
SANITA': STUDIO GB, MEDICI ATEI PIU' PROPENSI AD ACCELERARE MORTE PAZIENTI TERMINALI
Roma, 26 ago. (Adnkronos Salute) - Il medico atei o agnostico è due volte più propenso a scegliere di accelerare la fine di un paziente molto malato, rispetto a un camice bianco profondamente religioso. E' quanto emerge da uno studio inglese pubblicato sul Journal of Medical Ethics. Clive Seale, professore della London School of Medicine, ha condotto un sondaggio su un campione di oltre 3.700 medici. Sono stati coinvolti neurologi, geriatri, specialisti delle cure palliative, medici di famiglia. Tra le domande poste, le cure date ai loro ultimi pazienti morti, se gli avevano dato sedazione continua fino alla fine e se avevano discusso con loro di accorciare o meno l'agonia. I camici bianchi che si sono definiti "estremamente o molto non religiosi" erano due volte più propensi a scegliere di accelerare la fine di un malato terminale, rispetto ai loro colleghi religiosi. Dalla ricerca condotta da Seale è emerso anche che i medici religiosi sono meno disponibili a discutere sul fine vita con i loro pazienti".
Nessun commento:
Posta un commento