TUTTO VERO !!!!
lunedì 30 novembre 2009
Tutto vero !
Un lancio della Reuters delle 11,39 informa che gli avvocati Niccolò Ghedini e Pietro Longo, che rappresentano Berlusconi Silvio nel processo Mills (corruzione giudiziaria), hanno presentato un'istanza di legittimo impedimento a partecipare all'udienza del 4 Dicembre a Milano, motivandola con il fatto che Berlusconi quel giorno deve partecipare alla cerimonia di inaugurazione di un tratto della Salerno-Reggio Calabria.
Sussidi scuole parificate: 556'000 euro
556'000 euro (cinquecento cinquantaseimila euro) è quanto si può leggere nella riga C4580 dedicata ai "Sussidi Scuole Parificate" dello Schema di Bilancio di Previsione.
Ndr: ho messo per 3 volte l'etichetta "soldi" a questo aticolo. Non è stato non è un errore
Ndr: ho messo per 3 volte l'etichetta "soldi" a questo aticolo. Non è stato non è un errore
APPROVAZIONE SCHEMA DI BILANCIO DI PREVISIONE 2010
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE
N° 217 DEL 18-11-2009
Oggetto: APPROVAZIONE SCHEMA DI BILANCIO DI PREVISIONE 2010
http://www.comune.buccinasco.mi.it/openweb/web/data/documenti/20091119134141_DB_STAMPAWORD_9589.PDF
Pubblicato il 23 Novembre, ripubblicato con aggiornamenti il 30 Novembre
A CHI NE VUOLE SAPERE DI PIU' consiglio di leggere i documenti che Rino Pruiti ha pubblicato sul suo blog: http://www.rinopruiti.it/dblog/articolo.asp?articolo=1502
N° 217 DEL 18-11-2009
Oggetto: APPROVAZIONE SCHEMA DI BILANCIO DI PREVISIONE 2010
http://www.comune.buccinasco.mi.it/openweb/web/data/documenti/20091119134141_DB_STAMPAWORD_9589.PDF
Pubblicato il 23 Novembre, ripubblicato con aggiornamenti il 30 Novembre
A CHI NE VUOLE SAPERE DI PIU' consiglio di leggere i documenti che Rino Pruiti ha pubblicato sul suo blog: http://www.rinopruiti.it/dblog/articolo.asp?articolo=1502
Una casa calda fa bene alla salute
Una casa calda fa bene alla salute
Una casa adeguatamente riscaldata fa bene alla salute, migliora le condizioni fisiche generali, mentali e respiratorie. Lo sostiene una ricerca su American Journal of Public Health, basata sulla revisione dei risultati di 40 studi, pubblicati tra il 1930 e il 2007. Gli effetti positivi di un maggiore calore tra le mura domestiche, secondo l'equipe guidata da Hilary Thomson, del centro di ricerca medica e sociale di Glasgow (Scozia), sono legati in particolare alla riduzione dei problemi respiratori. Nelle case più calde si registra anche un calo di allergie nasali, di raffreddori, problemi di ipertensione, disturbi cardiaci e un riduzione dell'incidenza di depressione e ansia.
Tratto da: Farmacista 33, 9 novembre 2009 - Anno 5, Numero 190
Ndr.: Calda, ma quanto calda ?
Una casa adeguatamente riscaldata fa bene alla salute, migliora le condizioni fisiche generali, mentali e respiratorie. Lo sostiene una ricerca su American Journal of Public Health, basata sulla revisione dei risultati di 40 studi, pubblicati tra il 1930 e il 2007. Gli effetti positivi di un maggiore calore tra le mura domestiche, secondo l'equipe guidata da Hilary Thomson, del centro di ricerca medica e sociale di Glasgow (Scozia), sono legati in particolare alla riduzione dei problemi respiratori. Nelle case più calde si registra anche un calo di allergie nasali, di raffreddori, problemi di ipertensione, disturbi cardiaci e un riduzione dell'incidenza di depressione e ansia.
Tratto da: Farmacista 33, 9 novembre 2009 - Anno 5, Numero 190
Ndr.: Calda, ma quanto calda ?
domenica 29 novembre 2009
Promemoria: Diversificando è a Corsico !
Rendere meno efficienti e rappresentativi i Comuni ? Fatto !
Il Codice delle Autonomie approvato il 19 Novembre dal Consiglio dei Ministri prevede una riduzioni dei consiglieri e dei componenti delle giunte sia comunali che provinciali.
Cosa accadrà a Buccinasco ?
CONSIGLIO COMUNALE
Situazione a normativa vigente - popolazione > 10.000 ≤ 30.000 --> 20 Consiglieri Comunali
PREVISIONE IN BASE A NUOVA NORMATIVA - popolazione > 10.000 ≤ 30.000 --> 15 Consiglieri Comunali
Ndr: diminuizione di 5 Consiglieri ... per favorire la Democrazia ... !
Il risparmio a Buccinasco sarà di circa 45 euro al mese per ogni Consigliere !
GIUNTA COMUNALE
Situazione a normativa vigente - popolazione > 10.000 ≤ 100.000 --> 6 Assessori
PREVISIONE IN BASE A NUOVA NORMATIVA - popolazione > 3.000 ≤ 30.000 --> 3 Assessori
Ndr: diminuzione di 3 Assessori...per favorire il buon governo di una impresa al servizio dei Cittadini ...!
P.S. Ringrazio il Ministro Calderoli per avermi informato delle decisioni del Governo ...
Cosa accadrà a Buccinasco ?
CONSIGLIO COMUNALE
Situazione a normativa vigente - popolazione > 10.000 ≤ 30.000 --> 20 Consiglieri Comunali
PREVISIONE IN BASE A NUOVA NORMATIVA - popolazione > 10.000 ≤ 30.000 --> 15 Consiglieri Comunali
Ndr: diminuizione di 5 Consiglieri ... per favorire la Democrazia ... !
Il risparmio a Buccinasco sarà di circa 45 euro al mese per ogni Consigliere !
GIUNTA COMUNALE
Situazione a normativa vigente - popolazione > 10.000 ≤ 100.000 --> 6 Assessori
PREVISIONE IN BASE A NUOVA NORMATIVA - popolazione > 3.000 ≤ 30.000 --> 3 Assessori
Ndr: diminuzione di 3 Assessori...per favorire il buon governo di una impresa al servizio dei Cittadini ...!
P.S. Ringrazio il Ministro Calderoli per avermi informato delle decisioni del Governo ...
Buone notizie dal Senato
Tratto dal sito della Senatrice Marilena Adamo (PD): http://www.marilenadamo.it/index.php?option=com_content&task=view&id=528&Itemid=39
UNA PRIMA VITTORIA PER PASQUALE PADOVANO: IL SOPRAVVISSUTO DI LINATE CHE NON VUOLE ESSERE "INVALIDO"
Nonostante il brutto testo di legge sul lavoro votato oggi al Senato e che dovremo fare il possibile per cambiare alla Camera, registriamo un piccolo, ma importante fatto positivo.
Salvo sorprese alla Camera, si chiude infatti positivamente la lunga vicenda di contenzioso tra Pasquale Padovano e l'INPS: ha vinto Padovano, con la sua voglia di vivere, la sua speranza di guarire nonostante tutto, e la sua determinazione a vivere una vita piena, anche come lavoratore.
Riassumo brevemente la vicenda:
Unico sopravvissuto della tragedia di Linate nel 2001, ma ustionato in modo gravissimo su tutto il corpo, al punto di essere a lungo a rischio vita, Pasquale Padovano inizia una lunghissima riabilitazione fatta anche da una serie infinita di interventi di chirurgia plastica e trapianti cutanei, l'ultimo pochi giorni fa di rifacimento delle palpebre. Passano così 22 mesi e, secondo la legge finora vigente, dovrebbe andare in invalidità e rinunciare al lavoro. Lui rifiuta, e respinge l'assegno, la Sea è d'accordo, ma i problemi vengono dall'Inps che non può, in base alla vecchia legge recepire i versamenti previdenziali. Con la nuova legge, (1167:delega al governo in materia di lavori usuranti – collegato alla Finanziaria) in deroga alle disposizioni vigenti, se un lavoratore vittima di incidente sul lavoro, dopo i 22 mesi rinuncia all'indennita di inabilità, può continuare a versare i contributi e maturare la pensione.
E' ovvio che questa norma non servirà in molti casi, ma la medicina e la chirurgia hanno fatto passi da gigante e la speranza di ritornare ad essere pienamente efficienti non si spegne dopo soli 22 mesi.
Il risultato è frutto di un mio emendamento e della disponibilità ad accoglierlo da parte del sottosegretario Viespoli, che ha voluto conoscere Padovano, e al quale una relazione dell'INPS ha confermato la necessità di cambiare la legge sostenendo che non ci sarebbero stati oneri aggiuntivi, anzi.
Per me una grande soddisfazione: ci ho messo un anno, ma ci sono riuscita!
UNA PRIMA VITTORIA PER PASQUALE PADOVANO: IL SOPRAVVISSUTO DI LINATE CHE NON VUOLE ESSERE "INVALIDO"
Nonostante il brutto testo di legge sul lavoro votato oggi al Senato e che dovremo fare il possibile per cambiare alla Camera, registriamo un piccolo, ma importante fatto positivo.
Salvo sorprese alla Camera, si chiude infatti positivamente la lunga vicenda di contenzioso tra Pasquale Padovano e l'INPS: ha vinto Padovano, con la sua voglia di vivere, la sua speranza di guarire nonostante tutto, e la sua determinazione a vivere una vita piena, anche come lavoratore.
Riassumo brevemente la vicenda:
Unico sopravvissuto della tragedia di Linate nel 2001, ma ustionato in modo gravissimo su tutto il corpo, al punto di essere a lungo a rischio vita, Pasquale Padovano inizia una lunghissima riabilitazione fatta anche da una serie infinita di interventi di chirurgia plastica e trapianti cutanei, l'ultimo pochi giorni fa di rifacimento delle palpebre. Passano così 22 mesi e, secondo la legge finora vigente, dovrebbe andare in invalidità e rinunciare al lavoro. Lui rifiuta, e respinge l'assegno, la Sea è d'accordo, ma i problemi vengono dall'Inps che non può, in base alla vecchia legge recepire i versamenti previdenziali. Con la nuova legge, (1167:delega al governo in materia di lavori usuranti – collegato alla Finanziaria) in deroga alle disposizioni vigenti, se un lavoratore vittima di incidente sul lavoro, dopo i 22 mesi rinuncia all'indennita di inabilità, può continuare a versare i contributi e maturare la pensione.
E' ovvio che questa norma non servirà in molti casi, ma la medicina e la chirurgia hanno fatto passi da gigante e la speranza di ritornare ad essere pienamente efficienti non si spegne dopo soli 22 mesi.
Il risultato è frutto di un mio emendamento e della disponibilità ad accoglierlo da parte del sottosegretario Viespoli, che ha voluto conoscere Padovano, e al quale una relazione dell'INPS ha confermato la necessità di cambiare la legge sostenendo che non ci sarebbero stati oneri aggiuntivi, anzi.
Per me una grande soddisfazione: ci ho messo un anno, ma ci sono riuscita!
sabato 28 novembre 2009
Cittadinanza onoraria a Roberto Saviano (a Milano ...!)
Un amico mi segnala che il Comune di Milano assegnerà la cittadinanza onoraria a Roberto Saviano (ma non l'Ambrogino).
A Buccinasco invece niente ..., il nostro Sindaco dà un giudizio completamente diverso dell'opera e dell'uomo Roberto Saviano rispetto ai suoi compagni di partito della Metropoli ...
A Buccinasco invece niente ..., il nostro Sindaco dà un giudizio completamente diverso dell'opera e dell'uomo Roberto Saviano rispetto ai suoi compagni di partito della Metropoli ...
venerdì 27 novembre 2009
Curiosità ed inesattezze
A pagina 18 di Buccinasco Informazioni di Novembre (LINK) viene pubblicato un articolo di Gianfranco Belisari che afferma (tra l'altro ...):
Penso che B.I. sia il mezzo più adatto perchè il Presidente del Consiglio è presidente di tutti gli italiani ed è interesse di tutti i cittadini conoscere come stanno le cose.
Cominciamo dal problema, continuamente insinuato, della “mafiosità” di Berlusconi.
Se c’è una persona lontana mille miglia dalla mafia è lui: non è mai praticamente andato in Sicilia. Negli anni ‘80/’90 che lo avrebbero visto oggetto di desiderio da parte della cupola mafiosa, Berlusconi non era nessuno. A Riina e Provenzano caso mai potevano interessare i Prodi, gli Agnelli, i Cefis,i Gardini, i De Benedetti: cosa se ne facevano di Berlusconi che è diventato qualcuno dopo il ‘94?
Vorrei aggiungere un pizzico di informazione riportando la motivazione della nomina a Cavaliere dell'Ordine al merito del lavoro concessa nel 1977 (1977, quindi anni '70 !) dal Presidente della Repubblica Giovanni Leone: (LINK)
«Dopo aver conseguito la laurea in Giurisprudenza con il massimo dei voti, decise di dar vita ad una attività indipendente nel settore dell'industria edile fondando la Società "Cantieri Riuniti Milanesi S.p.A.". Nel 1963 ha costituito la Società "Edilnord" che ha realizzato, tra l'altro, in provincia di Milano, un centro per quattromila abitanti, il primo in Lombardia dotato di centro commerciale, centro sportivo, campi di giuoco, scuole materne ed elementari. Dal 1969 al 1975, in applicazione di una nuova concezione urbanistica, Silvio Berlusconi ha realizzato la costruzione di "Milano 2", una città per diecimila abitanti contigua a Milano, dotata di tutte le più moderne attrezzature pubbliche e sociali, la prima unità urbana in Italia con tre circuiti differenziali per auto, ciclisti e pedoni. È Presidente e Direttore Generale della Edilnord progetti S.p.A. e Presidente della Fininvest S.p.A.»
Deduco che il Cavalier Silvio Berlusconi fosse già "qualcuno" anche prima del 1994 !
Data la premessa errata, potrebbe essere che l'articolo del sig Belisari contenga altre inesattezze ?
Penso che B.I. sia il mezzo più adatto perchè il Presidente del Consiglio è presidente di tutti gli italiani ed è interesse di tutti i cittadini conoscere come stanno le cose.
Cominciamo dal problema, continuamente insinuato, della “mafiosità” di Berlusconi.
Se c’è una persona lontana mille miglia dalla mafia è lui: non è mai praticamente andato in Sicilia. Negli anni ‘80/’90 che lo avrebbero visto oggetto di desiderio da parte della cupola mafiosa, Berlusconi non era nessuno. A Riina e Provenzano caso mai potevano interessare i Prodi, gli Agnelli, i Cefis,i Gardini, i De Benedetti: cosa se ne facevano di Berlusconi che è diventato qualcuno dopo il ‘94?
Vorrei aggiungere un pizzico di informazione riportando la motivazione della nomina a Cavaliere dell'Ordine al merito del lavoro concessa nel 1977 (1977, quindi anni '70 !) dal Presidente della Repubblica Giovanni Leone: (LINK)
«Dopo aver conseguito la laurea in Giurisprudenza con il massimo dei voti, decise di dar vita ad una attività indipendente nel settore dell'industria edile fondando la Società "Cantieri Riuniti Milanesi S.p.A.". Nel 1963 ha costituito la Società "Edilnord" che ha realizzato, tra l'altro, in provincia di Milano, un centro per quattromila abitanti, il primo in Lombardia dotato di centro commerciale, centro sportivo, campi di giuoco, scuole materne ed elementari. Dal 1969 al 1975, in applicazione di una nuova concezione urbanistica, Silvio Berlusconi ha realizzato la costruzione di "Milano 2", una città per diecimila abitanti contigua a Milano, dotata di tutte le più moderne attrezzature pubbliche e sociali, la prima unità urbana in Italia con tre circuiti differenziali per auto, ciclisti e pedoni. È Presidente e Direttore Generale della Edilnord progetti S.p.A. e Presidente della Fininvest S.p.A.»
