In questo caso il Governo ha concesso uno sconto di 2 miliardi su una multa che avrebbero dovuto pagare i gestori di giochi d'azzardo per vecchie inadempienze. Non avendo ottemperato agli obblighi di una legge erano stati multati. Ora lo Stato accorda loro uno sconto!
Grazie Governo!
Quei 2 miliardi avrebbero potuto servire per ridurre il debito pubblico che lascerò ai miei figli, ma avete deciso che era meglio lasciare quei soldi ai gestori dei giochi!
Condizionati dall'azzardo
di Margherita Miotto
L’Italia ha il triste primato europeo del gioco d’azzardo. Troppo a lungo si sono ignorate le pesanti conseguenze sociali e sanitarie della legalizzazione che dalla fine degli anni ’90 ha provocato un crescendo smisurato dell’offerta ed ha moltiplicato i giocatori nonché l’ammontare del fatturato. Le slot machine sono ormai ovunque e il gioco on-line permette un consumo continuo e incontrollato di denaro nella illusione di risolvere i problemi economici per tutta la vita . L’espansione dell’industria dei gioco ne ha profondamente modificato la natura: sempre meno esperienza ludica e di aggregazione sociale e sempre più nuova forma di dipendenza compulsiva e solitaria; ciò è avvenuto allorchè la regolazione pubblica promossa per contenere il gioco illegale ha assunto la nuova finalità di procurare nuove entrate all’Erario, ricorrendo ad accattivanti campagne pubblicitarie.
L’indagine conoscitiva svolta nella precedente legislatura che ho proposto a nome del partito Democratico, ci ha restituito un quadro allarmante: oltre due milioni di soggetti a rischio, spesso giovani e giovanissimi, 800.000 giocatori patologici che dovrebbero essere accolti nei servizi che curano le dipendenze, diffusa preoccupazione per i drammi umani e sociali che ricadono sulle famiglie, oltre alle allarmanti connessioni di questo settore con l’usura e la criminalità organizzata. E’ necessario bloccare l’espansione delle nuove installazioni, riallocare quelle esistenti - con l’aiuto dei Comuni - lontano dai luoghi ‘sensibili’, intensificare i controlli per impedire l’accesso ai minori, investire sulla prevenzione e sulla cura dei giocatori patologici. Finora si è fatto pochissimo per la nota mancanza di risorse, nonostante l’opinione pubblica sia sensibilissima alle misure che tendono a contrastare la dipendenza da gioco d’azzardo, perciò risulta inaccettabile lo sconto di 2 miliardi ai concessionari che devono pagare una multa per inadempienze del passato, prevista dal governo con il Decreto Legge che sospende l’Imu per il 2013. Un vero e proprio regalo di cui non si sentiva affatto bisogno, che rende più forti i biscazzieri, legali e illegali e meno credibile lo Stato.
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