domenica 3 agosto 2008

Azzeramento decreto sui nuovi Livelli Essenziali di Assistenza (Lea)

Ho letto i commenti fatti il 24 Luglio da Rossana Dettori, segretario nazionale Funzione Pubblica Cgil. alla decisione del Governo di azzerare il decreto sui nuovi Livelli essenziali di assistenza (Lea). (LEGGI QUI)
Da quel che ho capito, il taglio dei fondi avrà alcune conseguenze prevedibili, come lo stop al vaccino per prevenire il tumore alla cervice, lo stop alle cure odontoiatriche per gli indigenti, le famiglie dovranno pagare per 109 malattie 'rare' che non rientreranno nel regime delle esenzioni, lo stop all'anestesia epidurale per il parto.

Il Governo propone un nuovo modello di Sanità.
Il PD rinvia le proteste all'autunno...
Secondo i Sondaggi gli elettori del PDL sono invece soddisfatti del lavoro del Governo ...

2 commenti:

Anonimo ha detto...

News
Sanità pubblica : tra tagli e dolore. Ecco il vero volto del Governo Berlusconi

- Comunicato Stampa di Rossana Dettori Segretaria Nazionale Fp Cgil

L'azzeramento del Decreto sui nuovi livelli di assistenza, deciso ieri dal Governo Berlusconi è la perfetta chiusura del cerchio, anzi del cappio che si vuole mettere al servizio sanitario nazionale.

Dopo il taglio dei nove miliardi di euro, le riduzioni dei fondi per famiglia e solidarietà sociale, dopo il prossimo ripristino dei ticket, il taglio ai fondi per il miglioramento della qualità delle prestazioni sanitarie ai cittadini, il Governo delle destre esce allo scoperto e cancella i nuovi livelli essenziali di assistenza.

Niente più vaccino per prevenire il tumore alla cervice, niente più cure odontoiatriche per gli indigenti e 109 malattie "rare" sottratte al regime delle esenzioni ed i cui costi, ora, ricadranno sulle famiglie, sulle persone.

Un intervento che, per gli effetti concreti che avrà, estrinseca il vero messaggio che il Governo lancia ai cittadini sul tema del diritto alla salute: arrangiatevi.

Il diritto alla salute dei cittadini è ormai, nelle logiche della destra, finanziariamente condizionato: se ho i soldi bene, altrimenti taglio le prestazioni sanitarie anche ed a cominciare dagli indigenti, dalle fasce più deboli.

Con la decisione di ieri, inoltre, il Servizio Sanitario Pubblico non potrà più garantire nemmeno l'anestesia epidurale per il parto.

Un drammatico ritorno ad un passato che non manca di riferimenti di biblica memoria: " e tu donna partorirai con dolore".

E ora i cittadini tremano nel leggere che è intenzione del Governo di rivedere l'intera questione dei LEA.
Sappia, però, il Governo che la Fp Cgil non resterà a guardare: difenderemo la natura solidale, democratica ed universale del nostro Servizio Sanitario Nazionale e al nostro fianco non ci saranno solo i lavoratori del settore, già in mobilitazione per gli irresponsabili interventi dei Ministri Brunetta e Tremonti, ma anche e soprattutto quei cittadini ai quali il Governo intende sottrarre uno degli ultimi diritti di cittadinanza.
Il diritto ad essere curati, sempre ed a prescindere dal censo.

Roma 24 Luglio 2008

Tratto da: http://www.fpcgil.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/7433

Anonimo ha detto...

I commenti del Governo:

Ritirato il decreto sui LEA
Il Governo ha ritirato il DPCM sui nuovi Livelli essenziali di assistenza "perché mancava la copertura economica per circa 800 milioni di euro"
Lo conferma all'Adnkronos Salute il sottosegretario Ferruccio Fazio, che l'altro ieri ha comunicato la notizia alle Regioni, dopo i rilievi avanzati dalla Corte dei Conti. "I nuovi LEA - precisa Fazio - implicavano, come già noto, spese per 800 milioni di euro in più che, evidentemente, non sono disponibili nel bilancio dello Stato". Fazio sottolinea come il Governo comprenda le difficoltà legate alla decisione. "Stiamo lavorando - conclude - per rivedere tutta la situazione dei LEA e per garantire, fra le nuove prestazioni a carico del SSN assicurate a livello nazionale, almeno alcune categorie che erano state introdotte, come i comunicatori vocali per i disabili, i farmaci antiretrovirali, e quelli per le malattie rare". Saranno invece "eliminate altre prestazioni, che possono essere tranquillamente tolte perché obsolete".

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