Deduco che il Cavalier Silvio Berlusconi fosse già "qualcuno" anche prima del 1994 !
Data la premessa errata, potrebbe essere che l'articolo del sig Belisari contenga altre inesattezze ?
Consiglio di Circolo (2°): Giovedì 3 Dicembre 2009, ore 18.00
Il Presidente del Consiglio di Circolo, a norma e per effetto dell’art. 2 del D.P.R. 28.05.1975, Visto l’art. 7 comma 3 del regolamento interno approvato nella seduta del 28/02/2005 comunica alla S.V. che per il giorno giovedì 03 dicembre 2009 alle ore 18.00 presso i locali della Scuola 1° Maggio si riunisce il Consiglio di Circolo con il seguente O.d.g.:
Approvazione del Verbale precedente
Integrazione Membro Giunta Esecutiva componente Genitori
Rendiconto adeguamento Progetti 2009/2010
Chiusure Direzione a.s. 2009/2010
Variazioni Piano Annuale 2009 al 30/11/2009
Donazione Ditta Borgione
Criteri graduatorie Infanzia 2010/2011
Iniziativa raccolta Fondi per il 2° Circolo di Buccinasco
Varie ed eventuali
Il Presidente comunica inoltre che dalle ore 18.00 alle ore 18.30 i presenti che non fanno parte del C.d.C. potranno esporre i propri problemi su cui successivamente il Consiglio andrà a dibattere.
IL PRESIDENTE DEL C.D.C. F.to Pasquale Maurizio Pennacchio
Approvazione del Verbale precedente
Integrazione Membro Giunta Esecutiva componente Genitori
Rendiconto adeguamento Progetti 2009/2010
Chiusure Direzione a.s. 2009/2010
Variazioni Piano Annuale 2009 al 30/11/2009
Donazione Ditta Borgione
Criteri graduatorie Infanzia 2010/2011
Iniziativa raccolta Fondi per il 2° Circolo di Buccinasco
Varie ed eventuali
Il Presidente comunica inoltre che dalle ore 18.00 alle ore 18.30 i presenti che non fanno parte del C.d.C. potranno esporre i propri problemi su cui successivamente il Consiglio andrà a dibattere.
IL PRESIDENTE DEL C.D.C. F.to Pasquale Maurizio Pennacchio
giovedì 26 novembre 2009
Frottole e stupidità
Ri-segnalo (Link all'articolo precedente) l'articolo che "il Giornale" ha dedicato alla pillola RU486 (Mifepristone, nome commerciale Mifegyne) pochi giorni fa.
LINK
Rileggerlo può aiutare a comprendere chi sta raccontando frottole sulla questione.
LINK
Rileggerlo può aiutare a comprendere chi sta raccontando frottole sulla questione.
Consiglio Comunale: Martedì 1° Dicembre 2009, ore 18:30
Il Consiglio Comunale di Buccinasco è convocato per Martedì 1° Dicembre 2009 alle ore 18:30 con eventuale prosecuzione mercoledì 2 dicembre 2009 alle ore 18:30 presso la sala consiliare - via Vittorio Emanuele - per la trattazione del seguente ORDINE DEL GIORNO:
1) Ordine del giorno sul servizio di trasporto pubblico comunale denominato “Stradabus”;
2) Divisione proprietà superficiaria tra comuni fondatori e sua assegnazione alla Fondazione Pontirolo Onlus Assago - Applicazione accordo di programma - Provvedimenti;
3) Approvazione nuovo Regolamento Orti Urbani predisposto dall’Azienda Speciale di Buccinasco;
4) Surroga del consigliere comunale Dott. Michele Manzo ai sensi dell’art. 45 comma 1 D.Lgs. n.267/2000;
5) Annullamento Piano di Governo del Territorio – Mozione del 09/10/2009; 6) Interrogazioni, interpellanze, mozioni e o.d.g. presentati dai Consiglieri Comunali.
Ndr: Stupisce che la surroga del consigliere Manzo sia previsto come 4° punto, e non come primo, come sarebbe logico...
C'è un preavviso per un Consiglio Comunale sul Bilancio di previsione per il 16 Dicembre
1) Ordine del giorno sul servizio di trasporto pubblico comunale denominato “Stradabus”;
2) Divisione proprietà superficiaria tra comuni fondatori e sua assegnazione alla Fondazione Pontirolo Onlus Assago - Applicazione accordo di programma - Provvedimenti;
3) Approvazione nuovo Regolamento Orti Urbani predisposto dall’Azienda Speciale di Buccinasco;
4) Surroga del consigliere comunale Dott. Michele Manzo ai sensi dell’art. 45 comma 1 D.Lgs. n.267/2000;
5) Annullamento Piano di Governo del Territorio – Mozione del 09/10/2009; 6) Interrogazioni, interpellanze, mozioni e o.d.g. presentati dai Consiglieri Comunali.
Ndr: Stupisce che la surroga del consigliere Manzo sia previsto come 4° punto, e non come primo, come sarebbe logico...
C'è un preavviso per un Consiglio Comunale sul Bilancio di previsione per il 16 Dicembre
Il comune ed un privato ti invitano ad una festa... paghi tu ?
Leggo nel Blog Cereda ( LINK ) che la Colorado Film e il Comune di Buccinasco invitano tutti i cittadini alla serata di chiusura delle riprese del nuovo progetto di fiction per XXX (Ndr. Non intendo fare pubblicità a questo canale televisivo) “ALL STARS”.
Chiedono però 10 euro per partecipare.
Complimenti alla Amministrazione Comunale !
(Ndr: sono ironico ...)
La delibera che ha concesso GRATIS l'uso della location prevedeva in cambio (LINK ) "un’ampia visibilità al Comune di Buccinasco con conferenze stampa, striscioni a bordo campo, comparse di cittadini e momenti di intrattenimento sul territorio comunale..."
Ora finalmente ci saranno i momenti di intrattenimento ..., a pagamento !
Chiedono però 10 euro per partecipare.
Complimenti alla Amministrazione Comunale !
(Ndr: sono ironico ...)
La delibera che ha concesso GRATIS l'uso della location prevedeva in cambio (LINK ) "un’ampia visibilità al Comune di Buccinasco con conferenze stampa, striscioni a bordo campo, comparse di cittadini e momenti di intrattenimento sul territorio comunale..."
Ora finalmente ci saranno i momenti di intrattenimento ..., a pagamento !
lunedì 23 novembre 2009
"Recupero scostamento" tariffe tassa rifiuti
COMUNE DI BUCCINASCO - PROVINCIA DI MILANO
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N° 216 DEL 18-11-2009
Oggetto: ADEGUAMENTO TARIFFE TASSA RIFIUTI
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N° 216 DEL 18-11-2009
Oggetto: ADEGUAMENTO TARIFFE TASSA RIFIUTI
... Considerato che le tariffe per le utenze domestiche sono ferme dall’anno 1999 e quindi il loro valore, espresso in termini reali, è dimuinuito da allora di oltre il 25%, ed è perciò necessario recuperare tale scostamento;
... Ritenuto, quindi, che al fine di raggiungere l’obiettivo della copertura totale dei costi si
rende necessario prevedere per l’anno 2010 un gettito della tassa, al netto delle addizionali e dei
proventi della tassa giornaliera, pari a € 2.700.000,00;
... Ritenuto, quindi, che al fine di raggiungere l’obiettivo della copertura totale dei costi si
rende necessario prevedere per l’anno 2010 un gettito della tassa, al netto delle addizionali e dei
proventi della tassa giornaliera, pari a € 2.700.000,00;
DELIBERA
1) di applicare a partire dal 1° gennaio 2010 le tariffe della tassa smaltimento rifiuti solidi urbani
nella seguente misura:
Abitazioni e box ad uso privato; € 2,00
Abitazioni con unico occupante; € 1,30
Ndr: ometto tutti i dati, e suggerisco di leggere integralmente la delibera per i dettagli: http://www.comune.buccinasco.mi.it/openweb/web/data/documenti/20091119133541_DB_STAMPAWORD_9584.PDF
1) di applicare a partire dal 1° gennaio 2010 le tariffe della tassa smaltimento rifiuti solidi urbani
nella seguente misura:
Abitazioni e box ad uso privato; € 2,00
Abitazioni con unico occupante; € 1,30
Ndr: ometto tutti i dati, e suggerisco di leggere integralmente la delibera per i dettagli: http://www.comune.buccinasco.mi.it/openweb/web/data/documenti/20091119133541_DB_STAMPAWORD_9584.PDF
Lampade palestra ... ma queste non sono a Led !
DETERMINAZIONE N° 1074 DEL 20/11/2009
Oggetto: SOSTITUZIONE LAMPADE PALESTRA SCUOLA TIZIANO
Oggetto: SOSTITUZIONE LAMPADE PALESTRA SCUOLA TIZIANO
... RAVVISATA la necessità, a causa delle continue segnalazioni da parte del corpo docente, nonché delle Società Sportive, di provvedere alla sostituzione di n. 8 lampade facenti parte dell’impianto d’illuminazione della palestra annessa al plesso scolastico di via Tiziano; ... € 2.038,52 oltre IVA 20%;
N.d.r.: il titolo è riferito all'enfasi dedicata ad una recente ALTRA inaugurazione di una palestra inserita in un edificio scolastico, in occasione della quale sono state riferite meraviglie della tecnologia dei Led.
Uscita didattica Scuola Materna Parrocchiale - Il Comune paga 693 euro
DETERMINAZIONE N° 1058 DEL 20/11/2009
Oggetto: SCUOLA MATERNA PARROCCHIALE – USCITA DIDATTICA A MILANO
... VISTA la richiesta della Scuola Materna Parrocchiale di Romano Banco, con sede in Buccinasco Via Siena n. 26, di finanziamento della spesa per il trasporto di 40 alunni ed 8 insegnanti, per un’uscita didattica alla Pinacoteca del Castello Sforzesco a Milano, da effettuarsi nei giorni 25, 26 novembre e 2 dicembre 2009;
RITENUTO di accogliere la richiesta prot. N. 18320 del 5/11/2009, finalizzata a favorire, nell’ambito della programmazione della Materna Parrocchiale, un percorso didattico sul tema “Forme, linee e colori. Il linguaggio dell’arte: un mondo da scoprire per imparare a guardare e
leggere le immagini”;
... spesa complessiva di € 693,00 inclusa IVA al 10%;
Oggetto: SCUOLA MATERNA PARROCCHIALE – USCITA DIDATTICA A MILANO
... VISTA la richiesta della Scuola Materna Parrocchiale di Romano Banco, con sede in Buccinasco Via Siena n. 26, di finanziamento della spesa per il trasporto di 40 alunni ed 8 insegnanti, per un’uscita didattica alla Pinacoteca del Castello Sforzesco a Milano, da effettuarsi nei giorni 25, 26 novembre e 2 dicembre 2009;
RITENUTO di accogliere la richiesta prot. N. 18320 del 5/11/2009, finalizzata a favorire, nell’ambito della programmazione della Materna Parrocchiale, un percorso didattico sul tema “Forme, linee e colori. Il linguaggio dell’arte: un mondo da scoprire per imparare a guardare e
leggere le immagini”;
... spesa complessiva di € 693,00 inclusa IVA al 10%;
Carcasse di auto nelle rotonde di Buccinasco (2): i costi
Torno sull'argomento già trattato in un thread precedente: http://francogatti.blogspot.com/2009/11/carcasse-di-auto-nelle-rotonde-di.html
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N° 219 DEL 18-11-2009 Oggetto: PATROCINIO ALL’ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE ARCADIA PER REALIZZAZIONE DI UNA MANIFESTAZIONE DENOMINATA “SCELGO LA VITA” - 19 - 22 NOVEMBRE 2009
... DELIBERA ... 1) di accogliere la richiesta di patrocinio presentata dall’Associazione di promozione sociale Arcadia con sede in Buccinasco in Via Lecco n.1/B per l’organizzazione di una manifestazione dal titolo “Scelgo la Vita”, in programma il giorno 22 Novembre 2009; ... Occupazione del suolo pubblico (rotatorie) di cui all’allegato elenco, dal 19 al 22 Novembre 2009, previa autorizzazione dell’Ufficio Polizia Amministrativa della P.L; ... Utilizzo gratuito del Salone della Cascina Robbiolo il giorno 22 Novembre dalle ore 10.30 alle ore 12.30 con un convegno conclusivo dell’iniziativa alla presenza di personalità politiche ed istituzionali; ... Contributo economico pari ad € 2.500,00 a sostegno delle spese da sostenere per l’organizzazione dell’iniziativa; ...
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N° 219 DEL 18-11-2009 Oggetto: PATROCINIO ALL’ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE ARCADIA PER REALIZZAZIONE DI UNA MANIFESTAZIONE DENOMINATA “SCELGO LA VITA” - 19 - 22 NOVEMBRE 2009
... DELIBERA ... 1) di accogliere la richiesta di patrocinio presentata dall’Associazione di promozione sociale Arcadia con sede in Buccinasco in Via Lecco n.1/B per l’organizzazione di una manifestazione dal titolo “Scelgo la Vita”, in programma il giorno 22 Novembre 2009; ... Occupazione del suolo pubblico (rotatorie) di cui all’allegato elenco, dal 19 al 22 Novembre 2009, previa autorizzazione dell’Ufficio Polizia Amministrativa della P.L; ... Utilizzo gratuito del Salone della Cascina Robbiolo il giorno 22 Novembre dalle ore 10.30 alle ore 12.30 con un convegno conclusivo dell’iniziativa alla presenza di personalità politiche ed istituzionali; ... Contributo economico pari ad € 2.500,00 a sostegno delle spese da sostenere per l’organizzazione dell’iniziativa; ...
venerdì 20 novembre 2009
Over The Counter ? OTC
Forse non tutti sanno che OTC significa "Over The Counter".
L'espressione è probabilmente legata ai farmaci presenti sul bancone delle farmacie.
Per questi medicinali non è necessaria la prescrizione del medico ed i prezzi non sono controllati.
L'espressione è probabilmente legata ai farmaci presenti sul bancone delle farmacie.
Per questi medicinali non è necessaria la prescrizione del medico ed i prezzi non sono controllati.
giovedì 19 novembre 2009
Ancora sci !
DETERMINAZIONE N° 1040 DEL 13/11/2009
Oggetto: REALIZZAZIONE PISTA PER LA PRATICA DELLO SCI DA FONDO PRESSO IL PARCO SPINA AZZURRA - NOLEGGIO DALL'11 DICEMBRE 2009 ALL’11 FEBBRAIO 2010
... € 7.020,00 inclusa IVA al 20%;
Oggetto: REALIZZAZIONE PISTA PER LA PRATICA DELLO SCI DA FONDO PRESSO IL PARCO SPINA AZZURRA - NOLEGGIO DALL'11 DICEMBRE 2009 ALL’11 FEBBRAIO 2010
... € 7.020,00 inclusa IVA al 20%;
N.d.r.: 7'000 euro è quasi esattamente la cifra che manca al 2° Circolo Didattico di Buccinasco per mantenere i progetti didattici in corso.
Senza questi soldi la scuola dovrà rivedere i progetti, riducendone alcuni o elminandone altri.
