Tratto da: http://www.corriere.it/scienze_e_tecnologie/09_novembre_05/google-dashboard-elmar-burchia_c9d9fa80-ca04-11de-9720-00144f02aabc.shtml
Google svela ciò che sa dei propri utenti
L'azienda Usa ha introdotto «dashboard» una funzione che consente agli utenti di visualizzare i dati raccolti
consultandola si potrà sapere cosa c'è nei database della società di mountain view
MILANO - Quanto sa Google su ognuno dei propri utenti? Una domanda alla quale da oggi tutti potranno rispondere. Si chiama «Dashboard», letteralmente «pannello portastrumenti», la nuova funzione introdotta da Google e che consente agli utenti di visualizzare tutto ciò che il motore di Mountain View ha salvato su di loro. All'apposita pagina sono visualizzati tra gli altri i dati sulle attività; i contatti; la cronologia web; l'account; i documenti; le mail; i RSS-feeds; gli alerts; i numeri di telefono; la chat.
PANORAMICA - La maggior parte delle informazioni era finora già accessibile agli utenti di Google attraverso i vari i servizi ai quali si era iscritti. Si tratta sostanzialmente di una panoramica che riepiloga più chiaramente le informazioni in possesso di Google associate all'account - dati che l'utente potrà velocemente modificare o cancellare. Google è spesso stata accusata di raccogliere indiscriminatamente dati di ogni genere sui propri utenti. Con il numero crescente di servizi offerti dal motore di ricerca online più popolare al mondo aumentano anche le difficoltà di preservare la riservatezza. In un mondo in cui le comunicazioni sono sempre più facili da condividere il Grande Fratello è sempre in agguato e ormai siamo tutti spiati o spiabili, magari anche senza intento di dolo. Fino ad oggi. Se Google, ha sempre rifiutato di rivelare informazioni sui dati salvati, con Dashboard, prova a fare un po' di chiarezza e promette più trasparenza. Il nuovo servizio, che compare nell'account Google, non solo indicizza tutte le ricerche e i dati personali salvati, ma mostra anche quali di questi sono accessibili dall'esterno. Inoltre, l'utente potrà non solo gestire i principali parametri e funzionalità, ma anche cancellarle diverse tracce lasciate in rete. «Dare la possibilità agli utenti di controllare i dati e garantire più trasparenza è un grosso passo avanti», ha spiegato Yariv Adan, product manager di Google. «Speriamo possa essere d'impulso per il settore che possa riflettere su questi temi», ha aggiunto l'esperto. Se l'euforia tra molti sostenitori e appassionati del colosso informatico è grande, ogni nuovo progetto presentato da Google accresce la diffidenza tra i detrattori: alcuni blogger si chiedono, infatti, se questo servizio non possa essere una facile chiave d'accesso per qualche cybercriminale. Google Dashboard è stato sviluppato da un team di ricercatori a Monaco di Baviera e Zurigo.
Elmar Burchia - 05 novembre 2009(ultima modifica: 06 novembre 2009)
domenica 28 febbraio 2010
sabato 27 febbraio 2010
Tiro (Tiri ?) a segno
DETERMINAZIONE N° 53 DEL 22/01/2010
Oggetto: ISCRIZIONE DEGLI OPERATORI DI POLIZIA LOCALE AL TIRO A SEGNO NAZIONALE - SEZIONE DI MILANO - E ACQUISTO DI MATERIALE D’ARMAMENTO. IMPEGNO DI SPESA – anno 2010
... DETERMINA ... di procedere, per l’anno 2010, al rinnovo dell’iscrizione del personale di P.L. presso il Tiro a Segno Nazionale, sezione di Milano, ove effettuare le lezioni teoriche ed esercitazioni pratiche legate al maneggio delle armi, comprese le prove di fuoco, in accettazione dell’allegata proposta di preventivo che costituisce parte integrante della presente determinazione;
... di impegnare ... la somma complessiva di €. 1.425,00 al Capitolo 3045 del bilancio 2010;
DETERMINAZIONE N° 218 DEL 26/02/2010
Oggetto: RINNOVO ISCRIZIONE TIRO A SEGNO SEZIONE DI PAVIA
... RITENUTO necessario procedere al rinnovo dell’iscrizione alla sezione T.S.N. di Pavia del Comandante Dott. S. Sanacuore già presente nel registro anno 2009 per un importo complessivo di € 50,53;
... DETERMINA
1) Di procedere, per l’anno 2010, al rinnovo dell’iscrizione del Coordinatore di P.L. Dott. S. Sanacuore presso il Tiro a Segno Nazionale, sezione di Pavia ove effettuare le lezioni teoriche ed esercitazioni pratiche legate al maneggio delle armi, comprese le prove di fuoco, in accettazione dell’allegata proposta di preventivo che costituisce parte integrante della presente determinazione;
2) Di impegnare, allo scopo e per l’acquisto del materiale d’armamento, la somma
complessiva di €. 50,53 al Capitolo 3045 del bilancio 2010;
3) di ordinare all’Ufficio Ragioneria l’emissione del mandato di pagamento per l’importo pari a € 50,53, intestato e con quietanza al Commissario Capo di Polizia Dott. S. Sanacuore, dando atto che lo stesso Commissario Capo presenterà al settore Economico Finanziario il regolare rendiconto il regolare rendiconto amministrativo e contabile delle spese sostenute allegando idonee prove documentali.
Ndr: se ho capito bene il personale di Polizia Locale andrà al Tiro a Segno di Milano, mentre il loro comandante andrà a Pavia ... Con due determine e due procedure per la spesa: 1'425 euro per Milano e 50,53 euro per Pavia.
Oggetto: ISCRIZIONE DEGLI OPERATORI DI POLIZIA LOCALE AL TIRO A SEGNO NAZIONALE - SEZIONE DI MILANO - E ACQUISTO DI MATERIALE D’ARMAMENTO. IMPEGNO DI SPESA – anno 2010
... DETERMINA ... di procedere, per l’anno 2010, al rinnovo dell’iscrizione del personale di P.L. presso il Tiro a Segno Nazionale, sezione di Milano, ove effettuare le lezioni teoriche ed esercitazioni pratiche legate al maneggio delle armi, comprese le prove di fuoco, in accettazione dell’allegata proposta di preventivo che costituisce parte integrante della presente determinazione;
... di impegnare ... la somma complessiva di €. 1.425,00 al Capitolo 3045 del bilancio 2010;
DETERMINAZIONE N° 218 DEL 26/02/2010
Oggetto: RINNOVO ISCRIZIONE TIRO A SEGNO SEZIONE DI PAVIA
... RITENUTO necessario procedere al rinnovo dell’iscrizione alla sezione T.S.N. di Pavia del Comandante Dott. S. Sanacuore già presente nel registro anno 2009 per un importo complessivo di € 50,53;
... DETERMINA
1) Di procedere, per l’anno 2010, al rinnovo dell’iscrizione del Coordinatore di P.L. Dott. S. Sanacuore presso il Tiro a Segno Nazionale, sezione di Pavia ove effettuare le lezioni teoriche ed esercitazioni pratiche legate al maneggio delle armi, comprese le prove di fuoco, in accettazione dell’allegata proposta di preventivo che costituisce parte integrante della presente determinazione;
2) Di impegnare, allo scopo e per l’acquisto del materiale d’armamento, la somma
complessiva di €. 50,53 al Capitolo 3045 del bilancio 2010;
3) di ordinare all’Ufficio Ragioneria l’emissione del mandato di pagamento per l’importo pari a € 50,53, intestato e con quietanza al Commissario Capo di Polizia Dott. S. Sanacuore, dando atto che lo stesso Commissario Capo presenterà al settore Economico Finanziario il regolare rendiconto il regolare rendiconto amministrativo e contabile delle spese sostenute allegando idonee prove documentali.
Ndr: se ho capito bene il personale di Polizia Locale andrà al Tiro a Segno di Milano, mentre il loro comandante andrà a Pavia ... Con due determine e due procedure per la spesa: 1'425 euro per Milano e 50,53 euro per Pavia.
Querela contro il capogruppo dell'opposizione: "noi buccinaschesi" spendiamo i primi 2'160 euro
Questa determina è il seguito della delibera 27/2010 già segnalata alcuni giorni fa LINK:
DETERMINAZIONE N° 186 DEL 26/02/2010
Oggetto: PROPOSIZIONE QUERELA NEI CONFRONTI DEL CONSIGLIERE GIANBATTISTA MAIORANO – CONFERIMENTO INCARICO ALL’AVV. SCARAMOZZINO E ASSUNZIONE IMPEGNO DI SPESA
... RILEVATO che con la suindicata deliberazione la Giunta Comunale si demandava al
Coordinatore del Dipartimento I – Affari Generali, Istituzionali e delle Risorse Umane l’individuazione di un legale cui conferire incarico professionale per la rappresentanza e l’assistenza del Sindaco e del Comune di Buccinasco nell’istaurando procedimento penale (Ndr: in realtà la delibera 27/2010 GIA' deliberava di conferire specifico mandato all’Avv. Davide Scaramozzino ...)
RITENUTO di incaricare, a tal fine, l’Avvocato Davide Scaramozzino, con studio in Milano, via Lanzone n. 7;
... RITENUTO di impegnare per il conferimento del suddetto incarico, a titolo di fondo spese e salvo conguaglio finale, la somma di € 1,500,00, oltre spese generali 15,5%, cpa 4% e iva 20%;
... determina ... di imputare la presunta spesa di €. 2.106,00, incluse spese generali 12,5%, cpa 4% e I.V.A. 20% al capitolo 460 intervento n. 1010203 del corrente bilancio di previsione.
Ndr: credo sia la prima volta che un Sindaco denuncia a spese della Amministrazione Comunale, quindi coi soldi di tutti noi concittadini, il capogruppo del maggiore partito di opposizione
DETERMINAZIONE N° 186 DEL 26/02/2010
Oggetto: PROPOSIZIONE QUERELA NEI CONFRONTI DEL CONSIGLIERE GIANBATTISTA MAIORANO – CONFERIMENTO INCARICO ALL’AVV. SCARAMOZZINO E ASSUNZIONE IMPEGNO DI SPESA
... RILEVATO che con la suindicata deliberazione la Giunta Comunale si demandava al
Coordinatore del Dipartimento I – Affari Generali, Istituzionali e delle Risorse Umane l’individuazione di un legale cui conferire incarico professionale per la rappresentanza e l’assistenza del Sindaco e del Comune di Buccinasco nell’istaurando procedimento penale (Ndr: in realtà la delibera 27/2010 GIA' deliberava di conferire specifico mandato all’Avv. Davide Scaramozzino ...)
RITENUTO di incaricare, a tal fine, l’Avvocato Davide Scaramozzino, con studio in Milano, via Lanzone n. 7;
... RITENUTO di impegnare per il conferimento del suddetto incarico, a titolo di fondo spese e salvo conguaglio finale, la somma di € 1,500,00, oltre spese generali 15,5%, cpa 4% e iva 20%;
... determina ... di imputare la presunta spesa di €. 2.106,00, incluse spese generali 12,5%, cpa 4% e I.V.A. 20% al capitolo 460 intervento n. 1010203 del corrente bilancio di previsione.
Ndr: credo sia la prima volta che un Sindaco denuncia a spese della Amministrazione Comunale, quindi coi soldi di tutti noi concittadini, il capogruppo del maggiore partito di opposizione
Rischi dei farmaci naturali
Nei prossimi giorni partirà una campagna promossa dall'Istituto Superiore di Sanità (ISS) con l'obiettivo di informare sui possibili rischi associati all'utilizzo di prodotti naturali.
Purtroppo alcune persone considerano ancora i prodotti "naturali" (piante medicinali, integratori alimentari, preparati omeopatici) come sempre sicuri e innocui e li assumono come forma di automedicazione, senza consultare il medico o il farmacista.
Invece i preparati a base di piante o loro derivati, sono dotati di attività farmacologica, a volte con efficacia clinica, e possono essere responsabile della comparsa di effetti collaterali e alterare il corso dei farmaci convenzionali.
Purtroppo alcune persone considerano ancora i prodotti "naturali" (piante medicinali, integratori alimentari, preparati omeopatici) come sempre sicuri e innocui e li assumono come forma di automedicazione, senza consultare il medico o il farmacista.
Invece i preparati a base di piante o loro derivati, sono dotati di attività farmacologica, a volte con efficacia clinica, e possono essere responsabile della comparsa di effetti collaterali e alterare il corso dei farmaci convenzionali.
venerdì 26 febbraio 2010
Buone notizie
Durante lo scorso week-end all'angolo tra via Marsala e via dei Mille si erano formate due buche molto profonde e pericolose.
Ho segnalato telefonicamente la situazione all'ufficio tecnico, ed in meno di 48 ore le buche sono state colmate
Ho segnalato telefonicamente la situazione all'ufficio tecnico, ed in meno di 48 ore le buche sono state colmate
giovedì 25 febbraio 2010
Ma quanto costano questi sacchetti ?
Ricordate l'articolo "Ma i sacchetti saranno almeno di cotone ?" LINK
Avevo raccontato di una determina (la n° 1151 DEL 14/12/2009) che stabiliva la "REALIZZAZIONE SACCHETTI PROMOZIONALI PER I CITTADINI CHE FREQUENTANO LA BIBLIOTECA" Per 1'000 sacchetti l’importo complessivo era di € 1.084,80, cioè più di 1 euro a sacchetto. Uno sponsor avrebbe dovuto coprire parte della spesa, ma non veniva precisato in che percentuale. Ora abbiamo una nuova delibera sull'argomento:
DETERMINAZIONE N° 160 DEL 19/2/2010
Oggetto: ACCETTAZIONE SPONSORIZZAZIONE PER REALIZZAZIONE SACCHETTI
PROMOZIONALI DA DISTRIBUIRE ALLA CITTADINANZA - SPONSOR SOCIETA’
DELTA GROUP SERVICE
... CONSIDERATO che la Società XX Secolo - Pubblicità e Spettacolo di Antonio Patruno, con sede in via Emilia n. 5/B in Buccinasco, si era proposta come sponsor, dichiarandosi disponibile a
sostenere una parte della spesa per la realizzazione dei sacchetti;
PRESO ATTO che, per problemi organizzativi interni, la Società XX Secolo ha comunicato la sua
impossibilità a contribuire alla realizzazione dell’iniziativa;
SENTITA a tal fine la società Delta Group Service con sede in Pontenure - Via Garibaldi n.10 (PC), già collaboratrice dell’Amministrazione Comunale, che si è dichiarata disponibile a sponsorizzare l’iniziativa con un contributo di € 500,00 più IVA al 20% per un totale di € 600,00;
PRESO ATTO che, a fronte del suddetto contributo economico, la società Delta Group Service
usufruirà della stampa del proprio logo sui sacchetti;
... DETERMINA di approvare ... l'offerta di sponsorizzazione ... consistente nell'erogazione di un
contributo spese di €. 500,00 più IVA al 20% per un totale di € 600,00 a parziale copertura degli oneri per la realizzazione dei sacchetti promozionali della Biblioteca Comunale;
Avevo raccontato di una determina (la n° 1151 DEL 14/12/2009) che stabiliva la "REALIZZAZIONE SACCHETTI PROMOZIONALI PER I CITTADINI CHE FREQUENTANO LA BIBLIOTECA" Per 1'000 sacchetti l’importo complessivo era di € 1.084,80, cioè più di 1 euro a sacchetto. Uno sponsor avrebbe dovuto coprire parte della spesa, ma non veniva precisato in che percentuale. Ora abbiamo una nuova delibera sull'argomento:
DETERMINAZIONE N° 160 DEL 19/2/2010
Oggetto: ACCETTAZIONE SPONSORIZZAZIONE PER REALIZZAZIONE SACCHETTI
PROMOZIONALI DA DISTRIBUIRE ALLA CITTADINANZA - SPONSOR SOCIETA’
DELTA GROUP SERVICE
... CONSIDERATO che la Società XX Secolo - Pubblicità e Spettacolo di Antonio Patruno, con sede in via Emilia n. 5/B in Buccinasco, si era proposta come sponsor, dichiarandosi disponibile a
sostenere una parte della spesa per la realizzazione dei sacchetti;
PRESO ATTO che, per problemi organizzativi interni, la Società XX Secolo ha comunicato la sua
impossibilità a contribuire alla realizzazione dell’iniziativa;
SENTITA a tal fine la società Delta Group Service con sede in Pontenure - Via Garibaldi n.10 (PC), già collaboratrice dell’Amministrazione Comunale, che si è dichiarata disponibile a sponsorizzare l’iniziativa con un contributo di € 500,00 più IVA al 20% per un totale di € 600,00;
PRESO ATTO che, a fronte del suddetto contributo economico, la società Delta Group Service
usufruirà della stampa del proprio logo sui sacchetti;
... DETERMINA di approvare ... l'offerta di sponsorizzazione ... consistente nell'erogazione di un
contributo spese di €. 500,00 più IVA al 20% per un totale di € 600,00 a parziale copertura degli oneri per la realizzazione dei sacchetti promozionali della Biblioteca Comunale;
mercoledì 24 febbraio 2010
Quereliamo ?
Dopo le querele annunciate negli ultimi mesi, compresa quella al capogruppo del Partito Democratico di cui ho riferito ieri (LINK) segnalo alla nostra Amministrazione Comunale l'opportunità di spendere il denaro del Comune (di tutti noi) querelando un membro del Governo nazionale:
23/02/2010 - Mantovano: "L'omerta? Il Nord come il Sud"
Il sottosegretario all'Interno: "Le cosche meridionali sono ormai diffuse in tutto lo Stivale, ma siamo pronti per contrastarle"
Roma. "L'omertà non c'é solo al Sud, ma anche in alcuni ambienti del Nord. E' ad esempio difficile distinguere il contesto di Buccinasco (Milano) da quello di San Luca (Reggio Calabria)". Lo ha detto il sottosegretario all'Interno, Alfredo Mantovano, intervenendo alla presentazione di un rapporto al Cnel."L'espansione al Nord delle cosche meridionali - ha spiegato Mantovano - è confermato da tante indagini. Nelle regioni settentrionali sono meno comuni le condotte violente e c'é una maggiore tendenza al mimetismo nelle condotte imprenditoriali. Non siamo però - ha sottolineato - all'anno zero nel contrasto ed abbiamo attuato una seria attività di prevenzione, ad esempio, per quanto riguarda gli appalti per l'Expo di Milano del 2015".
