giovedì 5 novembre 2009

Vaccini: squalene e tiomersale (timerosale)

Tratto da http://fidest.wordpress.com/2009/10/30/fare-il-punto-sui-vaccini-adiuvati/
Fare il punto sui vaccini adiuvati - Pubblicato da fidest su Venerdì, 30 Ottobre 2009
In questi giorni l’attenzione dei media si è focalizzata sullo squalene, componente di due dei tre vaccini pandemici che contengono questa sostanza come adiuvante per incrementare la risposta immunitaria .
La presenza di questa emulsione acqua-olio permette di ottenere una cross-reattività, ovvero di garantire una copertura anche verso ceppi etero varianti e quindi proteggere dal virus anche se dovesse mutare.
Inoltre, riduce la quantità di antigene necessaria per determinare un’adeguata protezione: ciò permetterà di disporre di un maggior numero di dosi, elemento importante stante la carenza di prodotto determinato dai tempi di produzione.
Lo squalene è presente in natura (nelle piante, negli animali e negli esseri umani), viene sintetizzato nel fegato e circola nel sangue umano. Si trova in alimenti, cosmetici, farmaci e integratori. Viene estratto dall’olio di pesce, in particolare dall’olio di fegato di squalo, e purificato in caso di utilizzo come componente di farmaci o vaccini.
L’MF59, un adiuvante contenente lo squalene, fa parte del vaccino anti-influenzale stagionale ed è stato autorizzato nel 1997 in Italia. Ogni dose di vaccino contiene circa 10mg di squalene e fino a oggi ne sono state somministrate oltre 47 milioni, con un numero di eventi avversi paragonabile ai vaccini convenzionali che fanno ritenere all’OMS sicura la sostanza.
Un altro “tormentone” riguarda il tiomersale, composto organico del mercurio che sarà presente nei vaccini pandemici multi dose per la vaccinazione di adulti (per bambini e donne in gravidanza sarà disponibile un quantitativo di vaccino monodose in siringa preriempita privo di questo conservante).
Il mercurio in passato è stato associato all’insorgenza di autismo nei bambini sottoposti alle vaccinazioni dell’infanzia, ma non ci sono conferme scientifiche, se non qualche problema in neonati sottopeso vaccinati alla nascita per l’epatite B. Si rileva che l’apporto di mercurio è ben più elevato con la dieta: il pesce contiene mercurio organico a dosi di milligrammi per kilo di peso. (seguono dettagli sull'andamento e la diffusione dell' influenza)

1 commento:

Anonimo ha detto...

Co-somministrazione vaccini influenzali secondo norma
Con riferimento all'Ordinanza ministeriale sulle "Misure urgenti in materia di protezione da virus A/H1N1", Novartis Vaccines and Diagnostics ha ritenuto doveroso portare alcune precisazioni circa la sicurezza della somministrazione dei vaccini adiuvati. L'azienda sottolinea che secondo gli esperti dello Strategic Advisory Group of Experts on Immunization (SAGE) dell'OMS, "il vaccino stagionale e quello pandemico possono essere co-somministrati, ma devono essere entrambi inattivati. Inoltre, prosegue la lettera, secondo il Ministero della Salute la co-somministrazione dei due vaccini influenzali è possibile con le seguenti modalità: co-somministrazione di vaccino pandemico (adiuvato) con vaccino stagionale (non adiuvato) in arti differenti o somministrazione vaccino pandemico e vaccino stagionale (se entrambi adiuvati) a distanza di tre settimane.

tratto da: 6 novembre 2009 - Anno 5, Numero 189

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