Saranno colpiti i bambini che attualmente frequentano la Scuola Materna di via dei Mille e le Scuole Elementari 1° Maggio e Mascherpa
Delibere varie
COMUNE DI BUCCINASCO - PROVINCIA DI MILANO
DETERMINAZIONE N° 1047 DEL 13/11/2009
Oggetto: SOSTITUZIONE PLAFONIEREE AULE 7/9/11/12 SCUOLA ELEMENTARE
MASCHERPA
... VISTE le ripetute segnalazioni da parte del corpo docente della Scuola elementare di via Mascherpa relative alla pericolosità in cui versano alcune plafoniere situate in diverse classi, le quali risultano fuoriuscite dalla propria sede e non più riparabili; ... € 5.453,00= oltre IVA 20%;
DETERMINAZIONE N° 1046 DEL 13/11/2009
Oggetto: FORNITURA CLORURO DI SODIO PER DISGELO STRADALE
... € 4.459,80= oltre IVA 20%;
DETERMINAZIONE N° 1045 DEL 13/11/2009
Oggetto: ACQUISTO MATERIALE IGIENICO-SANITARIO PER SCUOLA MEDIA VIA TIZIANO
... PREMESSO
- che il Ministero della Pubblica Istruzione e la Regione Lombardia hanno emanato circolari
operative dirette alla limitazione della diffusione del virus A/H1 N1 in ambito scolastico;
- che il Servizio Pubblica Istruzione, a fronte di comunicazione ad esso pervenuta dalla Dirigente
Scolastica della scuola media di via Tiziano, ha inoltrato una richiesta diretta ad ottenere la fornitura di varie attrezzature e di prodotti igienico-sanitari delle quali il plesso scolastico è attualmente sprovvisto; ... € 949,45 (IVA 20% esclusa)
DETERMINAZIONE N° 1041 DEL 13/11/2009
Oggetto: ACQUISTO PORTE DA CALCETTO PER LA PALESTRA DELLA SCUOLA
MEDIA STATALE "LAURA CONTI" DI VIA EMILIA
... € 1.310,40 inclusa IVA al 20%
DETERMINAZIONE N° 1047 DEL 13/11/2009
Oggetto: SOSTITUZIONE PLAFONIEREE AULE 7/9/11/12 SCUOLA ELEMENTARE
MASCHERPA
... VISTE le ripetute segnalazioni da parte del corpo docente della Scuola elementare di via Mascherpa relative alla pericolosità in cui versano alcune plafoniere situate in diverse classi, le quali risultano fuoriuscite dalla propria sede e non più riparabili; ... € 5.453,00= oltre IVA 20%;
DETERMINAZIONE N° 1046 DEL 13/11/2009
Oggetto: FORNITURA CLORURO DI SODIO PER DISGELO STRADALE
... € 4.459,80= oltre IVA 20%;
DETERMINAZIONE N° 1045 DEL 13/11/2009
Oggetto: ACQUISTO MATERIALE IGIENICO-SANITARIO PER SCUOLA MEDIA VIA TIZIANO
... PREMESSO
- che il Ministero della Pubblica Istruzione e la Regione Lombardia hanno emanato circolari
operative dirette alla limitazione della diffusione del virus A/H1 N1 in ambito scolastico;
- che il Servizio Pubblica Istruzione, a fronte di comunicazione ad esso pervenuta dalla Dirigente
Scolastica della scuola media di via Tiziano, ha inoltrato una richiesta diretta ad ottenere la fornitura di varie attrezzature e di prodotti igienico-sanitari delle quali il plesso scolastico è attualmente sprovvisto; ... € 949,45 (IVA 20% esclusa)
DETERMINAZIONE N° 1041 DEL 13/11/2009
Oggetto: ACQUISTO PORTE DA CALCETTO PER LA PALESTRA DELLA SCUOLA
MEDIA STATALE "LAURA CONTI" DI VIA EMILIA
... € 1.310,40 inclusa IVA al 20%
Se ne parla all'estero
tratto da: http://www.unita.it/news/italia/91214/parola_di_nobel_legalizziamo_luso_delle_droghe
Parola di Nobel: "Legalizziamo l'uso delle droghe"
di Luca Landò
"Sa che le dico? Che la guerra contro le droghe è fallita ma nessuno lo ammette. Eppure basterebbe mettere i numeri in fila per capire che in 35 anni di onorate battaglie si è speso troppo, ottenuto niente e, cosa peggiore, ingrassato i conti delle organizzazioni criminali. Le sembra un buon risultato?".
Domanda inutile, perché il professor Becker, Gary Becker, premio Nobel per l’Economia nel 1992, non perde tempo e riparte all’attacco. «C’è solo un modo per ridurre il consumo di droghe: legalizzarle».
È dal 2001 che il professore emerito all’Università di Chicago ripete con ostinazione il proprio mantra antiproibizionista. La prima volta lo fece con un articolo su Business Week, tono pacato ma contenuto esplosivo, perché a lanciare il tema della legalizzazione non era l’ultimo degli hippy ma l’allievo di Milton Friedman. Nel 2006 entrò nei dettagli pubblicando uno studio sul Journal of Political Economy, rivista accademica per addetti ai lavori. E lì, insieme a Kevin Murhpy e Michael Grossman dimostrò con la forza dei numeri che le sue tesi avevano un fondamento economico.
«Ogni anno gli Stati Uniti destinano 40 miliardi di dollari per combattere la diffusione delle droghe. Se a tutto questo aggiungiamo i costi per la società e lo Stato - poliziotti, tribunali, carceri - il costo arriva a 100 miliardi di dollari ogni anno. È una cifra enorme. Di fronte alla quale è bene porsi una domanda: esiste un modo meno costoso e più efficace per ridurre il consumo di droghe? Il nostro studio, quello del 2006, suggeriva un’altra strada: legalizzare le droghe e applicare una tassa sul consumo. Il ragionamento è semplice: la guerra alle droghe, aumentando il rischio di chi le produce e le commercia, ha fatto lievitare il prezzo delle sostanze vendute, tanto che il prezzo alla vendita è in genere il 200% rispetto a quello effettivo. Ebbene, con una tassa del 200% su un prodotto legalmente venduto, quello stesso ricavo finirebbe nelle casse dello Stato anziché nelle tasche delle mafie. Così, invece di spendere soldi per contrastare inutilmente i produttori illegali, si avrebbero fondi a sufficienza, ad esempio, per finanziare campagne di informazione sui pericoli legati all’uso delle droghe».
Lei contesta i risultati della cosiddetta guerra alle droghe, eppure l’Onu, lo scorso giugno ha pubblicato un rapporto in cui si spiega che l’uso di eroina, cocaina e marijuana, in alcuni mercati, inizia a calare.
"È il minimo che potesse accadere, visto quello che si spende in tutto il mondo. Ma è una impostazione sbagliata. Il concetto di “guerra alle droghe” venne lanciato per la prima volta da Nixon negli anni Settanta e ribadito da tutti i presidenti, nessuno escluso. Se i risultati di cui parla l’Onu fossero legati a un’attività di uno o due anni li potrei apprezzare. Trattandosi di una guerra di 35 anni si tratta di un fallimento. Non solo, ma trattandosi di mercati illegali, le stime che circolano sono del tutto teoriche: come si fa sapere la reale produzione mondiale di droga? O il consumo? Sono numeri difficili da dimostrare. E non dimentichiamo che quando un tipo di droga cala, quasi sempre ne spunta un’altra. Quelle sintetiche, ad esempio».
In effetti l’Onu parla proprio di un aumento di queste ultime, soprattutto nel Terzo mondo.
«Restiamo su quelle “classiche”, l’oppio ad esempio: un aspetto di cui si parla poco è che la produzione e il commercio di droga è la fonte principale di finanziamento dei talebani e di Al Qaeda. Ora, ha senso mandare truppe in Afghanistan e, nel contempo, consentire alle forze che si intende combattere di continuare a ricevere finanziamenti? Se le droghe venissero legalizzate, quegli introiti verrebbero meno».
Alberto Maria Costa, il direttore dell’Ufficio Onu contro la Droga e il Crimine, dice che anche in presenza di un mercato legale vi sarebbe sempre un mercato parallelo controllato dal crimine.
«Prendiamo l’alcol. Negli Stati Uniti è stato illegale per quattordici anni, fino a quando il presidente Roosevelt, nel 1933, decise di legalizzarne la produzione e l’utilizzo. Bene, prima di allora whisky, gin e quant’altro erano tutti controllati da organizzazioni criminali. Al Capone, per intenderci, era un trafficante di droga. E quella droga si chiamava alcol. Con la legalizzazione nacquero distillerie legali, distributori legali, rivenditori legali. In un attimo si mandò all’aria l’intero business del crimine. Lo stesso può accadere con le droghe vere e proprie. È possibile che continui a esistere una sorta di mercato nero per alcune sostanze, ma si tratterà di piccole nicchie all’interno di un mercato tutto alla luce del sole».
Ma lei esclude ogni tipo di divieto?
«Niente affatto. Tanto per cominciare vieterei la vendita ai minori, proprio come avviene negli Stati Uniti per i liquori. Un’altra limitazione, proprio come per le bevande alcoliche, è legata alla guida: punizioni severe per chi si mette al volante sotto l’effetto di droghe mettendo a rischio la vita degli altri. E visto che parliamo di regole e restrizioni ne aggiungerei un’altra: trattandosi di prodotti legali, i produttori dovranno essere sottoposti a controlli di qualità come avviene per il settore alimentare o farmacologico. Questo eviterebbe la circolazione di sostanze tagliate e pericolose come oggi invece avviene».
Chi si oppone alle sue proposte sostiene che la liberalizzazione provocherebbe un aumento dell’uso, non una diminuzione.
«Dipende dal livello di tassa che viene applicato: se è adeguatamente alta, la domanda non cresce affatto. Anzi, trattandosi di un bene legale, viene meno quel richiamo del proibito che è una spinta, almeno tra i giovani, a far uso di droghe».
Per i minorenni però questo richiamo continuerebbe ad esserci.
«Già, ma sarebbe un divieto limitato all’età. E tutti prima o poi diventiamo adulti. L’importante è non diventare dei fuorilegge. La guerra alla droga produce devastanti effetti collaterali. Proprio in Italia avete avuto il caso di quel ragazzo pestato a morte dopo essere stato trovato con 30 grammi di hashish: è la conferma che con la guerra alle droghe si entra in una visione violenta del problema. Da noi, come da voi, le carceri scoppiano perché vengono riempite con persone che hanno avuto a che fare con la droga. E non importa quanto siano state seriamente coinvolte. Quando sei in guerra, anche le ombre diventano nemici».
Lo dica francamente: è davvero convinto che si possa legalizzare l’uso delle droghe?
«Non subito e non ovunque. Ma la strada è quella. Guardi il Messico, lo scorso agosto ha approvato una legge che permette l’uso di hashish, marijuana e persino Lsd. Non è una proposta: è una legge. E qualcosa di simile è accaduto in Argentina».
E negli Stati Uniti?
«Non siamo ancora pronti, ma qualcosa si sta muovendo. La discussone al momento riguarda solo l’uso di marijuana per scopi terapeutici, ma è già qualcosa. Non mi illudo che tutto cambi all’improvviso. Ci vuole tempo, ma sono fiducioso. L’unica droga di cui abbiamo realmente bisogno è l’uso della ragione. Quando la provi, non smetti più».
14 novembre 2009
Parola di Nobel: "Legalizziamo l'uso delle droghe"
di Luca Landò
"Sa che le dico? Che la guerra contro le droghe è fallita ma nessuno lo ammette. Eppure basterebbe mettere i numeri in fila per capire che in 35 anni di onorate battaglie si è speso troppo, ottenuto niente e, cosa peggiore, ingrassato i conti delle organizzazioni criminali. Le sembra un buon risultato?".
Domanda inutile, perché il professor Becker, Gary Becker, premio Nobel per l’Economia nel 1992, non perde tempo e riparte all’attacco. «C’è solo un modo per ridurre il consumo di droghe: legalizzarle».
È dal 2001 che il professore emerito all’Università di Chicago ripete con ostinazione il proprio mantra antiproibizionista. La prima volta lo fece con un articolo su Business Week, tono pacato ma contenuto esplosivo, perché a lanciare il tema della legalizzazione non era l’ultimo degli hippy ma l’allievo di Milton Friedman. Nel 2006 entrò nei dettagli pubblicando uno studio sul Journal of Political Economy, rivista accademica per addetti ai lavori. E lì, insieme a Kevin Murhpy e Michael Grossman dimostrò con la forza dei numeri che le sue tesi avevano un fondamento economico.
«Ogni anno gli Stati Uniti destinano 40 miliardi di dollari per combattere la diffusione delle droghe. Se a tutto questo aggiungiamo i costi per la società e lo Stato - poliziotti, tribunali, carceri - il costo arriva a 100 miliardi di dollari ogni anno. È una cifra enorme. Di fronte alla quale è bene porsi una domanda: esiste un modo meno costoso e più efficace per ridurre il consumo di droghe? Il nostro studio, quello del 2006, suggeriva un’altra strada: legalizzare le droghe e applicare una tassa sul consumo. Il ragionamento è semplice: la guerra alle droghe, aumentando il rischio di chi le produce e le commercia, ha fatto lievitare il prezzo delle sostanze vendute, tanto che il prezzo alla vendita è in genere il 200% rispetto a quello effettivo. Ebbene, con una tassa del 200% su un prodotto legalmente venduto, quello stesso ricavo finirebbe nelle casse dello Stato anziché nelle tasche delle mafie. Così, invece di spendere soldi per contrastare inutilmente i produttori illegali, si avrebbero fondi a sufficienza, ad esempio, per finanziare campagne di informazione sui pericoli legati all’uso delle droghe».
Lei contesta i risultati della cosiddetta guerra alle droghe, eppure l’Onu, lo scorso giugno ha pubblicato un rapporto in cui si spiega che l’uso di eroina, cocaina e marijuana, in alcuni mercati, inizia a calare.
"È il minimo che potesse accadere, visto quello che si spende in tutto il mondo. Ma è una impostazione sbagliata. Il concetto di “guerra alle droghe” venne lanciato per la prima volta da Nixon negli anni Settanta e ribadito da tutti i presidenti, nessuno escluso. Se i risultati di cui parla l’Onu fossero legati a un’attività di uno o due anni li potrei apprezzare. Trattandosi di una guerra di 35 anni si tratta di un fallimento. Non solo, ma trattandosi di mercati illegali, le stime che circolano sono del tutto teoriche: come si fa sapere la reale produzione mondiale di droga? O il consumo? Sono numeri difficili da dimostrare. E non dimentichiamo che quando un tipo di droga cala, quasi sempre ne spunta un’altra. Quelle sintetiche, ad esempio».
In effetti l’Onu parla proprio di un aumento di queste ultime, soprattutto nel Terzo mondo.
«Restiamo su quelle “classiche”, l’oppio ad esempio: un aspetto di cui si parla poco è che la produzione e il commercio di droga è la fonte principale di finanziamento dei talebani e di Al Qaeda. Ora, ha senso mandare truppe in Afghanistan e, nel contempo, consentire alle forze che si intende combattere di continuare a ricevere finanziamenti? Se le droghe venissero legalizzate, quegli introiti verrebbero meno».
Alberto Maria Costa, il direttore dell’Ufficio Onu contro la Droga e il Crimine, dice che anche in presenza di un mercato legale vi sarebbe sempre un mercato parallelo controllato dal crimine.
«Prendiamo l’alcol. Negli Stati Uniti è stato illegale per quattordici anni, fino a quando il presidente Roosevelt, nel 1933, decise di legalizzarne la produzione e l’utilizzo. Bene, prima di allora whisky, gin e quant’altro erano tutti controllati da organizzazioni criminali. Al Capone, per intenderci, era un trafficante di droga. E quella droga si chiamava alcol. Con la legalizzazione nacquero distillerie legali, distributori legali, rivenditori legali. In un attimo si mandò all’aria l’intero business del crimine. Lo stesso può accadere con le droghe vere e proprie. È possibile che continui a esistere una sorta di mercato nero per alcune sostanze, ma si tratterà di piccole nicchie all’interno di un mercato tutto alla luce del sole».