Il sottosegretario all'Interno: "Le cosche meridionali sono ormai diffuse in tutto lo Stivale, ma siamo pronti per contrastarle"
Roma. "L'omertà non c'é solo al Sud, ma anche in alcuni ambienti del Nord. E' ad esempio difficile distinguere il contesto di Buccinasco (Milano) da quello di San Luca (Reggio Calabria)". Lo ha detto il sottosegretario all'Interno, Alfredo Mantovano, intervenendo alla presentazione di un rapporto al Cnel."L'espansione al Nord delle cosche meridionali - ha spiegato Mantovano - è confermato da tante indagini. Nelle regioni settentrionali sono meno comuni le condotte violente e c'é una maggiore tendenza al mimetismo nelle condotte imprenditoriali. Non siamo però - ha sottolineato - all'anno zero nel contrasto ed abbiamo attuato una seria attività di prevenzione, ad esempio, per quanto riguarda gli appalti per l'Expo di Milano del 2015".
A qualcuno interessa che scuole superiori frequenteranno i nostri figli ?
Gelmini, il ministro della confusione "superiore"
di Maria Prodi
La Riforma delle Scuole Superiori definita epocale dal ministro è ancora clandestina. Entrano in scena annunci, comunicati, campagna informativa, apertura delle iscrizioni fra pochi giorni, e chiusura il mese successivo. Ma sul sito del ministero mancano però ancora i regolamenti, già approvati (o no?) in Consiglio dei ministri il 4 febbraio. A distanza di due settimane di epocale c'è solo la confusione. Gli uffici scolastici regionali passano alle scuole delle informazioni che non hanno alcun fondamento normativo e neppure la dignità burocratica della circolare.Una riforma già annunciata nel dicembre 2009 come fatta è stata forse maliziosamente differita fino allo scioglimento dei consigli regionali e a ridosso delle iscrizioni impedendo di fatto alle Regioni di svolgere il loro ruolo di pianificazione dell'offerta formativa regionale. Per capire esattamente che cosa succederà nella concretezza dei nostri territori è fondamentale capire quali vecchi indirizzi si trasformeranno, per opera della riforma, in quali nuovi indirizzi. Nessun atto regionale poteva sensatamente distribuire sul territorio indirizzi di scuole che il ministero non aveva ancora definito. E che ancora non ha ufficialmente definito. Tenendo conto delle molte sperimentazioni che hanno dato uno specifico assetto a molte delle nostre scuole, e che verranno soppresse dalla riforma. Partire da questo dato è indispensabile, ma fino a oggi i regolamenti sono leggibili solo in modo informale su alcuni siti specializzati.Sulle scuole e sui loro dirigenti è stato scaricato dal ministero il compito di chiedere nella confluenza fra vecchi e nuovi indirizzi quali transizioni debbano avere le sperimentazioni che la riforma spegne. Ma così ciascuna scuola cerca di avere il massimo delle opportunità per salvare posti di lavoro e prestigio, in assenza di una sintesi territoriale. Gli uffici regionali si attribuiscono competenze che solo le Regioni possono avere, col rischio di attirarsi ricorsi. Noi stessi valuteremo se impugnare gli atti che ledono le nostre competenze.Le bozze dei regolamenti si trovano in internet, e forse corrispondono al testo approvato. O forse no... Ma se le leggiamo non troviamo alcuna chiarezza su alcuni nodi che invece andrebbero chiariti, e su cui invece indicazioni tassative arrivano ai dirigenti, senza che ci sia alcuna base legale. Per fare un esempio: quali scuole potranno attivare il liceo delle scienze applicate, che fino a ieri sembrava dover raccogliere l'esperienza della sperimentazione "Piano nazionale di informatica" negli scientifici, e che invece secondo notizie informali diramate dal ministero, dovrebbe essere assegnato agli indirizzi sperimentali scientifico-tecnologici? Secondo criteri passati dal ministero, a Perugia si passerà da due a quattro licei scientifici. Con che effetti? Gli indirizzi musicali e coreutici a chi andranno? E il nuovo indirizzo economico-sociale? Come fanno le scuole a fare orientamento se a ridosso delle iscrizioni non ci sono i regolamenti e troppi nodi restano aperti?Ci sono due modi per razionalizzare la distribuzione degli indirizzi: fare quella pianificazione che solo la Regione può compiere concertandola con i territori oppure stabilire da Roma astratti criteri di confluenza e constatare a valle quali scuole sopravvivono e quali no secondo una selezione darwiniana. Ma la scuola non è un temporary shop, non può aprire un anno e chiudere il seguente.
Tratto da: http://www.democraticidavvero.it/adon.pl?act=doc&doc=6042
di Maria Prodi
La Riforma delle Scuole Superiori definita epocale dal ministro è ancora clandestina. Entrano in scena annunci, comunicati, campagna informativa, apertura delle iscrizioni fra pochi giorni, e chiusura il mese successivo. Ma sul sito del ministero mancano però ancora i regolamenti, già approvati (o no?) in Consiglio dei ministri il 4 febbraio. A distanza di due settimane di epocale c'è solo la confusione. Gli uffici scolastici regionali passano alle scuole delle informazioni che non hanno alcun fondamento normativo e neppure la dignità burocratica della circolare.Una riforma già annunciata nel dicembre 2009 come fatta è stata forse maliziosamente differita fino allo scioglimento dei consigli regionali e a ridosso delle iscrizioni impedendo di fatto alle Regioni di svolgere il loro ruolo di pianificazione dell'offerta formativa regionale. Per capire esattamente che cosa succederà nella concretezza dei nostri territori è fondamentale capire quali vecchi indirizzi si trasformeranno, per opera della riforma, in quali nuovi indirizzi. Nessun atto regionale poteva sensatamente distribuire sul territorio indirizzi di scuole che il ministero non aveva ancora definito. E che ancora non ha ufficialmente definito. Tenendo conto delle molte sperimentazioni che hanno dato uno specifico assetto a molte delle nostre scuole, e che verranno soppresse dalla riforma. Partire da questo dato è indispensabile, ma fino a oggi i regolamenti sono leggibili solo in modo informale su alcuni siti specializzati.Sulle scuole e sui loro dirigenti è stato scaricato dal ministero il compito di chiedere nella confluenza fra vecchi e nuovi indirizzi quali transizioni debbano avere le sperimentazioni che la riforma spegne. Ma così ciascuna scuola cerca di avere il massimo delle opportunità per salvare posti di lavoro e prestigio, in assenza di una sintesi territoriale. Gli uffici regionali si attribuiscono competenze che solo le Regioni possono avere, col rischio di attirarsi ricorsi. Noi stessi valuteremo se impugnare gli atti che ledono le nostre competenze.Le bozze dei regolamenti si trovano in internet, e forse corrispondono al testo approvato. O forse no... Ma se le leggiamo non troviamo alcuna chiarezza su alcuni nodi che invece andrebbero chiariti, e su cui invece indicazioni tassative arrivano ai dirigenti, senza che ci sia alcuna base legale. Per fare un esempio: quali scuole potranno attivare il liceo delle scienze applicate, che fino a ieri sembrava dover raccogliere l'esperienza della sperimentazione "Piano nazionale di informatica" negli scientifici, e che invece secondo notizie informali diramate dal ministero, dovrebbe essere assegnato agli indirizzi sperimentali scientifico-tecnologici? Secondo criteri passati dal ministero, a Perugia si passerà da due a quattro licei scientifici. Con che effetti? Gli indirizzi musicali e coreutici a chi andranno? E il nuovo indirizzo economico-sociale? Come fanno le scuole a fare orientamento se a ridosso delle iscrizioni non ci sono i regolamenti e troppi nodi restano aperti?Ci sono due modi per razionalizzare la distribuzione degli indirizzi: fare quella pianificazione che solo la Regione può compiere concertandola con i territori oppure stabilire da Roma astratti criteri di confluenza e constatare a valle quali scuole sopravvivono e quali no secondo una selezione darwiniana. Ma la scuola non è un temporary shop, non può aprire un anno e chiudere il seguente.
Tratto da: http://www.democraticidavvero.it/adon.pl?act=doc&doc=6042
E Formigoni ?
Regionali/ Sacconi: Ineleggibili amministratori che falliscono
"Servono indicatori oggettivi, stringenti, praticabili"postato
Riccione(Rn), 20 feb. (Apcom) - Il ministro per il Welfare, Maurizio Sacconi, auspica l'introduzione nella pubblica amministrazione di "regole tali da configurare un cosiddetto fallimento politico" in modo da rendere ineleggibili gli "amministratori falliti". Così come succede, spiega Sacconi, "nell'assetto civilistico quando scattano determinati indicatori di bilancio, si procede con il commissariamento e si riportano i libri non in tribunale ma al popolo elettore, con ineleggibilità per gli amministratori falliti".
Secondo Sacconi, che ha parlato a margine del Convegno di Rete Italia 'Costruire il bene comune', queste norme "devono essere fatte sulla base di indicatori oggettivi, indiscutibili, come in parte sono già utilizzate negli enti locali. Ma le dobbiamo rendere molto più stringenti, praticabili e devono riguardare sia le Regioni, sia i Comuni".
In altre parole, bisogna porre una regola di responsabilità in un settore "pubblico" dove è evidente che più si spende e peggio si spende.
Tratto da: http://notizie.virgilio.it/notizie/politica/2010/02_febbraio/20/regionali_sacconi_ineleggibili_amministratori_che_falliscono,23077566.html
"Servono indicatori oggettivi, stringenti, praticabili"postato
Riccione(Rn), 20 feb. (Apcom) - Il ministro per il Welfare, Maurizio Sacconi, auspica l'introduzione nella pubblica amministrazione di "regole tali da configurare un cosiddetto fallimento politico" in modo da rendere ineleggibili gli "amministratori falliti". Così come succede, spiega Sacconi, "nell'assetto civilistico quando scattano determinati indicatori di bilancio, si procede con il commissariamento e si riportano i libri non in tribunale ma al popolo elettore, con ineleggibilità per gli amministratori falliti".
Secondo Sacconi, che ha parlato a margine del Convegno di Rete Italia 'Costruire il bene comune', queste norme "devono essere fatte sulla base di indicatori oggettivi, indiscutibili, come in parte sono già utilizzate negli enti locali. Ma le dobbiamo rendere molto più stringenti, praticabili e devono riguardare sia le Regioni, sia i Comuni".
In altre parole, bisogna porre una regola di responsabilità in un settore "pubblico" dove è evidente che più si spende e peggio si spende.
Tratto da: http://notizie.virgilio.it/notizie/politica/2010/02_febbraio/20/regionali_sacconi_ineleggibili_amministratori_che_falliscono,23077566.html
martedì 23 febbraio 2010
Il sindaco e la giunta protempore di Buccinasco querelano il capogruppo dell'opposizione PD
COMUNE DI BUCCINASCO - PROVINCIA DI MILANO
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N° 27 DEL 17-02-2010
Oggetto: AUTORIZZAZIONE ALLA PROPOSIZIONE DI QUERELA NEI
CONFRONTI DEL SIG. GIAMBATTISTA MAIORANO - CONSIGLIERE COMUNALE
VERBALE DI DELIBERAZIONE
... Su proposta del Sig. CEREDA LORIS, Assessore a Sindaco
LA GIUNTA COMUNALE
Premesso che:
- giovedì 4 febbraio 2010, alle ore 10.10, il sig. Giambattista Maiorano, consigliere comunale,
inviava al Direttore Generale e ad altri 13 dipendenti comunali, all’indirizzo di posta
elettronica istituzionale, una e-mail con allegato un articolo scritto dallo stesso intitolato
“Loris Cereda: Piglio tutto e della democrazia me ne frego”, con invito, altresì, a darne
diffusione;
...
DELIBERA
1) di autorizzare il Sindaco a presentare atto di querela nei confronti del sig. Giambattista Maiorano al fine di tutelare l’immagine, il decoro e l’onorabilità del Sindaco stesso e dell’Ente che questi rappresenta, a seguito della diffusione di un articolo di contenuto diffamatorio scritto dallo stesso consigliere e inviato mediante posta elettronica al Direttore Generale e ad altri 13 dipendenti comunali;
2) di conferire, pertanto, specifico mandato all’Avv. Davide Scaramozzino, professionista esterno di fiducia dell’Ente, con studio in Milano, via Lanzone n. 7, presso il quale si elegge domicilio, per
l’opportuna difesa e rappresentanza giudiziale nel procedimento instaurantesi con l’atto di querela; ...
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N° 27 DEL 17-02-2010
Oggetto: AUTORIZZAZIONE ALLA PROPOSIZIONE DI QUERELA NEI
CONFRONTI DEL SIG. GIAMBATTISTA MAIORANO - CONSIGLIERE COMUNALE
VERBALE DI DELIBERAZIONE
... Su proposta del Sig. CEREDA LORIS, Assessore a Sindaco
LA GIUNTA COMUNALE
Premesso che:
- giovedì 4 febbraio 2010, alle ore 10.10, il sig. Giambattista Maiorano, consigliere comunale,
inviava al Direttore Generale e ad altri 13 dipendenti comunali, all’indirizzo di posta
elettronica istituzionale, una e-mail con allegato un articolo scritto dallo stesso intitolato
“Loris Cereda: Piglio tutto e della democrazia me ne frego”, con invito, altresì, a darne
diffusione;
...
DELIBERA
1) di autorizzare il Sindaco a presentare atto di querela nei confronti del sig. Giambattista Maiorano al fine di tutelare l’immagine, il decoro e l’onorabilità del Sindaco stesso e dell’Ente che questi rappresenta, a seguito della diffusione di un articolo di contenuto diffamatorio scritto dallo stesso consigliere e inviato mediante posta elettronica al Direttore Generale e ad altri 13 dipendenti comunali;
2) di conferire, pertanto, specifico mandato all’Avv. Davide Scaramozzino, professionista esterno di fiducia dell’Ente, con studio in Milano, via Lanzone n. 7, presso il quale si elegge domicilio, per
l’opportuna difesa e rappresentanza giudiziale nel procedimento instaurantesi con l’atto di querela; ...
A proposito di tangenti nella pubblica amministrazione...
... non limitamoci al ruolo di tricoteuses.
Tricoteuse
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
La tricoteuse, secondo la traduzione letterale dalla lingua francese, è una maglierista o magliaia.
Il termine (che deriva dal lemma tricot, che designa generalmente un lavoro fatto a maglia, artigianalmente o industrialmente) viene impiegato per indicare una persona di sesso femminile che lavora, appunto, a maglia servendosi di lana o cotone; in passato veniva usato specialmente in riferimento alle donne anziane che si sedevano abitualmente intorno alla ghigliottina durante la Rivoluzione francese, nella Francia del XVIII secolo, per assistere in prima fila allo spettacolo della decapitazione mentre restavano intente a lavorare a maglia.
Nel ciclo di romanzi della baronessa Emma Orczy su La primula rossa, la protagonista Pimpernel si traveste come una tricoteuse venditrice di vino per far evadere clandestinamente gli aristocratici da Parigi, nascondendoli nelle botti.
Nel romanzo di Charles Dickens Racconto di due città, la protagonista Madame Defarge è una tricoteuse accanita ed assetata di sangue durante il Terrore.
Estratto da "http://it.wikipedia.org/wiki/Tricoteuse"
Non deleghiamo il nostro diritto di SCEGLIERE.
Tricoteuse
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
La tricoteuse, secondo la traduzione letterale dalla lingua francese, è una maglierista o magliaia.
Il termine (che deriva dal lemma tricot, che designa generalmente un lavoro fatto a maglia, artigianalmente o industrialmente) viene impiegato per indicare una persona di sesso femminile che lavora, appunto, a maglia servendosi di lana o cotone; in passato veniva usato specialmente in riferimento alle donne anziane che si sedevano abitualmente intorno alla ghigliottina durante la Rivoluzione francese, nella Francia del XVIII secolo, per assistere in prima fila allo spettacolo della decapitazione mentre restavano intente a lavorare a maglia.
Nel ciclo di romanzi della baronessa Emma Orczy su La primula rossa, la protagonista Pimpernel si traveste come una tricoteuse venditrice di vino per far evadere clandestinamente gli aristocratici da Parigi, nascondendoli nelle botti.
Nel romanzo di Charles Dickens Racconto di due città, la protagonista Madame Defarge è una tricoteuse accanita ed assetata di sangue durante il Terrore.
Estratto da "http://it.wikipedia.org/wiki/Tricoteuse"
La Nato ha ucciso, con un attacco aereo, 21 civili afghani scambiandoli per errore per ribelli.
KANDAHAR, Afghanistan (Reuters) - La Nato ha ucciso, con un attacco aereo, 21 civili afghani scambiandoli per errore per ribelli.
Lo ha fatto sapere oggi il governo afghano.
L'Isaf, missione di supporto al governo dell'Afghanistan guidata dalla Nato, ha fatto sapere che i civili sono stati uccisi quando si sono avvicinati ad un'unità delle forze Nato e afghane nella provincia di Uruzgan, ma non ha specificato il numero delle vittime.
Le morti civili hanno rappresentato il principale motivo di frizione tra il governo afghano e le forze straniere, che hanno lanciato due imponenti offensive negli ultimi otto mesi nel tentativo di respingere la sempre crescente insorgenza dei ribelli talebani.
"Ho chiarito alle nostre forze che noi siamo qui per proteggere il popolo afghano, e uccidere o ferire inavvertitamente civili mina la fiducia nella nostra missione", ha commentato, tramite un comunicato Isaf, il generale Stanley McChrystal, capo delle forze straniere in Afghanistan.
