DIVIETO DI PETARDI BOTTI E ARTIFICI PIROTECNICI DI OGNI GENERE SUL TERRITORIO DI BUCCINASCO
Pubblicazione nr.: 2012/001568, Atto: Ordinanza sindacale - n. 8 del Data affissione: 11/12/2012 -
DIVIETO DI UTILIZZO DI PETARDI BOTTI E ARTIFICI PIROTECNICI DI OGNI GENERE SU TUTTO IL TERRITORIO COMUNALE
Sanzione da 25 a 500 euro, fatta salva, ove il fatto assuma rilievo penale, la denuncia all'autorità giudiziaria
più sequestro e confisca
ADDIO BOTTI DI CAPODANNO: BUCCINASCO LI VIETA
PER TUTELARE L’INCOLUMITÀ E LA SICUREZZA DEI CITTADINI E SALVAGUARDARE GLI ANIMALI L’AMMINISTRAZIONE MAIORANO HA DECISO DI IMPEDIRE L’UTILIZZO DI PETARDI, BOTTI E ARTIFICI PIROTECNICI DI OGNI GENERE SU TUTTO IL TERRITORIO COMUNALE: DA OGGI IN VIGORE L’ORDINANZA
Buccinasco (7 dicembre 2012) – Sono pericolosi per la cittadinanza, possono provocare danni economici alle cose, aumentano i rischi di incendio, per non parlare degli effetti sugli animali domestici e la fauna selvatica. Per i “botti di capodanno” a Buccinasco non c’è più posto.
Un’ordinanza firmata dal sindaco Giambattista Maiorano li vieta su tutto il territorio cittadino “ai fini della tutela dell’incolumità pubblica intesa come integrità fisica della popolazione, nonché per la sicurezza urbana ai fini del rispetto delle norme che regolano la convivenza civile, per la protezione del patrimonio pubblico e degli animali sul proprio territorio”. L’inosservanza del provvedimento comporterà il sequestro del materiale e una sanzione amministrativa da 25 a 500 euro (ai sensi dell’art. 7 bis del D.Lvo 18 agosto 2000 n° 267).
“Non solo la cronaca ma anche diversi studi scientifici – afferma l’assessore all’Ecologia e tutela ambientale Samuele Venturini – dimostrano gli impatti negativi prodotti dai botti a livello di inquinamento ambientale, di pubblica sicurezza e di tutela della biodiversità: è l’ennesima dimostrazione di come, difendendo la natura, si protegga conseguentemente anche noi stessi”.
“Per questo, prendendo spunto anche da altri Comuni italiani, abbiamo deciso di emanare questa ordinanza – continua l’assessore – per tutelare prima di tutto le persone e conseguentemente anche l’ambiente e la fauna che in esso vive, sia domestica che selvatica”.
Puntualmente la cronaca nazionale riferisce del sequestro di ingenti quantitativi di artifici illeciti, ma esiste un oggettivo pericolo anche per i petardi di cui è ammessa la vendita al pubblico: sono materiali esplodenti e quindi esiste il rischio che provochino danni fisici anche gravi sia a chi li maneggia sia a chi venisse colpito in modo fortuito. E non si contano, ogni anno, danni alle automobili piuttosto che ad altri oggetti .
Botti, petardi e artifici, d’altra parte, provocano effetti negativi anche sugli animali: non solo spavento e perdita di orientamento (e quindi pericolo di smarrimento e investimenti) ma anche la fuga dalle aree umide di migliaia di uccelli che qui trovano riposo e cibo, con forti ripercussioni e impatti negativi sulla loro fisiologia. Il Comune è responsabile della protezione degli animali sul proprio territorio ed ha la necessità di limitare il più possibile rumori molesti nell’ambito urbano, in particolare in prossimità di scuole, uffici pubblici, luoghi di culto, parchi, rifugi per animali (anche ai sensi dell’articolo 659 del Codice penale).
“In un contesto di cambiamento globale – conclude Venturini – è anche dalle piccole cose che si nota la sensibilità di un’Amministrazione”.
Ufficio stampa Comune di Buccinasco
In allegato l'ordinanza firmata dal Sindaco
Pubblicato il 10-12-2012
Un’ordinanza firmata dal sindaco Giambattista Maiorano li vieta su tutto il territorio cittadino “ai fini della tutela dell’incolumità pubblica intesa come integrità fisica della popolazione, nonché per la sicurezza urbana ai fini del rispetto delle norme che regolano la convivenza civile, per la protezione del patrimonio pubblico e degli animali sul proprio territorio”. L’inosservanza del provvedimento comporterà il sequestro del materiale e una sanzione amministrativa da 25 a 500 euro (ai sensi dell’art. 7 bis del D.Lvo 18 agosto 2000 n° 267).
“Non solo la cronaca ma anche diversi studi scientifici – afferma l’assessore all’Ecologia e tutela ambientale Samuele Venturini – dimostrano gli impatti negativi prodotti dai botti a livello di inquinamento ambientale, di pubblica sicurezza e di tutela della biodiversità: è l’ennesima dimostrazione di come, difendendo la natura, si protegga conseguentemente anche noi stessi”.
“Per questo, prendendo spunto anche da altri Comuni italiani, abbiamo deciso di emanare questa ordinanza – continua l’assessore – per tutelare prima di tutto le persone e conseguentemente anche l’ambiente e la fauna che in esso vive, sia domestica che selvatica”.
Puntualmente la cronaca nazionale riferisce del sequestro di ingenti quantitativi di artifici illeciti, ma esiste un oggettivo pericolo anche per i petardi di cui è ammessa la vendita al pubblico: sono materiali esplodenti e quindi esiste il rischio che provochino danni fisici anche gravi sia a chi li maneggia sia a chi venisse colpito in modo fortuito. E non si contano, ogni anno, danni alle automobili piuttosto che ad altri oggetti .
Botti, petardi e artifici, d’altra parte, provocano effetti negativi anche sugli animali: non solo spavento e perdita di orientamento (e quindi pericolo di smarrimento e investimenti) ma anche la fuga dalle aree umide di migliaia di uccelli che qui trovano riposo e cibo, con forti ripercussioni e impatti negativi sulla loro fisiologia. Il Comune è responsabile della protezione degli animali sul proprio territorio ed ha la necessità di limitare il più possibile rumori molesti nell’ambito urbano, in particolare in prossimità di scuole, uffici pubblici, luoghi di culto, parchi, rifugi per animali (anche ai sensi dell’articolo 659 del Codice penale).
“In un contesto di cambiamento globale – conclude Venturini – è anche dalle piccole cose che si nota la sensibilità di un’Amministrazione”.
Ufficio stampa Comune di Buccinasco
In allegato l'ordinanza firmata dal Sindaco
Pubblicato il 10-12-2012
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