Ma lei esclude ogni tipo di divieto?
«Niente affatto. Tanto per cominciare vieterei la vendita ai minori, proprio come avviene negli Stati Uniti per i liquori. Un’altra limitazione, proprio come per le bevande alcoliche, è legata alla guida: punizioni severe per chi si mette al volante sotto l’effetto di droghe mettendo a rischio la vita degli altri. E visto che parliamo di regole e restrizioni ne aggiungerei un’altra: trattandosi di prodotti legali, i produttori dovranno essere sottoposti a controlli di qualità come avviene per il settore alimentare o farmacologico. Questo eviterebbe la circolazione di sostanze tagliate e pericolose come oggi invece avviene».
Chi si oppone alle sue proposte sostiene che la liberalizzazione provocherebbe un aumento dell’uso, non una diminuzione.
«Dipende dal livello di tassa che viene applicato: se è adeguatamente alta, la domanda non cresce affatto. Anzi, trattandosi di un bene legale, viene meno quel richiamo del proibito che è una spinta, almeno tra i giovani, a far uso di droghe».
Per i minorenni però questo richiamo continuerebbe ad esserci.
«Già, ma sarebbe un divieto limitato all’età. E tutti prima o poi diventiamo adulti. L’importante è non diventare dei fuorilegge. La guerra alla droga produce devastanti effetti collaterali. Proprio in Italia avete avuto il caso di quel ragazzo pestato a morte dopo essere stato trovato con 30 grammi di hashish: è la conferma che con la guerra alle droghe si entra in una visione violenta del problema. Da noi, come da voi, le carceri scoppiano perché vengono riempite con persone che hanno avuto a che fare con la droga. E non importa quanto siano state seriamente coinvolte. Quando sei in guerra, anche le ombre diventano nemici».
Lo dica francamente: è davvero convinto che si possa legalizzare l’uso delle droghe?
«Non subito e non ovunque. Ma la strada è quella. Guardi il Messico, lo scorso agosto ha approvato una legge che permette l’uso di hashish, marijuana e persino Lsd. Non è una proposta: è una legge. E qualcosa di simile è accaduto in Argentina».
E negli Stati Uniti?
«Non siamo ancora pronti, ma qualcosa si sta muovendo. La discussone al momento riguarda solo l’uso di marijuana per scopi terapeutici, ma è già qualcosa. Non mi illudo che tutto cambi all’improvviso. Ci vuole tempo, ma sono fiducioso. L’unica droga di cui abbiamo realmente bisogno è l’uso della ragione. Quando la provi, non smetti più».
14 novembre 2009
mercoledì 18 novembre 2009
Carcasse di auto nelle rotonde di Buccinasco (1)
A BUCCINASCO CARCASSE DI AUTOMOBILI
Buccinasco (18 novembre 2009) - Un cimitero di auto incidentate, questo lo scenario che cittadini e visitatori di Buccinasco si troveranno a vivere a partire da domattina, per i prossimi tre giorni. Infatti, carcasse di autovetture o quel che ne resta, verranno posizionate nelle principali rotonde della città accompagnate dal claim: "Scegli la vita, no alle stragi del sabato sera".
Un'iniziativa d'impatto, volutamente cruenta che il Comune di Buccinasco ha deciso di organizzare, insieme all'Associazione Arcadia, per sensibilizzare i cittadini, e soprattutto i giovani, sul fenomeno, purtroppo in costante aumento, delle stragi del sabato sera. Molte, troppe, infatti, le vittime, spesso adolescenti, che ogni week end perdono la vita anche nel Sud Milano. "Chiunque legga le pagine di cronaca sui quotidiani - commenta il Sindaco Loris Cereda - non può rimanere insensibile di fronte alle numerose vite umane che ogni giorno e, soprattutto ogni wend, si spengono negli incidenti stradali. Da qui la decisione di craere un evento shock, crudo, reale. Un'idea forse un po' azzardata, ma se grazie a queste immagini macabre riusciremo ad infondere un po' più di prudenza, bhè, il disagio forse creato alle persone più sensibili, sarà stato ben ripagato."
La campagna di sensibilizzazione si chiuderà con una tavola rotonda che avrà luogo domenica 22 novembre, dalle 10.30 alle 12.00, presso la Cascina Robbiolo di Via Aldo Moro. Ad aprire i lavori un video realizzato dal giornalista Davide Bortone che racconta, attraverso scatti fotografici, gli incidenti più gravi avvenuti in questi anni nel Sud Milano . Tra i relatori. oltre al Sindaco di Buccinasco Loris Cereda: Angelo Burroni, Associazione Nazionale Vittime della strada di Milano, Alfonso Guardia, Comandante capo nucleo radio mobile Compagnia di Corsico, Angelo Cospito, medico chirurgo, Romano La Russa, Assessore Regionale Attività Produttive, Piccole e Medie Imprese (Ndr: è lo stesso che ha riempito Milano con grandi poster col suo viso, probabilmente in previsione delle Elezioni Regionali della primavera 2010. Non so che "c'azzecchi" con gli incidenti d'auto). Modera il giornalista Massimiliano Saggese.
Elena Mento
Tratto da: http://buccinasco.serveblog.net/testo_418.html e da http://www.giornalelibero.com/dblog/articolo.asp?articolo=1619
Buccinasco (18 novembre 2009) - Un cimitero di auto incidentate, questo lo scenario che cittadini e visitatori di Buccinasco si troveranno a vivere a partire da domattina, per i prossimi tre giorni. Infatti, carcasse di autovetture o quel che ne resta, verranno posizionate nelle principali rotonde della città accompagnate dal claim: "Scegli la vita, no alle stragi del sabato sera".
Un'iniziativa d'impatto, volutamente cruenta che il Comune di Buccinasco ha deciso di organizzare, insieme all'Associazione Arcadia, per sensibilizzare i cittadini, e soprattutto i giovani, sul fenomeno, purtroppo in costante aumento, delle stragi del sabato sera. Molte, troppe, infatti, le vittime, spesso adolescenti, che ogni week end perdono la vita anche nel Sud Milano. "Chiunque legga le pagine di cronaca sui quotidiani - commenta il Sindaco Loris Cereda - non può rimanere insensibile di fronte alle numerose vite umane che ogni giorno e, soprattutto ogni wend, si spengono negli incidenti stradali. Da qui la decisione di craere un evento shock, crudo, reale. Un'idea forse un po' azzardata, ma se grazie a queste immagini macabre riusciremo ad infondere un po' più di prudenza, bhè, il disagio forse creato alle persone più sensibili, sarà stato ben ripagato."
La campagna di sensibilizzazione si chiuderà con una tavola rotonda che avrà luogo domenica 22 novembre, dalle 10.30 alle 12.00, presso la Cascina Robbiolo di Via Aldo Moro. Ad aprire i lavori un video realizzato dal giornalista Davide Bortone che racconta, attraverso scatti fotografici, gli incidenti più gravi avvenuti in questi anni nel Sud Milano . Tra i relatori. oltre al Sindaco di Buccinasco Loris Cereda: Angelo Burroni, Associazione Nazionale Vittime della strada di Milano, Alfonso Guardia, Comandante capo nucleo radio mobile Compagnia di Corsico, Angelo Cospito, medico chirurgo, Romano La Russa, Assessore Regionale Attività Produttive, Piccole e Medie Imprese (Ndr: è lo stesso che ha riempito Milano con grandi poster col suo viso, probabilmente in previsione delle Elezioni Regionali della primavera 2010. Non so che "c'azzecchi" con gli incidenti d'auto). Modera il giornalista Massimiliano Saggese.
Elena Mento
Tratto da: http://buccinasco.serveblog.net/testo_418.html e da http://www.giornalelibero.com/dblog/articolo.asp?articolo=1619
Cosa è un Commissario ad acta ?
Tratto da:
Commissario ad acta - Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Il commissario ad acta è un funzionario pubblico che viene nominato dal giudice amministrativo nell'ambito del giudizio di ottemperanza al fine di emanare il provvedimento che avrebbe dovuto essere emesso dall'Amministrazione che a ciò non abbia provveduto.
Emessa la sentenza da parte del giudice amministrativo, questa ha un effetto ripristinatorio grazie al quale la Amministrazione deve agire come avrebbe dovuto fare sin dall'inizio. Se ciò non viene "ottemperato" ecco che interviene il commissario ad acta, figura creata giurisprudenzialmente per meglio tutelare l'interesse del soggetto vincitore del giudicato amministrativo, vista la difficile possibilità che nella pratica fosse fatto dal giudice amministrativo.
La sua natura giuridica è duplice poiché, da una parte è un ausiliario del giudice e dell'altra come detto è un funzionario pubblico e fa quindi parte della Pubblica Amministrazione. Solitamente il commissario ad acta è scelto fra i dipendenti di un'amministrazione che esercita potere di vigilanza nei confronti dell'Autorità che ha emanato l'atto impugnato.
La necessità della nomina di un funzionario ad hoc per l'emanazione di un provvedimento conforme alla sentenza del giudice amministrativo trova le sue ragioni nel principio della divisione dei poteri e, più specificamente, nell'impossibilità per il titolare del potere giurisdizionale di sovrapporsi al titolare del potere esecutivo/amministrativo senza contestuale violazione del principio di attribuzione.
Commissario ad acta - Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Il commissario ad acta è un funzionario pubblico che viene nominato dal giudice amministrativo nell'ambito del giudizio di ottemperanza al fine di emanare il provvedimento che avrebbe dovuto essere emesso dall'Amministrazione che a ciò non abbia provveduto.
Emessa la sentenza da parte del giudice amministrativo, questa ha un effetto ripristinatorio grazie al quale la Amministrazione deve agire come avrebbe dovuto fare sin dall'inizio. Se ciò non viene "ottemperato" ecco che interviene il commissario ad acta, figura creata giurisprudenzialmente per meglio tutelare l'interesse del soggetto vincitore del giudicato amministrativo, vista la difficile possibilità che nella pratica fosse fatto dal giudice amministrativo.
La sua natura giuridica è duplice poiché, da una parte è un ausiliario del giudice e dell'altra come detto è un funzionario pubblico e fa quindi parte della Pubblica Amministrazione. Solitamente il commissario ad acta è scelto fra i dipendenti di un'amministrazione che esercita potere di vigilanza nei confronti dell'Autorità che ha emanato l'atto impugnato.
La necessità della nomina di un funzionario ad hoc per l'emanazione di un provvedimento conforme alla sentenza del giudice amministrativo trova le sue ragioni nel principio della divisione dei poteri e, più specificamente, nell'impossibilità per il titolare del potere giurisdizionale di sovrapporsi al titolare del potere esecutivo/amministrativo senza contestuale violazione del principio di attribuzione.
Commissario ad acta per la manutenzione del verde
Non avevo riportato subito questa notizia ritenendola troppo tecnica..., ma ora mi sono "pentito" ed eccola qua:
Tratto da: http://www.mi-lorenteggio.com/news/6176 del 12 Novembre 2009
Pubblicata il 12/11/2009 alle 21:51:08 in Politica
Buccinasco. Manutenzione del verde: il Tar nomina un commissario ad acta
La sentenza di annullamento vietò all’impresa aggiudicatrice dell’appalto di effettuare alcun intervento, ma, così non è stato
(mi-lorenteggio.com) Buccinasco, 12 novembre 2009 - La vicenda ebbe inizio il 16 maggio 2008 quando la società Grignola, che perse la gara d'appalto, fece ricorso al Tar, che nel mese di dicembre dello stesso anno, diede ragione alla società accogliendo il secondo punto di contestazione : “l’illegittimità delle procedure valutative adottate dalla commissione è tale da travolgere l’intera procedura di gara”. Ovvero, la sentenza di annullamento vietò all’impresa aggiudicatrice dell’appalto di effettuare alcun intervento. Il giorno del dibattimento il Comune non si presentò e, una volta depositata la sentenza, fece scadere i termini per ricorrere al Consiglio di Stato. Nonostante la sentenza, tutto proseguì come se nulla fosse successo.
Ma, nel febbraio 2009 l’azienda promotrice del ricorso tornò in tribunale per chiedere di far osservare al Comune il dispositivo, rinnovando la gara mediante invito ai soggetti che hanno preso parte alla procedura iniziale, fissando un termine ultimo. Non solo, “in caso di perdurante inerzia – si legge nella sentenza - bisogna nominare un commissario ad acta che si sostituisca al comune al fine dell’attuazione degli impegni”. Così, infatti è stato: si chiama Lucia Falcomacà il tecnico incaricato dal tribunale amministrativo della Lombardia che dovrà redigere il bando di gara per l’aggiudicazione del nuovo appalto per la conservazione del patrimonio verde del comune di Buccinasco, che avrebbe dovuto convocare una nuova gara d’appalto entro il 29 settembre, cosa che non è stata fatta pertanto il Tar è intervenuto d'ufficio. Comunque, fino al nuovo bando la manuntenzione del verde con un accordo verrà fatta.
Vittorio Aggio
Tratto da: http://www.mi-lorenteggio.com/news/6176 del 12 Novembre 2009
Pubblicata il 12/11/2009 alle 21:51:08 in Politica
Buccinasco. Manutenzione del verde: il Tar nomina un commissario ad acta
La sentenza di annullamento vietò all’impresa aggiudicatrice dell’appalto di effettuare alcun intervento, ma, così non è stato
(mi-lorenteggio.com) Buccinasco, 12 novembre 2009 - La vicenda ebbe inizio il 16 maggio 2008 quando la società Grignola, che perse la gara d'appalto, fece ricorso al Tar, che nel mese di dicembre dello stesso anno, diede ragione alla società accogliendo il secondo punto di contestazione : “l’illegittimità delle procedure valutative adottate dalla commissione è tale da travolgere l’intera procedura di gara”. Ovvero, la sentenza di annullamento vietò all’impresa aggiudicatrice dell’appalto di effettuare alcun intervento. Il giorno del dibattimento il Comune non si presentò e, una volta depositata la sentenza, fece scadere i termini per ricorrere al Consiglio di Stato. Nonostante la sentenza, tutto proseguì come se nulla fosse successo.
Ma, nel febbraio 2009 l’azienda promotrice del ricorso tornò in tribunale per chiedere di far osservare al Comune il dispositivo, rinnovando la gara mediante invito ai soggetti che hanno preso parte alla procedura iniziale, fissando un termine ultimo. Non solo, “in caso di perdurante inerzia – si legge nella sentenza - bisogna nominare un commissario ad acta che si sostituisca al comune al fine dell’attuazione degli impegni”. Così, infatti è stato: si chiama Lucia Falcomacà il tecnico incaricato dal tribunale amministrativo della Lombardia che dovrà redigere il bando di gara per l’aggiudicazione del nuovo appalto per la conservazione del patrimonio verde del comune di Buccinasco, che avrebbe dovuto convocare una nuova gara d’appalto entro il 29 settembre, cosa che non è stata fatta pertanto il Tar è intervenuto d'ufficio. Comunque, fino al nuovo bando la manuntenzione del verde con un accordo verrà fatta.