Zamari Bashary, portavoce del ministero dell'Interno afghano, ha detto che 21 civili sono stati uccisi e 11 feriti. Tra le persone colpite ci sarebbero anche donne e bambini.
"Le truppe Isaf sospettavano che dentro i veicoli civili ci fossero dei ribelli e li hanno bombardati", ha detto Bashary.
Amanullah Hotak, capo del consiglio provinciale di Uruzgan, ha detto a Reuters che le persone stavano viaggiando su tre mini-bus attraverso un passo nel distretto di Char Cheno.
L'Isaf ha confermato di aver aperto un'inchiesta..
di Ismail Sameem - tratto da http://it.reuters.com/article/topNews/idITMIE61L03V20100222
Lo ha fatto sapere oggi il governo afghano.
L'Isaf, missione di supporto al governo dell'Afghanistan guidata dalla Nato, ha fatto sapere che i civili sono stati uccisi quando si sono avvicinati ad un'unità delle forze Nato e afghane nella provincia di Uruzgan, ma non ha specificato il numero delle vittime.
Le morti civili hanno rappresentato il principale motivo di frizione tra il governo afghano e le forze straniere, che hanno lanciato due imponenti offensive negli ultimi otto mesi nel tentativo di respingere la sempre crescente insorgenza dei ribelli talebani.
"Ho chiarito alle nostre forze che noi siamo qui per proteggere il popolo afghano, e uccidere o ferire inavvertitamente civili mina la fiducia nella nostra missione", ha commentato, tramite un comunicato Isaf, il generale Stanley McChrystal, capo delle forze straniere in Afghanistan.
Zamari Bashary, portavoce del ministero dell'Interno afghano, ha detto che 21 civili sono stati uccisi e 11 feriti. Tra le persone colpite ci sarebbero anche donne e bambini.
"Le truppe Isaf sospettavano che dentro i veicoli civili ci fossero dei ribelli e li hanno bombardati", ha detto Bashary.
Amanullah Hotak, capo del consiglio provinciale di Uruzgan, ha detto a Reuters che le persone stavano viaggiando su tre mini-bus attraverso un passo nel distretto di Char Cheno.
L'Isaf ha confermato di aver aperto un'inchiesta..
di Ismail Sameem - tratto da http://it.reuters.com/article/topNews/idITMIE61L03V20100222
lunedì 22 febbraio 2010
FUORI dal PD subito !
'NDRANGHETA: CORRUZIONE, ARRESTATI NEL MILANESE POLITICI PD E PDL
(AGI) - Milano, 22 feb. - L'ex sindaco Pd di Trezzano sul Naviglio, oggi presidente del Cda di Tasm e di Amiacque, aziende pubbliche che si occupano della tutela e della gestione delle risorse idriche nel milanese, Tiziano Butturini e l'ex assessore al lavori Pubblici dello stesso Comune, oggi consigliere comunale Pdl e nel Cda di Tasm, Michele Iannuzzi, sono stati arrestati con l'accusa di coruzione nel corso di un'operazione contro la 'Ndrangheta condotta dalla Dia di Milano. Agli arresti anche Gino Terenghi, geometra comunale mentre una quarta persona, l'imprenditore Andfrea Madaffari, Vicepresidente della societa' immobiliare 'Kreiamo', gia' detenuto, ha ricevuto un nuovo ordine d'arresto. (AGI) Cli/Car
Notizia tratta dal sito: http://www.pdbuccinasco.it/public/post/ndrangheta-corruzione-arrestati-nel-milanese-politici-pd-e-pd-784.asp, che a sua volta la ha ripresa da: http://www.agi.it/milano/notizie/201002221004-cro-rmi0009-ndrangheta_corruzione_arrestati_nel_milanese_politici_pd_e_pdl
(AGI) - Milano, 22 feb. - L'ex sindaco Pd di Trezzano sul Naviglio, oggi presidente del Cda di Tasm e di Amiacque, aziende pubbliche che si occupano della tutela e della gestione delle risorse idriche nel milanese, Tiziano Butturini e l'ex assessore al lavori Pubblici dello stesso Comune, oggi consigliere comunale Pdl e nel Cda di Tasm, Michele Iannuzzi, sono stati arrestati con l'accusa di coruzione nel corso di un'operazione contro la 'Ndrangheta condotta dalla Dia di Milano. Agli arresti anche Gino Terenghi, geometra comunale mentre una quarta persona, l'imprenditore Andfrea Madaffari, Vicepresidente della societa' immobiliare 'Kreiamo', gia' detenuto, ha ricevuto un nuovo ordine d'arresto. (AGI) Cli/Car
Notizia tratta dal sito: http://www.pdbuccinasco.it/public/post/ndrangheta-corruzione-arrestati-nel-milanese-politici-pd-e-pd-784.asp, che a sua volta la ha ripresa da: http://www.agi.it/milano/notizie/201002221004-cro-rmi0009-ndrangheta_corruzione_arrestati_nel_milanese_politici_pd_e_pdl
Cereda dice qualche cosa di sinistra ?
... mentre il primo cittadino di Buccinasco, Loris Cereda, dice che il blocco «non è attuabile senza paralizzare molti comuni dell’hinterland come quelli del sud ovest di Milano, dove senza l’auto i cittadini sono impossibilitati a muoversi»
Tratto da: http://milano.repubblica.it/dettaglio/LA-DOMENICA-A-PIEDILega-Nord-commercianti-e-stilisti:-e-il-fronte-del-no/1865130
oppure in versione più estesa in: http://www.libero-news.it/regioneespanso.jsp?id=353853
Tratto da: http://milano.repubblica.it/dettaglio/LA-DOMENICA-A-PIEDILega-Nord-commercianti-e-stilisti:-e-il-fronte-del-no/1865130
oppure in versione più estesa in: http://www.libero-news.it/regioneespanso.jsp?id=353853
sabato 20 febbraio 2010
Forse le videocamere non bastano ...
DETERMINAZIONE N° 106 DEL 5/2/2010
Oggetto: INTERVENTI DI RIPRISTINO PER ATTI DI VANDALISMO PRESSO IL CENTRO SPORTIVO “GAETANO SCIREA” -
VISTA la lettera (Prot. n. 474 del 13/01/2010) con la quale è stata trasmessa la denuncia presentata alla Stazione dei Carabinieri di Buccinasco dalla Polisportiva di Buccinasco, relativa agli atti di vandalismo avvenuti presumibilmente nella serata del 07/12/2009 presso il Centro sportivo “Gaetano Scirea”, situato in via Gramsci;
RISCONTRATO nel corso di apposito sopralluogo effettuato da Tecnici comunali che i danni
causati all’interno della struttura summenzionata riguardano:
- porta d’ingresso del locale adibito a bar;
- recinzione in rete metallica romboidale dei campi da calcio;
- recinzione in pannelli di cemento dei campi da calcio;
- recinzione in Orsogrill;
... DETERMINA ... di impegnare la somma complessiva di € 6.000.00 al Capitolo 20020, Intervento 2010601, del Bilancio di Previsione dell’anno 2010
Oggetto: INTERVENTI DI RIPRISTINO PER ATTI DI VANDALISMO PRESSO IL CENTRO SPORTIVO “GAETANO SCIREA” -
VISTA la lettera (Prot. n. 474 del 13/01/2010) con la quale è stata trasmessa la denuncia presentata alla Stazione dei Carabinieri di Buccinasco dalla Polisportiva di Buccinasco, relativa agli atti di vandalismo avvenuti presumibilmente nella serata del 07/12/2009 presso il Centro sportivo “Gaetano Scirea”, situato in via Gramsci;
RISCONTRATO nel corso di apposito sopralluogo effettuato da Tecnici comunali che i danni
causati all’interno della struttura summenzionata riguardano:
- porta d’ingresso del locale adibito a bar;
- recinzione in rete metallica romboidale dei campi da calcio;
- recinzione in pannelli di cemento dei campi da calcio;
- recinzione in Orsogrill;
... DETERMINA ... di impegnare la somma complessiva di € 6.000.00 al Capitolo 20020, Intervento 2010601, del Bilancio di Previsione dell’anno 2010
venerdì 19 febbraio 2010
Le vaccinazioni non causano l'autismo
GRAN BRETAGNA - The Lancet ritira uno studio sul legame vaccinazione-autismo: risultati falsati da 'mazzette'
Il 2 febbraio, la rivista medica britannica The Lancet ha ritirato uno studio pubblicato nel 1998 che metteva in relazione la vaccinazione trivalente (morbillo, orecchioni, rosolia) con l'autismo. All'epoca la ricerca suscitò dubbi tra gli esperti, ma numerosi genitori lo usarono per non far vaccinare i figli. Nel 2004, dieci coautori della ricerca su tredici presero le distanze dall'articolo poiché nel frattempo era emerso che l'autore principale, Andrew Wakefield, prima della pubblicazione aveva ricevuto denaro dagli avvocati di genitori con figli autistici. La settimana scorsa, l'Ordine dei medici ha accusato Wakefield di "metodi di ricerca immorali" e di una presentazione dei risultati "non etica" e "irresponsabile", ciò che ha indotto The Lancet al ritiro dello studio pubblicato.
Tratto da: http://avvertenze.aduc.it/notizia/the+lancet+ritira+studio+sul+legame+vaccinazione_115736.php
Il 2 febbraio, la rivista medica britannica The Lancet ha ritirato uno studio pubblicato nel 1998 che metteva in relazione la vaccinazione trivalente (morbillo, orecchioni, rosolia) con l'autismo. All'epoca la ricerca suscitò dubbi tra gli esperti, ma numerosi genitori lo usarono per non far vaccinare i figli. Nel 2004, dieci coautori della ricerca su tredici presero le distanze dall'articolo poiché nel frattempo era emerso che l'autore principale, Andrew Wakefield, prima della pubblicazione aveva ricevuto denaro dagli avvocati di genitori con figli autistici. La settimana scorsa, l'Ordine dei medici ha accusato Wakefield di "metodi di ricerca immorali" e di una presentazione dei risultati "non etica" e "irresponsabile", ciò che ha indotto The Lancet al ritiro dello studio pubblicato.
Tratto da: http://avvertenze.aduc.it/notizia/the+lancet+ritira+studio+sul+legame+vaccinazione_115736.php
giovedì 18 febbraio 2010
Scuole private e scuole pubbliche
DETERMINAZIONE N° 119 DEL 5/2/2010
Oggetto: NIDO DI VIA ODESSA ASSOCIAZIONE DI SOLIDARIETA’ FAMILIARE “DIMORA” – FORNITURA PASTI ANNO 2010– GEMEAZ CUSIN
... PREMESSO: ... che, con Deliberazione di Giunta Comunale n. 70 del 05/03/2008, si provvedeva a confermare la destinazione dell’immobile di Via Odessa n.3 a sede di residenza leggera e la concessione dell’immobile all’Associazione di Solidarietà Familiare Dimora, approvando lo schema di convenzione tra il Comune di Buccinasco e l’Associazione medesima;
... che la suddetta convenzione, all’art. 6 “Erogazione pasti” prevede che l’Amministrazione Comunale garantisca i pasti gratuiti giornalieri a tutti i bambini, per la durata della convenzione (anni trenta);
... DATO ATTO: ... che i bambini attualmente iscritti all’Asilo Nido “Dimora” sono 55, di cui 39 residenti;
... che i pasti destinati all’Asilo Nido “Dimora” sono preparati presso l'Asilo Nido “La Perla” di Via Stradivari dalla “Gemeaz Cusin S.p.a.” con sede in Milano V.le Famagosta n. 75, al costo di € 3,80 (oltre IVA al 4%);
che la “Gemeaz Cusin S.p.a.”, società appaltatrice del servizio di refezione scolastica fatturerà direttamente all’Associazione “Dimora” i pasti forniti per i bambini non residenti;
... DETERMINA...di impegnare la spesa presunta, che ammonta ad € 29.500,00
DETERMINAZIONE N° 94 DEL 5/2/2010
Oggetto: NIDO FAMIGLIA ASSOCIAZIONE “LA TROTTOLA 2003” – FORNITURA
PASTI ANNO 2010
... che i bambini, in questo periodo, iscritti al Nido Famiglia Arcobaleno di Via degli Aceri 8,gestito dall’Associazione "La Trottola 2003” sono 8, di cui 7 residenti nel Comune di Buccinasco;
... che i pasti destinati al Nido Famiglia, di cui sopra, sono preparati, presso l’Asilo Nido “Mille Amici” al costo di € 4,50 (oltre IVA al 4%), dalla “Gemeaz Cusin s.p.a.” di Milano V.le Famagosta n. 75, società attualmente appaltatrice del servizio di refezione scolastica;
.. che occorre procedere ad impegnare la spesa presunta dei pasti, per l’anno 2010, che ammonta ad € 7.000,00;
DETERMINAZIONE N° 91 DEL 5/2/2010
Oggetto: SCUOLA NOVA TERRA – CONTRIBUTO PER PROGETTO A FAVORE DI ALUNNI CON DISTURBI DI APPRENDIMENTO
... CONSIDERATO ... che tale contributo sarà utilizzato, a copertura parziale delle spese per la realizzazione del progetto “Aiuto allo studio DSA”, servizio di doposcuola per alunni con Disturbi Specifici d’Apprendimento, che vede coinvolti: insegnanti, medici, terapisti ed enti locali e che è volto a garantire il successo scolastico anche a questi ragazzi;
... DETERMINA ... di accogliere la richiesta di contributo presentata dal Direttore della Cooperativa Sociale Onlus “Nova Terra” e dalla Coordinatrice didattica della Scuola Secondaria di Primo Grado e di erogare un contributo straordinario di € 1.250,00 a parziale copertura delle spese sostenute per la realizzazione del progetto “Aiuto allo studio DSA”;
DETERMINAZIONE N° 90 DEL 5/2/2010
Oggetto: ISTITUTO TECNICO “AUGUSTO RIGHI” DI CORSICO – CONTRIBUTO PER PROGETTO “MUSICA INSIEME”
...DETERMINA
1) di concedere ed erogare un contributo economico straordinario di € 1.250,00 all’Istituto Tecnico Industriale Statale “Augusto Righi”, a parziale copertura delle spese previste per la realizzazione del progetto “Musica Insieme”, anno scolastico 2009/2010
Oggetto: NIDO DI VIA ODESSA ASSOCIAZIONE DI SOLIDARIETA’ FAMILIARE “DIMORA” – FORNITURA PASTI ANNO 2010– GEMEAZ CUSIN
... PREMESSO: ... che, con Deliberazione di Giunta Comunale n. 70 del 05/03/2008, si provvedeva a confermare la destinazione dell’immobile di Via Odessa n.3 a sede di residenza leggera e la concessione dell’immobile all’Associazione di Solidarietà Familiare Dimora, approvando lo schema di convenzione tra il Comune di Buccinasco e l’Associazione medesima;
... che la suddetta convenzione, all’art. 6 “Erogazione pasti” prevede che l’Amministrazione Comunale garantisca i pasti gratuiti giornalieri a tutti i bambini, per la durata della convenzione (anni trenta);
... DATO ATTO: ... che i bambini attualmente iscritti all’Asilo Nido “Dimora” sono 55, di cui 39 residenti;
... che i pasti destinati all’Asilo Nido “Dimora” sono preparati presso l'Asilo Nido “La Perla” di Via Stradivari dalla “Gemeaz Cusin S.p.a.” con sede in Milano V.le Famagosta n. 75, al costo di € 3,80 (oltre IVA al 4%);
che la “Gemeaz Cusin S.p.a.”, società appaltatrice del servizio di refezione scolastica fatturerà direttamente all’Associazione “Dimora” i pasti forniti per i bambini non residenti;
... DETERMINA...di impegnare la spesa presunta, che ammonta ad € 29.500,00
DETERMINAZIONE N° 94 DEL 5/2/2010
Oggetto: NIDO FAMIGLIA ASSOCIAZIONE “LA TROTTOLA 2003” – FORNITURA
PASTI ANNO 2010
... che i bambini, in questo periodo, iscritti al Nido Famiglia Arcobaleno di Via degli Aceri 8,gestito dall’Associazione "La Trottola 2003” sono 8, di cui 7 residenti nel Comune di Buccinasco;
... che i pasti destinati al Nido Famiglia, di cui sopra, sono preparati, presso l’Asilo Nido “Mille Amici” al costo di € 4,50 (oltre IVA al 4%), dalla “Gemeaz Cusin s.p.a.” di Milano V.le Famagosta n. 75, società attualmente appaltatrice del servizio di refezione scolastica;
.. che occorre procedere ad impegnare la spesa presunta dei pasti, per l’anno 2010, che ammonta ad € 7.000,00;
DETERMINAZIONE N° 91 DEL 5/2/2010
Oggetto: SCUOLA NOVA TERRA – CONTRIBUTO PER PROGETTO A FAVORE DI ALUNNI CON DISTURBI DI APPRENDIMENTO
... CONSIDERATO ... che tale contributo sarà utilizzato, a copertura parziale delle spese per la realizzazione del progetto “Aiuto allo studio DSA”, servizio di doposcuola per alunni con Disturbi Specifici d’Apprendimento, che vede coinvolti: insegnanti, medici, terapisti ed enti locali e che è volto a garantire il successo scolastico anche a questi ragazzi;
... DETERMINA ... di accogliere la richiesta di contributo presentata dal Direttore della Cooperativa Sociale Onlus “Nova Terra” e dalla Coordinatrice didattica della Scuola Secondaria di Primo Grado e di erogare un contributo straordinario di € 1.250,00 a parziale copertura delle spese sostenute per la realizzazione del progetto “Aiuto allo studio DSA”;
DETERMINAZIONE N° 90 DEL 5/2/2010
Oggetto: ISTITUTO TECNICO “AUGUSTO RIGHI” DI CORSICO – CONTRIBUTO PER PROGETTO “MUSICA INSIEME”
...DETERMINA
1) di concedere ed erogare un contributo economico straordinario di € 1.250,00 all’Istituto Tecnico Industriale Statale “Augusto Righi”, a parziale copertura delle spese previste per la realizzazione del progetto “Musica Insieme”, anno scolastico 2009/2010
mercoledì 17 febbraio 2010
Trasporti: occhi puntati solo e sempre su Assago
DETERMINAZIONE N° 103 DEL 5/2/2010
Oggetto: INCARICO PER PREDISPOSIZIONE PROGETTO NUOVE LINEE DI TRASPORTO PUBBLICO
... PREMESSO ... - che nell’ambito della Relazione Previsionale e Programmatica approvata contestualmente al Bilancio di Previsione 2010 con deliberazione di C.C. n° 57 del 16.12.2009 venivano emanate le direttive per lo sviluppo del sistema di trasporto pubblico a Buccinasco, tra le quali la realizzazione di studi per il miglioramento di tale sistema, attualmente non più adeguato alle dimensioni demografiche del territorio e alle nuove opportunità create dall’apertura del cavalcavia Giordani e dalla prossima estensione della linea 2 della metropolitana ad Assago; (Ndr: QUANDO ? Entro questo decennio ? Vorrei escludere dal calcolo eventuali aperture "elettorali" seguite da uno stop del servizio effettivo ...!)
