lunedì 2 settembre 2013

Il saluto della dr.ssa Graziella Cameroni

Segnalo che la dr.ssa Cameroni ha pubblicato una lettera di saluto nel sito dell' Istituto Comprensivo Via Aldo Moro. La riposto qui per facilità di lettura.  L'originale è QUI

Agosto 2013
Alle famiglie degli alunni
Fra pochi giorni concluderò la mia esperienza lavorativa, dopo oltre quarant’anni nella scuola e nove anni di dirigenza scolastica in questo istituto, per cui desidero dedicare a tutti voi un saluto speciale.
Se da un lato la pensione può apparire una conquista, dall’altro vi assicuro che è un momento complesso, perché lasciare la scuola significa abbandonare un mondo al quale si è dedicata una vita, fatta di impegno costante per garantire sempre ai nostri bambini e ragazzi l’opportunità di crescere in un ambiente educativo sereno, guidati da una didattica ricca e stimolante.
Ho sempre ritenuto un dovere di noi adulti profondere ogni sforzo in loro favore, garantire il diritto allo studio e alla valorizzazione della persona e della sua identità, credere nelle giovani generazioni perché saranno le risorse del domani, la vera ricchezza del nostro Paese.
Nella mia azione mi sono ispirata all’importanza di raccordare i diversi ordini di scuole e i plessi per favorire un curricolo continuo, armonico, ricco di stimoli e di occasioni di crescita.
Quest’anno la nostra scuola si è dimensionata ed è divenuta un istituto comprensivo; per ora si è provveduto solo a creare la necessaria coesione amministrativa e si è avviato un percorso iniziale di confronto didattico, ma il salto di qualità potrà avvenire a patto che si destinino, in futuro, forti energie per concretizzare un vero progetto verticale. 
E’ una sfida ambiziosa che richiede un impegno significativo, ma la posta in gioco è alta: la crescita non è fatta a compartimenti stagni, è un percorso unitario in cui ogni bambino/ragazzo deve trovare, in ogni momento, lo stimolo a lui più adeguato, il fascino della conquista di una cultura più ampia e raffinata, insieme alla richiesta di comportamenti più consapevoli e responsabili.
L’obiettivo di fondo è dare vita a personalità solide ed equilibrate, motivate ad apprendere, capaci di relazioni umane intense; futuri cittadini sensibili ai problemi della realtà che li circonda e disponibili a mettersi in gioco per modificarla positivamente.
In questo campo, scuola e famiglia hanno l’obbligo di lavorare in perfetta sinergia se intendono concretizzare i risultati attesi.
Nel mio percorso lavorativo ho ritenuto sempre fondamentale anche l’attenzione alle situazioni più fragili e delicate e soprattutto alla disabilità: ogni bambino deve poter godere dei medesimi diritti e spetta a noi adulti fare di tutto perché ciò sia garantito e perché le famiglie possano percepire una collettività accogliente, solidale, coinvolta nel processo di integrazione e di inclusione. 
Purtroppo le risorse messe in campo dal Ministero hanno subito drastici tagli in tutti gli ambiti, ma la scuola ha fortunatamente potuto contare su un’Amministrazione Comunale sensibile e attenta, disponibile a supportare l’azione didattica e a favorire l’ampliamento dell’offerta formativa, anche in questo momento economico e sociale tanto complesso, che mette i Comuni realmente in ginocchio.
Nel mio percorso, ho avuto la fortuna di incontrare alunni speciali, dai più piccoli, con il loro candore che stupisce e affascina, ai più grandi, con le loro richieste di attenzioni sempre più forti, in un mondo che faticano a sentire amico.
Ho incontrato anche famiglie collaborative, con le quali è stato positivo verificare la volontà di condivisione dei progetti della scuola e delle linee educative stabilite, ma anche dare vita a numerose iniziative di scuola aperta, che hanno fatto sentire agli alunni il significato forte di questa triangolazione virtuosa.
Ho lavorato gomito a gomito con docenti motivati, capaci sotto il profilo professionale e umano, attenti alla didattica, ma sensibili anche alle problematiche che accompagnano gli alunni nell’apprendimento e nella crescita.
Insieme a loro, anche il personale amministrativo e i collaboratori, uno staff con forti competenze e uno spiccato senso di appartenenza all’istituto, quindi operatori motivati a dare il meglio, ognuno nel suo ambito, in favore degli alunni e del buon funzionamento della scuola nel suo complesso.
Tutto questo mi mancherà tantissimo, anche perché alla relazione umana ho destinato tante energie,
convinta che ogni incontro sia una ricchezza e un’opportunità di crescita.
In questo momento di passaggio e di inevitabile incertezza, raccomando a tutti un briciolo di tolleranza: ogni cambiamento porta con sé le sue difficoltà e sarà quindi necessario consentire alla scuola i tempi indispensabili al collaudo della nuova gestione.
Assicuro la mia massima disponibilità affinché tutto avvenga nel modo meno traumatico e sia garantito il passaggio delle informazioni necessarie al buon funzionamento.
A tutti voi, che ho avuto il piacere e la fortuna di incontrare in questi anni, giungano i miei più cordiali saluti e gli auguri più sinceri di poter trovare sempre nella scuola un ambiente formativo complementare alla famiglia e un luogo di cultura aperto alle novità di un mondo in continuo cambiamento.
Ai vostri figli vi chiedo di trasmettere, con le parole che riterrete più opportune, tutto l’affetto e l’attenzione che si sono meritati nel tempo. Quando ho lasciato l’insegnamento per la dirigenza, ho temuto di tradire un ruolo; l’esperienza di questi anni mi ha fatta ricredere perché è la passione a dare significato al proprio agire e i vostri figli hanno saputo alimentarla giorno dopo giorno.
Grazie ancora per l’esperienza che mi avete consentito di vivere con tutti voi.
 Il Dirigente Scolastico 
dott.ssa Graziella Cameroni

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