Tratto da: http://it.notizie.yahoo.com/blog/the-newsroom/svezia-asilo-bambini-senza-sesso-133313992.html
Ndr: Probabilmente frutto di qualche sistema automatico di traduzione ...
Svezia, all’asilo bambini senza sesso
Scritto da gek_agenzia The Newsroom – lun 4 lug 2011
Niente più fiocchetti rosa e azzurri. Niente più diversità tra i sessi. Niente più bimbi e bimbe, ma solo "amici". E' questo il nuovo progetto educativo di Egalia, una scuola materna del liberale distretto di Sodermalm di Stoccolma, che ha deciso di eliminare le distinzioni di sesso. Dai colori alla posizione dei giocattoli fino alla scelta delle fiabe da leggere, ogni dettaglio è stato attentamente pianificato per assicurarsi che i bambini non cadano in stereotipi di genere. "La società si aspetta che le ragazze ad essere da ragazza, simpatica e carina e ragazzi di essere virile, ruvida e in uscita", dichiara l'insegnante Jenny Johnsson, di 31 anni, "Egalia dà loro una fantastica opportunità per essere chi vogliono essere".
Aperta lo scorso anno, la scuola per l'infanzia che accoglie bimbi da 1 a 6 anni, ha solo 33 posti, decine di richieste di inserimento ed è tra gli esempi più radicali degli sforzi della Svezia per progettare la parità tra i sessi fin dalla fanciullezza. In primis i bambini vengono chiamati indistintamente "friend", e per dire "lui" (hon) o "lei" (han) viene utilizzato un generico pronome neutro svedese "hen", inesistente nel vocabolario svedese ma molto utilizzato nei circuiti femministi ed omosessuali. E anche le aree di gioco sono mischiate affinché non vi sia alcun tipo di barriera mentale: di fianco alle bambole di colore si trovano robot, come accanto alla cucinetta di plastica vi sono i mattoncini Lego.
Ma non solo. Oltre a insegnare a non discriminare i generi, all'Egalia - il nome significa "uguaglianza" - anche le fiabe classiche come "Biancaneve" e "Cenerentola", sono abolite. Qui i libri raccontano storie diverse, che hanno a che fare con coppie omosessuali, genitori single o figli adottivi. Come quella dell'amore tra due giraffe maschi, tristi per non poter avere in figlio, che adottano poi un uovo di coccodrillo.
Il programma pedagogico promuove un ambiente tollerante nei confronti delle persone gay, lesbiche, bisessuali e transessuali e mette i bambini nelle condizioni di scoprire nuove idee e possibilità proprio a partire dal momento di gioco; spiega Rajalin, 52 enne direttrice dell'asilo, "Un esempio concreto è quando i bambini giocano a casa e il ruolo della mamma viene già preso. Quando i bambini iniziano a litigare interveniamo e suggeriamo d considerare due mamme, tre mamme e così via".
Metodi innovativi sì, che però non hanno mancato di suscitare qualche polemica. Alcuni esperti si chiedono se davvero tali sistemi educativi siano in grado di sradicare le credenze sessiste nei più piccoli, o se, al contrario, non finiscano per confondere ulteriormente i bambini. Altri parlano addirittura di una "follia di genere" nell'intero paese. Altri ancora sostengono in modo più preoccupante che l'annullamento dei generi porterà all'effetto contrario: il conformismo di ritorno.
Francesca Airaghi
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