Vittorio Aggio
domenica 15 novembre 2009
20 Dicembre, Presepe Vivente di Gudo Gambaredo, 2'500 €
COMUNE DI BUCCINASCO - PROVINCIA DI MILANO
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N° 209 DEL 11-11-2009
Oggetto: PATROCINIO AL COMITATO DI GUDO GAMBAREDO PER
RAPPRESENTAZIONE DEL PRESEPE VIVENTE - DOMENICA 20 DICEMBRE -
EROGAZIONE CONTRIBUTO ECONOMICO
... CONSIDERATO che l’iniziativa fa ormai parte delle feste tradizionali ed è, inoltre, un momento
religioso, che da diversi anni coinvolge la comunità di Romano Banco per far memoria del fatto
storico della nascita di Gesù;
... DELIBERA
1) di accogliere la richiesta di patrocinio, presentata dal Comitato di Gudo Gambaredo, per
l’organizzazione della tradizionale rappresentazione sacra del Presepe Vivente, che si svolgerà
domenica 20 Dicembre 2009;
2) di stabilire che il patrocinio concesso dall’Amministrazione Comunale consiste in:
· erogazione di un contributo economico straordinario pari ad € 2.500,00;
· messa in opera di n. 2 palchi piccoli a partire dal 1° Dicembre (Ndr ???) e la disponibilità di alcune transenne;
· disponibilità del parcheggio antistante il Ristorante “Il Cascinale” e del parcheggio di Via San
Riccardo Pampuri dalle ore 24.00 di venerdì 18 dicembre a domenica 20 Dicembre 2009 sino alle ore 24.00 per consentire il passaggio della processione;
· autorizzazione a svolgere la processione nel quartiere di Gudo Gambaredo, come indicato
nell’allegata richiesta;
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N° 209 DEL 11-11-2009
Oggetto: PATROCINIO AL COMITATO DI GUDO GAMBAREDO PER
RAPPRESENTAZIONE DEL PRESEPE VIVENTE - DOMENICA 20 DICEMBRE -
EROGAZIONE CONTRIBUTO ECONOMICO
... CONSIDERATO che l’iniziativa fa ormai parte delle feste tradizionali ed è, inoltre, un momento
religioso, che da diversi anni coinvolge la comunità di Romano Banco per far memoria del fatto
storico della nascita di Gesù;
... DELIBERA
1) di accogliere la richiesta di patrocinio, presentata dal Comitato di Gudo Gambaredo, per
l’organizzazione della tradizionale rappresentazione sacra del Presepe Vivente, che si svolgerà
domenica 20 Dicembre 2009;
2) di stabilire che il patrocinio concesso dall’Amministrazione Comunale consiste in:
· erogazione di un contributo economico straordinario pari ad € 2.500,00;
· messa in opera di n. 2 palchi piccoli a partire dal 1° Dicembre (Ndr ???) e la disponibilità di alcune transenne;
· disponibilità del parcheggio antistante il Ristorante “Il Cascinale” e del parcheggio di Via San
Riccardo Pampuri dalle ore 24.00 di venerdì 18 dicembre a domenica 20 Dicembre 2009 sino alle ore 24.00 per consentire il passaggio della processione;
· autorizzazione a svolgere la processione nel quartiere di Gudo Gambaredo, come indicato
nell’allegata richiesta;
Soldi di Stato, affari di Chiesa (ndr ?)
Un parere diverso sulla nuova Residenza Universitaria "San Carlo", costruita all'Aquila, finanziata dalla Regione Lombardia, che verrà gestita dalla Chiesa, rimettendoci (secondo don Epicoco) dai 50 agli 80 mila euro l'anno.
http://epicoco.blogspot.com/
http://epicoco.blogspot.com/
sabato 14 novembre 2009
CSS, vaccino, influenza A, Squalene, Codacons
Css: il vaccino contro l'influenza A è sicuro
La sua composizione è in tutto sovrapponibile ai vaccini che di anno in anno vengono allestiti per l'influenza stagionale. Di nuovo c'è solo il tipo di antigeni che viene adeguato al virus circolante. Per questo è stato possibile realizzare e ottenere il nuovo vaccino in soli quattro mesi, così come è avvenuto per tutte le industrie farmaceutiche che hanno già prodotto il vaccino pandemico
Lo precisa il presidente del Consiglio superiore di sanità (Css), Franco Cuccurullo, dopo la diffida annunciata dal comitato consumatori Codacons nei confronti del ministero del Welfare e dell'Agenzia italiana del farmaco (Aifa), perché forniscano prove sull'innocuità del vaccino anti-H1N1. "Le prove di sicurezza da effettuare per la registrazione - sottolinea Cuccurullo in una lunga nota - non riguardano praticamente più gli adiuvanti, già ampiamente sperimentati, ma solo la nuova composizione antigenica del vaccino, che rappresenta l'unica incognita, come ogni anno avviene per i vaccini stagionali". Sullo squalene, "termine apparentemente inquietante per definire un precursore del colesterolo", il presidente del Css ricorda che "in realtà è una sostanza naturale ben conosciuta, prodotta da tutti gli organismi superiori, inclusi gli esseri umani. "L'impiego di vaccino adiuvato con MF59 per l'influenza stagionale è stato licenziato dall'Unione europea sin dal 1997 - continua - e, da allora, ne sono state distribuite circa 45 milioni di dosi. La solidità dei dati sulla sicurezza e l'efficacia di MF59 è confermata da ampi studi di farmacovigilanza, effettuati nell'arco temporale tra il 1997 e il 2006, periodo durante il quale oltre 27 milioni di individui hanno ricevuto vaccinazioni anti-influenzali stagionali con formulazioni vaccinali che contenevano tale adiuvante!".
La sua composizione è in tutto sovrapponibile ai vaccini che di anno in anno vengono allestiti per l'influenza stagionale. Di nuovo c'è solo il tipo di antigeni che viene adeguato al virus circolante. Per questo è stato possibile realizzare e ottenere il nuovo vaccino in soli quattro mesi, così come è avvenuto per tutte le industrie farmaceutiche che hanno già prodotto il vaccino pandemico
Lo precisa il presidente del Consiglio superiore di sanità (Css), Franco Cuccurullo, dopo la diffida annunciata dal comitato consumatori Codacons nei confronti del ministero del Welfare e dell'Agenzia italiana del farmaco (Aifa), perché forniscano prove sull'innocuità del vaccino anti-H1N1. "Le prove di sicurezza da effettuare per la registrazione - sottolinea Cuccurullo in una lunga nota - non riguardano praticamente più gli adiuvanti, già ampiamente sperimentati, ma solo la nuova composizione antigenica del vaccino, che rappresenta l'unica incognita, come ogni anno avviene per i vaccini stagionali". Sullo squalene, "termine apparentemente inquietante per definire un precursore del colesterolo", il presidente del Css ricorda che "in realtà è una sostanza naturale ben conosciuta, prodotta da tutti gli organismi superiori, inclusi gli esseri umani. "L'impiego di vaccino adiuvato con MF59 per l'influenza stagionale è stato licenziato dall'Unione europea sin dal 1997 - continua - e, da allora, ne sono state distribuite circa 45 milioni di dosi. La solidità dei dati sulla sicurezza e l'efficacia di MF59 è confermata da ampi studi di farmacovigilanza, effettuati nell'arco temporale tra il 1997 e il 2006, periodo durante il quale oltre 27 milioni di individui hanno ricevuto vaccinazioni anti-influenzali stagionali con formulazioni vaccinali che contenevano tale adiuvante!".
Se ne parla all'estero: Silvius Berlusconi ante iudices vocabitur
Tratto da: http://ephemeris.alcuinus.net/nuntius.php?id=544
Silvius Berlusconi ante iudices vocabitur
Tribunal Italicus, cuius munus est de legum communium congruentia cum lege suprema iudicare, sollemniter constituit legem nomine ministri Alfano appellatam, qua quattuor summi magistratus ante iudices per totum mandatum deferri non possint, legi supremae incongruam esse. Quare Silvius Berlusconi, minister primarius Italorum, in ius vocabitur corruptelae, fraudis et adulterationis accusatus: qui se dixit minime magistratu se abdicaturum esse et iudices et rei publicae praesidentem accusavit, quod sinistrae parti faveant.
Scripsit Herimannus Novocomensis - 08/10/2009 00h38
Silvius Berlusconi ante iudices vocabitur
Tribunal Italicus, cuius munus est de legum communium congruentia cum lege suprema iudicare, sollemniter constituit legem nomine ministri Alfano appellatam, qua quattuor summi magistratus ante iudices per totum mandatum deferri non possint, legi supremae incongruam esse. Quare Silvius Berlusconi, minister primarius Italorum, in ius vocabitur corruptelae, fraudis et adulterationis accusatus: qui se dixit minime magistratu se abdicaturum esse et iudices et rei publicae praesidentem accusavit, quod sinistrae parti faveant.
Scripsit Herimannus Novocomensis - 08/10/2009 00h38
venerdì 13 novembre 2009
Domani inaugurazione scuola Nuova Terra
Lampade e lettini ad alto rischio cancro
L'esposizione ai raggi UV può risultare molto dannosa per la salute e indurre la formazione di tumori molto gravi.
A stabilirlo è l'Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (Iarc) che ha spostato le radiazioni, utilizzate nei lettini abbronzanti, dal gruppo 2A al gruppo 1 delle sostanze cancerogene, ossia nella categoria a più alto rischio.
La decisione è stata presa alla luce dei risultati di una recente metanalisi che ha evidenziato un aumento del 75% del rischio di sviluppare melanoma nelle persone che si sono esposte a radiazioni allo scopo di abbronzarsi, prima dei 30 anni. Alla base della recente decisione dell'Iarc ci sono, inoltre, i dati relativi ad alcuni studi clinici caso-controllo che mostrano un'associazione diretta tra esposizione a radiazioni e sviluppo di melanoma oculari. Ma la nuova classificazione non riguarda solo i raggi UV. Da oggi, infatti, tutti i tipi di radiazioni ionizzanti, sia quelle che producono ioni in modo diretto (particelle alpha e beta) sia quelle che producono ioni in modo indiretto (neutroni, raggi gamma e raggi X), apparterranno alla categoria più rischiosa delle sostanze cancerogene.
Informazioni tratte da Lancet Oncol 2009; 10: 751-752
A stabilirlo è l'Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (Iarc) che ha spostato le radiazioni, utilizzate nei lettini abbronzanti, dal gruppo 2A al gruppo 1 delle sostanze cancerogene, ossia nella categoria a più alto rischio.
La decisione è stata presa alla luce dei risultati di una recente metanalisi che ha evidenziato un aumento del 75% del rischio di sviluppare melanoma nelle persone che si sono esposte a radiazioni allo scopo di abbronzarsi, prima dei 30 anni. Alla base della recente decisione dell'Iarc ci sono, inoltre, i dati relativi ad alcuni studi clinici caso-controllo che mostrano un'associazione diretta tra esposizione a radiazioni e sviluppo di melanoma oculari. Ma la nuova classificazione non riguarda solo i raggi UV. Da oggi, infatti, tutti i tipi di radiazioni ionizzanti, sia quelle che producono ioni in modo diretto (particelle alpha e beta) sia quelle che producono ioni in modo indiretto (neutroni, raggi gamma e raggi X), apparterranno alla categoria più rischiosa delle sostanze cancerogene.
Informazioni tratte da Lancet Oncol 2009; 10: 751-752
giovedì 12 novembre 2009
13 Agosto del 1961 - 9 Novembre 1989
Mi sono accorto di non avere ancora scritto nulla sul ventennale della caduta del muro di Berlino.
Omissione legata a problemi tecnici nell'accesso al PC, e non a valutazioni ideologiche ...
Credo che una informazione "di base" sul muro sia quella presente in Wikipedia, di cui copio qui l'incipit, suggerendo di leggere l'articolo completo al link: http://it.wikipedia.org/wiki/Muro_di_Berlino
Muro di Berlino - Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Il Muro di Berlino (in tedesco: Berliner Mauer), il cui nome ufficiale era Barriera di protezione antifascista (in tedesco: antifaschistischer Schutzwall), era una barriera in cemento alta circa tre metri che separava Berlino Est, capitale della Repubblica Democratica Tedesca (Germania Est), da Berlino Ovest, exclave della Repubblica Federale di Germania (Germania Ovest) circondata dal territorio della Repubblica Democratica Tedesca. È considerato il simbolo della Cortina di ferro, linea di confine europea tra la zona d'influenza statunitense e quella sovietica durante la guerra fredda.
Eretto dal governo comunista della Germania Est, divise in due la città di Berlino per 28 anni, dalla sua costruzione (iniziata il 13 agosto del 1961) fino al suo crollo, avvenuto il 9 novembre 1989, a causa della sua inutilità, dopo lo smantellamento della cortina di ferro da parte dell'Ungheria (23 agosto 1989) e del successivo esodo (attraverso il paese danubiano) dei tedeschi dall'Est a partire dall'11 settembre dello stesso anno.
Durante questi anni, in accordo con i dati ufficiali, furono uccise dai Vopos, le guardie comuniste, almeno 133 persone mentre cercavano di superare il muro verso Berlino Ovest. Comunque, un cospicuo gruppo di vittime reclama che più di 200 persone furono uccise mentre cercavano di fuggire da Berlino Est per l'Ovest.
Il 9 novembre 1989, dopo diverse settimane di disordini pubblici, il Governo della Germania Est annunciò che le visite in Germania e Berlino Ovest sarebbero state permesse; dopo questo annuncio una moltitudine di cittadini dell'Est si arrampicò sul muro e lo superò, per raggiungere gli abitanti della Germania Ovest dall'altro lato in un'atmosfera festosa. Durante le settimane successive piccole parti del muro furono portate via dalla folla e dai cercatori di souvenir; in seguito fu usato dell'equipaggiamento industriale per rimuovere quasi tutto quello che era rimasto
La caduta del muro di Berlino aprì la strada per la riunificazione tedesca che fu formalmente conclusa il 3 ottobre 1990 [segue al link: http://it.wikipedia.org/wiki/Muro_di_Berlino ]
Eretto dal governo comunista della Germania Est, divise in due la città di Berlino per 28 anni, dalla sua costruzione (iniziata il 13 agosto del 1961) fino al suo crollo, avvenuto il 9 novembre 1989, a causa della sua inutilità, dopo lo smantellamento della cortina di ferro da parte dell'Ungheria (23 agosto 1989) e del successivo esodo (attraverso il paese danubiano) dei tedeschi dall'Est a partire dall'11 settembre dello stesso anno.
Durante questi anni, in accordo con i dati ufficiali, furono uccise dai Vopos, le guardie comuniste, almeno 133 persone mentre cercavano di superare il muro verso Berlino Ovest. Comunque, un cospicuo gruppo di vittime reclama che più di 200 persone furono uccise mentre cercavano di fuggire da Berlino Est per l'Ovest.
Il 9 novembre 1989, dopo diverse settimane di disordini pubblici, il Governo della Germania Est annunciò che le visite in Germania e Berlino Ovest sarebbero state permesse; dopo questo annuncio una moltitudine di cittadini dell'Est si arrampicò sul muro e lo superò, per raggiungere gli abitanti della Germania Ovest dall'altro lato in un'atmosfera festosa. Durante le settimane successive piccole parti del muro furono portate via dalla folla e dai cercatori di souvenir; in seguito fu usato dell'equipaggiamento industriale per rimuovere quasi tutto quello che era rimasto
La caduta del muro di Berlino aprì la strada per la riunificazione tedesca che fu formalmente conclusa il 3 ottobre 1990 [segue al link: http://it.wikipedia.org/wiki/Muro_di_Berlino ]
Leadership o monarchia ?
Tratto da http://www.libero-news.it/pills/view/23943
Fini bacchetta Berlusconi: leadership non è monarchia - 03/11/2009
"Talvolta accade che Berlusconi confonda la leadership con la monarchia assoluta": risponde così il presidente della Camera Gianfranco Fini, nel libro di Bruno Vespa 'Donne di Cuori', alla domanda se riconosca la leadership di Berlusconi. "Certo che la riconosco. Non è stato Berlusconi l'artefice della lunga transizione italiana? Ma bisogna mettersi d'accordo su che cosa s'intenda per leadership. Se la intendiamo come la intendono quasi tutti i vocabolari politici, non c'è nessuna discussione. Se la si intende, invece, come monarchia assoluta, allora no. E talvolta - conclude - accade che Berlusconi confonda la leadership con la monarchia assoluta".
