Anche se si continua a dormire, l’inquinamento acustico durante il sonno può far aumentare il battito cardiaco o alzare la pressione del sangue, aumentando i rischi cardiovascolari. Altri effetti sono l'eccitazione, cambiamenti di fase del sonno, alterazioni ormonali e risvegli improvvisi.
Ora l'OMS ha pubblicato le linee guida sul rumore notturno, in uno studio finanziato dall’Unione Europea. Vengono indicate le correlazioni tra i livelli di rumore notturno esterno e gli effetti sulla salute, e le Linee Guida dovrebbero influenzare le legislazioni, anche locali, in materia. I dati:
- fino a 30 decibel non si osservano sostanziali effetti biologici, ed è il limite consigliato dalle linee guida;
- tra 30 e 40 decibel aumentano i movimenti del corpo, i risvegli, i disturbi del sonno e l’eccitazione; è la soglia raggiunta dal rumore di aerei che passano sopra il palazzo, al traffico su strada, al russamento del / della partner;
- tra 40 e 55 decibel la situazione si aggrava, ed anche se la maggior parte delle persone esposte si adatta a convivere con il rumore, aumentano gli effetti negativi;
- sopra i 55 decibel gli effetti avversi sono frequenti.
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