Immagino che la decisione nasca dall'esigenza di spingere più persone a Bresso, dove il Papa dirà Messa in occasione del 7° Incontro Mondiale delle Famiglie.
Spero che il Cardinale, prima di prendere questa decisione, abbia valutato che per molte persone, anziani, di mezza età, con bambini piccoli, sarà obiettivamente difficile partire alle 5 del mattino per raggiungere Bresso, sapendo di dover restare fuori casa fino al pomeriggio inoltrato.
Immagino subito l'obiezione del Cardinale: c'è chi parte alle 5 del mattino per andare a sciare, perché non potrebbe farlo per vedere da qualche centinaia di metri un signore vestito di bianco celebrare una messa? C'è chi in terre dove i preti scarseggiano deve percorrere centinaia di chilometri per incontrarne uno, o è lo stesso missionario che viaggia attraverso i vari villaggi per portare la parola di Dio, magari ritornado nello stesso villaggio a distanza di settimane..
Ma non posso fare a meno di ricordare quando da bambino a Catechismo mi spiegarono che la Santa Messa è validamente celebrata indipendentemente dalle qualità e dal grado del celebrante: anche un "povero prete" dice Messa come un Cardinale, e per chi si comunica nulla dovrebbe cambiare. E' un Sacramento, non una opera dell'uomo.
Il Cardinale ha deciso diversamente, e c'è il rischio che fedeli normalmente assidui domani non abbiano la possibilità di partecipare ad una Santa Messa dal vivo. Sono certo che il Cardinale Angelo Scola abbia deciso per il meglio, e che sia più vicino a Dio di quanto non possa essere io..., cerco solo con questo messaggio di avvisare chi mi legge, in modo che programmi per tempo, ed in modo diverso dal solito, la sua partecipazione al Rito domenicale.
2 commenti:
è stato deciso anche per permettere ai sacerdoti di partecipare alla messa del Santo Padre.
cordialità.
LS
Grazie LS
Lo immaginavo. Ma ciò nonostante mi è sembrato eccessivo (ed è solo una mia opinione) un black out per tutta la mattina, in ogni parrocchia della diocesi.
Franco
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