- che risulta oggi particolarmente urgente definire una proposta progettuale ed economica di
un nuovo sistema di trasporto pubblico, in quanto tra breve il nostro Comune, come gli altri della
fascia metropolitana, sarà chiamato a discutere e stipulare singolarmente con il Comune di Milano un nuovo contratto di servizio che, sulla scorta della gara per i servizi di trasporto pubblico interurbano, recentemente aggiudicata dal Comune di Milano, regolerà percorsi e linee per i prossimi anni prevedendo anche gli oneri economici gravanti sul nostro Ente;
- che risulta opportuno, per presentarsi agli incontri con il Comune di Milano dotarsi di una proposta progettuale economicamente sostenibile per la nostra Amministrazione e che possa rappresentare un’effettiva svolta nella qualità del servizio reso ai nostri cittadini; (Ndr: FINALMENTE !)
- che la predisposizione di un siffatto progetto comporta analisi del territorio, della viabilità
e della mobilità attuale delle perrsone in entrata e in uscita dal Comune, nonché simulazioni dei
percorsi ipotizzati con relativo calcolo del chilometraggio e dei possibili costi conseguenti, il tutto
tenendo presente gli aspetti tecnici ed urbanistici;
-che per tali ragioni risulta necessario avvalersi di un professionista esterno che abbia le
necessarie competenze per realizzare questo progetto, considerato che tale incarico risulta
indispensabile per il raggiungimento degli obiettivi dell’Amministrazione e che da una reale
ricognizione non risultano esistere all’interno dell’Ente strutture organizzative o professionalità in
grado di assicurare i medesimi servizi;
- che l’Arch. Manuela Guffanti ha fatto pervenire la sua proposta per tale servizio e che il
curriculum vitae da lei presentato garantisce la sua serietà e competenza professionale, in
particolare consentendo una sinergia fra il Comune di Buccinasco e quello di Assago, fondamentale per la presentazione del nostro progetto in considerazione dell’oggettiva interdipendenza fra i due territori, in considerazione del fatto che l’Arch. Guffanti sta ricoprendo il medesimo incarico anche per il Comune di Assago; (Ndr: ma non sarebbe meglio interagire anche con Corsico, visto che i due Comuni sono praticamente intrecciati ? O Assago caput mundi..., e Buccinasco deve seguire....)
... DETERMINA... prezzo complessivo di € 5.880,00 (al lordo della ritenuta d’acconto e al netto di Cassa professionale e IVA 20%); ... di impegnare allo scopo la somma di € 7.197,12
Ndr: da abitante nella parte Nord di Buccinasco vorrei che venisse tenuta nel debito conto la possibilità di raggiungere nel modo più veloce ed economico possibile la stazione MM di Bisceglie, senza obbligarmi ad un inutile e dispendioso viaggio verso la costruenda metropolitana di Assago...
Oggetto: INCARICO PER PREDISPOSIZIONE PROGETTO NUOVE LINEE DI TRASPORTO PUBBLICO
... PREMESSO ... - che nell’ambito della Relazione Previsionale e Programmatica approvata contestualmente al Bilancio di Previsione 2010 con deliberazione di C.C. n° 57 del 16.12.2009 venivano emanate le direttive per lo sviluppo del sistema di trasporto pubblico a Buccinasco, tra le quali la realizzazione di studi per il miglioramento di tale sistema, attualmente non più adeguato alle dimensioni demografiche del territorio e alle nuove opportunità create dall’apertura del cavalcavia Giordani e dalla prossima estensione della linea 2 della metropolitana ad Assago; (Ndr: QUANDO ? Entro questo decennio ? Vorrei escludere dal calcolo eventuali aperture "elettorali" seguite da uno stop del servizio effettivo ...!)
- che risulta oggi particolarmente urgente definire una proposta progettuale ed economica di
un nuovo sistema di trasporto pubblico, in quanto tra breve il nostro Comune, come gli altri della
fascia metropolitana, sarà chiamato a discutere e stipulare singolarmente con il Comune di Milano un nuovo contratto di servizio che, sulla scorta della gara per i servizi di trasporto pubblico interurbano, recentemente aggiudicata dal Comune di Milano, regolerà percorsi e linee per i prossimi anni prevedendo anche gli oneri economici gravanti sul nostro Ente;
- che risulta opportuno, per presentarsi agli incontri con il Comune di Milano dotarsi di una proposta progettuale economicamente sostenibile per la nostra Amministrazione e che possa rappresentare un’effettiva svolta nella qualità del servizio reso ai nostri cittadini; (Ndr: FINALMENTE !)
- che la predisposizione di un siffatto progetto comporta analisi del territorio, della viabilità
e della mobilità attuale delle perrsone in entrata e in uscita dal Comune, nonché simulazioni dei
percorsi ipotizzati con relativo calcolo del chilometraggio e dei possibili costi conseguenti, il tutto
tenendo presente gli aspetti tecnici ed urbanistici;
-che per tali ragioni risulta necessario avvalersi di un professionista esterno che abbia le
necessarie competenze per realizzare questo progetto, considerato che tale incarico risulta
indispensabile per il raggiungimento degli obiettivi dell’Amministrazione e che da una reale
ricognizione non risultano esistere all’interno dell’Ente strutture organizzative o professionalità in
grado di assicurare i medesimi servizi;
- che l’Arch. Manuela Guffanti ha fatto pervenire la sua proposta per tale servizio e che il
curriculum vitae da lei presentato garantisce la sua serietà e competenza professionale, in
particolare consentendo una sinergia fra il Comune di Buccinasco e quello di Assago, fondamentale per la presentazione del nostro progetto in considerazione dell’oggettiva interdipendenza fra i due territori, in considerazione del fatto che l’Arch. Guffanti sta ricoprendo il medesimo incarico anche per il Comune di Assago; (Ndr: ma non sarebbe meglio interagire anche con Corsico, visto che i due Comuni sono praticamente intrecciati ? O Assago caput mundi..., e Buccinasco deve seguire....)
... DETERMINA... prezzo complessivo di € 5.880,00 (al lordo della ritenuta d’acconto e al netto di Cassa professionale e IVA 20%); ... di impegnare allo scopo la somma di € 7.197,12
Ndr: da abitante nella parte Nord di Buccinasco vorrei che venisse tenuta nel debito conto la possibilità di raggiungere nel modo più veloce ed economico possibile la stazione MM di Bisceglie, senza obbligarmi ad un inutile e dispendioso viaggio verso la costruenda metropolitana di Assago...
Un'altra analisi sui "teodem" nel PD
BINETTI, LE RESPONSABILITA’
Dare addosso al PD è sport praticatissimo. Non nego che vi sia nel PD il problema di corrispondere compiutamente al suo statuto ideale di partito plurale. Ma non mi sento di leggere in questa chiave l’annunciatissimo abbandono della Binetti. Un tormentone (“esco, non esco”) cui era tempo che si ponesse la parola fine. Fuor di ipocrisia, la domanda più appropriata non è quella del perché la Binetti sia uscita dal PD, ma del perché mai vi sia entrata. Le parole più acute e meno convenzionali le ha pronunciate Arturo Parisi. All’origine stanno semmai un equivoco e la responsabilità di chi, Rutelli in primis, ha avallato o addirittura patrocinato la costituzione dapprima in Margherita e poi nel PD di un’aggregazione politica autodenominatasi (sottolineo: denominatasi da sé) “teodem”. Espressione contraddittoria e persino blasfema sotto il profilo religioso (letteralmente: i Democratici di Dio, simile a Hezbollah; Dio è uno, la democrazia è dei molti) e in radice incompatibile non dico con un partito laico, ma, di più, con ogni partito moderno. Una ragione sociale di natura confessionale anzichè politica. Un’impostazione in aperto contrasto con elementari e fondamentali distinzioni conciliari: in politica, ammoniva Jacques Maritain, ci si sta “da cristiani” e non “in quanto cristiani”, cioè coerenti con la propria coscienza cristiana, ma “in quanto cittadini”, dandosi una “ragion politica” e di partito. Una responsabilità, lo segnalo a Castagnetti, che, per quota, va ascritta anche ai veri cattolici democratici. Essi, nel cui statuto ideale sta la laicità della politica conquistata a caro prezzo, avrebbero dovuto più energicamente contestare sin dall’origine quella contraddizione e non contentarsi di temperarla o distinguersene “in rappresentanza della maggioranza dei credenti (immagino da intendersi come cattolici, n.d.r.)” dentro la Margherita prima e il PD poi. Una responsabilità, ancora, sta in capo a chi ha interpretato il PD, nel suo primo tempo, come partito omnibus, una sorta di assembramento, candidando teodem e imprenditori di destra che poi giustamente ci hanno lasciato. L’abbandono di Binetti e di altri può essere letto anche come il prezzo pagato a un partito finalmente deciso a darsi un’identità politica coerente e riconoscibile. Infine, la responsabilità della Binetti stessa che ha dato mostra di interpretare il partito come un taxi, misconoscendo ogni vincolo di appartenenza e avallando l’idea di godere di superiori protezioni. Un cattivo servizio reso ai cattolici in politica, che alimenta il pregiudizio circa la loro lealtà/affidabilità nelle appartenenze politiche. Laicità è anche questo: condividere diritti e doveri di tutti anche nell’appartenenza a un partito e nel mandato elettorale di cui dare conto ai cittadini.
Franco Monaco (parlamentare PD)
Dare addosso al PD è sport praticatissimo. Non nego che vi sia nel PD il problema di corrispondere compiutamente al suo statuto ideale di partito plurale. Ma non mi sento di leggere in questa chiave l’annunciatissimo abbandono della Binetti. Un tormentone (“esco, non esco”) cui era tempo che si ponesse la parola fine. Fuor di ipocrisia, la domanda più appropriata non è quella del perché la Binetti sia uscita dal PD, ma del perché mai vi sia entrata. Le parole più acute e meno convenzionali le ha pronunciate Arturo Parisi. All’origine stanno semmai un equivoco e la responsabilità di chi, Rutelli in primis, ha avallato o addirittura patrocinato la costituzione dapprima in Margherita e poi nel PD di un’aggregazione politica autodenominatasi (sottolineo: denominatasi da sé) “teodem”. Espressione contraddittoria e persino blasfema sotto il profilo religioso (letteralmente: i Democratici di Dio, simile a Hezbollah; Dio è uno, la democrazia è dei molti) e in radice incompatibile non dico con un partito laico, ma, di più, con ogni partito moderno. Una ragione sociale di natura confessionale anzichè politica. Un’impostazione in aperto contrasto con elementari e fondamentali distinzioni conciliari: in politica, ammoniva Jacques Maritain, ci si sta “da cristiani” e non “in quanto cristiani”, cioè coerenti con la propria coscienza cristiana, ma “in quanto cittadini”, dandosi una “ragion politica” e di partito. Una responsabilità, lo segnalo a Castagnetti, che, per quota, va ascritta anche ai veri cattolici democratici. Essi, nel cui statuto ideale sta la laicità della politica conquistata a caro prezzo, avrebbero dovuto più energicamente contestare sin dall’origine quella contraddizione e non contentarsi di temperarla o distinguersene “in rappresentanza della maggioranza dei credenti (immagino da intendersi come cattolici, n.d.r.)” dentro la Margherita prima e il PD poi. Una responsabilità, ancora, sta in capo a chi ha interpretato il PD, nel suo primo tempo, come partito omnibus, una sorta di assembramento, candidando teodem e imprenditori di destra che poi giustamente ci hanno lasciato. L’abbandono di Binetti e di altri può essere letto anche come il prezzo pagato a un partito finalmente deciso a darsi un’identità politica coerente e riconoscibile. Infine, la responsabilità della Binetti stessa che ha dato mostra di interpretare il partito come un taxi, misconoscendo ogni vincolo di appartenenza e avallando l’idea di godere di superiori protezioni. Un cattivo servizio reso ai cattolici in politica, che alimenta il pregiudizio circa la loro lealtà/affidabilità nelle appartenenze politiche. Laicità è anche questo: condividere diritti e doveri di tutti anche nell’appartenenza a un partito e nel mandato elettorale di cui dare conto ai cittadini.
Franco Monaco (parlamentare PD)
Il mio dramma: essere d'accordo con Calderoli...
Domenica 14 febbraio 2010 - Il Ministro per la Semplificazione Normativa - COMUNICATO STAMPA
CALDEROLI – BINETTI: "RISPETTABILE SUA SCELTA DI LASCIARE PD MA ORA SI DIMETTA DA PARLAMENTARE"
“E’ assolutamente condivisibile e rispettabilissima la scelta della Binetti di abbandonare il Partito Democratico, del resto solo gli stolti non cambiano mai idea.
Ma se vuole essere davvero coerente, per poterlo fare, la Binetti deve dimettersi da tutti i mandati ricevuti, incluso quello di parlamentare, con i voti del Partito Democratico.
Le numerose fuoriuscite di parlamentari dal Pd avvenute in questa legislatura testimoniano il malessere che sta investendo il partito di Bersani, ma anche che occorre porre un limite al trasformismo che dilaga da diverse legislature.
Nella prossima riforma costituzionale bisognerà inserire l’impossibilità per chi viene eletto con i voti di un partito di potersene andare, mantenendo una carica che ha ottenuto con i voti di elettori di un partito che ha abbandonato, perché questo esige la coerenza”.
Lo afferma il senatore Roberto Calderoli, Ministro per la Semplificazione Normativa e Coordinatore delle Segreterie Nazionali della Lega Nord
CALDEROLI – BINETTI: "RISPETTABILE SUA SCELTA DI LASCIARE PD MA ORA SI DIMETTA DA PARLAMENTARE"
“E’ assolutamente condivisibile e rispettabilissima la scelta della Binetti di abbandonare il Partito Democratico, del resto solo gli stolti non cambiano mai idea.
Ma se vuole essere davvero coerente, per poterlo fare, la Binetti deve dimettersi da tutti i mandati ricevuti, incluso quello di parlamentare, con i voti del Partito Democratico.
Le numerose fuoriuscite di parlamentari dal Pd avvenute in questa legislatura testimoniano il malessere che sta investendo il partito di Bersani, ma anche che occorre porre un limite al trasformismo che dilaga da diverse legislature.
Nella prossima riforma costituzionale bisognerà inserire l’impossibilità per chi viene eletto con i voti di un partito di potersene andare, mantenendo una carica che ha ottenuto con i voti di elettori di un partito che ha abbandonato, perché questo esige la coerenza”.
Lo afferma il senatore Roberto Calderoli, Ministro per la Semplificazione Normativa e Coordinatore delle Segreterie Nazionali della Lega Nord
martedì 16 febbraio 2010
Il miglior presidente del Consiglio degli ultimi 150 anni ... (2)
Nel 2009, le esportazioni italiane sono crollate del 20,7% e le importazioni del 22%, rispetto al 2008. Lo comunica l’Istat, aggiungendo che si tratta dei peggiori dati sui flussi commerciali dal 1970, ovvero da quando esistono le serie storiche. ...
tratto da: http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/economia/201002articoli/52248girata.asp
tratto da: http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/economia/201002articoli/52248girata.asp
Esame di Maturità ed Etica della Comunicazione
ROMA - Greco al Liceo classico; matematica al Liceo scientifico; lingua straniera al Liceo linguistico; pedagogia al Liceo pedagogico; figura disegnata al Liceo artistico: sono queste alcune delle materie scelte per la seconda prova scritta degli esami di Stato 2010. Lo ha annunciato il ministro Gelmini con un video sul suo canale www.youtube.it/mariastellagelmini Le prove scritte dell'esame di maturità si terranno il 22 giugno (prima prova) e il 23 giugno (seconda prova). ...
Questa è la notizia apparsa qualche giorno fa su molti media.
Nessuno dei commenti che ho letto ha evidenziato un punto che mi sembra cruciale: la sig.ra Gelmini, Ministro di questa Repubblica, ha usato un proprio sito PRIVATO, e non istituzionale, per dare una comunicazione ufficiale.
Un sito il cui lancio era stato indicato da molti media come segno di modernità, ma che viene aggiornato con periodicità molto ridotta, con il penultimo messaggio vecchio di 7 mesi, ed il terzultimo vecchio addirittura di un anno. Probabilmente tale scarso aggiornamento potrebbe essere legato ad uno scarso interesse per la comunicazione della sig.ra Gelmini, ma rende a mio parere ancora più criticabile aver scelto questa via per una comunicazione ufficiale, fino al sospetto di un ridotto rispetto istituzionale.
Questa è la notizia apparsa qualche giorno fa su molti media.
