Il presupposto scientifico è che l’effetto sia legato principalmente all’azione antiossidante anti-radicali liberi, il ginkgo, cioè, combatte lo stress ossidativo che è uno dei meccanismi in causa nell’insorgenza del deterioramento cognitivo.
Per scoprire se è vero, occorre seguire una metodologia scientifica rigorosa.
Sono stati condotti due trial clinici a lungo termine, mirati a certificare l’efficacia del rimedio fitoterapico nel prevenire la demenza, uno negli Stati Uniti e uno in Europa. ed il primo dei due, il Ginkgo Evaluation of Memory (GEM) study si è appena concluso.
Il Ginkgo non ne esce molto bene: non è stato dimostrato nessun effetto preventivo. I dati potrebbero essre falsati da una diffusa mancata adesione alle dosi programmate nel trial.
Ora occorrerà aspettare i risultati del trial europeo prima di giungere a conclusioni definitive.
Fonte: Dekosky ST et al. Ginkgo biloba for Prevention of Dementia. JAMA. 2008;300(19):2253-2262. http://jama.ama-assn.org/cgi/content/full/300/19/2253
Fonte: Dekosky ST et al. Ginkgo biloba for Prevention of Dementia. JAMA. 2008;300(19):2253-2262. http://jama.ama-assn.org/cgi/content/full/300/19/2253
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