Fini bacchetta Berlusconi: leadership non è monarchia - 03/11/2009
"Talvolta accade che Berlusconi confonda la leadership con la monarchia assoluta": risponde così il presidente della Camera Gianfranco Fini, nel libro di Bruno Vespa 'Donne di Cuori', alla domanda se riconosca la leadership di Berlusconi. "Certo che la riconosco. Non è stato Berlusconi l'artefice della lunga transizione italiana? Ma bisogna mettersi d'accordo su che cosa s'intenda per leadership. Se la intendiamo come la intendono quasi tutti i vocabolari politici, non c'è nessuna discussione. Se la si intende, invece, come monarchia assoluta, allora no. E talvolta - conclude - accade che Berlusconi confonda la leadership con la monarchia assoluta".
martedì 10 novembre 2009
Preoccupato per l'influenza ? Ma va la' !
Perchè alcuni genitori tanto preoccupati per l'influenza A H1N1 portano poi i propri figli in auto senza alcuna precauzione ?
I dati di ciò che avviene sulle nostre strade
Esisitono anche un canale youtube (www.youtube.com/bimbisicuramente), una fan page su Facebook (www.facebook.com/bimbisicuramente) ed il sito zooppa.com.
I dati di ciò che avviene sulle nostre strade
- Un bambino morto ogni 3 giorni, anche in incidenti con velocità inferiori ai 20 km/ora
- 30 bambini feriti ogni 3 giorni
- Incidenti soprattutto in strade urbane e percorsi sotto i tre chilometri (quanto dista normalmente la scuola da casa ?)
- Bambini spesso non sistemati in sicurezza secondo età, peso, altezza.
Esisitono anche un canale youtube (www.youtube.com/bimbisicuramente), una fan page su Facebook (www.facebook.com/bimbisicuramente) ed il sito zooppa.com.
lunedì 9 novembre 2009
Fauna di Buccinasco: mostra 14 e 15 Novembre
Tratto da: http://www.mi-lorenteggio.com/news/6136
La fauna del nostro territorio in mostra a Buccinasco
Le opere di Samuele Venturini esposte a Cascina Robbiolo
(mi-lorenteggio.com) Buccinasco, 08 novembre 2009
- Con il patrocinio del Comune di Buccinasco, le Associazioni Banca del Tempo e dei Saperi, MIFA onlus e Tom & Jerry organizzano la mostra fotografica di Samuele Venturini “La fauna del nostro territorio (animali presenti di ogni specie)”, che si terrà sabato 14/11 ore 21,00 e domenica 15/11 alle ore 16,00 presso Cascina Robbiolo in Via A. Moro, 7. Nel pomeriggio di domenica si terrà anche la mostra di pittura dei soci Banca del Tempo e dei Saperi. L'ingresso è libero.L'autore Samuele Venturini è laureato in scienze biologiche ed è attualmente impegnato nell’ambito della ricerca scientifica, collabora con il periodico comunale “Buccinasco Informazioni”, attraverso una rubrica fissa dedicata a Buccinasco natura: flora e fauna del nostro territorio. "A pochi passi da casa, tra parchi e fontanili, vive un mondo magico, ricco di forme, canti e colori. Ogni albero e ogni movimento risuonano all’unisono in un crescendo di eleganza ed equilibrio. E’ il mondo degli animali, un autentico tesoro che dobbiamo custodire amorevolmente".
Redazione
La fauna del nostro territorio in mostra a Buccinasco
Le opere di Samuele Venturini esposte a Cascina Robbiolo
(mi-lorenteggio.com) Buccinasco, 08 novembre 2009
- Con il patrocinio del Comune di Buccinasco, le Associazioni Banca del Tempo e dei Saperi, MIFA onlus e Tom & Jerry organizzano la mostra fotografica di Samuele Venturini “La fauna del nostro territorio (animali presenti di ogni specie)”, che si terrà sabato 14/11 ore 21,00 e domenica 15/11 alle ore 16,00 presso Cascina Robbiolo in Via A. Moro, 7. Nel pomeriggio di domenica si terrà anche la mostra di pittura dei soci Banca del Tempo e dei Saperi. L'ingresso è libero.L'autore Samuele Venturini è laureato in scienze biologiche ed è attualmente impegnato nell’ambito della ricerca scientifica, collabora con il periodico comunale “Buccinasco Informazioni”, attraverso una rubrica fissa dedicata a Buccinasco natura: flora e fauna del nostro territorio. "A pochi passi da casa, tra parchi e fontanili, vive un mondo magico, ricco di forme, canti e colori. Ogni albero e ogni movimento risuonano all’unisono in un crescendo di eleganza ed equilibrio. E’ il mondo degli animali, un autentico tesoro che dobbiamo custodire amorevolmente".
Redazione
Certificati medici on line - il punto
"Pensare di poter trasmettere certificati di malattia online a partire da metà novembre è pura fantasia". Fonte: Fimmg (Federazione italiana medici di medicina generale)
"L'invio telematico del certificato di assenza per malattia all'Inps direttamente dal medico di famiglia o dalla struttura sanitaria "è una buona notizia. Peccato sia solo un altro spot del ministro Brunetta". Fonte: Fp Cgil Medici
"L'invio telematico del certificato di assenza per malattia all'Inps direttamente dal medico di famiglia o dalla struttura sanitaria "è una buona notizia. Peccato sia solo un altro spot del ministro Brunetta". Fonte: Fp Cgil Medici
Pneumatici invernali o catene a bordo, anche se splende il sole
Stamane ho sentito la notizia al Gazzettino Padano:
"Anche la provincia di Como ha da pochi giorni emanato un'ordinanza che per il periodo compreso tra il 15 novembre 2009 e il 31 marzo 2010 obbliga a circolare su tutte le strade provinciali con i pneumatici invernali o con le catene a bordo, pure se splende il sole"
"Anche la provincia di Como ha da pochi giorni emanato un'ordinanza che per il periodo compreso tra il 15 novembre 2009 e il 31 marzo 2010 obbliga a circolare su tutte le strade provinciali con i pneumatici invernali o con le catene a bordo, pure se splende il sole"
Segnalazione articolo Maurizio Carbonera
Segnalo l'articolo di Maurizio Carbonera pubblicato da:
http://www.pdbuccinasco.it/public/post/lo-scandalo-della-correttezza-704.asp#more
http://www.pdbuccinasco.it/public/post/lo-scandalo-della-correttezza-704.asp#more
Prigionieri possono essere usati per test clinici ?
Segnalo un vecchio articolo (agosto 2006) tratto da: http://www.outsourcing-pharma.com/Clinical-Development/Prisoners-may-be-used-to-fill-clinical-trial-patient-shortage
Prisoners may be used to fill clinical trial patient shortage
By Kirsty Barnes, 17-Aug-2006; Related topics: Clinical Development, Phase I-II, Phase III-IV
Pharma firms may soon have the chance to use US prisoners in clinical drug trials after a new report by a panel of medical advisers at the Institute of Medicine recommended government laws against the practice be loosened.
The pharmaceutical industry, who said it was not involved in the panel's decision, will be thrilled at the news, as it continues to struggle to recruit enough suitable patients for clinical trials.
Patient recruitment is now consuming thirty per cent of clinical trial time - more time than any other clinical trial activity - and almost half of all trial delays result from patient recruitment problems.
These delays are costing drug companies over half a million dollars for specialty products and more than $8m (€6.7m) for blockbuster brands in lost sales and are also causing the cost of running clinical trials to skyrocket.
Meanwhile, the 2.3m-strong US prison population remains an untapped resource for patients who are perfect for clinical trials, including racial minorities, women, as well as people with mental illness and communicable diseases such as HIV/AIDS, hepatitis C, and tuberculosis.
Drug testing on prison inmates was common until the early 1970s, until revelations of unethical testing, abuse and mistreatment came to light, at which point the practice was stopped and new legislation imposing tight restrictions was passed in 1978.
Currently prisoners are only allowed to participate in government financed biomedical research if the experiment poses no more than "minimal" risks.
However, in light of the current patient recruitment shortage, the Department of Health and Human Services' Office for Human Research Protections commissioned the Institute of Medicine in 2004 to review the ethical considerations of the resumption of more detailed research involving prisoners - the report of which was released on August 1.
The advisory panel insisted that the primary purpose of the report was to examine the welfare of prisoners, and whether they could benefit by a regulation change to allow them to participate in trials - their end conclusion was yes.
"Prisoners have been exploited in the past, carrying a heavier burden of risks than the general population, however, research can impart benefits - responsible research has the potential of improving health and well being of prisoners as well as improving the conditions in which they live," said the report.
"Of course, adherence to the highest ethical values is critically important in designing and conducting human research involving prisoners."
The panel insisted that prisoners should be allowed to take part in government financed clinical trials as long as the trials were in the later and less-dangerous phase of Food and Drug Administration (FDA) approval.
They also insisted that safeguards be put in place to protect against any abuse and made it clear that in any new legislation the issue of informed consent would need to be dealt with adequately, particularly the nature of the consent, the adequacy of the information given, as well as the competence and freedom of the prisoners to make a choice.
It was also recommended that at least half the subjects in such trials be non-prisoners, so as to make doubly sure that what experiments are good enough for the prisoners is also good enough for the general population.
Furthermore, all studies should be conducted under independent review, states the report.
Prisoners may be used to fill clinical trial patient shortage
By Kirsty Barnes, 17-Aug-2006; Related topics: Clinical Development, Phase I-II, Phase III-IV
Pharma firms may soon have the chance to use US prisoners in clinical drug trials after a new report by a panel of medical advisers at the Institute of Medicine recommended government laws against the practice be loosened.
The pharmaceutical industry, who said it was not involved in the panel's decision, will be thrilled at the news, as it continues to struggle to recruit enough suitable patients for clinical trials.
Patient recruitment is now consuming thirty per cent of clinical trial time - more time than any other clinical trial activity - and almost half of all trial delays result from patient recruitment problems.
These delays are costing drug companies over half a million dollars for specialty products and more than $8m (€6.7m) for blockbuster brands in lost sales and are also causing the cost of running clinical trials to skyrocket.
Meanwhile, the 2.3m-strong US prison population remains an untapped resource for patients who are perfect for clinical trials, including racial minorities, women, as well as people with mental illness and communicable diseases such as HIV/AIDS, hepatitis C, and tuberculosis.
Drug testing on prison inmates was common until the early 1970s, until revelations of unethical testing, abuse and mistreatment came to light, at which point the practice was stopped and new legislation imposing tight restrictions was passed in 1978.
Currently prisoners are only allowed to participate in government financed biomedical research if the experiment poses no more than "minimal" risks.
However, in light of the current patient recruitment shortage, the Department of Health and Human Services' Office for Human Research Protections commissioned the Institute of Medicine in 2004 to review the ethical considerations of the resumption of more detailed research involving prisoners - the report of which was released on August 1.
The advisory panel insisted that the primary purpose of the report was to examine the welfare of prisoners, and whether they could benefit by a regulation change to allow them to participate in trials - their end conclusion was yes.
"Prisoners have been exploited in the past, carrying a heavier burden of risks than the general population, however, research can impart benefits - responsible research has the potential of improving health and well being of prisoners as well as improving the conditions in which they live," said the report.
"Of course, adherence to the highest ethical values is critically important in designing and conducting human research involving prisoners."
The panel insisted that prisoners should be allowed to take part in government financed clinical trials as long as the trials were in the later and less-dangerous phase of Food and Drug Administration (FDA) approval.
They also insisted that safeguards be put in place to protect against any abuse and made it clear that in any new legislation the issue of informed consent would need to be dealt with adequately, particularly the nature of the consent, the adequacy of the information given, as well as the competence and freedom of the prisoners to make a choice.
It was also recommended that at least half the subjects in such trials be non-prisoners, so as to make doubly sure that what experiments are good enough for the prisoners is also good enough for the general population.
Furthermore, all studies should be conducted under independent review, states the report.
domenica 8 novembre 2009
Diritto dei genitori ad educare i figli secondo le proprie convinzioni
tratto da: http://it.reuters.com/article/topNews/idITMIE5A20C220091103
Corte europea per diritti uomo dice no a crocefissi in classe
martedì 3 novembre 2009 12:37
MILANO (Reuters) - La Corte europea per i diritti dell'uomo di Strasburgo ha stabilito oggi che la presenza dei crocefissi nelle aule scolastiche costituisce ''una violazione del diritto dei genitori ad educare i figli secondo le loro convinzioni e del diritto degli alunni alla libertà di religione''.
Secondo la corte, "la presenza di un crocifisso può essere facilmente interpretata dagli studenti di tutte le età come un segno religioso e far sentire loro di essere in un ambiente scolastico che influenza" le scelte legate alla religione, si legge nella sentenza, pubblicata sul sito della Corte.
"La libertà di non credere in nessuna religione non è limitata all'assenza di servizi religiosi o di educazione religiosa: è estesa alle pratiche e ai simboli che esprimono un credo, una religione o ateismo", spiega la sentenza.
"Questa libertà merita particolare protezione se (...) ciò che esprime un credo è piazzato in una situazione che non si può evitare, o si potrebbe farlo solo attraverso sforzo e sacrificio sproporzionato".
Il ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini ... (Ndr: ometto le Sue dichiarazioni, a mio giudizio poco interessanti)
A rivolgersi alla Corte era stata Soile Lautsi, donna di nazionalità italiana residente ad Abano Terme. Nel 2001-2002, i suoi due figli di 11 e 13 anni frequentavano la scuola "Vittorino da Feltre" della cittadina in provincia di Padova, dove era presenti i crocifissi.
Secondo la donna, la presenza dei crocifissi è contro la laicità dello Stato e aveva chiesto di toglierli dalle aule, dando il via ad una serie di ricorsi davanti ai tribunali italiani, compreso il Consiglio di Stato, che ne 2006 respinse il suo appello sostenendo che il crocifisso è diventato uno dei valori laici della costituzione italiana e rappresenta i valori della vita civile.
Corte europea per diritti uomo dice no a crocefissi in classe
martedì 3 novembre 2009 12:37
MILANO (Reuters) - La Corte europea per i diritti dell'uomo di Strasburgo ha stabilito oggi che la presenza dei crocefissi nelle aule scolastiche costituisce ''una violazione del diritto dei genitori ad educare i figli secondo le loro convinzioni e del diritto degli alunni alla libertà di religione''.
Secondo la corte, "la presenza di un crocifisso può essere facilmente interpretata dagli studenti di tutte le età come un segno religioso e far sentire loro di essere in un ambiente scolastico che influenza" le scelte legate alla religione, si legge nella sentenza, pubblicata sul sito della Corte.
"La libertà di non credere in nessuna religione non è limitata all'assenza di servizi religiosi o di educazione religiosa: è estesa alle pratiche e ai simboli che esprimono un credo, una religione o ateismo", spiega la sentenza.
"Questa libertà merita particolare protezione se (...) ciò che esprime un credo è piazzato in una situazione che non si può evitare, o si potrebbe farlo solo attraverso sforzo e sacrificio sproporzionato".
Il ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini ... (Ndr: ometto le Sue dichiarazioni, a mio giudizio poco interessanti)
A rivolgersi alla Corte era stata Soile Lautsi, donna di nazionalità italiana residente ad Abano Terme. Nel 2001-2002, i suoi due figli di 11 e 13 anni frequentavano la scuola "Vittorino da Feltre" della cittadina in provincia di Padova, dove era presenti i crocifissi.