Nessuno dei commenti che ho letto ha evidenziato un punto che mi sembra cruciale: la sig.ra Gelmini, Ministro di questa Repubblica, ha usato un proprio sito PRIVATO, e non istituzionale, per dare una comunicazione ufficiale.
Un sito il cui lancio era stato indicato da molti media come segno di modernità, ma che viene aggiornato con periodicità molto ridotta, con il penultimo messaggio vecchio di 7 mesi, ed il terzultimo vecchio addirittura di un anno. Probabilmente tale scarso aggiornamento potrebbe essere legato ad uno scarso interesse per la comunicazione della sig.ra Gelmini, ma rende a mio parere ancora più criticabile aver scelto questa via per una comunicazione ufficiale, fino al sospetto di un ridotto rispetto istituzionale.
In soldoni, è come se un primo ministro di uno Stato democratico ricevesse i capi di stato stranieri in visita di stato a casa propria, o convocasse il governo al proprio domicilio: se accadesse probabilmente sospetteremmo una commistione tra affari di stato ed affari personali, e non voteremmo più un simile personaggio ...
lunedì 15 febbraio 2010
Corso di formazione per Aspiranti Famiglie affidatarie
tratto da: www.alberodellavita.org
Corso di formazione per Aspiranti Famiglie affidatarie
Gentilissima Famiglia, con immenso piacere vi comunichiamo che sono state stabilite le date del XII Corso di formazione per Aspiranti Famiglie affidatarie che sarà composto da 3 serate (presso la sede del L’Albero della Vita, via Ludovico il Moro 6/A, Basiglio, Milano 3, orario indicativo dalle 20,30 alle 22,30) e un weekend residenziale (dalle 8,30 di sabato, alle 16,00 circa della domenica).
maggiori informazioni sul sito o nei commenti
Corso di formazione per Aspiranti Famiglie affidatarie
Gentilissima Famiglia, con immenso piacere vi comunichiamo che sono state stabilite le date del XII Corso di formazione per Aspiranti Famiglie affidatarie che sarà composto da 3 serate (presso la sede del L’Albero della Vita, via Ludovico il Moro 6/A, Basiglio, Milano 3, orario indicativo dalle 20,30 alle 22,30) e un weekend residenziale (dalle 8,30 di sabato, alle 16,00 circa della domenica).
maggiori informazioni sul sito o nei commenti
Conflitto d'interesse
Protezione Civile/ Pd insiste: Incompatibilità Bertolaso esiste
Roma, 15 feb. (Apcom) - Il Pd contesta l'interpretazione del Sottosegretario Guido Bertolaso sul proprio doppio incarico di membro del Governo e responsabile della Protezione Civile. "Bertolaso sostiene che le sue due cariche sono tra loro compatibili dal momento che lui non è sottosegretario alla Protezione civile. Sarà. Secondo il decreto legge che la Camera sta esaminando e lo stesso sito della Presidenza del Consiglio - ribatte il Vicepresidente dei senatori Luigi Zanda- Bertolaso è il sottosegretario alla Protezione civile in ambito europeo e internazionale".
"La foglia di fico europea - continua Zanda - è evidentemente così debole che il decreto legge ha dovuto disporre a favore di Bertolaso una deroga esplicita alle norme su l'incompatibilità tra incarichi di governo e cariche amministrative. Ma Bertolaso sottosegretario è incompatibile anche per la legge Frattini del 2004 sul conflitto d'interessi che esclude l'esercizio contemporaneo di ruoli governativi e impieghi pubblici di qualsiasi tipo. Conseguentemente, con significativa puntualità, il Presidente Berlusconi, ha inserito nel decreto legge una deroga in favore di Bertolaso anche alla legge sul conflitto d'interessi".
tratto da: http://www.unita.it/notizie_flash/86898/protezione_civile_pd_insiste_incompatibilit_bertolaso_esiste
ed anche: http://www.repubblica.it/politica/2010/02/15/news/bertolaso_risponde_a_scalfari-2302823/
LA LETTERA. Bertolaso risponde alle dieci domande di Scalfari: "Dico basta a questo fango""Non è un mio problema considerare che per "Stato" si deve intendere l'Italia senza Berlusconi".
"Mai chiesta la patente di piratae chi ha sbagliato deve pagare"
"Sono un servitore dello Stato". "Quando ci sono scadenze l'unico strumento che funziona è la Protezione civile"di GUIDO BERTOLASO
Caro Scalfari, rispondo subito ... segue nei commenti
Roma, 15 feb. (Apcom) - Il Pd contesta l'interpretazione del Sottosegretario Guido Bertolaso sul proprio doppio incarico di membro del Governo e responsabile della Protezione Civile. "Bertolaso sostiene che le sue due cariche sono tra loro compatibili dal momento che lui non è sottosegretario alla Protezione civile. Sarà. Secondo il decreto legge che la Camera sta esaminando e lo stesso sito della Presidenza del Consiglio - ribatte il Vicepresidente dei senatori Luigi Zanda- Bertolaso è il sottosegretario alla Protezione civile in ambito europeo e internazionale".
"La foglia di fico europea - continua Zanda - è evidentemente così debole che il decreto legge ha dovuto disporre a favore di Bertolaso una deroga esplicita alle norme su l'incompatibilità tra incarichi di governo e cariche amministrative. Ma Bertolaso sottosegretario è incompatibile anche per la legge Frattini del 2004 sul conflitto d'interessi che esclude l'esercizio contemporaneo di ruoli governativi e impieghi pubblici di qualsiasi tipo. Conseguentemente, con significativa puntualità, il Presidente Berlusconi, ha inserito nel decreto legge una deroga in favore di Bertolaso anche alla legge sul conflitto d'interessi".
tratto da: http://www.unita.it/notizie_flash/86898/protezione_civile_pd_insiste_incompatibilit_bertolaso_esiste
ed anche: http://www.repubblica.it/politica/2010/02/15/news/bertolaso_risponde_a_scalfari-2302823/
LA LETTERA. Bertolaso risponde alle dieci domande di Scalfari: "Dico basta a questo fango""Non è un mio problema considerare che per "Stato" si deve intendere l'Italia senza Berlusconi".
"Mai chiesta la patente di piratae chi ha sbagliato deve pagare"
"Sono un servitore dello Stato". "Quando ci sono scadenze l'unico strumento che funziona è la Protezione civile"di GUIDO BERTOLASO
Caro Scalfari, rispondo subito ... segue nei commenti
La Binetti raggiunge Lusetti, Bianchi e Carra nell'UDC
Sembra che Paola Binetti (link: http://www.repubblica.it/politica/2010/02/15/news/pd_via_binetti-2303095 ) abbia atteso un evento importante come gli 80 anni della fondazione della sezione femminile dell'Opus Dei per lasciare il PD e passare all' UDC
Inevitabile, prevedibile e fortemente perseguita la scelta dell'on Paola Binetti, che raggiunge nell'UDC Renzo Lusetti, Dorina Bianchi ed Enzo Carra ed vi attende Francesco Rutelli, Donato Mosella, Marco Calgaro che erano invece uscita dal PD per creare l'Api
N.B. Nessuno di questi parlamentari, eletti grazie anche al mio voto, ha ritenuto opportuno dimettersi anche dal Parlamento. Hanno interpretato al meglio la clausola "senza vincolo di mandato" prevista dalla Costituzione italiana
Segnalo il commento della presidente del Pd Rosy Bindi: "Nel Pd non si sta come in un condominio, bisogna fare la fatica di incontrare le idee degli altri".
Inevitabile, prevedibile e fortemente perseguita la scelta dell'on Paola Binetti, che raggiunge nell'UDC Renzo Lusetti, Dorina Bianchi ed Enzo Carra ed vi attende Francesco Rutelli, Donato Mosella, Marco Calgaro che erano invece uscita dal PD per creare l'Api
N.B. Nessuno di questi parlamentari, eletti grazie anche al mio voto, ha ritenuto opportuno dimettersi anche dal Parlamento. Hanno interpretato al meglio la clausola "senza vincolo di mandato" prevista dalla Costituzione italiana
Segnalo il commento della presidente del Pd Rosy Bindi: "Nel Pd non si sta come in un condominio, bisogna fare la fatica di incontrare le idee degli altri".
P.S. L'UDC ha recentemente accolto anche ex consiglieri regionali di AN, sedicenti principi canterini e ballerini, ex giornalisti convertiti nella notte di Natale, eccetera... Ma è questo l'approccio giusto per un partito ?
Certe notizie non diventano mai vecchie: Bhopal
http://www.avvenire.it/Mondo/Bhopal+un+disastro+senza+vera+giustizia_200912010933242370000.htm
1 Dicembre 2009 ANNIVERSARIO Bhopal, un disastro senza vera giustizia
Enorme e silenziosa, la carcassa dello stabilimento della Union Carbide soffoca con la sua ingombrante presenza la zona nord di Bhopal, affollata capitale del Madhya Pradesh. Le gigantesche torri grigie, visibili anche a chilometri di distanza, proiettano la loro ombra irregolare sul cortile sterrato. Qualche ciuffo d’erba si è insinuato qua e là: sui tubi scrostati, sui monumentali invasi dove un tempo c’era il pesticida, sui muri anneriti. È l’unica traccia di vita. Il resto è immobile da 25 anni.
La Union Carbide, succursale locale del colosso chimico americano, si è fermata improvvisamente alla fine del 1984. Pochi giorni prima, nella notte tra il 2 e il 3 dicembre, 40 tonnellate di gas velenoso potentissimo, l’isocianato di metile, fuoriuscirono dalle vasche dell’azienda per inondare la città. Mezzo milione di persone – un abitante su tre – inalò quella miscela micidiale. Il più grave disastro industriale mai accaduto. La stime ufficiali parlano di migliaia di morti. L’azienda ne ha ammessi 3.800. Per le inchieste indipendenti vi sarebbero state 25mila vittime. Un terzo – secondo l’Indian Council of Medical Research – si sarebbe spento nelle prime 72 ore. Il resto sarebbe deceduto negli anni successivi, dopo terribili sofferenze. Tuttora, oltre centomila persone soffrirebbero di disturbi cronici, la maggior parte gravi, a polmoni, nervi, occhi e muscoli. Le conseguenze del disastro, poi, si ripercuoterebbero sulle nuove generazioni. Uno studio, pubblicato sul Journal of American Medical Association nel 2003 ha riscontrato gravi difetti di crescita e sviluppo nei figli delle persone esposte alla nube tossica. L’anno scorso, una nuova analisi epidemiologica del Trinity Clinical Trial ha calcolato che l’incidenza di tali disturbi è dieci volte superiore alla media.
«Per noi è la fabbrica della morte – dice Rachna Dhingra, coordinatrice della International Campaign for Justice in Bhopal –. Non solo per quello che ha fatto allora. Ma perché continua a uccidere, avvelenandoci lentamente, giorno dopo giorno». L’area intorno all’impianto non è infatti mai stata bonificata. Né dai vertici della multinazionale, acquistata nel frattempo dalla Dow Chemicals, né dal governo indiano. Il braccio di ferro tra i due è andato avanti per anni. «Il risultato è che il sito è rimasto tossico » , aggiunge con un sorriso amaro Rachna. Gli attivisti – che da un quarto di secolo lottano in difesa delle vittime e dei loro familiari – non hanno dub- bi: il suolo di Bhopal, le falde acquifere, l’aria sono contaminati. Della stessa opinione anche varie Ong e istituti di ricerca. Le analisi, realizzate da Greenpeace nel 1999, hanno trovato, nel terreno e nelle riserve idriche circostanti, 12 diverse sostanze chimiche tossiche, compreso il mercurio, in quantità 6 milioni di volte superiori ai livelli accettabili.
E da allora, la situazione non sarebbe migliorata. A giugno, un’altra indagine ha mostrato che la percentuale di composti chimici organici sarebbe 2.400 volte più alta della soglia di tollerabilità. «Ecco perché la gente continua ad ammalarsi – afferma con tono secco Rachma –. Ben 30mila persone abitano nelle 16 comunità adiacenti all’ex Union Carbide e bevono l’acqua avvelenata da metalli, cloruri e pesticidi. Per il governo indiano, la tragedia di Bhopal si è chiusa vent’anni fa quando ottenne dall’azienda una compensazione di 470 milioni di dollari per le vittime e le loro famiglie. «Detta così sembra una bella somma – sospira Rachma –. Peccato che, tolte le parcelle agli avvocati e le varie tangenti ai funzionari corrotti, le persone interessate abbiamo ricevuto appena 500 dollari a testa. Non sono bastati nemmeno per pagarsi le cure... » . Il risarcimento è stato assegnato solo a chi è stato colpito direttamente dal gas. Sono, invece, rimasti esclusi quelli che hanno manifestato sintomi mesi dopo l’incidente o i figli di genitori contaminati. Nessun indennizzo è stato mai riconosciuto a chi vive nei paraggi della fabbrica e beve l’acqua delle falde circostanti. Perché per gli esecutivi – centrale e locale – non esistono prove certe della tossicità dell’area. Gli studi che affermano il contrario – dicono – sono «manipolati».
E citano, a sostegno della loro tesi, due recenti indagini, appena pubblicate dal Defence Research and Development Establishment e dal National Environmental Engineering Research Institute, secondo cui il grado di contaminazione sarebbe troppo basso per causare danni alla salute umana. Su questa base, si è deciso di spalancare i cancelli dell’impianto dismesso ai visitatori in occasione del 25esimo anniversario del disastro. La 'fabbrica della morte' verrebbe, così, trasformata in un 'museo della memoria'. Gli attivisti, però, non vogliono. «Quella di Bhopal non è una tragedia del passato, da commemorare – dicono –. La catastrofe non è mai finita. La viviamo tutti i giorni, da 25 anni. E continueremo a viverla fino a quando l’intera area non verrà finalmente ripulita ». Per il momento, la loro opposizione è riuscita a far slittare l’iniziativa: l’apertura viene rinviata di settimana in settimana. L’ex Union Carbide resta chiusa e immobile. A un quarto di secolo dal 2 dicembre, la sua ombra ingombrante pesa ancora su Bhopal.
Lucia Capuzzi
1 Dicembre 2009 ANNIVERSARIO Bhopal, un disastro senza vera giustizia
Enorme e silenziosa, la carcassa dello stabilimento della Union Carbide soffoca con la sua ingombrante presenza la zona nord di Bhopal, affollata capitale del Madhya Pradesh. Le gigantesche torri grigie, visibili anche a chilometri di distanza, proiettano la loro ombra irregolare sul cortile sterrato. Qualche ciuffo d’erba si è insinuato qua e là: sui tubi scrostati, sui monumentali invasi dove un tempo c’era il pesticida, sui muri anneriti. È l’unica traccia di vita. Il resto è immobile da 25 anni.
La Union Carbide, succursale locale del colosso chimico americano, si è fermata improvvisamente alla fine del 1984. Pochi giorni prima, nella notte tra il 2 e il 3 dicembre, 40 tonnellate di gas velenoso potentissimo, l’isocianato di metile, fuoriuscirono dalle vasche dell’azienda per inondare la città. Mezzo milione di persone – un abitante su tre – inalò quella miscela micidiale. Il più grave disastro industriale mai accaduto. La stime ufficiali parlano di migliaia di morti. L’azienda ne ha ammessi 3.800. Per le inchieste indipendenti vi sarebbero state 25mila vittime. Un terzo – secondo l’Indian Council of Medical Research – si sarebbe spento nelle prime 72 ore. Il resto sarebbe deceduto negli anni successivi, dopo terribili sofferenze. Tuttora, oltre centomila persone soffrirebbero di disturbi cronici, la maggior parte gravi, a polmoni, nervi, occhi e muscoli. Le conseguenze del disastro, poi, si ripercuoterebbero sulle nuove generazioni. Uno studio, pubblicato sul Journal of American Medical Association nel 2003 ha riscontrato gravi difetti di crescita e sviluppo nei figli delle persone esposte alla nube tossica. L’anno scorso, una nuova analisi epidemiologica del Trinity Clinical Trial ha calcolato che l’incidenza di tali disturbi è dieci volte superiore alla media.
«Per noi è la fabbrica della morte – dice Rachna Dhingra, coordinatrice della International Campaign for Justice in Bhopal –. Non solo per quello che ha fatto allora. Ma perché continua a uccidere, avvelenandoci lentamente, giorno dopo giorno». L’area intorno all’impianto non è infatti mai stata bonificata. Né dai vertici della multinazionale, acquistata nel frattempo dalla Dow Chemicals, né dal governo indiano. Il braccio di ferro tra i due è andato avanti per anni. «Il risultato è che il sito è rimasto tossico » , aggiunge con un sorriso amaro Rachna. Gli attivisti – che da un quarto di secolo lottano in difesa delle vittime e dei loro familiari – non hanno dub- bi: il suolo di Bhopal, le falde acquifere, l’aria sono contaminati. Della stessa opinione anche varie Ong e istituti di ricerca. Le analisi, realizzate da Greenpeace nel 1999, hanno trovato, nel terreno e nelle riserve idriche circostanti, 12 diverse sostanze chimiche tossiche, compreso il mercurio, in quantità 6 milioni di volte superiori ai livelli accettabili.
E da allora, la situazione non sarebbe migliorata. A giugno, un’altra indagine ha mostrato che la percentuale di composti chimici organici sarebbe 2.400 volte più alta della soglia di tollerabilità. «Ecco perché la gente continua ad ammalarsi – afferma con tono secco Rachma –. Ben 30mila persone abitano nelle 16 comunità adiacenti all’ex Union Carbide e bevono l’acqua avvelenata da metalli, cloruri e pesticidi. Per il governo indiano, la tragedia di Bhopal si è chiusa vent’anni fa quando ottenne dall’azienda una compensazione di 470 milioni di dollari per le vittime e le loro famiglie. «Detta così sembra una bella somma – sospira Rachma –. Peccato che, tolte le parcelle agli avvocati e le varie tangenti ai funzionari corrotti, le persone interessate abbiamo ricevuto appena 500 dollari a testa. Non sono bastati nemmeno per pagarsi le cure... » . Il risarcimento è stato assegnato solo a chi è stato colpito direttamente dal gas. Sono, invece, rimasti esclusi quelli che hanno manifestato sintomi mesi dopo l’incidente o i figli di genitori contaminati. Nessun indennizzo è stato mai riconosciuto a chi vive nei paraggi della fabbrica e beve l’acqua delle falde circostanti. Perché per gli esecutivi – centrale e locale – non esistono prove certe della tossicità dell’area. Gli studi che affermano il contrario – dicono – sono «manipolati».
