Un altro effetto del sole di Agosto: la Chiesa Lombarda si schiera contro le discriminazioni in base al gruppo etnico, richiamando il Governo al rispetto verso tutte le persone.
Domenica scorsa, 24 Agosto, tra le intenzioni per la Messa Festiva era indicata anche questa:
"Per quanti hanno responsabilità istituzionali e di governo, perché sappiano riconoscere e tutelare la dignità di ogni persona, preghiamo."
Probabilmente si tratta del risultato di un colpo di sole che ha colpito la Chiesa Lombarda: come è possibile che la Chiesa non sia in grado di accettare le discriminazioni su base razziale o di luogo di nascita predisposte ed attuate dal nostro Governo ?
Urge un richiamo, e che vengano posti limiti all'uso distorto della libertà fino ad ora concessa alla Chiesa Lombarda ! O che almeno qualche Vescovo proclami che questa non è la posizione ufficiale della Chiesa Italiana !
Fino a qui la parte polemica, ora la parte ufficiale di questo post.
L'intenzione è tratta dalla "Preghiera Universale" del settimanale liturgico "Celebriamo la Messa - Rito Ambrosiano" numero 37, anno 23 , pubblicata da Ancora Srl, che ha ricevuto l'imprimatur in Curia Arch. Mediolani die 03-03-2008, L.Manganini Vic. ep.
Forse la data dell'imprimatur può esserci di aiuto: non si è trattato di un effetto di un colpo di sole !
La posizione del settimanale liturgico era già stata anticipata da alcuni cosiddetti "costituenti", alcuni dei quali audefinitisi come "cristiani", nella stesura dell'articolo 3 della nostra Costituzione Italiana, (tra l'altro primo link tra i preferiti del mio blog, sino dai tempi della sua inaugurazione), che afferma che:
“Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.”
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2 commenti:
Mai sbilanciarsi troppo ...
Ecco la replica di Famiglia Cristiana, così come è presentata dalla Reuters:
http://it.reuters.com/article/topNews/idITCIA66921420080826
Famiglia Cristiana: serve governo unità nazionale. Critiche a Pd
martedì 26 agosto 2008 21:13 Stampa quest’articolo[-] Testo [+] ROMA (Reuters) - La povertà di milioni di famiglie è la vera emergenza in Italia e servirebbe un governo di unità nazionale per dare risposte adeguate che nessuno, dal governo all'opposizione, ha finora offerto pur di sopravvivere politicamente.
E' questo l'attacco a maggioranza e opposizione che il settimanale cattolico Famiglia Cristiana lancerà in un editoriale dal titolo "L'Italia stramazza a terra e anche Veltroni gira a vuoto" nel suo numero in edicola domani, prendendo di mira in particolare la sinistra italiana che "sui temi che dovrebbero esserle più congeniali, latita e balbetta confusamente".
"Piuttosto che varare una solida politica familiare - scrive Famiglia Cristiana - il Pd si 'fa male da solo' tra personalismi, incomprensioni e 'guerre' tra centro e periferie. Così da rendere perfettamente inutile (se non imbarazzante) il 'giro d'Italia' veltroniano. Il pullman 'Salva l'Italia' ha già le ruote sgonfie".
"Più che giocare al 'monopoli della legge elettorale'... forse serve un governo di unità nazionale, data la gravità dei problemi", continua il settimanale, suggerendo che "è ora di concentrarsi sulle vere emergenze del Paese e collaborare tutti per il bene comune, anche con una commissione nazionale (magari presieduta da Amato e Pisanu)".
A metà agosto, il settimanale delle Edizioni Paoline aveva preso di mira il governo di centrodestra, adombrando il sospetto che in Italia possa tornare il fascismo sotto altre spoglie.
La Santa Sede aveva preso le distanze dal settimanale dicendo che non rappresentava la linea del Vaticano né quella della Conferenza episcopale italiana.
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Che dire.. è inutile attaccare don Sciortino, dicendo che non è rappresentativo ..., la mia prima impressione è che anche questa volta possa avere ragione !
Non sapevo che anche all'interno della chiesa cattolica lombarda ci fossero tutti questi giustizialisti e manettari...
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