Secondo la donna, la presenza dei crocifissi è contro la laicità dello Stato e aveva chiesto di toglierli dalle aule, dando il via ad una serie di ricorsi davanti ai tribunali italiani, compreso il Consiglio di Stato, che ne 2006 respinse il suo appello sostenendo che il crocifisso è diventato uno dei valori laici della costituzione italiana e rappresenta i valori della vita civile.
sabato 7 novembre 2009
Attento a chi inviti a tavola !
Tratto da: http://www.corriere.it/salute/nutrizione/09_ottobre_07/ristorante-scelta-condizionata_189032de-b31c-11de-b362-00144f02aabc.shtml
Lo studio: Cosa ordini al ristorante? Lo «decide» chi ti siede accanto
Le scelte, insolite o conformiste, dipendono da quelle degli altri commensali. Che condizionano anche l'abbondanza delle nostre porzioni e il «salutismo» del pasto
MILANO - Alla prima lettura del menu viene voglia di provare quel piatto mai sentito, tanto per cambiare. Poi gli altri commensali dicono la loro e si comincia a tornare «nel gregge» di scelte più consuete. Ma se la maggioranza si compatta tutta attorno a un piatto, torna la voglia di insolito, e si finisce per tornare sui propri passi. Ci succede al ristorante, dove i nostri comportamenti sono assai più prevedibili di quanto ciascuno di noi creda.
ESPERIMENTO – Lo sostiene una ricerca franco-australiana in uscita sul Journal of Consumer Research secondo cui tutti noi al ristorante siamo un po' conformisti, un po' sperimentatori. Dipende dagli altri commensali: «Ci piace differenziarci dagli altri quando la maggioranza è schiacciante o c'è una minoranza che pian piano cresce; tendiamo a seguire gli altri nelle situazioni intermedie», scrivono gli autori, Pascale Quester dell'università di Adelaide e Alexandre Steyer della Sorbona. I due hanno studiato i comportamenti degli avventori di un ristorante, il Flam's di Parigi, quando sceglievano i piatti all'interno di un menu a prezzo fisso che includeva un antipasto, un piatto principale e un dessert accompagnati da una bevanda. Tutto incluso, perciò il prezzo non poteva fare la differenza fra le scelte. I ricercatori si sono concentrati sulla bevanda, perché quella più difficilmente viene condivisa con altri commensali come può invece accadere col cibo: «Abbiamo pensato che l'ordinazione del drink incluso nel “pacchetto” a prezzo fisso potesse darci le maggiori e più precise informazioni per capire se e quanto le decisioni di ciascuno vengano influenzate da quelle degli altri», dicono gli autori, che hanno scandagliato le ordinazioni di 70 tavoli (con un numero variabile di commensali, da due a 18 persone) in cui tutti avevano optato per il menu a prezzo fisso. Morale, la gente tende a cercare la varietà finché gli altri che hanno fatto la stessa ordinazione non superano un certo numero. «Poi, quando circa il 30 per cento del tavolo si è accordato su una bevanda o un piatto, la tendenza a scegliere qualcosa di diverso ed essere più “individualisti” man mano si indebolisce – spiegano i ricercatori –. Quando l'accordo raggiunge il 60-70 per cento del tavolo, tutti finiamo per conformarci alla scelta che va per la maggiore. Ma quando l'opzione è votata dalla stragrande maggioranza, oltre l'80-90 per cento dei commensali, ecco che torna la voglia di distinguersi e ordinare qualcosa di diverso».
COMMENSALI – Ciò che chiediamo al cameriere dipende perciò in gran parte da chi siede con noi al tavolo. Fatto confermato del resto un altro studio, apparso da poco sulla stessa rivista: in questo caso gli autori, un gruppo di ricercatori statunitensi e canadesi, hanno dimostrato che la porzione che ci mettiamo nel piatto dipende da quella degli altri commensali. Semplice come una candid camera l'esperimento ideato per verificarlo: a 210 studenti universitari è stato chiesto di partecipare a una sperimentazione per la quale avrebbero dovuto guardare un video a gruppi di due. Durante la proiezione era messo a disposizione del cibo, di cui potevano servirsi a volontà; l'altro studente con cui ciascuno assisteva al filmato era però una complice dei ricercatori, di volta in volta nei panni di se stessa (una magrolina taglia 40) o travestita in modo da sembrare obesa. La ragazza si serviva per prima degli snack: mini-porzioni quando era magra, maxi-piatti nelle vesti della cicciona. Ai ricercatori è bastato guardare nel piatto dell'ignaro studente-cavia per accorgersi che la sua porzione si adeguava di volta in volta a quella dell'altra. Non si sorprende Andrea Ghiselli, ricercatore dell'Istituto Nazionale per la Ricerca sugli Alimenti e la Nutrizione, che osserva: «Si tratta di meccanismi comportamentali ben noti: ognuno di noi tende ad adeguarsi agli altri o comunque a subirne l'influenza, anche a tavola. Le dinamiche di relazione prevedono però sempre un interscambio: in altre parole, in genere ci si accoda alla personalità dominante, ma può anche accadere di essere noi quelli che “guidano il gioco”. In questo caso saranno probabilmente le scelte e le porzioni degli altri ad adeguarsi alle nostre».
MASCHI E FEMMINE - Peraltro scegliere un primo gustoso o un'insalata dipende anche dal sesso e dal numero dei commensali, come precisa Ghiselli: «Le donne ad esempio mangiano di più in compagnia di altre donne: in una cena a due con un uomo si trattengono, perché ci tengono a far vedere che sanno esercitare l'autocontrollo. E se si esce in coppia, a prescindere dal sesso di chi pranza con noi, si mangia comunque di meno rispetto a quando ci troviamo in una tavolata numerosa: in gruppo si finisce sempre per esagerare un po'». Insomma, il momento dell'ordinazione pare proprio un sottile equilibrio di forze e contrappesi fra chi siede a tavola. Sarà bene scegliere con oculatezza i compagni di pasto, allora.
Elena Meli, 07 ottobre 2009 (ultima modifica: 10 ottobre 2009)
Lo studio: Cosa ordini al ristorante? Lo «decide» chi ti siede accanto
Le scelte, insolite o conformiste, dipendono da quelle degli altri commensali. Che condizionano anche l'abbondanza delle nostre porzioni e il «salutismo» del pasto
MILANO - Alla prima lettura del menu viene voglia di provare quel piatto mai sentito, tanto per cambiare. Poi gli altri commensali dicono la loro e si comincia a tornare «nel gregge» di scelte più consuete. Ma se la maggioranza si compatta tutta attorno a un piatto, torna la voglia di insolito, e si finisce per tornare sui propri passi. Ci succede al ristorante, dove i nostri comportamenti sono assai più prevedibili di quanto ciascuno di noi creda.
ESPERIMENTO – Lo sostiene una ricerca franco-australiana in uscita sul Journal of Consumer Research secondo cui tutti noi al ristorante siamo un po' conformisti, un po' sperimentatori. Dipende dagli altri commensali: «Ci piace differenziarci dagli altri quando la maggioranza è schiacciante o c'è una minoranza che pian piano cresce; tendiamo a seguire gli altri nelle situazioni intermedie», scrivono gli autori, Pascale Quester dell'università di Adelaide e Alexandre Steyer della Sorbona. I due hanno studiato i comportamenti degli avventori di un ristorante, il Flam's di Parigi, quando sceglievano i piatti all'interno di un menu a prezzo fisso che includeva un antipasto, un piatto principale e un dessert accompagnati da una bevanda. Tutto incluso, perciò il prezzo non poteva fare la differenza fra le scelte. I ricercatori si sono concentrati sulla bevanda, perché quella più difficilmente viene condivisa con altri commensali come può invece accadere col cibo: «Abbiamo pensato che l'ordinazione del drink incluso nel “pacchetto” a prezzo fisso potesse darci le maggiori e più precise informazioni per capire se e quanto le decisioni di ciascuno vengano influenzate da quelle degli altri», dicono gli autori, che hanno scandagliato le ordinazioni di 70 tavoli (con un numero variabile di commensali, da due a 18 persone) in cui tutti avevano optato per il menu a prezzo fisso. Morale, la gente tende a cercare la varietà finché gli altri che hanno fatto la stessa ordinazione non superano un certo numero. «Poi, quando circa il 30 per cento del tavolo si è accordato su una bevanda o un piatto, la tendenza a scegliere qualcosa di diverso ed essere più “individualisti” man mano si indebolisce – spiegano i ricercatori –. Quando l'accordo raggiunge il 60-70 per cento del tavolo, tutti finiamo per conformarci alla scelta che va per la maggiore. Ma quando l'opzione è votata dalla stragrande maggioranza, oltre l'80-90 per cento dei commensali, ecco che torna la voglia di distinguersi e ordinare qualcosa di diverso».
COMMENSALI – Ciò che chiediamo al cameriere dipende perciò in gran parte da chi siede con noi al tavolo. Fatto confermato del resto un altro studio, apparso da poco sulla stessa rivista: in questo caso gli autori, un gruppo di ricercatori statunitensi e canadesi, hanno dimostrato che la porzione che ci mettiamo nel piatto dipende da quella degli altri commensali. Semplice come una candid camera l'esperimento ideato per verificarlo: a 210 studenti universitari è stato chiesto di partecipare a una sperimentazione per la quale avrebbero dovuto guardare un video a gruppi di due. Durante la proiezione era messo a disposizione del cibo, di cui potevano servirsi a volontà; l'altro studente con cui ciascuno assisteva al filmato era però una complice dei ricercatori, di volta in volta nei panni di se stessa (una magrolina taglia 40) o travestita in modo da sembrare obesa. La ragazza si serviva per prima degli snack: mini-porzioni quando era magra, maxi-piatti nelle vesti della cicciona. Ai ricercatori è bastato guardare nel piatto dell'ignaro studente-cavia per accorgersi che la sua porzione si adeguava di volta in volta a quella dell'altra. Non si sorprende Andrea Ghiselli, ricercatore dell'Istituto Nazionale per la Ricerca sugli Alimenti e la Nutrizione, che osserva: «Si tratta di meccanismi comportamentali ben noti: ognuno di noi tende ad adeguarsi agli altri o comunque a subirne l'influenza, anche a tavola. Le dinamiche di relazione prevedono però sempre un interscambio: in altre parole, in genere ci si accoda alla personalità dominante, ma può anche accadere di essere noi quelli che “guidano il gioco”. In questo caso saranno probabilmente le scelte e le porzioni degli altri ad adeguarsi alle nostre».
MASCHI E FEMMINE - Peraltro scegliere un primo gustoso o un'insalata dipende anche dal sesso e dal numero dei commensali, come precisa Ghiselli: «Le donne ad esempio mangiano di più in compagnia di altre donne: in una cena a due con un uomo si trattengono, perché ci tengono a far vedere che sanno esercitare l'autocontrollo. E se si esce in coppia, a prescindere dal sesso di chi pranza con noi, si mangia comunque di meno rispetto a quando ci troviamo in una tavolata numerosa: in gruppo si finisce sempre per esagerare un po'». Insomma, il momento dell'ordinazione pare proprio un sottile equilibrio di forze e contrappesi fra chi siede a tavola. Sarà bene scegliere con oculatezza i compagni di pasto, allora.
Elena Meli, 07 ottobre 2009 (ultima modifica: 10 ottobre 2009)
venerdì 6 novembre 2009
Meglio latte e cereali !
Integratori a colazione
Latte e cereali sono un rimedio semplice, economico ed efficace per favorire il recupero muscolare senza ricorrere ai drink energetici o altri preparati più costosi ed elaborati.
Il suggerimento arriva dai ricercatori dell'università del Texas ad Austin, in uno studio pubblicato su International Society of Sports Nutrition. Latte e cereali, infatti, sono in grado di ricostituire la riserva di glicogeno e favorire la sintesi proteica. La ricostituzione dell'energia muscolare, inoltre, è immediata come ha dimostrato l'esperienza su 12 ciclisti sottoposti a un moderato sforzo in una pedalata di due ore. Gli autori hanno realizzato due biopsie muscolari: una appena dopo l'attività fisica e una 60 minuti dopo la colazione, verificando così l'efficacia di integrazione a base di latte e cereali. ù
Tratto da numerosi media
Latte e cereali sono un rimedio semplice, economico ed efficace per favorire il recupero muscolare senza ricorrere ai drink energetici o altri preparati più costosi ed elaborati.
Il suggerimento arriva dai ricercatori dell'università del Texas ad Austin, in uno studio pubblicato su International Society of Sports Nutrition. Latte e cereali, infatti, sono in grado di ricostituire la riserva di glicogeno e favorire la sintesi proteica. La ricostituzione dell'energia muscolare, inoltre, è immediata come ha dimostrato l'esperienza su 12 ciclisti sottoposti a un moderato sforzo in una pedalata di due ore. Gli autori hanno realizzato due biopsie muscolari: una appena dopo l'attività fisica e una 60 minuti dopo la colazione, verificando così l'efficacia di integrazione a base di latte e cereali. ù
Tratto da numerosi media
giovedì 5 novembre 2009
Vaccini: squalene e tiomersale (timerosale)
Tratto da http://fidest.wordpress.com/2009/10/30/fare-il-punto-sui-vaccini-adiuvati/
Fare il punto sui vaccini adiuvati - Pubblicato da fidest su Venerdì, 30 Ottobre 2009
In questi giorni l’attenzione dei media si è focalizzata sullo squalene, componente di due dei tre vaccini pandemici che contengono questa sostanza come adiuvante per incrementare la risposta immunitaria .
La presenza di questa emulsione acqua-olio permette di ottenere una cross-reattività, ovvero di garantire una copertura anche verso ceppi etero varianti e quindi proteggere dal virus anche se dovesse mutare.
Inoltre, riduce la quantità di antigene necessaria per determinare un’adeguata protezione: ciò permetterà di disporre di un maggior numero di dosi, elemento importante stante la carenza di prodotto determinato dai tempi di produzione.
Lo squalene è presente in natura (nelle piante, negli animali e negli esseri umani), viene sintetizzato nel fegato e circola nel sangue umano. Si trova in alimenti, cosmetici, farmaci e integratori. Viene estratto dall’olio di pesce, in particolare dall’olio di fegato di squalo, e purificato in caso di utilizzo come componente di farmaci o vaccini.
L’MF59, un adiuvante contenente lo squalene, fa parte del vaccino anti-influenzale stagionale ed è stato autorizzato nel 1997 in Italia. Ogni dose di vaccino contiene circa 10mg di squalene e fino a oggi ne sono state somministrate oltre 47 milioni, con un numero di eventi avversi paragonabile ai vaccini convenzionali che fanno ritenere all’OMS sicura la sostanza.
Un altro “tormentone” riguarda il tiomersale, composto organico del mercurio che sarà presente nei vaccini pandemici multi dose per la vaccinazione di adulti (per bambini e donne in gravidanza sarà disponibile un quantitativo di vaccino monodose in siringa preriempita privo di questo conservante).
Il mercurio in passato è stato associato all’insorgenza di autismo nei bambini sottoposti alle vaccinazioni dell’infanzia, ma non ci sono conferme scientifiche, se non qualche problema in neonati sottopeso vaccinati alla nascita per l’epatite B. Si rileva che l’apporto di mercurio è ben più elevato con la dieta: il pesce contiene mercurio organico a dosi di milligrammi per kilo di peso. (seguono dettagli sull'andamento e la diffusione dell' influenza)
Fare il punto sui vaccini adiuvati - Pubblicato da fidest su Venerdì, 30 Ottobre 2009
In questi giorni l’attenzione dei media si è focalizzata sullo squalene, componente di due dei tre vaccini pandemici che contengono questa sostanza come adiuvante per incrementare la risposta immunitaria .