E citano, a sostegno della loro tesi, due recenti indagini, appena pubblicate dal Defence Research and Development Establishment e dal National Environmental Engineering Research Institute, secondo cui il grado di contaminazione sarebbe troppo basso per causare danni alla salute umana. Su questa base, si è deciso di spalancare i cancelli dell’impianto dismesso ai visitatori in occasione del 25esimo anniversario del disastro. La 'fabbrica della morte' verrebbe, così, trasformata in un 'museo della memoria'. Gli attivisti, però, non vogliono. «Quella di Bhopal non è una tragedia del passato, da commemorare – dicono –. La catastrofe non è mai finita. La viviamo tutti i giorni, da 25 anni. E continueremo a viverla fino a quando l’intera area non verrà finalmente ripulita ». Per il momento, la loro opposizione è riuscita a far slittare l’iniziativa: l’apertura viene rinviata di settimana in settimana. L’ex Union Carbide resta chiusa e immobile. A un quarto di secolo dal 2 dicembre, la sua ombra ingombrante pesa ancora su Bhopal.
Lucia Capuzzi
domenica 14 febbraio 2010
L'invenzione del Frisbee
È deceduto all'età di 90 anni
L'ultimo lancio di Walter Morrison, l'inventore del frisbee
All'inizio si chiamava Pluto Platter. L'idea da un tegame per torte della pasticceria Frisbee Pie Co.
L'idea da un tegame per torte della pasticceria Frisbee Pie Co.
SALT LAKE CITY - È deceduto all'età di 90 anni a Monroe (Utah) Walter Fredrick Morrison, ritenuto l’inventore del frisbee. Nel corso di mezzo secolo si calcola che siano stati venduti circa 200 milioni di esemplari del «disco di Pluto» (Pluto Platter), il suo nome con il quale venne lanciato il frisbee.
DA UNA TEGLIA PER TORTE - Furono soprattutto gli studenti americani universitari e liceali alla fine degli anni Cinquanta a imporlo come moda e da lì si è diffuso sino a diventare uno sport da competizione con campionati mondiali in diverse specialità. Secondo Phil Kennedy, autore di un libro nel 2001 sulla nascita del frisbee, Morrison e la moglie Lu avevano l’abitudine di giocare con una teglia piatta per torte sulle spiagge della California. Morrison da lì partì per fabbricare il primo frisbee nel 1948. Dopo averne venduti diversi esemplari sui mercati locali, convinse infine a fabbricarne in serie l’azienda Wham-O Manufacturing che nel 1957 ne acquisì i diritti. Phil Kennedy ha spiegato che il nome frisbee deriva dal nome della pasticceria Frisbie Pie Co., nel New England i cui tegami vuoti venivano utilizzati da Morrison e la moglie.
Redazione online12 febbraio 2010
Tratto da: http://www.corriere.it/cronache/10_febbraio_12/morrison-inventore-frisbee_3d89ed76-17aa-11df-b8a8-00144f02aabe.shtml
L'ultimo lancio di Walter Morrison, l'inventore del frisbee
All'inizio si chiamava Pluto Platter. L'idea da un tegame per torte della pasticceria Frisbee Pie Co.
L'idea da un tegame per torte della pasticceria Frisbee Pie Co.
SALT LAKE CITY - È deceduto all'età di 90 anni a Monroe (Utah) Walter Fredrick Morrison, ritenuto l’inventore del frisbee. Nel corso di mezzo secolo si calcola che siano stati venduti circa 200 milioni di esemplari del «disco di Pluto» (Pluto Platter), il suo nome con il quale venne lanciato il frisbee.
DA UNA TEGLIA PER TORTE - Furono soprattutto gli studenti americani universitari e liceali alla fine degli anni Cinquanta a imporlo come moda e da lì si è diffuso sino a diventare uno sport da competizione con campionati mondiali in diverse specialità. Secondo Phil Kennedy, autore di un libro nel 2001 sulla nascita del frisbee, Morrison e la moglie Lu avevano l’abitudine di giocare con una teglia piatta per torte sulle spiagge della California. Morrison da lì partì per fabbricare il primo frisbee nel 1948. Dopo averne venduti diversi esemplari sui mercati locali, convinse infine a fabbricarne in serie l’azienda Wham-O Manufacturing che nel 1957 ne acquisì i diritti. Phil Kennedy ha spiegato che il nome frisbee deriva dal nome della pasticceria Frisbie Pie Co., nel New England i cui tegami vuoti venivano utilizzati da Morrison e la moglie.
Redazione online12 febbraio 2010
Tratto da: http://www.corriere.it/cronache/10_febbraio_12/morrison-inventore-frisbee_3d89ed76-17aa-11df-b8a8-00144f02aabe.shtml
Chi sono i nostri parlamentari ? Scotti Virginio, detto Jerry Scotti
Comincio una nuova rubrica, dedicata ai nostri parlamentari meno noti, del presente o del passato
Alle elezioni politiche del 1987 fu candidato nel collegio di Milano alla Camera dei deputati nelle file del Partito Socialista Italiano, allora guidato da Bettino Craxi, e viene eletto deputato con circa 10.000 preferenze. Il suo mandato finì il 22 aprile 1992.
Iscritto al gruppo parlamentare: PARTITO SOCIALISTA ITALIANO dal 9 luglio 1987 al 22 aprile 1992
Componente di organi parlamentari: Componente della IV COMMISSIONE (DIFESA)
Componente della VII COMMISSIONE (ISTRUZIONE)
Componente della COMMISSIONE PARLAMENTARE D'INCHIESTA SULLA CONDIZIONE GIOVANILE
SCOTTI Virginio (detto Jerry Scotti) - MIRADOLO TERME (PAVIA), 7 agosto 1956
Notizie tratte da: http://it.wikipedia.org/wiki/Gerry_Scotti
http://legislature.camera.it/chiosco.asp?cp=1&position=X%20Legislatura%20/%20I%20Deputati&content=deputati/legislatureprecedenti/Leg10/framedeputato.asp?Deputato=1d30610
Alle elezioni politiche del 1987 fu candidato nel collegio di Milano alla Camera dei deputati nelle file del Partito Socialista Italiano, allora guidato da Bettino Craxi, e viene eletto deputato con circa 10.000 preferenze. Il suo mandato finì il 22 aprile 1992.
Iscritto al gruppo parlamentare: PARTITO SOCIALISTA ITALIANO dal 9 luglio 1987 al 22 aprile 1992
Componente di organi parlamentari: Componente della IV COMMISSIONE (DIFESA)
Componente della VII COMMISSIONE (ISTRUZIONE)
Componente della COMMISSIONE PARLAMENTARE D'INCHIESTA SULLA CONDIZIONE GIOVANILE
SCOTTI Virginio (detto Jerry Scotti) - MIRADOLO TERME (PAVIA), 7 agosto 1956
Notizie tratte da: http://it.wikipedia.org/wiki/Gerry_Scotti
http://legislature.camera.it/chiosco.asp?cp=1&position=X%20Legislatura%20/%20I%20Deputati&content=deputati/legislatureprecedenti/Leg10/framedeputato.asp?Deputato=1d30610
sabato 13 febbraio 2010
Il miglior presidente del Consiglio degli ultimi 150 anni ...
MILANO - L'Italia chiude il 2009 con un Pil in calo del 4,9% sul 2008. Si tratta del calo peggiore dal 1971, Data di inizio della serie storica. I dati, diffusi in via preliminare venerdì dall'Istat, sono destagionalizzati e corretti per i giorni lavorativi. L'ultima stima governativa, confermata con il Programma di stabilità, indicava un Pil in calo del 4,8%.
Tratto da: http://www.corriere.it/economia/10_febbraio_12/pil-italia-europa_f9ab768e-17b7-11df-b8a8-00144f02aabe.shtml
Tratto da: http://www.corriere.it/economia/10_febbraio_12/pil-italia-europa_f9ab768e-17b7-11df-b8a8-00144f02aabe.shtml
La sanità Lombarda dopo tre mandati di Formigoni
Lombardia: superati i limiti dei tempi d'attesa per le visite mediche
( Corriere della Sera Milano Pag.1 - 25/01/2010 )
I tempi d'attesa per il 2010 fissati dalla Regione Lombardia in 30 giorni per le visite specialistiche e 60 per gli esami diagnostici, sono stati superati in 1,5 milioni di casi per le visite e oltre 350.000 per gli accertamenti diagnostici. Limiti massimi sforati per il 16% nel primo caso e per il 5% nel secondo.
Il Governatore (?) Roberto Formigoni stanzierà 45 mln di euro per ridurre le liste d'attesa.
Gli ospedali dovranno presentare all'Asl progetti per risolvere le situazioni più gravi, altrimenti verranno tagliati i finanziamenti.
Dopo tre mandati il sig Formigoni Roberto, visto l'approssimarsi delle elezioni si occupa di sanità, che costituiva la parte preponderante dei suoi compiti (e del suo bilancio) come presidente della Regione Lombardia.
Avete mai fatto code superiori alle 6 ore ad un pronto soccorso ?
Vi hanno mai fissato una visita medica o un esame diagnostico a più di 30 giorni dalla vostra richiesta ?
Sapete che è la Giunta guidata da Formigoni a nominare chi comanda negli ospedali ?
Secondo voi i finanziamenti verranno tagliati agli ospedali privati o a quelli pubblici ?
Si potevano spendere meglio i milioni di euro sprecati da Formigoni ?
( Corriere della Sera Milano Pag.1 - 25/01/2010 )
I tempi d'attesa per il 2010 fissati dalla Regione Lombardia in 30 giorni per le visite specialistiche e 60 per gli esami diagnostici, sono stati superati in 1,5 milioni di casi per le visite e oltre 350.000 per gli accertamenti diagnostici. Limiti massimi sforati per il 16% nel primo caso e per il 5% nel secondo.
Il Governatore (?) Roberto Formigoni stanzierà 45 mln di euro per ridurre le liste d'attesa.
Gli ospedali dovranno presentare all'Asl progetti per risolvere le situazioni più gravi, altrimenti verranno tagliati i finanziamenti.
Dopo tre mandati il sig Formigoni Roberto, visto l'approssimarsi delle elezioni si occupa di sanità, che costituiva la parte preponderante dei suoi compiti (e del suo bilancio) come presidente della Regione Lombardia.
Avete mai fatto code superiori alle 6 ore ad un pronto soccorso ?
Vi hanno mai fissato una visita medica o un esame diagnostico a più di 30 giorni dalla vostra richiesta ?
Sapete che è la Giunta guidata da Formigoni a nominare chi comanda negli ospedali ?
Secondo voi i finanziamenti verranno tagliati agli ospedali privati o a quelli pubblici ?
Si potevano spendere meglio i milioni di euro sprecati da Formigoni ?
venerdì 12 febbraio 2010
Business is business
Difesa spa, una nuova agenzia per il business delle spese militari
Una società controllata dal ministero per gestire gli acquisti delle Forze armate
Solo le armi resteranno fuori
di GIAMPAOLO CADALANU - 01 febbraio 2010 - Tratto da: http://www.repubblica.it/politica/2010/02/01/news/difesa_spa-2149311
ROMA - Le polemiche si sono riaccese quando la Cavour ha levato le ancore per far rotta verso Haiti. Perché mai, si sono chiesti in molti nelle Forze armate, mandare una portaerei a portare aiuti? Non era meglio spedire i C-130 per operare subito sul campo e magari risparmiare qualcosa per evitare i tagli all'ordinaria amministrazione, dall'addestramento ai pezzi di ricambio? La prima spiegazione era quasi accettabile: la Cavour deve muoversi comunque. Meglio usarla per Haiti che farla girare invano nel Mediterraneo, anche pagando ricche indennità di missione all'equipaggio. Però poi qualche alto graduato ammetteva: è un prodotto della tecnologia italiana, farlo vedere significa procurare affari.
Persino la tappa in Brasile sembra ideata solo per far vedere la portaerei ai rappresentanti di un governo molto interessato. In altre parole, i clienti vengono prima dei terremotati. Il viaggio umanitario verso Haiti, insomma, sarebbe solo l'ultima tappa di un progressivo allontanamento delle scelte militari dall'interesse nazionale diretto, per privilegiare piuttosto esigenze industriali.
Per gli esperti la tendenza è evidente. È passata per la pervicacia nel seguire i piani di produzione del costosissimo cacciabombardiere F-35, o Jsf, concepito per le esigenze della guerra fredda (può compiere missioni di bombardamento con obiettivi lontanissimi, ovvero era stato ideato per colpire Mosca) e oggi inutile: "In un momento di crisi quegli oltre 13 miliardi potevano andare in elicotteri, più utili per le missioni di pace, o magari anche per jet intercettori più utili, come gli Eurofighter", dice Massimo Paolicelli, coautore del libro "Il caro armato".
Ma il punto di non ritorno in un processo che ieri Eugenio Scalfari definiva "il disossamento dello Stato", è la nascita di Difesa Servizi Spa, "primo passo dello sgretolamento della Pubblica amministrazione", come l'ha chiamato il capogruppo pd alla Camera Gian Piero Scanu. Concepita con un disegno di legge e poi inserita con cinque commi nella legge finanziaria per superare le perplessità nella stessa maggioranza, dall'inizio dell'anno l'azienda a cui verrà affidata gran parte dell'attività della Difesa è una realtà, almeno sulla carta. Mancano i decreti di attuazione, che devono arrivare entro metà febbraio, ma il processo è avviato.
Alla Difesa spa andrà la responsabilità di ogni acquisto per le Forze armate, armamenti esclusi. Le decisioni saranno prese dal consiglio di amministrazione, otto membri di scelta ministeriale, che dovranno rendere conto solo al ministro, per un budget fra i tre e i cinque miliardi di euro. Il meccanismo spazza via ogni criterio di trasparenza: la Corte dei Conti potrà intervenire solo in caso di comportamenti penalmente rilevanti (in sostanza, di dolo conclamato), mentre non è ben chiaro che cosa succederà se la Difesa spa dovesse andare in perdita.
L'azienda ha il potere di inserire nelle strutture militari anche impianti energetici, senza limitazioni legate alle esigenze delle Forze armate: in parole povere, potrebbe far eseguire la costruzione delle centrali nucleari all'interno delle caserme, senza preoccuparsi di ottenere autorizzazioni dagli enti locali e scavalcando ogni discussione. La Difesa spa curerà anche non meglio definite "sponsorizzazioni": un termine che inevitabilmente propone immagini di blindati in missione sulle montagne dell'Afghanistan colorati come le monoposto di formula 1, o cacciatorpediniere colorati come le barche della Coppa America, idee molto lontane dalla tradizione delle Forze armate.
Ma il vero affare è quello del mattone: la Difesa spa gestirà anche le dismissioni immobiliari, con lo scopo dichiarato di recuperare danaro per le spese militari. Ad affiancarla, secondo i piani del governo, saranno società di gestione del risparmio, che dovranno valorizzare il patrimonio della Difesa creando dei fondi di investimento e vendendone i titoli, per poi rimborsare all'erario il valore di partenza degli impianti venduti e versare alla Difesa le plusvalenze.
Il meccanismo ha già trovato un intoppo: per garantire la creazione di queste plusvalenze, a fianco dell'inevitabile cambiamento di destinazione d'uso dei beni immobili era prevista la possibilità di un ampliamento della volumetria pari al 30 per cento, anche qui scavalcando ogni autorizzazione, compresa quella sull'impatto ambientale. Un nuovo scempio, bloccato però come incostituzionale dai giudici della Consulta.
Una società controllata dal ministero per gestire gli acquisti delle Forze armate
Solo le armi resteranno fuori
di GIAMPAOLO CADALANU - 01 febbraio 2010 - Tratto da: http://www.repubblica.it/politica/2010/02/01/news/difesa_spa-2149311
ROMA - Le polemiche si sono riaccese quando la Cavour ha levato le ancore per far rotta verso Haiti. Perché mai, si sono chiesti in molti nelle Forze armate, mandare una portaerei a portare aiuti? Non era meglio spedire i C-130 per operare subito sul campo e magari risparmiare qualcosa per evitare i tagli all'ordinaria amministrazione, dall'addestramento ai pezzi di ricambio? La prima spiegazione era quasi accettabile: la Cavour deve muoversi comunque. Meglio usarla per Haiti che farla girare invano nel Mediterraneo, anche pagando ricche indennità di missione all'equipaggio. Però poi qualche alto graduato ammetteva: è un prodotto della tecnologia italiana, farlo vedere significa procurare affari.
Persino la tappa in Brasile sembra ideata solo per far vedere la portaerei ai rappresentanti di un governo molto interessato. In altre parole, i clienti vengono prima dei terremotati. Il viaggio umanitario verso Haiti, insomma, sarebbe solo l'ultima tappa di un progressivo allontanamento delle scelte militari dall'interesse nazionale diretto, per privilegiare piuttosto esigenze industriali.
Per gli esperti la tendenza è evidente. È passata per la pervicacia nel seguire i piani di produzione del costosissimo cacciabombardiere F-35, o Jsf, concepito per le esigenze della guerra fredda (può compiere missioni di bombardamento con obiettivi lontanissimi, ovvero era stato ideato per colpire Mosca) e oggi inutile: "In un momento di crisi quegli oltre 13 miliardi potevano andare in elicotteri, più utili per le missioni di pace, o magari anche per jet intercettori più utili, come gli Eurofighter", dice Massimo Paolicelli, coautore del libro "Il caro armato".
