente in atto" alla data della sua entrata in vigore, salvaguardando soltanto le ipotesi di titolarità di un rapporto di lavoro in corso alla detta data, la possibilità di una diversa configurazione del rapporto, affermando di aver informato la clientela solo su prodotti parafarmaceutici, va rigorosamente provata. (Avv. Ennio Grassini - www.dirittosanitario.net)

Tratto da: Doctornews33 - 5 dicembre 2007 - Anno 5, Numero 202

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