La presenza di questa emulsione acqua-olio permette di ottenere una cross-reattività, ovvero di garantire una copertura anche verso ceppi etero varianti e quindi proteggere dal virus anche se dovesse mutare.
Inoltre, riduce la quantità di antigene necessaria per determinare un’adeguata protezione: ciò permetterà di disporre di un maggior numero di dosi, elemento importante stante la carenza di prodotto determinato dai tempi di produzione.
Lo squalene è presente in natura (nelle piante, negli animali e negli esseri umani), viene sintetizzato nel fegato e circola nel sangue umano. Si trova in alimenti, cosmetici, farmaci e integratori. Viene estratto dall’olio di pesce, in particolare dall’olio di fegato di squalo, e purificato in caso di utilizzo come componente di farmaci o vaccini.
L’MF59, un adiuvante contenente lo squalene, fa parte del vaccino anti-influenzale stagionale ed è stato autorizzato nel 1997 in Italia. Ogni dose di vaccino contiene circa 10mg di squalene e fino a oggi ne sono state somministrate oltre 47 milioni, con un numero di eventi avversi paragonabile ai vaccini convenzionali che fanno ritenere all’OMS sicura la sostanza.
Un altro “tormentone” riguarda il tiomersale, composto organico del mercurio che sarà presente nei vaccini pandemici multi dose per la vaccinazione di adulti (per bambini e donne in gravidanza sarà disponibile un quantitativo di vaccino monodose in siringa preriempita privo di questo conservante).
Il mercurio in passato è stato associato all’insorgenza di autismo nei bambini sottoposti alle vaccinazioni dell’infanzia, ma non ci sono conferme scientifiche, se non qualche problema in neonati sottopeso vaccinati alla nascita per l’epatite B. Si rileva che l’apporto di mercurio è ben più elevato con la dieta: il pesce contiene mercurio organico a dosi di milligrammi per kilo di peso. (seguono dettagli sull'andamento e la diffusione dell' influenza)
www.thegreatflu.com
Il sito http://www.newsfood.com/q/3b5c681/influenza-suina-combatti-il-virus-in-the-great-flu segnala che l'influenza suina è entrata nel mondo dei videogiochi per computer.
Il dipartimento di virologia dell'università di Erasmus, a Rotterdam, ha creato è messo online (all' indirizzo www.thegreatflu.com) "The Great Flu", ispirato alle vicende mediche dell' influenza A.
Il giocatore veste i panni del direttore del World Pandemic Control, una sorta di Organizzazione mondiale della Sanità` virtuale, il cui compito è quello di arginare una potenziale pandemia, gestendo al meglio le risorse umane e finanziarie.
Prima di tutto, però, bisogna scegliere che virus affrontare, determinando così il livello di difficoltà, in quanto ogni virus ha la sua pericolosità.
... Oltre all' aspetto ludico, "The Great Flu" offre utili informazioni scientifiche: il gioco presenta anche degli inserti, creati dei virologi olandesi, che informano gli utenti sugli ultimi progressi della ricerca scientifica.
Il dipartimento di virologia dell'università di Erasmus, a Rotterdam, ha creato è messo online (all' indirizzo www.thegreatflu.com) "The Great Flu", ispirato alle vicende mediche dell' influenza A.
Il giocatore veste i panni del direttore del World Pandemic Control, una sorta di Organizzazione mondiale della Sanità` virtuale, il cui compito è quello di arginare una potenziale pandemia, gestendo al meglio le risorse umane e finanziarie.
Prima di tutto, però, bisogna scegliere che virus affrontare, determinando così il livello di difficoltà, in quanto ogni virus ha la sua pericolosità.
... Oltre all' aspetto ludico, "The Great Flu" offre utili informazioni scientifiche: il gioco presenta anche degli inserti, creati dei virologi olandesi, che informano gli utenti sugli ultimi progressi della ricerca scientifica.
mercoledì 4 novembre 2009
Brevi dal Comune di Buccinasco
COMUNE DI BUCCINASCO - PROVINCIA DI MILANO - DETERMINAZIONE N° 999 DEL 2/11/2009
Oggetto: SISTEMAZIONE AULA D’INFORMATICA CON POSA DI NUOVE POSTAZIONI PC SCUOLA ELEMENTARE MASCHERPA
... realizzazione di n° 20 nuove postazioni per Personal Computer presso la Scuola Elementare di via Mascherpa;
************************************************************************
Determine n.997 del 02/11/2009
FORMAZIONE DI IMPIANTO DI CORREZIONE ACUSTICA CENTRO AGGREGAZIONE GIOVANILE DI C.NA FAGNANA
Non sono stato in grado di leggere i dettagli
************************************************************************
COMUNE DI BUCCINASCO - PROVINCIA DI MILANO - DETERMINAZIONE N° 986 DEL 2/11/2009
Oggetto: CONTRIBUTI ASSEGNATI A SCUOLE FUORI TERRITORIO PER ASSISTENZA ALUNNI DISABILI – ANNO SCOLASTICO 2009/2010
(Ndr: in rosso nel testo) CONSIDERATO che l’Amministrazione Comunale è tenuta a far fronte a richieste motivate di assistenza specialistica per alunni diversamente abili, nel rispetto del principio di parità scolastica tra scuole statali e private paritarie legalmente riconosciute e a garantire il principio di pari trattamento tra alunni residenti, indipendentemente dalla scuola frequentata;
... totale € 22.868,00
************************************************************************
COMUNE DI BUCCINASCO - PROVINCIA DI MILANO - DETERMINAZIONE N° 989 DEL 2/11/2009
Oggetto: SERVIZIO CIVILE VOLONTARIO ADESIONE PROGETTI ANNO 2010
Oggetto: SISTEMAZIONE AULA D’INFORMATICA CON POSA DI NUOVE POSTAZIONI PC SCUOLA ELEMENTARE MASCHERPA
... realizzazione di n° 20 nuove postazioni per Personal Computer presso la Scuola Elementare di via Mascherpa;
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Determine n.997 del 02/11/2009
FORMAZIONE DI IMPIANTO DI CORREZIONE ACUSTICA CENTRO AGGREGAZIONE GIOVANILE DI C.NA FAGNANA
Non sono stato in grado di leggere i dettagli
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COMUNE DI BUCCINASCO - PROVINCIA DI MILANO - DETERMINAZIONE N° 986 DEL 2/11/2009
Oggetto: CONTRIBUTI ASSEGNATI A SCUOLE FUORI TERRITORIO PER ASSISTENZA ALUNNI DISABILI – ANNO SCOLASTICO 2009/2010
(Ndr: in rosso nel testo) CONSIDERATO che l’Amministrazione Comunale è tenuta a far fronte a richieste motivate di assistenza specialistica per alunni diversamente abili, nel rispetto del principio di parità scolastica tra scuole statali e private paritarie legalmente riconosciute e a garantire il principio di pari trattamento tra alunni residenti, indipendentemente dalla scuola frequentata;
... totale € 22.868,00
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COMUNE DI BUCCINASCO - PROVINCIA DI MILANO - DETERMINAZIONE N° 989 DEL 2/11/2009
Oggetto: SERVIZIO CIVILE VOLONTARIO ADESIONE PROGETTI ANNO 2010
4 Novembre: san Carlo e manifestazioni in memoria dei caduti di tutte le guerre
“A difesa della speranza" - In memoria dei caduti di tutte le guerre,
Sabato 7 novembre, ore 18,00: S. Messa in suffragio dei caduti, c/o Parrocchia Romano Banco.
Domenica 8 novembre: manifestazione ufficiale.
ore 10.00 - Ritrovo dei cittadini, autorità e rappresentanti delle associazioni davanti al Palazzo Comunale;
ore 10.30 - Manifestazione ufficiale con corteo, preceduto dalla Banda "G. Verdi", per le vie Roma, 1° Maggio, Lario, Roma;
ore 11.00 - Deposizione della corona d'alloro davanti al Monumento ai Caduti;
ore 11.15 - Interventi dell'Amministrazione Comunale e dei rappresentanti delle associazioni - Saluto con rinfresco.
Sabato 7 novembre, ore 18,00: S. Messa in suffragio dei caduti, c/o Parrocchia Romano Banco.
Domenica 8 novembre: manifestazione ufficiale.
ore 10.00 - Ritrovo dei cittadini, autorità e rappresentanti delle associazioni davanti al Palazzo Comunale;
ore 10.30 - Manifestazione ufficiale con corteo, preceduto dalla Banda "G. Verdi", per le vie Roma, 1° Maggio, Lario, Roma;
ore 11.00 - Deposizione della corona d'alloro davanti al Monumento ai Caduti;
ore 11.15 - Interventi dell'Amministrazione Comunale e dei rappresentanti delle associazioni - Saluto con rinfresco.
Italia Vs USA. Per una volta meglio noi !
Alcuni numeri ci permettono di comprendere meglio la logica della riforma della sanità proposta in USA dal Presidente Obama.
Oggi in USA la spesa sanitaria è pari al 18% del Pil, ed oltre 71 milioni di cittadini americani non hanno una adeguata copertura sanitaria (circa 46 milioni non hanno l'assicurazione + 25 milioni di sottoassicurati)
Obiettivi: dare copertura assicurativa a tutti e risparmiare 300 miliardi di dollari in 9 anni.
Come: costituire un meccanismo che preveda una copertura assicurativa federale nel caso in cui il cittadino non riesca a trovare tra le tante forme assicurative che ci sono nel mercato, quella che gli va meglio e che riesce a coprire dal punto di vista economico, attraverso un'Agenzia federale di controllo.
Chi è contrario: le assicurazioni.
A proposito di farmaci: il costo negli Usa è l'11% dell'intera spesa sanitaria, che però complessivamente è quasi il 18% del Pil. In Italia il costo dei farmaci è del 13%, ma la spesa sanitaria è l'8,5% del Pil.
--> quindi gli USA spendono di più, consumano due terzi di farmaci in più rispetto a noi, ed hanno dati dal punto di vista epidemiologico peggiori dei nostri (minore aspettativa di vita, maggiore mortalità infantile".
Dati tratti da http://www.farmacista33.it/cont/getnl.asp?path=%2Fcont%2F010new%2F0909%2F0100%2F&num=144&anno=5&d=02+settembre+2009 e rielaborati
Oggi in USA la spesa sanitaria è pari al 18% del Pil, ed oltre 71 milioni di cittadini americani non hanno una adeguata copertura sanitaria (circa 46 milioni non hanno l'assicurazione + 25 milioni di sottoassicurati)
Obiettivi: dare copertura assicurativa a tutti e risparmiare 300 miliardi di dollari in 9 anni.
Come: costituire un meccanismo che preveda una copertura assicurativa federale nel caso in cui il cittadino non riesca a trovare tra le tante forme assicurative che ci sono nel mercato, quella che gli va meglio e che riesce a coprire dal punto di vista economico, attraverso un'Agenzia federale di controllo.
Chi è contrario: le assicurazioni.
A proposito di farmaci: il costo negli Usa è l'11% dell'intera spesa sanitaria, che però complessivamente è quasi il 18% del Pil. In Italia il costo dei farmaci è del 13%, ma la spesa sanitaria è l'8,5% del Pil.
--> quindi gli USA spendono di più, consumano due terzi di farmaci in più rispetto a noi, ed hanno dati dal punto di vista epidemiologico peggiori dei nostri (minore aspettativa di vita, maggiore mortalità infantile".
Dati tratti da http://www.farmacista33.it/cont/getnl.asp?path=%2Fcont%2F010new%2F0909%2F0100%2F&num=144&anno=5&d=02+settembre+2009 e rielaborati
martedì 3 novembre 2009
Il principio di non-refoulement
Il principio di non-refoulement (non respingimento, ndr), così come è interpretato dalla Corte europea dei diritti dell’uomo, significa essenzialmente che gli Stati devono astenersi dal respingere una persona (direttamente o indirettamente) laddove potrebbe correre un rischio reale di essere sottoposta a tortura o a pene o trattamenti inumani o degradanti
lunedì 2 novembre 2009
Cibi spazzatura
Tratto da: http://salute.agi.it/bollettini/attualita/200909161249-att-rsa0016-cervello_cibo_spazzatura_lo_inganna_per_far_mangiare_di_piu
Agenzia Italia AGI news on Mail - mercoledì 16 settembre 2009 h. 13:27
CERVELLO: CIBO SPAZZATURA LO "INGANNA"PER FAR MANGIARE DI PIU'
(AGI) - Washington, 16 set. - I cibi spazzatura sono capaci di 'ingannare' il nostro cervello, spingendoci a mangiare piu' del dovuto. Lo hanno scoperto gli scienziati dell'Universita' del Texas, Stati Uniti, che hanno pubblicato la loro ricerca sul Journal of Clinical Investigation. "Gli acidi grassi contenuti negli alimenti poco salutari vanno a disattivare un sistema d'allarme cerebrale che indica che si e' mangiato abbastanza", ha spiegato Deborah Clegg, prima autrice dello studio. "Con questo allarme disattivato, l'appetito viene stimolato in maniera anormale, e vogliamo mangiare di piu'", ha detto. Un effetto che si mantiene per giorni, come dimostrano esperimenti condotti su cavie di laboratorio. "Un hamburger mangiato di venerdi' puo' farci venire fame fino al lunedi' successivo", ha detto Clegg. "Normalmente, il nostro corpo - ha aggiunto - e' capace di accorgersi quando si e' mangiato abbastanza, ma in questo caso la chimica del cervello viene letteralmente alterata". Un tipo particolare di acido grasso, l'acido palmitico, si e' dimostrato particolarmente efficace nell'ingannare il cervello; innocente invece l'olio d'oliva, i cui grassi non danno problemi.
Agenzia Italia AGI news on Mail - mercoledì 16 settembre 2009 h. 13:27
CERVELLO: CIBO SPAZZATURA LO "INGANNA"PER FAR MANGIARE DI PIU'
(AGI) - Washington, 16 set. - I cibi spazzatura sono capaci di 'ingannare' il nostro cervello, spingendoci a mangiare piu' del dovuto. Lo hanno scoperto gli scienziati dell'Universita' del Texas, Stati Uniti, che hanno pubblicato la loro ricerca sul Journal of Clinical Investigation. "Gli acidi grassi contenuti negli alimenti poco salutari vanno a disattivare un sistema d'allarme cerebrale che indica che si e' mangiato abbastanza", ha spiegato Deborah Clegg, prima autrice dello studio. "Con questo allarme disattivato, l'appetito viene stimolato in maniera anormale, e vogliamo mangiare di piu'", ha detto. Un effetto che si mantiene per giorni, come dimostrano esperimenti condotti su cavie di laboratorio. "Un hamburger mangiato di venerdi' puo' farci venire fame fino al lunedi' successivo", ha detto Clegg. "Normalmente, il nostro corpo - ha aggiunto - e' capace di accorgersi quando si e' mangiato abbastanza, ma in questo caso la chimica del cervello viene letteralmente alterata". Un tipo particolare di acido grasso, l'acido palmitico, si e' dimostrato particolarmente efficace nell'ingannare il cervello; innocente invece l'olio d'oliva, i cui grassi non danno problemi.
domenica 1 novembre 2009
Parità di camice ?
Notizie tratte da: http://www.adnkronos.com/IGN/News/Cronaca/Internet-in-corsia-negli-ospedali-italiani-l80-dei-medici-si-aggiorna-online_3807522672.html
E' sempre più facile che un medico specializzato sia donna. Tra i laureati in medicina e chirurgia che si sono specializzati in Italia negli ultimi 10 anni ci sono 35.986 donne contro 31.994 uomini.
Il trend a favore delle donne è iniziato dal 2000 ed è "peggiorato" progressivamente, fino ai dati del 2006: 4'817 donne "contro" solo 3.573 uomini
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Le ragazze dagli ovuli d’oro
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