Ma il punto di non ritorno in un processo che ieri Eugenio Scalfari definiva "il disossamento dello Stato", è la nascita di Difesa Servizi Spa, "primo passo dello sgretolamento della Pubblica amministrazione", come l'ha chiamato il capogruppo pd alla Camera Gian Piero Scanu. Concepita con un disegno di legge e poi inserita con cinque commi nella legge finanziaria per superare le perplessità nella stessa maggioranza, dall'inizio dell'anno l'azienda a cui verrà affidata gran parte dell'attività della Difesa è una realtà, almeno sulla carta. Mancano i decreti di attuazione, che devono arrivare entro metà febbraio, ma il processo è avviato.
Alla Difesa spa andrà la responsabilità di ogni acquisto per le Forze armate, armamenti esclusi. Le decisioni saranno prese dal consiglio di amministrazione, otto membri di scelta ministeriale, che dovranno rendere conto solo al ministro, per un budget fra i tre e i cinque miliardi di euro. Il meccanismo spazza via ogni criterio di trasparenza: la Corte dei Conti potrà intervenire solo in caso di comportamenti penalmente rilevanti (in sostanza, di dolo conclamato), mentre non è ben chiaro che cosa succederà se la Difesa spa dovesse andare in perdita.
L'azienda ha il potere di inserire nelle strutture militari anche impianti energetici, senza limitazioni legate alle esigenze delle Forze armate: in parole povere, potrebbe far eseguire la costruzione delle centrali nucleari all'interno delle caserme, senza preoccuparsi di ottenere autorizzazioni dagli enti locali e scavalcando ogni discussione. La Difesa spa curerà anche non meglio definite "sponsorizzazioni": un termine che inevitabilmente propone immagini di blindati in missione sulle montagne dell'Afghanistan colorati come le monoposto di formula 1, o cacciatorpediniere colorati come le barche della Coppa America, idee molto lontane dalla tradizione delle Forze armate.
Ma il vero affare è quello del mattone: la Difesa spa gestirà anche le dismissioni immobiliari, con lo scopo dichiarato di recuperare danaro per le spese militari. Ad affiancarla, secondo i piani del governo, saranno società di gestione del risparmio, che dovranno valorizzare il patrimonio della Difesa creando dei fondi di investimento e vendendone i titoli, per poi rimborsare all'erario il valore di partenza degli impianti venduti e versare alla Difesa le plusvalenze.
Il meccanismo ha già trovato un intoppo: per garantire la creazione di queste plusvalenze, a fianco dell'inevitabile cambiamento di destinazione d'uso dei beni immobili era prevista la possibilità di un ampliamento della volumetria pari al 30 per cento, anche qui scavalcando ogni autorizzazione, compresa quella sull'impatto ambientale. Un nuovo scempio, bloccato però come incostituzionale dai giudici della Consulta.
giovedì 11 febbraio 2010
Quali candidate alle prossime elezioni Regionali ?
In attesa che siano pubbliche le liste dei candidati per le prossime regionali, segnalo il commento:
Elezioni Regionali: in lista tette e culi in ordine di arrapamento. Votate, votate, votate
pubblicato sul sito: http://www.cloroalclero.com/?p=3428
Elezioni Regionali: in lista tette e culi in ordine di arrapamento. Votate, votate, votate
pubblicato sul sito: http://www.cloroalclero.com/?p=3428
Corte presidenziale
Tratto da: http://espresso.repubblica.it/dettaglio/silvio-quanto-ci-costi/2119170/25 - Ho pubblicato l'articolo integrale nei commenti
Silvio, quanto ci costi
di Primo Di Nicola - (13 gennaio 2010)
Conti fuori controllo, 1.400 dipendenti di troppo, milioni buttati per gli show del Cavaliere, segretarie pagate come direttori. Ecco come Berlusconi ha trasformato la presidenza del Consiglio in una reggia
Una vera reggia, dove si moltiplicano dipendenti e sprechi. Con oltre un miliardo di euro l'anno bruciato per alimentare una burocrazia di corte che si allarga a dismisura e conta già 1.400 persone più del previsto. Mentre per allestire i set televisivi degli show del sovrano si spendono cinque milioni e si arriva a pagare 250 euro il noleggio di un computer per una sola giornata. E dove ci sono segretarie con la stessa qualifica e retribuzione dei grandi capi. Una follia, impossibile da immaginare nell'Italia normale dove aziende ed enti pubblici tagliano e licenziano a tutto spiano per fare quadrare i conti. Ma non alla presidenza del Consiglio dove il miracolo si ripete nei piani più alti della nomenklatura berlusconiana. Prendete Marinella Brambilla, storica segretaria del Cavaliere che da oltre vent'anni custodisce la sua agenda. E confrontate il suo curriculum con Manlio Strano, autore di saggi su riviste giuridiche e persino del regolamento interno del Consiglio dei ministri, appena nominato dal governo consigliere della Corte dei Conti. Manlio Strano, dopo una lunga trafila al servizio dello Stato, è diventato segretario generale di Palazzo Chigi lo scorso aprile. La sua qualifica? Dirigente generale di prima fascia, il top della carriera pubblica. E indovinate qual è la qualifica della fedelissima Brambilla? Anche lei direttore generale. E la Brambilla non è la sola miracolata. Come lei sono state graziosamente elevate al rango di superdirigenti generali anche Lina Coletta, segretaria di Gianni Letta; Maria Serena Ziliotto, che assiste il sottosegretario alle Politiche per la famiglia Carlo Giovanardi e Patrizia Rossi, che tiene invece l'agenda del sottosegretario allo Sport Rocco Crimi.
Quella delle qualifiche-facili ...
La corte dei miracoli ...
La corsa dei costi di Palazzo Chigi ...
Si va in scena ...
Miracolo in busta paga ...
Così vanno le cose a Palazzo Chigi ...
Missione continua ...
Tutti generali ...
Per grazia ricevuta ...
Anche Mara Carfagna ...
Silvio, quanto ci costi
di Primo Di Nicola - (13 gennaio 2010)
Conti fuori controllo, 1.400 dipendenti di troppo, milioni buttati per gli show del Cavaliere, segretarie pagate come direttori. Ecco come Berlusconi ha trasformato la presidenza del Consiglio in una reggia
Una vera reggia, dove si moltiplicano dipendenti e sprechi. Con oltre un miliardo di euro l'anno bruciato per alimentare una burocrazia di corte che si allarga a dismisura e conta già 1.400 persone più del previsto. Mentre per allestire i set televisivi degli show del sovrano si spendono cinque milioni e si arriva a pagare 250 euro il noleggio di un computer per una sola giornata. E dove ci sono segretarie con la stessa qualifica e retribuzione dei grandi capi. Una follia, impossibile da immaginare nell'Italia normale dove aziende ed enti pubblici tagliano e licenziano a tutto spiano per fare quadrare i conti. Ma non alla presidenza del Consiglio dove il miracolo si ripete nei piani più alti della nomenklatura berlusconiana. Prendete Marinella Brambilla, storica segretaria del Cavaliere che da oltre vent'anni custodisce la sua agenda. E confrontate il suo curriculum con Manlio Strano, autore di saggi su riviste giuridiche e persino del regolamento interno del Consiglio dei ministri, appena nominato dal governo consigliere della Corte dei Conti. Manlio Strano, dopo una lunga trafila al servizio dello Stato, è diventato segretario generale di Palazzo Chigi lo scorso aprile. La sua qualifica? Dirigente generale di prima fascia, il top della carriera pubblica. E indovinate qual è la qualifica della fedelissima Brambilla? Anche lei direttore generale. E la Brambilla non è la sola miracolata. Come lei sono state graziosamente elevate al rango di superdirigenti generali anche Lina Coletta, segretaria di Gianni Letta; Maria Serena Ziliotto, che assiste il sottosegretario alle Politiche per la famiglia Carlo Giovanardi e Patrizia Rossi, che tiene invece l'agenda del sottosegretario allo Sport Rocco Crimi.
Quella delle qualifiche-facili ...
La corte dei miracoli ...
La corsa dei costi di Palazzo Chigi ...
Si va in scena ...
Miracolo in busta paga ...
Così vanno le cose a Palazzo Chigi ...
Missione continua ...
Tutti generali ...
Per grazia ricevuta ...
Anche Mara Carfagna ...
mercoledì 10 febbraio 2010
Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime della mafia: Milano, Sabato 20 Marzo
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N° 9 DEL 03-02-2010
Oggetto: CONTRIBUTO ECONOMICO STRAORDINARIO A FAVORE DI “LIBERA. ASSOCIAZIONI, NOMI E NUMERI CONTRO LE MAFIE”
... DELIBERA di accogliere la richiesta di contributo economico straordinario, per un importo pari ad € 500,00, a favore dell’Associazione “Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie” con sede legale in Roma, via IV Novembre n. 98, in occasione dell’organizzazione della XV Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime della mafia che si terrà a Milano il giorno sabato 20 marzo 2010
Oggetto: CONTRIBUTO ECONOMICO STRAORDINARIO A FAVORE DI “LIBERA. ASSOCIAZIONI, NOMI E NUMERI CONTRO LE MAFIE”
... DELIBERA di accogliere la richiesta di contributo economico straordinario, per un importo pari ad € 500,00, a favore dell’Associazione “Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie” con sede legale in Roma, via IV Novembre n. 98, in occasione dell’organizzazione della XV Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime della mafia che si terrà a Milano il giorno sabato 20 marzo 2010
martedì 9 febbraio 2010
Borsa di studio 2'500 €
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N° 10 DEL 03-02-2010
Oggetto: ISTITUZIONE DELLA BORSA DI STUDIO: “CITTA’ DI BUCCINASCO” - PROVVEDIMENTI
CONSIDERATO, altresì, che potranno concorrere alle borse di studio i soggetti in possesso, alla data di scadenza del bando, dei requisiti di seguito elencati:
- tesi di laurea specialistica e/o magistrale su qualsiasi tematica o materia purchè aventi la città e/o il territorio di Buccinasco quale argomento di analisi di studio;
- titolo di studio: laurea specialistica e/o magistrale conseguita nell’anno precedente la pubblicazione del bando;
- cittadinanza italiana;
- residenza nel Comune di Buccinasco da almeno cinque anni;
la borsa di studio avrà un importo complessivo di € 2.500,00 al lordo di ogni onere
e che tale somma verrà ripartita equamente tra i vincitori;
Oggetto: ISTITUZIONE DELLA BORSA DI STUDIO: “CITTA’ DI BUCCINASCO” - PROVVEDIMENTI
CONSIDERATO, altresì, che potranno concorrere alle borse di studio i soggetti in possesso, alla data di scadenza del bando, dei requisiti di seguito elencati:
- tesi di laurea specialistica e/o magistrale su qualsiasi tematica o materia purchè aventi la città e/o il territorio di Buccinasco quale argomento di analisi di studio;
- titolo di studio: laurea specialistica e/o magistrale conseguita nell’anno precedente la pubblicazione del bando;
- cittadinanza italiana;
- residenza nel Comune di Buccinasco da almeno cinque anni;
la borsa di studio avrà un importo complessivo di € 2.500,00 al lordo di ogni onere
e che tale somma verrà ripartita equamente tra i vincitori;
lunedì 8 febbraio 2010
Uomini molto impegnati
Berlusconi non si sottrarrà alla giustizia». Lo assicura il ministro della Giustizia, Angelino Alfano, spiegando che il premier «vorrebbe andare in tribunale sempre, ma il tribunale è un luogo dove si studiano i processi e dove ci si difende dalle accuse studiando le carte. Lui avrebbe studiato i faldoni e sottratto tempo al governo»
Tratto da: http://www.libero-news.it/news/345078/_Berlusconi_non_si_sottrarr%C3%A0_alla_giustizia_.html
Tratto da: http://www.libero-news.it/news/345078/_Berlusconi_non_si_sottrarr%C3%A0_alla_giustizia_.html
Carnevale 4'500 € - Concerto per don Carlo Gnocchi 1'500 €
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N° 12 DEL 03-02-2010
Oggetto: PATROCINIO ALLE PARROCCHIE DI BUCCINASCO PER ORGANIZZAZIONE “FESTA DI CARNEVALE” - 14 FEBBRAIO 2010
... VISTA la richiesta presentata in data 25/01/2010 prot.n. 1125 presentata dal Comitato Festa di Carnevale, facente capo alle Parrocchie di S.Gervaso e Protaso e di Maria Madre della Chiesa, tendente ad ottenere il patrocinio della Amministrazione Comunale per l’organizzazione della “Festa di Carnevale”, in programma il 14 Febbraio 2010 dalle ore 14.30 alle 18.00 con la tradizionale sfilata di carri e di gruppi in maschera;
... DELIBERA ... di stabilire che il patrocinio concesso consiste in:
· un contributo economico straordinario di € 4.500,00;
· fornitura di un palco per la realizzazione di uno spettacolo musicale e delle transenne necessarie;
· stampa ed affissione dei manifesti e volantini;
· adempimenti SIAE;
· fornitura energia elettrica;
· presenza vigilanza urbana ed assistenza sanitaria;
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N° 11 DEL 03-02-2010
Oggetto: PATROCINIO ALLA PARROCCHIA DI SANT’ADELE PER INIZIATIVA DEL 27 FEBBRAIO 2010
... VISTA la richiesta di patrocinio presentata dalla Parrocchia S. Adele di Buccinasco, in data 19/1/2010 prot.n.877, finalizzata ad ottenere un contributo straordinario a sostegno delle spese per l’organizzazione di un concerto in programma il 27 Febbraio 2010, in occasione dell’anniversario della morte di Don Carlo Gnocchi, con la partecipazione del Coro A.N.A della Città di Milano ed in collaborazione con la Sezione Alpini del nostro territorio;
delibera ... di stabilire che il patrocinio dell'Amministrazione Comunale consiste nell’erogazione di un contributo economico di € 1.500,00=, a parziale copertura delle spese che la Parrocchia sosterrà per la manifestazione;
Oggetto: PATROCINIO ALLE PARROCCHIE DI BUCCINASCO PER ORGANIZZAZIONE “FESTA DI CARNEVALE” - 14 FEBBRAIO 2010
... VISTA la richiesta presentata in data 25/01/2010 prot.n. 1125 presentata dal Comitato Festa di Carnevale, facente capo alle Parrocchie di S.Gervaso e Protaso e di Maria Madre della Chiesa, tendente ad ottenere il patrocinio della Amministrazione Comunale per l’organizzazione della “Festa di Carnevale”, in programma il 14 Febbraio 2010 dalle ore 14.30 alle 18.00 con la tradizionale sfilata di carri e di gruppi in maschera;
... DELIBERA ... di stabilire che il patrocinio concesso consiste in:
· un contributo economico straordinario di € 4.500,00;
· fornitura di un palco per la realizzazione di uno spettacolo musicale e delle transenne necessarie;
· stampa ed affissione dei manifesti e volantini;
· adempimenti SIAE;
· fornitura energia elettrica;
· presenza vigilanza urbana ed assistenza sanitaria;
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N° 11 DEL 03-02-2010
Oggetto: PATROCINIO ALLA PARROCCHIA DI SANT’ADELE PER INIZIATIVA DEL 27 FEBBRAIO 2010
... VISTA la richiesta di patrocinio presentata dalla Parrocchia S. Adele di Buccinasco, in data 19/1/2010 prot.n.877, finalizzata ad ottenere un contributo straordinario a sostegno delle spese per l’organizzazione di un concerto in programma il 27 Febbraio 2010, in occasione dell’anniversario della morte di Don Carlo Gnocchi, con la partecipazione del Coro A.N.A della Città di Milano ed in collaborazione con la Sezione Alpini del nostro territorio;
delibera ... di stabilire che il patrocinio dell'Amministrazione Comunale consiste nell’erogazione di un contributo economico di € 1.500,00=, a parziale copertura delle spese che la Parrocchia sosterrà per la manifestazione;
domenica 7 febbraio 2010
Global service: chi e quando ha deciso ?
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N° 16 DEL 03-02-2010
Oggetto: TRATTENIMENTO IN SERVIZIO DI UN DIPENDENTE CON OLTRE I 40 ANNI DI ANZIANITÀ CONTRIBUTIVA (SIG. MICHELE MIGLIARO)
... RILEVATO CHE l’accoglimento della predetta istanza andrebbe a garantire un graduale e
più efficiente passaggio dalla gestione in economia del servizio manutenzioni alla gestione in global service affidato a terzi
Chi e quando ha deciso ?
In base a quali calcoli economici e di efficienza ?
Oggetto: TRATTENIMENTO IN SERVIZIO DI UN DIPENDENTE CON OLTRE I 40 ANNI DI ANZIANITÀ CONTRIBUTIVA (SIG. MICHELE MIGLIARO)
... RILEVATO CHE l’accoglimento della predetta istanza andrebbe a garantire un graduale e
più efficiente passaggio dalla gestione in economia del servizio manutenzioni alla gestione in global service affidato a terzi
Chi e quando ha deciso ?
In base a quali calcoli economici e di efficienza ?
Gherardo Colombo a Buccinasco. Mercoledì 10 Febbraio ore 21,15
L'Associazione Legal-Mente e la società civile di Buccinasco invitano tutti all'incontro con Gherardo Colombo
che si terrà Mercoledì 10 Febbraio alle ore 21, 15
presso la Cascina Robbiolo (Via Aldo Moro, 7 - Buccinasco).
Parleremo di "Senso della Giustizia e Rispetto delle Regole".
Vi aspettiamo numerosi
che si terrà Mercoledì 10 Febbraio alle ore 21, 15
presso la Cascina Robbiolo (Via Aldo Moro, 7 - Buccinasco).
Parleremo di "Senso della Giustizia e Rispetto delle Regole".
