sabato 24 novembre 2007

PD e radicamento territoriale

Norme approvate nella riunione dei Segretari Regionali, con cui vengono definite le modalità di radicamento territoriale del Partito Democratico.

Riassunto
1) Le Assemblee dei Circoli territoriali sono rinviate a Febbraio 2008.
Eleggeranno i delegati per l’Assemblea provinciale.

2) L’Assemblea provinciale è composta dalla somma dei delegati dei circoli e dal coordinamento provinciale esistente (comptresi i membri cooptati), mentre quella comunale o di zona è composta dai soli delegati.
A queste platee compete l’elezione dei segretari dei livelli organizzativi corrispondenti.

1 commento:

Franco Gatti ha detto...

Norme approvate nella riunione dei Segretari Regionali, con cui vengono definite le modalità di radicamento territoriale del Partito Democratico.

Ai sensi dell’art. 6 del Dispositivo finale dell’Assemblea Costituente nazionale, la Conferenza dei Segretari Regionali ha deliberato quanto segue:

Le assemblee degli elettori del 14 ottobre, ai fini del radicamento territoriale del Partito Democratico, si terranno tra Dicembre 2007 e Gennaio 2008.

Il livello di radicamento del PD sono i Circoli territoriali. (La definizione di “circolo territoriale” è da ritenersi provvisoria in quanto il nome definitivo verrà indicato negli Statuti).

I Circoli che si costituiranno in questa prima campagna di insediamento territoriale avranno come base elettorale quella corrispondente ai confini stabiliti, con criteri oggettivi, dal comitato provinciale. Questo comporterà che ad ogni Circolo corrisponderanno uno o più seggi elettorali delle primarie del 14 ottobre.

Tra dicembre 2007 e gennaio 2008 saranno chiamati a partecipare alle Assemblee dei Circoli territoriali tutti gli elettori del 14 ottobre ai quali verrà consegnato un attestato di partecipazione, preparato e distribuito dall’esecutivo nazionale del PD.

Tali assemblee eleggeranno i delegati per l’Assemblea provinciale. Nei comuni in cui sarà costituito un solo Circolo, l’Assemblea eleggerà un proprio coordinamento. Laddove il coordinamento provinciale abbia stabilito l’esistenza di più circoli nella stessa città si potranno eleggere i delegati per il livello comunale

La platea dell’Assemblea provinciale è composta dalla somma dei delegati dei circoli e dal coordinamento provinciale esistente, mentre quella comunale o di zona è composta dai soli delegati. A queste platee compete l’elezione dei segretari dei livelli organizzativi corrispondenti.
Le modalità di voto delle assemblee di circolo saranno decise dai coordinamenti regionali.

I Segretari regionali d’intesa con i Coordinatori provinciali stabiliscono un criterio oggettivo per la definizione delle dimensioni delle platee provinciali.

Quanto stabilito in questa delibera per le organizzazioni provinciali vale anche per le organizzazioni territoriali istituite ed equiparate ai provinciali dalle Assemblee Costituenti regionali.

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