Vi aspettiamo numerosi
sabato 6 febbraio 2010
Aria e cuore
L'aria inquinata preoccupa il "cuore" di Milano
"Contrariamente all'opinione comune le conseguenze più frequenti dell'inquinamento sulla salute sono malattie cardiovascolari come infarto, ictus e trombosi". Lo afferma Pier Mannuccio Mannucci, convocato ieri alla Commissione Salute del Comune di Milano per presentare un dossier sui danni dei veleni dell'aria. Il lavoro, condotto in collaborazione con il gruppo di Pier Alberto Bertazzi dell'Ospedale Maggiore milanese, ha "partorito" lo studio Misa, che ha valutato l'impatto dell'inquinamento atmosferico in otto città italiane nel corso degli anni Novanta.
"Il problema" - spiega Mannucci, primario di Medicina all'ospedale Policlinico "è che le particelle fini, oltreché nella trachea e nei bronchi, penetrano anche nel sangue, stimolando la sua coagulazione". Con importanti ricadute cardiovascolari, che possono essere anche acute. "Un aumento di 10 microgrammi al metro cubo di Pm10 fa salire dell'1% la mortalità totale", precisa Mannucci a DoctorNews. L'inquinamento, perciò, può avere un effetto a breve termine, anche se normalmente lo si sottovaluta. E chi rischia di più? "Le persone anziane o con malattie cardiovascolari sono evidentemente quelle più in pericolo, ma è un effetto che non risparmia nessuno".
Nel frattempo le città bloccano il traffico nei weekend, una misura utile? "Non risolutiva" risponde Mannucci "ma laddove sono stati fatti interventi di questo tipo, gli eventi sono diminuiti. Anche perché è il traffico automobilistico quello che determina più inquinamento. Il riscaldamento domestico conta molto meno". Ora la palla passa al Comune di Milano. (M.M.)
Tratto da: http://www.vitadidonna.it/news/2010/02/laria-inquinata-preoccupa-il-cuore-di.html
"Contrariamente all'opinione comune le conseguenze più frequenti dell'inquinamento sulla salute sono malattie cardiovascolari come infarto, ictus e trombosi". Lo afferma Pier Mannuccio Mannucci, convocato ieri alla Commissione Salute del Comune di Milano per presentare un dossier sui danni dei veleni dell'aria. Il lavoro, condotto in collaborazione con il gruppo di Pier Alberto Bertazzi dell'Ospedale Maggiore milanese, ha "partorito" lo studio Misa, che ha valutato l'impatto dell'inquinamento atmosferico in otto città italiane nel corso degli anni Novanta.
"Il problema" - spiega Mannucci, primario di Medicina all'ospedale Policlinico "è che le particelle fini, oltreché nella trachea e nei bronchi, penetrano anche nel sangue, stimolando la sua coagulazione". Con importanti ricadute cardiovascolari, che possono essere anche acute. "Un aumento di 10 microgrammi al metro cubo di Pm10 fa salire dell'1% la mortalità totale", precisa Mannucci a DoctorNews. L'inquinamento, perciò, può avere un effetto a breve termine, anche se normalmente lo si sottovaluta. E chi rischia di più? "Le persone anziane o con malattie cardiovascolari sono evidentemente quelle più in pericolo, ma è un effetto che non risparmia nessuno".
Nel frattempo le città bloccano il traffico nei weekend, una misura utile? "Non risolutiva" risponde Mannucci "ma laddove sono stati fatti interventi di questo tipo, gli eventi sono diminuiti. Anche perché è il traffico automobilistico quello che determina più inquinamento. Il riscaldamento domestico conta molto meno". Ora la palla passa al Comune di Milano. (M.M.)
Tratto da: http://www.vitadidonna.it/news/2010/02/laria-inquinata-preoccupa-il-cuore-di.html
venerdì 5 febbraio 2010
L'importanza di essere informati...
Tratto da: http://gilioli.blogautore.espresso.repubblica.it/2010/01/29/la-verita-su-b-raccontata-dal-suo-ex-avvocato/ - Piovono rane di Alessandro Gilioli
La verità su B. raccontata dal suo ex avvocato
«Conosco bene il modo con cui Berlusconi chiede ai suoi legali di fare le leggi ad personam, perché fino a pochi anni fa lo chiedeva a me. E, contrariamente a quello che sostiene in pubblico, con i suoi avvocati non ha alcun problema a dire che sono leggi per lui. Per questo oggi lo affermo con piena cognizione di causa: quelle che stanno facendo sono norme ad personam».
Carlo Taormina, 70 anni, è stato uno dei legali di punta del Cavaliere fino al 2008, quando ha mollato il premier e il suo giro – uscendo anche dal Parlamento – a seguito di quella che lui ora chiama «una crisi morale». Ormai libero da vincoli politici, in questa intervista a Piovonorane dice quello che pensa e che sa su Berlusconi e le sue leggi. ...
Segue nei commenti
La verità su B. raccontata dal suo ex avvocato
«Conosco bene il modo con cui Berlusconi chiede ai suoi legali di fare le leggi ad personam, perché fino a pochi anni fa lo chiedeva a me. E, contrariamente a quello che sostiene in pubblico, con i suoi avvocati non ha alcun problema a dire che sono leggi per lui. Per questo oggi lo affermo con piena cognizione di causa: quelle che stanno facendo sono norme ad personam».
Carlo Taormina, 70 anni, è stato uno dei legali di punta del Cavaliere fino al 2008, quando ha mollato il premier e il suo giro – uscendo anche dal Parlamento – a seguito di quella che lui ora chiama «una crisi morale». Ormai libero da vincoli politici, in questa intervista a Piovonorane dice quello che pensa e che sa su Berlusconi e le sue leggi. ...
Segue nei commenti
giovedì 4 febbraio 2010
Niente da segnalare ...
Sono, o meglio ero..., un lettore della Rassegna Stampa Locale pubblicata sul sito del Comune di Buccinasco. Avevo persino messo un link nel mio sito, per poterla raggiungere più facilmente.
Questa è la definizione di Rassegna Stampa Locale pubblicata sul sito LINK:
In questo spazio vengono pubblicati gli articoli in PDF che escono su testate locali a seguito di conferenze stampa, comunicati ed eventi che coinvolgono il Comune di Buccinasco, l'Amministrazione e il Sindaco.
Arrivo al dunque, dopo la lunga premessa: sapete che data ha l'ultimo articolo citato ?
- 11 luglio 2009
Non è uno scherzo, l'ultimo articolo è dell'11 Luglio 2009, è tratto da "Il Corriere del Sud-Ovest" e l'argomento trattato è "Alta tensione in consiglio comunale"
Questa è la definizione di Rassegna Stampa Locale pubblicata sul sito LINK:
In questo spazio vengono pubblicati gli articoli in PDF che escono su testate locali a seguito di conferenze stampa, comunicati ed eventi che coinvolgono il Comune di Buccinasco, l'Amministrazione e il Sindaco.
Arrivo al dunque, dopo la lunga premessa: sapete che data ha l'ultimo articolo citato ?
- 11 luglio 2009
Non è uno scherzo, l'ultimo articolo è dell'11 Luglio 2009, è tratto da "Il Corriere del Sud-Ovest" e l'argomento trattato è "Alta tensione in consiglio comunale"
Governo: avanti tutta sul nucleare, anche se le regioni non lo volessero
informazioni tratte da: http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Italia/2010/02/nucleare-impugnate-leggi-regionali-puglia-campania-basilicata.shtml?uuid=98e1f724-1172-11df-b2d8-92dd20be9017&DocRulesView=Libero
Il Consiglio dei ministri ha deciso di impugnare dinanzi alla Corte Costituzionale le leggi regionali di Puglia, Campania e Basilicata che impediscono l'installazione di impianti nucleari nei loro territori. ...
... Nel merito - ha aggiunto poi Scajola - il ritorno al nucleare è un punto fondamentale del programma del governo Berlusconi ...
Il Consiglio dei ministri ha deciso di impugnare dinanzi alla Corte Costituzionale le leggi regionali di Puglia, Campania e Basilicata che impediscono l'installazione di impianti nucleari nei loro territori. ...
... Nel merito - ha aggiunto poi Scajola - il ritorno al nucleare è un punto fondamentale del programma del governo Berlusconi ...
Meno scuola: FATTO !
Notizie tratte da: http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Italia/2010/02/riforma-superiori-cdm.shtml?uuid=ff1ac21a-1171-11df-b2d8-92dd20be9017&DocRulesView=Libero e da http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Italia/2010/01/riforma-scuole-superiori-vademecum-abc.shtml?uuid=f277b014-01bc-11df-9054-66bb1a6c98d4&DocRulesView=Libero&fromSearch
... Via libera del Consiglio dei ministri alla riforma che riordina l'istruzione secondaria superiore. Fonti governative riferiscono che sono stati approvati i 3 decreti presidenziali che riordinano licei, istituti tecnici e professionali. Si partirà dalle prime classi, ma ci saranno meno indirizzi e meno ore, per assicurare, comunque, i tagli di spesa previsti dalla manovra 2008.
... Si comincerà, piano: dalle sole prime classe. Ma il ministero dovrà comunque effettuare i tagli imposti dalla legge 133 del 2008...
... Iscrizioni: le date da rispettare. Arriva il doppio canale per le iscrizioni dei ragazzi a scuola. Alle superiori, mamma e papà avranno tempo dal 26 febbraio al 26 marzo. Mentre, ci potrà iscrivere alle scuole dell'infanzia, elementari e medie fino al 27 febbraio...
... Licei... In tutti i corsi di studio ci sarà una riduzione dell'orario scolastico...
... Il restyling dovrebbe coinvolgere anche molti ragazzi che, ora, frequentano la scuola superiore. In particolare, lo schema di regolamento di riforma degli istituti professionali stabilisce che le novità si applicano da subito solo alle classi iniziali ma che, contestualmente, sarà ridotto l'orario delle lezioni delle classi seconde e terze, non coinvolte nella riforma. È, però, evidente che la riduzione del tempo-scuola comporterà il taglio orario di qualche disciplina, ancora da individuare, oppure l'eliminazione di qualche materia. Ma anche in questo caso non ci sono indicazioni precise. Prime e seconde classi coinvolte da settembre, invece, secondo il regolamento degli istituti tecnici, ma la riduzione d'orario riguarderà anche le terze e persino le quarte. Anche qui sono tutte da inventare le modalità di passaggio al nuovo assetto: l'orario "slim" per alcune materie è tuttavia l'ipotesi più probabile. Il regolamento di riordino dei licei, infine, prevede che vengano coinvolte nella riforma le prime e le seconde classi funzionanti nel 2010-2011, lasciando però immutati gli orari del triennio.
Correte a leggere ...
Vi suggerisco di leggere due articoli pubblicati sul sito del PD di Buccinasco: http://www.pdbuccinasco.it/dblog/
LORIS CEREDA: PIGLIO TUTTO E DELLA DEMOCRAZIA ME NE FREGO
04/02/2010 - di Giambattista Maiorano
LORIS CEREDA: PIGLIO TUTTO E DELLA DEMOCRAZIA ME NE FREGO
04/02/2010 - di Giambattista Maiorano
BUCCINASCO: INTERROGAZIONE AL SINDACO "SONDAGGISTA"
04/02/2010 - di Gianbattista Maiorano
04/02/2010 - di Gianbattista Maiorano
mercoledì 3 febbraio 2010
Comunicazione istituzionale (?): 59.900 euro
DETERMINAZIONE N° 86 DEL 29/1/2010
Oggetto:SERVIZIO STAMPA E COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE – PROVVEDIMENTI ANNO 2010
Oggetto:SERVIZIO STAMPA E COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE – PROVVEDIMENTI ANNO 2010
... PRESO ATTO dell'assenza all'interno dell'ente di figure professionali idonee a svolgere tali
incarichi e in particolare:
A. incarico di collaborazione professionale con ruolo di supporto allo staff al Sindaco rivolto a:
- gestione dei rapporti con la stampa esterna;
- redazione di articoli, comunicati stampa e conferenze stampa;
- partecipazione agli eventi più significativi organizzati nell'ambito della programmazione di Staff dal Servizio;
- ruolo di addetto stampa del Sindaco;
- collaborazione nella impostazione del timone e stesura di articoli e nel controllo finale del
periodico comunale "Buccinasco Informazioni",
... RITENUTO dunque di affidare tale incarico alla dott.ssa E. M. ... per una spesa
complessiva di € 34.000;
incarichi e in particolare:
A. incarico di collaborazione professionale con ruolo di supporto allo staff al Sindaco rivolto a:
- gestione dei rapporti con la stampa esterna;
- redazione di articoli, comunicati stampa e conferenze stampa;
- partecipazione agli eventi più significativi organizzati nell'ambito della programmazione di Staff dal Servizio;
- ruolo di addetto stampa del Sindaco;
- collaborazione nella impostazione del timone e stesura di articoli e nel controllo finale del
periodico comunale "Buccinasco Informazioni",
... RITENUTO dunque di affidare tale incarico alla dott.ssa E. M. ... per una spesa
complessiva di € 34.000;
· B. incarico di consulenza professionale, con funzioni di coordinamento editoriale complessivo
del periodico comunale "Buccinasco Informazioni", comprendente: impostazione del timone,
stesura articoli, controllo finale generale e specifico, realizzazione dell'impianto grafico del
periodico comunale, produzione del menabò del periodico comunale in formato Pdf pronto per la
consegna allo stampatore ed inoltre collaborazione professionale con ruolo di supporto al
personale di staff del Sindaco, rivolto in particolare a:
- progettazione e realizzazione sistematica di eventi comunicativi, predisposizione,
organizzazione e gestione conferenze stampa, illustrative dell'attività amministrativa,
gestione di raccordo del rapporto con i media e con gli Assessori;
- integrazione della collaborazione nella impostazione del timone, elaborazione e stesura di
articoli e controllo finale del periodico comunale "Buccinasco Informazioni";
- realizzazione della rassegna stampa per l'Ente,
da affidare alla ... , .... per la spesa complessiva lorda di € 24.000,00, compresa I.V.A. al 20%;
del periodico comunale "Buccinasco Informazioni", comprendente: impostazione del timone,
stesura articoli, controllo finale generale e specifico, realizzazione dell'impianto grafico del
periodico comunale, produzione del menabò del periodico comunale in formato Pdf pronto per la
consegna allo stampatore ed inoltre collaborazione professionale con ruolo di supporto al
personale di staff del Sindaco, rivolto in particolare a:
- progettazione e realizzazione sistematica di eventi comunicativi, predisposizione,
organizzazione e gestione conferenze stampa, illustrative dell'attività amministrativa,
gestione di raccordo del rapporto con i media e con gli Assessori;
- integrazione della collaborazione nella impostazione del timone, elaborazione e stesura di
articoli e controllo finale del periodico comunale "Buccinasco Informazioni";
- realizzazione della rassegna stampa per l'Ente,
da affidare alla ... , .... per la spesa complessiva lorda di € 24.000,00, compresa I.V.A. al 20%;
· C. collaborazione consistente nell'attività di monitoraggio sul territorio nell'ambito di
trasporti e ambiente e nella redazione mensile di un articolo giornalistico per il periodico
comunale "Buccinasco Informazioni", da affidare al sig. I. P. ... riconoscendo allo stesso un rimborso spese forfetario mensile di € 150,00, per una spesa totale di € 1.800,00;
trasporti e ambiente e nella redazione mensile di un articolo giornalistico per il periodico
comunale "Buccinasco Informazioni", da affidare al sig. I. P. ... riconoscendo allo stesso un rimborso spese forfetario mensile di € 150,00, per una spesa totale di € 1.800,00;
... DATO ATTO che è necessario prevedere la spesa di € 100,00, per la quota annuale di iscrizione all'Albo Speciale dei Giornalisti, come prescritto dalla Legge, per le pubblicazioni locali;
... di impegnare la spesa totale di € 59.900,00
Anticipazione di tesoreria 3'000'000 euro
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N° 8 DEL 26-01-2010
Oggetto: AUTORIZZAZIONE ALL’ANTICIPAZIONE DI TESORERIA
... Premesso che la dinamica di acquisizione delle entrate correnti, oltre che la non prevedibile
tempistica dell’incasso di quelle in conto capitale, possono determinare in taluni momenti dell’anno una situazione di cassa insufficiente a far fronte al regolare e tempestivo pagamento delle spese, con conseguenze negative per i fornitori del comune e con il possibile aggravio di interessi di mora per l’Ente;
... Considerato che il tasso a debito sull’utilizzo di tale anticipazione è regolato dall’art. 13
della convenzione di tesoreria ed è pari al tasso Euribor a tre mesi diminuito del 2,11%;
... DELIBERA ... di autorizzare per l’anno 2010 il Tesoriere Comunale a concedere l'anticipazione di tesoreria per un importo complessivo di Euro 3.000.000,00 secondo le modalità previste nella convenzione e dietro richiesta scritta del Ragioniere Capo, dando atto che tale somma rispetta i limiti previsti dall’art. 222 del D.lgs. n. 267\2000;
Oggetto: AUTORIZZAZIONE ALL’ANTICIPAZIONE DI TESORERIA
... Premesso che la dinamica di acquisizione delle entrate correnti, oltre che la non prevedibile
tempistica dell’incasso di quelle in conto capitale, possono determinare in taluni momenti dell’anno una situazione di cassa insufficiente a far fronte al regolare e tempestivo pagamento delle spese, con conseguenze negative per i fornitori del comune e con il possibile aggravio di interessi di mora per l’Ente;
... Considerato che il tasso a debito sull’utilizzo di tale anticipazione è regolato dall’art. 13
della convenzione di tesoreria ed è pari al tasso Euribor a tre mesi diminuito del 2,11%;
... DELIBERA ... di autorizzare per l’anno 2010 il Tesoriere Comunale a concedere l'anticipazione di tesoreria per un importo complessivo di Euro 3.000.000,00 secondo le modalità previste nella convenzione e dietro richiesta scritta del Ragioniere Capo, dando atto che tale somma rispetta i limiti previsti dall’art. 222 del D.lgs. n. 267\2000;
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